giovedì 30 ottobre 2014

Alla Rotonda, registrata ufficialmente la nascita di OpenMunicipio.

seppur già da tempo essa funzionasse, in regime di prova e per rodaggio.

Da oggi, (ndr. 25 Ottobre 2014) cari concittadini non avrete più l'alibi dietro cui nascondervi del "Io non sapevo".
Infatti, Open Municipio c'è!! E che cos'è ?? Si chiederanno i più! Intanto non è né una parolaccia, né tanto meno un insulto! Bensì un servizio che, alcuni cittadini con uno sviluppato senso civico ed altrettanto preparati professionalmente in informatica, prestano alla collettività in collaborazione con l'Amministrazione Comunale.
Non un atto dovuto, ma una cosa voluta. Una specie di "Vetril" che aiuti a dare maggior brillantezza alla "Trasparenza" di quell'urna comunale di vetro, contenente dati, documenti, interventi, proposte, votazioni, statistiche, ecc., relative alle persone che operano nell'ambito dell'Aula Consiliare. Si pensi: più di 2000 atti ufficiali, 4600 interventi in aula, 1200 votazioni dettagliate nonché catalogate per argomento. Solo alcuni macroscopici numeri di OpenMunicipio, un progetto che "apre" la politica comunale onde renderla più trasparente e partecipata (si spera!!), a cominciare dal web.
Premetto subito, onde evitare che qualcuno si appropri della maternità-paternità incensandola come una Eccellenza senigalliese.Infatti la prima ad adottare questo servizio, denominato OpenMunicipio, è stato il Comune di Udine. Messe come dire, le mani avanti per non cadere di viso, archiviata questa informazione, tengo a farne però subito un'altra.
Per qualche (fortunatamente isolata!) mezza mala lingua, borbottata più che riportata, come solo le male lingue sanno fare e circolata a suo tempo sui creatori di questo servizio in rete, preciso, per dovere di correttezza ed onestà, che coloro che ivi operano, lo fanno a titolo esclusivamente gratuito. Ripeto il, Gratuito! Motivati e spinti solamente da un alto senso civico, che forse proprio perché da loro più sentito, può risultare strano ed impossibile a tanti altri, di noi, invece più refrattari.
Tutto nasce con OpenPolis  prima, che poi con la complicità di InformaEtica, da alla luce OpenMunicipio Senigallia .
E quindi è da un progetto nazionale, che nasce a Senigallia questo OpenMunicipio, frutto di un'idea iniziale di Marco Scaloni sviluppata unitamente a quelle di Lorenzo Franceschini e David Fabri (tutti senigalliesi!!), con la collaborazione logicamente degli amici romani di Openpolis.
Un lungo lavoro che vede posizionata, silenziosamente, la prima pietra nel 2011. Un gran lavoro dunque, impegnativo, utile, ben visto anche dall'Amministrazione. Seppure, come spesso avviene in Italia, nella politica e non solo, più il lavoro è utile, più il lavoro serve ad aprire le porte alla conoscenza, alla trasparenza, più appunto perché si vede quello che avviene dentro le Aule paludate con tendaggi ed scranni pittati in oro zecchino e, chissà per quale motivo, o l'utilità è poco compresa, o la pubblicizzazione del servizio popolarizzata con discrezione al vasto pubblico.
Ma evidentemente nel nostro caso ed in questa occasione, qualcuno di questi si è ricreduto. Almeno da quello che si è percepito ascoltando le "poetiche" lodi che i politici presenti in sala, hanno riservato ai creatori di OpenMunicipio, dopo gli interventi dei relatori che si sono succeduti: Roberto Cartocci, professore in Scienza Politica presso l’Università di Bologna, Vittorio Alvino, presidente dell’Associazione Openpolis, Marco Scaloni, coordinatore del progetto OpenMunicipio per InformaEtica, e Mario Maria Molinari, giornalista del Corriere Adriatico.
A Marco Scaloni è andato il compito primario e più impegnativo che era quello di illustrare il come muoversi nel sito, e in principal modo come andarsi a spigolare le notizie in quella matriosca di argomenti, link, tag ecc.
Gli astrologi della politica, avevano predetto che oggi (ndr 25 c.m.) sarebbe stato un giorno storico per quelle due manifestazioni (la prima a Roma organizzata dalla CGIL e FIOM e la seconda alla "Leopolda" di Firenze, dal PD). Entrambe comunque composte da persone vicine ad un partito che è sempre più rappresentato da quello slogan pubblicitario che diversi anni fa vedeva il cuoricino dell' Uno-A-Erre, da dividersi in due e che si scambiavano quale pegno di amore eterno i fidanzatini, promettendosi "Divisi, ma sempre uniti"!
Ma pensavo che la storicità della giornata si fermasse in questo. Non sapendo, invece, che questa, logicamente riportata nei giusti parametri, avrebbe riguardato anche il sotto scritto.
Quando mai avrei potuto immaginare, che gli echi della Leopolda rimbalzassero fino a me. Invece così è stato. Con la nascita di OpenMunicipio, simultaneamente, c'è stata la "Rottamazione" del sotto scritto. E lo dico con vero e sincero entusiasmo, ed è bene che così sia stato. Perché sono stato e continuo maggiormemente ad esserlo ogni giorno che passa, un sostenitore del vero e sentito "Largo ai giovani" e conseguenzialmente alle loro aperture mentali, alle loro iniziative tecnologiche e come voglio sperare e come del resto è stato promesso, all'immediatezza della notizia. Non più quindi le mie trascrizioni delle lunghe risposte alle interpellanze ed interrogazioni. Non avrebbero più senso. Al massimo un link di richiamo. Continuerò comunque a seguire, come fin qui fatto, oramai è divenuta una dipendenza, il Consiglio Comunale, archiviando però nel cassetto sia il registratore che la cuffia, ripromettendomi di dedicarmi maggiormente in quella critica che, a volte, è il pedale giusto per spingere il motore amministrativo a far prima e meglio. O almeno, se letta o ascoltata, dovrebbe!
Anch'io, a chiusura, dopo gli elogi espressi dai politici in sala, vorrei aggiungere, sempre per quel che possono valere i miei, infiniti e sinceri ringraziamenti sia a Marco Scaloni che ai suoi colleghi, collaboratori, compagni di avventura Andrea Giovannetti, David Fabri, Lorenzo Franceschini ed a tutti coloro di cui non conosco i nomi, ma che si sono prestati alla riuscita di questa "nascita" e della sua presentazione.
 

ALLEGATI : OpenMunicipio: Senigallia fa un grande passo verso i cittadini e la trasparenza
VIDEO : Intervista a Marco Scaloni


Franco Giannini 




di Franco Giannini
Già pubblicato Mercoledì 29 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it 
Questi i commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

Jep Gambardella
Jep Gambardella
2014-10-29 11:08:41
Ho già espresso in privato, stima e complimenti a Marco Scaloni per "OpenMunicipio". Conoscevo già "Openpolis" e trovo entusiasmante che il sistema in questione, basato sul principio del "conoscere per deliberare", oggi abbia una assunto una dimensione cittadina, e proprio nella nostra città. Publicamente, qui, rinnovo quindi i miei più sentiti complimenti non solo a Marco, ma tutti coloro che si sono spesi con dedizione e sacrifico, per questa piattaforma, e per il bene comune.
Mirella
2014-10-29 13:10:02
20mila euro spesi, e a nulla valgono i salti mortali del Sig. Marco Scaloni, la spesa poteva essere evitata come si potevano evitare gli ulteriori soldi che si spenderanno...20mila, 5mila, 3mila...e il Cittadino paga. Tutto questo si poteva tranquillamente ottenere con un normalissimo sito. Chiaramente per il Sig. Scaloni non sarebbe stato vantaggioso. Da far presente che solo 2 città in tutta Italia lo hanno adottato....ci sarà pure un motivo, no? Tutto il resto sono le solite chiacchiere ad uso e consumo per "gabbare" i cittadini.
ilbianconiglio
2014-10-29 14:29:43
Che bella questa idea che ho letto solo ora, perche' mi piaceva essere presente alla rotonda. Finalmente ci sono dei cittadini che mettono a disposizione di tutti i documenti delle sedute, senza che si deve aspettare il dipendente pubblico di turno che non vuole o non puo' farlo. Ottima idea!
Marco Scaloni
2014-10-29 20:11:35
Caro Franco, intanto grazie per il lavoro giornalistico che hai fatto, e che vedo online ora su Senigallia Notizie! Una sola cosa, tra quanto hai scritto, non è esatta: "coloro che vi operano lo fanno a titolo esclusivamente gratuito" Questo vale per me (che non ho percepito e non percepirò, per questo progetto, alcunché dal Comune di Senigallia), e per altri come me. Ma ciò non vale per tutti coloro che vi hanno lavorato, a diverso titolo. Alcuni di questi, infatti, hanno percepito dei soldi (del resto, hanno lavorato!), ricavati da quei 16mila euro circa (in realtà, tolta l'IVA, sono 13mila) che il Comune di Senigallia ha versato finora al Consorzio Solidarietà - InformaEtica. Peraltro le cifre percepite da costoro - come ho detto ripetutamente e lo sottolineo - sono molto al di sotto del valore di mercato. Questo non solo e non tanto per fare beneficenza, ma come personale investimento in un progetto in cui si crede, con una visione di lungo periodo.
Franco Giannini
Franco Giannini
2014-10-29 20:39:53
Caro Marco stavo per fare un copia incolla della tua mail che ritenevo personale ed invece quanto sono andato su SenigalliNotizie.it per inserirla come Commento ho visto che mi avevi anticipato. Cosa che mi ha fatto enorme piacere, ancor più, perchè dimostrazione della tua infinita correttezza, alla faccia di coloro che pensano male a prescindere. Grazie!
maria garbini
2014-10-30 09:23:20
Santo subito Scaloni per: ...... dimostrazione della tua "infinita" correttezza.......

sabato 18 ottobre 2014

Diversamente Giovani rientra nell’area dell’ex Arena Italia…

... ma questa volta per ringraziare dei lavori!

La volta scorsa avevamo concluso la segnalazione ricevuta con un “Sappiate però, che da oggi il silenzio è ammissione di conferma“. E bisogna dire che se silenzio c’è stato, è solo a livello di verbale o epistolare.
La recinzione nel parcheggio dell'ex arena Italia di SenigalliaGià, perché sia il nostro lettore che aveva segnalato l’episodio, sia i cittadini, hanno avuto la risposta attraverso l’assolvimento dei lavori suggeriti, che è il modo più consono e civile per rispondere ad una critica riconosciuta veritiera.
La porta della recinzione che separa il parcheggio dell’arena Italia dall’area non pubblica, dunque, è stata chiusa con un lucchetto e il degrado celato dietro a dei pannelli. Non credo abbia importanza quale sia la paternità dell’azione: molto più importante è che ciò è avvenuto ed anche in brevissimo tempo.
In certi frangenti non si è soliti ringraziare, perché sono cose assolutamente dovute, ma questa volta, vista l’immediatezza dell’intervento, sarebbe da cafoni non farlo.
Grazie!

Franco Giannini
Già pubblicato Mercoledì 15 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it

domenica 12 ottobre 2014

Nuova Senigallia: il programma ai raggi X

Marcello Liverani all'esame di "teoria" : Il voto. L'intero VIDEO della presentazione.


Anche la conferenza stampa ha avuto una sua particolarità rispetto a tanti altri incontri a cui ho partecipato. Infatti Liverani si è reso immediatamente disponibile alle domande, senza tediarci illustrandoci la bontà delle sue proposte.
Quello che posso quindi offrirvi subito, sempre che abbiate il tempo, la pazienza e la volontà di approfondire, è la Video-Cronaca dell’intera conferenza stampa, completa di registrazione audio, sia delle domande formulate dalla stampa che delle risposte fornite da Liverani.
Nel contempo ci ha consegnato il programma nonché si è consegnato al fuoco di fila delle domande dei presenti.
Ci sarà poi tempo, dopo un’attenta lettura, per le critiche e perché no, magari per dei suggerimenti.
Cosa che io infatti mi sono ripromesso in quell’occasione di fare e che dopo aver analizzato con calma, mi azzardo ad esprimere qualche mio parere solo ora.
Intanto confesso che, da scettico quale sono e dalle varie scottature subite con l’acqua calda, ho timore anche di quella che mi vendono per fredda e quindi sono uso definire i “programmipolitici elettorali, in generale – quindi non posso escludere neppure questo di “Nuova Senigallia” – come del solito antipasto di promesse solitamente difficili (quando non impossibili) da mantenere.
Solo che gli ingredienti a volte variano ed anche abilmente anche se alcuni invece meno abili mascherano grossolanamente delle “bugie” che assumono l’aggravante di esserlo ancor di più, perché chi le promette non sa recitarle nel modo giusto e di già in anticipo si comprende che non le potrà mantenere.
Quindi confesso anticipatamente, che l’esame del contenuto di questo programma, che come ha tenuto a precisare Marcello Liverani, nasce da una stesura compilata a più mani da cittadini “esperti”, che vi hanno preso parte fornendo le loro esperienze acquisite sulla piazza, tutti i giorni. Di qui la “concretezza”, forse, di questo programma.
Come sono uso fare osservo sempre le piccole cose che poi tendo a proiettare in grande e che solitamente mi forniscono la giusta proiezione. Ed è così che allora parto dalla prima pagina di copertina del programma. Di già la cura della grafica, la foto di fondo ed il bilanciamento dell’immagine di Marcello Liverani che si contrappone al simbolo con il quale scende nella tenzone elettorale. Se a qualcuno può sembrare una sciocchezza e magari passare inosservato, denota già, a mio modesto avviso, invece uno studio approfondito a partire proprio da una pagina solitamente saltata a piè pari dai più. Una fesseria? Può anche darsi, ma di già quel semplice foglio di plastica a coprire la copertina dà al Programma più valore e lo rende più difficile da cestinare, come invece si usa fare comunemente con fogli di carta comune grezza e ciclostilata.
Non si vincono di certo le elezioni con gli slogan, anche se oggi la cosa fa tendenza, però il “Ricorda che difficile non significa impossibile, quindi credici” è un motto che servirà sicuramente a dare quella carica, al momento opportuno, di positività necessaria agli aderenti alla lista, quasi una formula fisica atta a maggiorarne virtualmente il loro numero.
Indubbiamente la grafica, l’impaginazione, le modalità di come ha impostato la sua conferenza stampa, di come ha affrontato un argomento spinoso quale “la contestazione della firma” durante le precedenti elezioni, la mostra delle “21 slide” delle cose promesse e non fatte durante questo quinquennio amministrativo, la dice alla grande, come anche a lui, quello che non manca certamente, è la dote della comunicatività. Ed in politica oggi è una gran dote!
Fino qui, le cose che subito mi sono balzate agli occhi. Poi leggendo e rielaborando quanto ascoltato, logicamente cominci a riflettere ed a porti delle domande. E se ti fai delle domande è perché ti sorgono dei dubbi.
Saltiamo il fatto che sulla prima riga troviamo il nome di Marcello Liverani che si taglia lo stipendio, perché ce ne ha spiegato le “nobili” ragioni e che gli rendono solo onore. Ma è la prima e l’ultima volta che lo troviamo, da lì in poi non compare più, ma si parla in un plurale che non è quello maiestatis, bensì quello del gruppo, della popolazione, dei cittadini, della gente, della comunità.
Un programma infatti, come su accennato, che vede il ruolo di tanti “Esperti” a cui sarà affidato l’apparato di sua competenza e quello che per una volta non vedo usata è la parola “Affidato alla Politica”, che non vuole assolutamente dire nulla e che invece viene sempre posto per valorizzare il ruolo di gente che risulterebbe, per le proprie capacità, assolutamente anonima. Le persone si dividono in due categorie: i capaci e gli incapaci. “Politica” in questi casi assume il temibile significato di Comando, Potere, Autorità, Casta, Privilegio e mi fermo qui.
Tutto bene allora. E no!! Qualche dubbio, anzi più di uno. Il primo è quello che oggi viene spontaneo da chiedersi, con la miseria che attanaglia le casse delle famiglie, dei comuni, delle regioni, dello Stato – ho saltato le province, ma visto che ne avevano decretato la rottamazione che non c’è stata (anzi il 12 di questo mese ci saranno le votazioni quasi segrete, fatte da pochi unti dal Signore e chissà magari di notte e dentro le catacombe!), ho preferito mettere il dito nella piaga, segnalandole separatamente. Anche qui hanno promesso il costo dell’operazione a zero: nessuno prenderà un € di stipendio. Sono certo che magari lo chiameranno indennità di responsabilità, ma qualche cosa andrà loro corrisposto, perchè i sacchi vuoti in piedi non ci stanno e per niente nessuno fa niente.
Ma ritornando appunto a tutte queste belle cose, la domanda sorge spontanea, ma da dove prendi i soldi per attuarle? Ho ascoltato la spiegazione, dei tagli che porterebbero 7 milioni di risparmi nelle casse comunali. Anche i nostri Governanti ci hanno sempre promesso e poi alla fine non hanno mantenuto. Ma lo sappiamo sempre dopo, ed allora credo che queste promesse siano da annoverare non sulla concretezza, ma sulla “teoria”.
Un’altra gestione che definisco troppo elaborata, quasi una stesura “burocraticapolitichese” che ne rende già complessa la lettura, figuriamoci quindi l’attuazione, è quella del verde cittadino. Quello di cui non vedo accenno è il verde sul lungofiume, spesso criticato, ma senza un’osservazione di come andrà o andrebbe ripristinato. Si parla del verde, ma non si parla dei famosi “boschi senigalliesi” regalati dalla Soc. Autostrade o da Topolino, forse perché con il verde cittadino hanno poco a che fare?
Non una parola sulla “riorganizzazione della raccolta dei rifiuti“. Evidentemente funziona, tanto da non averla presa minimamente sotto osservazione?
Leggo con troppa frequenza “Uffici Appositi“, il che mi riporta alla memoria quello spot televisivo sulle telefonate di quella ragazza al fidanzato e l’intervento della mamma (mi sembra) che diceva “ma quanto mi costi?”. All’inizio si parlava di tagli di consulenze, vabbè, ma aggiungere altro personale negli uffici? Sarà mica gratis! Non voglio sentire il termine Riconversione… per carità!
Altra soluzione dal carattere “teorico” sono le così indefinite sponsorizzazioni. Facile scriverlo, ma poi trovare dei mecenati, di questi tempi, e come trovare il famoso ago. Quindi anche in questo caso la costruzione si basa su delle fondamenta “teoriche”.
Si parla di mercati e mi sta bene, ma non ho trovato la parola “impresa“. Senigallia economicamente parlando, non ha più imprese intese come industrie. Si perchè la Politica gioca sempre sulla terminologia: impresa, magari un muratore con un manovale. E magari si legge abbiamo un “notevole” numero di imprese, ecc, ecc. per un totale di quanti dipendenti? Avevamo la Sacelit, l’Italcementi (con i danni che hanno apportato!), la Veco, la Scac, Ebanisteria Marchigiana, Mobilificio Montesi, Navalmeccanica ed altre me ne sfuggono. Ed oggi che cosa ci è rimasto se non il Comune e l’ospedale (ancora!). L’Impresa turismo è quella che è, ed è si una impresa, ma per portarla avanti già per i tre mesi l’anno. Come si vuol affrontare questo problema della disoccupazione? Creando ancora bar, ristoranti, supermercati ed allargando il numero dei mercati o mercatini? Si, d’accordo, meglio che niente. E’ poco, ma intanto è qualche cosa che si fa per ripartire. Una musica che sento spesso, anzi tutti i giorni, ma che non risolve un tubo! Ci vuole più coraggio, più competenza, più facciatosta nei confronti del governo centrale, di cui siamo già succubi (per le motivazioni politiche che tutti conosciamo) e che da quel che ho capito o meglio non ne ho trovato spiegazione, continueremo ad esserlo.
Altra voce che manca, quantomeno nel dettaglio: lo sport, gestione degli impianti, migliorie da fare ed eventi da costruire.
Teoria, teoria, teoria quando si parla degli Uffici 1-2-3; copiato, mi duole dirlo, da Renzi che vorrebbe che 60 milioni di italiani gli scrivessero per elencare i loro problemi e lui ogni giorno con un click poi cestina tutto. Logicamente, comprensibile, prima per il tempo materiale e poi perché dove trova la risposta per tutti mi mali della terra.
Come il colmo della teoria, devo dire che mi ha fatto sorridere veramente, l’ho trovato nel paragrafo destinato a “Una giornata con il Sindaco“. Caro Marcello, mi sei apparsa la tua “visione” per un attimo di te che con una coda di persone, dalla signora pimpante al vecchietto claudicante con il bastone, camminavate in fila indiana per il corso 2 Giugno. Magari farai suonare anche tu, come è uso fare Renzi quando all’inizio andava a visitare le scolaresche. Poi gli impegni politici (e lo dico seriamente, perchè poi gli impegni sono notevoli) spesso glieli fanno saltare. C’è già la posta e-mail al Sindaco sul sito del Comune (lo sai di certo), ci sono già gli appuntamenti a prenotazione, per parlare con il Sindaco. Ma il modo migliore per fare in modo che la gente non si accalchi sotto le finestre del Municipio, è quello di operare bene. Ma so che non è facile ed è per questo che credo che su 24 pagine di programma, molte siano dedicate alla teoria. Attenzione, la chiamo “teoria” e non “bugie”, perché la volontà e la serietà di voler far bene c’è sicuramente, ma poi ci sono tanti fattori che potrebbero ostacolare i percorsi. Ad esempio di come si troverà l’eredità che ti potrebbe essere lasciata.
Ineccepibile la lista delle “priorità” seppur avrei messo al primo posto “occupazione e incentivi all’occupazione“, ma non vorrei fare una questione di lana caprina.
Dopo le critiche mi si permetta una proposta che nasce da un’esperienza personale, vissuta durante le Giornate del FAI. Utilizziamo a costo zero o quasi, la disponibilità di quei ragazzi dei licei cittadini, novelli Ciceroni, che hanno incantato con la loro “professionalità”, nell’illustrazione dei monumenti cittadini e delle opere d’arte in essi racchiusi. Potrebbero essere impiegati anche in altri periodi dell’anno, riconoscendo logicamente, economicamente il loro operato, perché lo “sfruttare” seppur inteso in senso benevolo, è sempre cosa antipatica. Ed anche per organizzare delle mostre, degli eventi artistici coinvolgiamo non gli assessori solo perchè hanno una laurea, ma individui che di Arte, quella con la A maiuscola si nutrono tutto l’anno, seppur di politica, magari non si interessano minimamente.
E Senigallia non dimentichi le personalità a livello internazionale native di qui e che si vedrebbero ben liete di prendere parte agli eventi. Competenza, passione, questo serve nel mondo dell’arte e con arte intendo tutto: musica, pittura, poesia, teatro, fotografia e chi più ne ha, più ne metta. Ma fatto in modo professionale e con nomi altisonanti che richiamino il grande pubblico e nel contempo affiancati da giovani (o anche non più!) ma promettenti che se intervenissero da soli avrebbero scarsi risultati.
Voto finale? Per me un 6 e 1/2.

 


Allegati

Marcello Liverani: “Con Nuova Senigallia cambierà tutto” La prima rotta verso le Comunali 2015 la traccia Nuova Senigallia: il programma  
Il VIDEO della presentazione di lista e programma
Franco Giannini
Già pubblicato Sabato 11 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it 
Questi i commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

maria garbini
2014-10-11 23:39:11
Non ho studiato! Quindi ho le colpe del bocciato, ma si vocifera che sono sulla pista di lancio ben 7(SETTE) liste per le prossime comunali così l’ex-angelico delfino non avrà il rischio del ballottaggio. E' vero che 20 giorni dopo l'alluvione, alle europee il PD ha avuto la % di voti più alta che in tutti gli altri comuni marchigiani????...... Io ancora non m'iscrivo, ma dovrei!..610-s.n.d.

sabato 11 ottobre 2014

Arena Italia: un “Diversamente Giovane” entra ma non parcheggia…

... perché - incuriosito - si gira attorno e ammira cosa si nasconde oltre la "siepe" - FOTO

 Non si tratta di un giallo alla Alfred Hitchcock, quale potrebbe essere ad esempio “La finestra sul cortile“, ma la semplice descrizione di una passeggiata fatta per andare a controllare la bontà dei lavori di cui tanto si è parlato (e si continua a fare) dell’area dell’ex-Arena Italia.
Se dicessi però che sono io ad aver effettuato questo sopralluogo, direi una grossa bugia. Altrettanto se dovessi affermare di essere l’autore delle foto allegate.
Macerie oltre la recinzione al parcheggio dell'ex arena Italia, a SenigalliaIl tutto mi giunge da un anonimo cittadino, che leggo spesso come commentatore su queste pagine, un novello Zorro, che si è fatto paladino dei problemi che affliggono questa città. Scrive, questo signore chiedendosi: “Cosa c’è dietro quella recinzione verde al parcheggio Arena? Un rifugio per disperati e/o drogati, una colonia di grossi topi o…?“. Onestamente, non essendoci andato, la risposta non saprei dargliela.
Lui fotografa, spedisce e chiede che altri pubblichino i suoi “report” e che ci mettano la faccia.
Io, come è mia abitudine, lo faccio sempre ben volentieri, anche questa volta, solamente che mi sono prefissato di pubblicare, ma senza andare ad accertarmi di quanto sia vero quello che questo cittadino afferma. Si lamenta, spesso, che nessuno gli dà visibilità. Io invece gliela concedo, ma voglio sperare che a confermare se ciò corrisponda al vero, non debba essere il sottoscritto o altri cittadini ma, meglio ancora, qualcuno responsabile dell’avvenuta bonifica.
Come gestore della rubrica, in nome del senso civico, mi sono stancato di sentirmi ripetere sempre le solite scusanti economiche odierne, per cui ho rinunciato, quanto meno, ai soliti rumorosi silenzi che sanno, a volte, di una certa sufficienza. Sappiate però, che da oggi il silenzio è ammissione di conferma.





Franco Giannini
Già Pubblicato Venerdì 10 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it

venerdì 10 ottobre 2014

Senigallia, “via” al III memorial di volley “Giuliano Pierangeli” – FOTO e VIDEO

Un cocktail fatto da passione (10%), sano divertimento bio (10%), partecipazione (10%) e amicizia (100 %).

No non mi sono sbagliato nel calcolo delle proporzioni, l'Amicizia è in questa tipologia di evento, sempre in quantità maggiore perchè quella che non sta all'interno dello shacker, la troviamo all'esterno a far da cornice a questo che ad ogni anno che passa, diventa uno spettacolo per pochi intimi, ma esperti buongustai.
C'è da dire che di certo, di questa partita non se ne occuperà nè le cronache sportive, nè quanto meno quelle in chiave politica come è stato fatto per recentissimamente per squadre di calcio superblasonate, che certamente hanno pù nome, più quattrini, più interessi, più tifosi, ma un pizzico minore di quello che è definito "senso sportivo". Mi si scusi la vena polemica da cui mi sono lasciato travolgere, ma del resto, qui, non potrebbe neppure avvenire simili cose. Questo è un evento veramente Sportivo, con la S maiuscola e la foto che apre queste righe ne è la dimostrazione: visi sorridenti e compiaciuti prima ancora del fischio iniziale. Incredibile, quasi Decoubertianamente bello il commento che ho trovato a far da didascalia a questa foto, alla fine dell'incontro :" Prima partita 3-0, ma non conta . Conta esserci ancora !!". Ecco da dove sono partito, ed il perchè della polemica.
Le prime due compagini che hanno rotto il ghiaccio sono state  quelle del "Ristorante il Pomodoro" e "Quelli de Jesi". Del resto formazioni riconoscibilissime perchè entrambe in maglia bianca e con l'unico segno distintivo della scritta sul petto in rosso per la prima ed in nero per la seconda. 
Anche in questa occasione, l'Assessore Maurizio Memè, oramai una presenza fissa nelle fasi iniziali e finali del Memorial, ha voluto essere presente per ricordare, oltre che in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, quale amico, collega e sempre vicino alla famiglia di Giuliano (per tutti Sauro!) .
Oltre alle due compagini già citate, a contendersi il 3° trofeo si sono iscritte : O. & B. New Electric - Imp. Ed. Arcangeli Lorenzo - G.E.A. - Ristorante Il Casale - Reazione azione 2.0 - Center Shopping - Opposti - Anche no.
Organizzatore, Giudice arbitro, parafulmine di tutto, è sempre lui : Francesco Bramucci, a cui va i ringraziamenti di tutti i partecipanti e della famiglia di Giuliano.

Le partite per le prime quattro giornate verranno disputate nelle palestre della Marchetti e della Leopardi ed a partire dalla 5a giornata (2 Novembre) si disputeranno invece in quelle dell'Istituto Corinaldesi e Marchetti. Gli orari resteranno invariati ed il fischio iniziale per le prime partite è previsto, come sempre per le ore 15.00 
Qui, invece, a cura e grazie alla passione, la precisione, oserei dire meticolosa di un altro "amatore" di questo sport, Rinaldo Gabbianelli, è possibile seguire giornata per giornata la Classifica con i risultati delle partite giocate ed il calendario di quelle da disputare con orari e le sedi dove queste si svolgeranno.
E con l'augurio che il tutto si svolga come sempre nel migliore dei modi, che il divertimento sia il primario obiettivo per cui "Sauro" possa esserne orgoglioso, non mi resta che invitarvi a partecipare allo spettacolo settimanale dando appuntamento per il 14 Dicembre giorno di finale e premiazioni.

"Quelli di Jesi", squadra partecipante al 3° memorial Giuliano Pierangeli, a Senigallia"Ristorante Il Pomodoro", squadra partecipante al 3° memorial Giuliano Pierangeli, a SenigalliaCartellone al 3° memorial Giuliano Pierangeli, a Senigallia

VIDEO:

Franco Giannini
Già pubblicato Mercoledì 8 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it
 

sabato 4 ottobre 2014

Un Consiglio Comunale targato M5S, insipido, riservato e discreto.

"Il troppo stroppia" suggerisce il proverbio. E se questo è il risultato, sembra aver  ragione. 

Sicuramente si sarà trattato del solito disguido tecnico, in seconda ipotesi, ad una dimenticanza, oppure in terza, visto il numero di addetti stampa e/o portavoci che si alternano; una involontaria temporanea disorganizzazione :" non lo faccio io perchè sicuro l'ha fatto lui" con l'esito finale di non farlo nessuno dei preposti. 
Sta di fatto che se non avessi letto il comunicato dei simpatizzanti del M5S cittadino apparso su questa testata e poi confermato dal Consigliere Gabriele Cameruccio sul "giornale ufficiale dell'Amministrazione", che a quel che sembra oggi sia diventato FaceBook e se non avessi mosso il Tam-Tam della Redazione, all'oscuro di tutto anch'essa, mi sarei perso la prima parte di questa seduta.
Oh, ben s'intenda che non sarebbe accaduto nulla di grave, nè per me nè tanto più per chi legge. 
Comunque mi sono assicurato, da oggi, la collaborazione di alcuni Consiglieri della Minoranza, (non perchè non mi fidi di quelli della Maggioranza, ma per non  volerli mettere in imbarazzo e magari in situazioni antipatiche con la Sacrestia!) in modo di avere più garanzie sull' informazione.
Ma faccio questa premessa, perchè la ritengo doverosa e premetto, dal sapore polemico, dopo che ho letto ed imparato da certi Comunicati Stampa, che le colpe (quando è possibile!) vanno sempre addossate agli altri. E visto che anche in questo caso l'errore evitato all'ultimo momento non sarebbe stato mio, ma della ditta a cui mi appoggio per conoscere le date ufficiali e i punti all'OdG nei vari Consigli Comunali, l'ho voluto e credo dovuto far presente. Del resto chi di scuse "ferisce" (gli altri), di scuse (di altri) "perisce".

Da quel che avevo letto sull'articolo redatto dai simpatizzanti del M5S locale, sembrava che avessero delegato qualcuno a portare avanti tre loro proposte per bocca di qualche Consigliere. Ed avendo letto che una loro proposta era stata appoggiata dal Consigliere di Opposizione, Maurizio Perini, pensavo che sarebbe stato lui a prestare la sua voce a questi "Cittadini" attualmente fuori delle transenne dell'Aula Consiliare. Ed invece così non è stato! A prestare la voce, invece, non un Consigliere di Minoranza, bensì quella più altisonante appartenente alla Maggioranza.
Ma andiamo a seguire, per ordine, i 60 minuti dedicati alle interpellanze ed interrogazioni, dopo il consueto appello nominale e accertata la presenza del numero legale dei presenti addetti ai lavori.

Il primo prenotato a prendere la parola è PERINI la cui interrogazione è rivolta a Volpini ed ha come tema il fatto collegato ai due ragazzi trovati in over dose e poi salvati dal pronto intervento medico. Ma visto che sono fatti che si ripetono in questo ultimo periodo, chiede a Volpini che intervenga nei confronti dell'ASUR per verificare se i piani di prevenzione sono adeguati a questo fenomeno o magari intervenire e prevedere, qualora non fossero sufficienti, nuove politiche.
A rispondere, quindi, è l'Assessore VOLPINI :" La prevenzione, Maurizio, per le sostanze stupefacenti, non è l' ASUR. La prevenzione passa attraverso le famiglie, passa attraverso le scuole, passa attraverso le Istituzioni. Non esistono, come dire, piani sanitari di prevenzione. La prevenzione ha a che fare, come dire, con comportamenti ha a che fare con la solidità delle famiglie. L' ASUR, la Sanità quindi, affronta il problema della tossico-dipendenza o comunque di un abuso di sostanze attraverso delle risposte sempre prevalentemente terapeutiche ed affidate a dei servizi che un tempo si chiamavano SERT ed oggi ha cambiato nome perchè hanno inserito anche l'abuso di Alcol e sono "dipendenze patologiche". Con i quali è complicato, come dire, relazionarsi. E lo dico più che come Assessore, in questo caso, lo dico più come medico di medicina generale, che spesso negli anni si è trovato ad affrontare, per ragioni professionali questo problema. Per altro la nuova Organizzazione Sanitaria, la rivisitazione delle Reti Cliniche, addirittura aveva in un primo momento finalizzato il nostro dipartimento delle dipendenze patologiche, nel senso che era stata tolta l' Unità Operativa Complessa che invece poi è stata anche, su azione del Sindaco, reintrodotta. L'impegno è quindi quello comunque di chiedere eventualmente all'ASUR documenti, documentazione dati sui quali chiaramente poi sviluppare delle riflessioni. E poi in questo caso più che discorso di prevenzione, di repressione con le forze di Polizia, con le forze che esercitano il controllo. Quindi dal punto di vista della prevenzione secondo me, io ovviamente non ho dati a disposizione che confermano la sua affermazione, come dire di una controtendenza che si registrerebbe nel nostro territorio per quel che concerne l'abuso delle droghe pesanti. So per certo invece che il dato generale, il dato razionale, ma anche il dato regionale, invece è come un dato, come dire, in regressione per quel che riguarda l'uso di eroina e delle droghe pesanti. Chiederò e magari manderò una lettera scritta al responsabile del dipartimento delle dipendenze patologiche, al Direttore di Area Vasta, dati rispetto, come dire all'andamento epidemiologico del fenomeno del nostro territorio."
Perini nella controrisposta si dice :" Soddisfatto, comunque credo che l'Amministrazione debba farsi carico e benchè non sia una specifica competenza diretta, abbia il compito di pungolo nei confronti dell'ASUR."

Il secondo iscritto a parlare è REBECCHINI che, come lui stesso definisce :"più che una interpellanza vuole essere una puntualizzazione politica" la rivolge a Ceresoni (e te pareva!!) ed il cui contenuto riguarda l' "esito esaltante" dei lavori sull'area dell'Arena Italia, espressione attribuita e riportata su alcuni quotidiani, che il Consigliere non condivide, perchè nei toni trionfalistici sembrerebbe che anche le minoranze si siano unite a questa specie di esaltazione globale. Accondiscendenza invece mai sottoscritta e quantomeno espressa ne da lui e dagli amici del Gruppo Partecipazione. Tuttaltro. In Commissione, a suo dire, è stato espresso disappunto ed indignazione.
A rispondere non poteva che essere CERESONI :" Intanto Rebecchini sottolineo la sua manipolazione letterale, perchè sono molto certo di non aver mai detto, perchè non appartiene al mio linguaggio di avere un' Opposizione felice di una scelta prodotta dall'Amministrazione Comunale. Questo non l'ho detto, non credo di aver mai usato la parola "Opposizione felice". Quello che invece ho detto, Rebecchini, è quello che sta alla prova dei fatti. Che questo l'Amministrazione Comunale capace di confronto, confronto democratico, in riunioni pubbliche, confronto democratico nelle sedi delle Commissioni Consiliari, ma è un'Amministrazione comunale capace non solo di confronto, ma anche di decidere. Confronto, decisione in tempi certi. Io credo che i cittadini, immagino, penso, ipotizzo siano stanchi di decisioni trentennali, di aree ferme, bloccate in pericolo, con amianto, con ratti, che le assicuro, nell'area dell'Ex- Arena Italia assumevano proporzioni enormi e sono testimone oculare di questo. Ed allora nella mia nota di stampa oltre a rivendicare una posizione di confronto e di dialogo avuta, ma anche di rivendicare quel ruolo della decisione che compete alla Pubblica Ammninistrazione ed a chi "Governa", la ringrazio per l'interrogazione di questa sera, perchè questa sera sono in grado di rivendicare una città. Una città che è stata ridisegnata in Via Carducci. Era il 2002 quando andavamo al "Quartiere Porto", in una via densa di macchine parcheggiate a doppio senso, un traffico veicolare a doppio senso, oggi è diventata una delle strade più belle, rinata, luogo di confronto, luogo di integrazione e anche luogo di aggregazionegiovanile con nuove attività che hanno ridisegnato una parte pregiata di questa città. Ed allora se è vero, come è verco che la crisi economica non ci permette di raggiungere in tempi brevi lo stesso scenario in Via Mamiani e quindi in questo braccio verso il mare, anche nella zona Sacelit-Italcementi è vero che siamo stati capaci, con le poche risorse, di ridisegnare per una fase interlocutoria un brano di città con maggiore qualità. Una Via Mamiani che intanto ha trovato spazio in modo da far muovere in modo sicuro pedoni e ciclisti; una Via Mamiani che si collega in sicurezza con il sottopasso ferroviario che è stato aperto nel Giugno scorso al mare. Il mare che ha trovato un parcheggio di oltre 800 auto a disposizione di una delle zone strategiche :  Lungomare di Ponente, il Porto e un'area Sacelit-Italcementi che nelle more di un procedimento molto complicato, oggi in sicurezza però, perchè l'abbiamo bonificata di 3 milioni di Kg. di materiale contenente amianto e messa in sicurezza rispetto all'edificio della ciminiera. Ma aggiungo di più : Arena Italia. Un anno fa nell'Arena Italia c'era amianto, un anno fa nell'Arena Italia c'era un manufatto tra l'orrendo e l'obrobrioso che copriva l'edificio storico centrale della Porta Lambertina, che grazie a questo tipo di operazione e anche in futuro ha visto la sua visuale completamente scoperta da Via Mamiani. E allora cercherò visualizzando una metafora esemplificativa in termini matematici di riportare a verità quello che lei ed altri continuate a manipolare dal mio punto di vista, non correttamente. Il Piano così detto Cervellati, che significa in questo caso redatto dall'Arch. Cervellati, che prevedeva nella zona Sacelit-Italcementi Mq. 100. Il Piano del Consiglio Comunale di Senigallia, all'interno dell'Arena Italia, in una posizione interlocutoria, per aumentare la posizione negoziale dell'Amministrazione Comunale decise nelle more di un progetto che sarebbe emerso di portare quei Mq. a 50. Oggi con l'ultimo atto abbiamo portato i Mq. nell'area dell'Arena Italia a 70. Quindi meno di quello che lei dice, il così detto Piano Cervellati, che si chiama tale in quanto appunto redatto dall'Architetto Pierluigi Cervellati, cui ho scritto e dal quale mi sarei atteso una risposta che non è mai arrivata. Chiudo. L'edificio che abbiamo introdotto, intanto sarà un edificio caratterizzato dalla tipologia architettonica urbana del Centro Storico e del quartiere Porto ed addirittura più basso di molti degli edifici che sono collocati all'interno del quartiere Porto. Io Consigliere Rebecchini non credo che l'Amministrazione Comunale debba lavorare per la felicità delle Opposizioni, credo che debba lavorare per migliorare la vivibilità dei luoghi e per migliorare la qualità della vita della cittadinanza. Credo che si possa fare sempre di più e meglio e chiudo dicendo : avete partecipato, avete condizionato il percorso in modo democratico, a noi aspettava la scelta e di questa ci siamo assunti la piena responsabilità, come il nostro ruolo c'impone."
La replica di Rebecchini :" Certo che abbiamo partecipato, certo che abbiamo detto la nostra, ripetendo, affermando quello che prima ho detto nelle Commissioni che ci sono state. Allora io sono totalmente insoddisfatto della sua risposta. Innanzi tutto nel suo articolo lei ringrazia tutti ed ho detto si evince, lei è così bravo ha far evincere che tutti siamo felici. Infatti lei scrive  (NdR. e legge un brano dell'articolo) ed allora era mio compito dover chiarire la mia posizione, Questo ho detto. Io ho parlato, non ho messo in discussione Via Carducci, io ho parlato del caso singolo per l'ex Arena Italia. Lei mi dice, fa una serie di esempi, qui le carte parlano chiaro, il progetto Cervellati prevede in maniera chiara altezza massima degli edifici esistente era 7,80 e da voi anche sottoscritto che era l'altezza massima, distanza dalle mura Mq. 12 e poi invece nella vostra variante troviamo distanza dalle mura 8 altezza massima dell'edificio 10,50. Avete riportato in maniera chiara l'altezza da 7,80 a 10,50 e qui non si sfugge. Un altro elemento che lei riporta nel suo articolo e su cui non si può non dire nulla e su cui non sono per nulla d'accordo, lei vuole convincerci anche sulla bontà economica. Cioè Ceresoni cerca di convincerci sul fatto economico, sugli oneri dovuti la proprietà e sui benefici che i cittadini hanno da quell'intervento. Quindi sui benèfici effetti di quell'intervento, ma se così facciamo, se noi parliamo degli effetti benèfici di un intervento urbanistico, perchè ci sono più oneri, eh, allora l'Urbanistica, cari Consiglieri tutti, signori, va a farsi benedire, se noi guardiamo quest'aspetto. Quindi è un aspetto che lei in questo articolo non avrebbe dovuto nemmeno citare. Grazie".

Mi si permetta di esprimere un giudizio su Ceresoni, non di certo sul contenuto, ma quello sulla sua oratoria. Non una sviolinata, non ne ho e non ne ha bisogno alcuno. Semplice e pubblica constatazione. Come si usa dire, dà un giro, ma forse anche qualche cosa di più, a tutta la "Giunta".
Tra i Consiglieri, il discorso è un po' diverso, perchè ci sono sicuramente dei valenti concorrenti!
Malgrado la materia trattata e quindi la tecnicità dei suoi interventi, infatti, riesce a rendere la relazione, la documentazione, sopportabile, digeribile, anche se a volte si lascia trasportare, non certo brevemente, dal suo saper pennellare di aggettivi le sue visioni poetiche dei lavori, come in questo caso. Apprezzabile comunque, visto che di qualche suo collega già il solo menzionarne il nome e scoprendo così che dovrà intervenire su qualche argomento, seppur più leggero, ti fa cadere già nel panico di un' anticipato torpore da cui poi è sempre difficile riprendersi.

 Il terzo iscritto a cui va la parola è QUAGLIARINI  che prendendo lo spunto dalla seduta dell'8 Maggio 2014 nella seduta 243 è stata presentata al Senato una mozione firmata da 45 senatori capeggiati dalla senatrice Serenella Fucksia tacitamente si fa portavoce della proposta dei simpatizzanti del M5S che con un loro articolo, come specificato ad inizio del mio rapporto, avevano anticipato.
Oltre ai punti interrogativi posti dalla senatrice,  Quagliarini espone anche un suo dubbio :" Secondo il mio punto di vista ai due interrogativi possono essere riassunti in uno solo, perchè sono fortemente convinto che la Disorganizzazione, l' Incapacità, la Presunzione, la Negligenza e gli Interessi, siano essi economici o personali sono le principali cause dell'amplificazione degli eventi naturali."
Altro punto che solleva è sulla programmazione della costruzione della centrale a biogas, come anche questo anticipato nell'articolo succitato dei simpatizzanti M5S.
Un Quagliarini che solitamente non parla molto, ma quando lo fa, non ha di certo peli sulla lingua, ne quantomeno timore reverenziale verso quella che una volta avrei definito come Nomenklatura e che oggi invece ritengo una novella "Sacrestia".
A rispondergli è, e non poteva che non essere così, il SINDACO che dopo i soliti saluti inizia il suo intervento con  :" Grazie, Consigliere Quagliarini perchè con elementi non proprio strutturati, con alcune imprecisioni legate magari ad alcuni articoli che appaiono, documenti che vengono passati, ha avuto l'adeguato abbrivio. Però mi da la possibilità di mettere in fila alcune questioni che abbiamo parlato nella sua interrogazione e dell'alluvione alla fine dei provvedimenti che la Regione ha fatto per le centrali a Bio-masse, abbiamo parlato della direttiva alluvioni, abbiamo parlato di una mozione tenuta postuma dopo i danni che spero abbia il suo corso. Intanto mettiamo qualche puntino, perchè lei ha parlato di una Commissione dentro la quale fa parte il Comune di Senigallia per valutare un progetto delle centrali, di una centrale Bio-gas. Non è così! Consigliere Quagliarini, non è così! Noi ci siamo espressi con questo Consiglio Comunale per trovare una modalità dove il Comune e i Comuni del territorio fossero messi in grado di poter Incidere ( NdR.: ed evidenzia con il tono di voce questo termine) un po' di più rispetto alle risorse, alle problematiche e agli interventi che vengono programmati sull'asta fluviale. Perchè come lei sa, implicito il suo ragionamento, la competenza del fiume non è del Comune di Senigallia , come non lo è neppure degli altri, il Comune di Senigallia non può fare nè non può fare nella manutenzione ordinaria nè la manutenzione straordinaria. Alias non può tagliare le canne, non può raccogliere i rifiuti, non può fare nemmeno gli interventi. Almeno è stato chiarito qui dentro. Non fa sicuramente la manutenzione sugli argini o su i dragaggi o su i boschi, dipende poi perchè oggi con le competenze di ingegneria idraulica che ognuno di noi ha, ognuno sentenzia l'intervento che deve essere fatto sull'asta fluviale per impedire che 14 milioni di M3 d'acqua sono quelli precipitati e finiti dentro l'alveo del Misa e del Nevola quella notte del 3 di  Maggio  rispetto alle quali il Sindaco di Ostra Vetere non ha mai chiamato il Sindaco di Senigallia...di Ostra, vabbè, comunque allora l'Avvocato Massimo Brunet,... Massimo Olivetti (NdR: Un comprensibilissimo attimo di confusione di località e nomi ) non mi ha mai chiamato, serve per i verbali (NdR: altra sottolineatura con il tono di voce della parola "Verbali"), per la Procura ci serve, ancora una volta semmai. Non sarebbe cambiato il destino di quella notte che 14 milioni di M3 di acqua non sarebbero mai passati dentro l'alveo del nostro fiume. Allora per incidere un po' di più abbiamo chiesto alla Regione di poter attivare un gruppo di lavoro dentro il già costituito organo che si chiama "Autorità di Bacino" e dove i Comuni come lei ha accertato possono portare le loro problematiche e valutare gli interventi. Mai parlato della centrale Bio-gas. Anche perchè fuori del Comune di Senigallia. Non mi sarei mai permesso, Chiaro? Quello era il Comune di Ostra che dal permesso, poi dal progetto, poi ci ripensa, poi non lo so, ma quello è. Allora dentro il quadro che ha disegnato, abbiamo bisogno di maggior attenzione, si è vero nelle Marche sono successi tutti quei numeri lì, aggiungiamoci tutto quello che è successo in tutto il resto d'Italia. Basterebbe se ha bisogno dell'aggiornamento, prenda quel che è accaduto dal 10 di Maggio fino ad oggi ed andiamo ad elencare Modena 1, Modena 2, Olbia 1, Olbia 2, Veneto 1, Puglia 3 e tutto il resto. Quindi c'è, c'è bisogno di risorse indispensabili su quel settore. Indispensabili, direi ormai anche difficili da reperire e complicate da investire, visto che non l'abbiamo fatto per 50 anni. Allora siccome invece dopo quella data la pulitura della città in quegli interventi che erano di competenza del Comune abbiamo fatto pressione sulla Regione perchè mettesse a disposizione non i 120 mila € che sono stati destinati agli 8 fiumi della Provincia di Ancona per il 2014, ma una cifra che servisse uno, per ripristinare in modo adeguato gli argini, due, per avviare il processo di realizzazione delle Vasche di Espansione, tre, uno studio più ampio rispetto a che cosa serve... 
Inteviene il Presidente MONACHESI sollecitando il Sindaco a concludere!
...e che cosa può servire con una modalità scentifica e non quella delle valutazioni che facciamo una volta sul tasso, una volta sul pioppo, un'altra volta sulla escavo, un'altra volta sull'elicottero della Protezione Civile. Uno studio un po' più adeguato. Ecco, noi partecipiamo a questo tavolo, con un ruolo assolutamente consuntivo, perchè non abbiamo alcun tipo di competenza, almeno a quadro normativo attuale, nessuna, però i 740 mila € che sono già in appalto per realizzare gli interventi sul fiume dovrebbero metterci nelle condizioni, mettere nella condizione la Provincia di realizzarli entro Dicembre. 2 Milioni di € sono destinati all'intervento sugli argini che sono stati recuperati nell'accordo di programma rispetto al quale il Ministro Galletti si è impegnato e ha dirottato alla nostra Regione 2 milioni e 400 mila € che sommati con le risorse che la Provincia ha possono essere necessarie per intervenire nell'appalto del ponte di Bettolelle, alla realizzazione dello stesso e l'avvio dei lavori delle Vasche di Espansione. Questo è il quadro che nasce dalla sua sollecitazione, spero che tutte le mozioni in Parlamento producano un risultato con risorse a disposizione, perchè altrimenti sono fogli di carta sottoscritti, magari dietro l'emozione o l'evento del 3 di Maggio nel nostro caso, ma poi ogni parlamentare prova tanti altri distribuiti per la Nazione a cominciare con quello ultimo di Peschici o di Firenze con la grandinata o Imola con l'alluvione di 15 gg. fa e non producono risultati e quindi grazie Consigliere Quagliarini, che mi ha permesso di rimettere in fila anche alcuni passaggi ed alcune verità che magari per motivi diversi in questo periodo sono state o strumentalizzate o nascoste".
Questa la replica di Quagliarini alla maniera di, se qualcuno vuol capire ha capito :" La sensibilità e il rispetto all'ambiente e al territorio.  Mi auguro solamente di esserci riuscito ! Grazie".

E' la volta di SARDELLA il cui tema riguarda i rilevamenti effettuati da Legambiente nel periodo estivo in prossimità del Ponte Rosso con la risultanza di un'inquinamento importante. Inquinamento non risultato invece ai controlli effettuati dall'ARPAM negli stessi periodi e luoghi. L'interrogazione la vorebbe rivolgere a Memè assente però per impegni istituzionali.
Quindi la risposta viene fornita da CAMPANILE :" Ma intanto la venuta della Golletta Verde a Senigallia è stato per noi un evento importante perchè crediamo che le campagne che portiamo avanti da anni assieme a Legambiente non ultima quella di domenica dove attraverso la Giornata Mondiale del Volontariato Ambientale abbiamo attraverso piccoli gestim, ma credo concreti abbiamo in qualche modo testimoniato come e con quanto amore le nostre Associazioni, ma anche i nostri cittadini vogliono che questo territorio sia trattato. E quindi le campagne che vengono portate avanti, le chiamo campagna di informazione di sensibilizzazione che servono a cambiare i nostri stili di vita e quindi Legambiente è per noi un partner che aiuta attraverso queste campagne a stimolare e sostenere alcune politiche ambientali che portiamo avanti in molti settori dai rifiuti fino ad arrivare, appunto, anche al mare con le "3 Vele" che abbiamo, tra l'altro riconosciute da Legambiente, perchè siamo un mare sicuro. Siamo all'interno, tra l'altro, di questo anche depliant che Legambiente ha fatto che si chiamo proprio "Mare Sicuro". Ho ricevuto le 3 Vele e credo che attraverso un'azione di miglioramento anche della cittabilità che penso al collegamento del lungomare di Riviera Nord con  da Via Mamiani il prossimo anno potremmo avere anche un ulteriore riconoscimento delle Vele che sono appunto una delle campagne che non vanno ad interessarsi solo della qualità delle acque, ma anche dei servizi che la città offre, oltre che essere anche Bandiera Blu per il nostro mare ma anche per i nostri approdi turistici: Quindi che dire ?  Intanto l'alluvione ha creato delle situazioni soprattutto visive nel nostro mare che hanno creato un po' di allarme, no, anche nei cittadini, nei turisti perche chiaramente c'era una limpidezza delle acque in uscita, soprattutto nel mese di Maggio, Giugno che era correlata, no, questa mancanza di limpidezza dell'acqua correlata alla frazione limosa sedimentabile. Io intanto, io, ma l'Ammninistrazione Comunale, anche il Sindaco, abbiamo subito, appena uscita questa, diciamo il report che Legambiente fa dopo , che tra l'altro non l'ha fatto solo su Senigallia, dicendo che le Marche sono la Regione più inquinata, la seconda è la Liguria, la Terza è la Calabria poi la Campania e quindi non mi sembra che la valutazione che questa volta hanno fatto non è la prima volta che la Goletta Verde viene a Senigallia che è anche il simbolo della Sostenibilità, ma quest'anno ha fatto dei controlli, secondo noi sono stati molto parziali. Un controllo è stato, un prelievo, no, che è stato fatto sull'acqua di mare, il 28/29 di Luglio, sono stati eseguiti dei campionamenti in mare all'altezza della foce di diversi fiumi e dei fossi, in particolare a Senigallia neltratto fortemente inquinato legato anche alla concentrazione di Escherichia coli che secondo loro il parametro dovrebbe essere al massimo di 100 su 1000, mentre il valore normativo è a 3300. Quindi chiaramente per l'ARPAM, che è il nostro organo ufficiale che verifica la bontà delle nostre acque, sono dei valori che sono differenti. E quindi noi che cosa abbiamo fatto. Intanto abbiamo subito scritto alla Legambiente per avere chiarimenti rispetto a questa fuoriluogo uscita che è stata fatta rispetto a questa campagna che come dicevo serve per sensibilizzare, ma soprattutto abbiamo incontrato immediatamente l'ARPAM ed il depuratore dove chiaramente noi i responsabili del depuratore di Senigallia che ci hanno confermato la bontà e soprattutto la qualità delle nostre acque. Mi ha scritto il professore dell'ARPAM che proprio ieri con una e-mail mi ha chiaramente confermato tutto il percorso che è accaduto in occasione dell'alluvione del 3 Maggio scorso, il depuratore di Senigallia è stato letteralmente invaso da materiali limosi e argillosi di terra sia per un ritorno delle acque del fiume Misa, sia attraverso la rete fognaria collegata al depuratore. Questo secondo apporto della reta fognaria è stato massiccio e continuativo ed è proseguito anche nelle settimane successive all'alluvione. La conseguenza di tutto ciò è stato l'accumulo di solidi inerti, terra nei vari comparti dell'impianto in particolare nelle vasche biologiche. Tale accumolo di solidi inerti ha comportato la sottrazione di volumi utili ai processi biologici: difficoltà di aerazione, intasamenti di vasche e tubazioni, problemi ed avaria su apparecchiature elettromeccaniche sommerse, nonchè su sistemi  disidratativi dei fanghi. Da un punto di vista gestionale manutentivo i problemi sono stati dunque consistenti, ma nel complesso il depuratore ha mantenuto una buona efficenza depurativa sia in termini di rimozione di inquinanti organici, sia in termini di abbattimento della carica biologica. Più nel dettaglio dal punto di vista del processo depurativo gli effetti dell'alluvione sono sulle prestazioni dell'impianto e sulla qualità dello scarico sono stati la mancanza di limpidezza dell'acqua di uscita del mese di Maggio parametri insoliti e di sospesi elevati correlati alla presenza alla frazione limosa sedimentabile delle terre.  Problema rientrato già all'inizio di Giugno. Alcuni valori leggermente elevati del parametro azoto nitroso che costituisce un prodotto intermedio del processo di nitrificazione biologica senza tuttavia la commissione del processo di rimozione dell'azoto. Problema rientrato a fine Giugno. Quindi complessivamente tutti gli autocontrolli, ricordo che tutti i fiumi della nostra città sono controllati con il telecontrollo, quindi non ci sono le persone, guardiani come, no , che servono visivamente per controllare se il fiume è alto o basso, ma c'è proprio un telecontrollo della qualità delle nostre acque di discariche delle fogne. Quindi alcuni valori, per concludere sulla valutazione che hanno fatto, alcuni valori leggermente elevati del parametro azoto nitroso costituisce un prodotto intermedio del processo di nitrificazione biologica senza tuttavia la compromissione del processodi rimozione dell'azoto. Il problema è rientrato a fine Giugno. Complessivamente dunque tutti gli autocontrolli del Gestore e tutti i controlli ARPAM eseguiti sullo scarico del depuratore dal 3 di Maggio ad oggi attestano una efficenza depurativa a meno dei due aspetti sopramenzionati. Dal punto di vista poi dell'abbattimento della carica biologica, l'impianto non ha subito alcune limitazioni e le acque scaricate dal depuratore hanno sempre dimostrato valori abbondantemente inferiori ai limiti di legge. La funzionalità del depuratore non ha dunque nulla a che  vedere con gli esiti dei campionamenti eseguiti da Goletta Verde nel mese di Luglio 2014. Questa è la relazione che sia verbale che ho chiesto anche di inviarcela e di scriverci per giustamente immaginavo che come accaduto, dagli operatori che avevano già chiesto delle informazioni ufficiali l'e-mail di ieri ve la girerò a tutti, in modo che avrete modo di leggerla, ma la stessa cosa ho fatto con l'ARPAM che ci ha confermato la stessa cosa. Chiaramente fare un campionamento... 
Opportuna e precisa l'interruzione di MONACHESI per sollecitare la chiusura dell'intervento !!
... il giorno dopo di una alluvione molto pesante è chiaro che può accadere che magari ci sono dei valori leggermente superiori, però ecco gli organi ufficali ci hanno confermato la bontà e la qualità delle nostre acque".
Nella replica Sardella dice di ritenersi :"Poco soddisfatto della sua risposta perchè il campionamento non c'è stato nell'immediatezza dell'alluvione, ma tre mesi dopo...Comunque credo utile un approffondimento in Commissione...".

Ultimo, ma solo come ordine d'intervento, a prendere la parola è GIROLAMETTI che :"... rivolge la sua interrogazione al Sindaco riguardo all'OdG presentato dal M5S sull'Opportunità comune di fare istanza all'8%° allo Stato per l'edilizia scolastica..."
A rispondergli però è la PACI  :" Ringrazio il Consigliere Girolametti perchè ci da il modo di parlare un attimo di questa questione che altrimenti non avrebbe potuto essere adeguatamente discussa. Al di là dell'OdG presentato dal M5S che in ogni caso, purtroppo arriva fuori tempo massimo perchè i termini per presentare le istanze per poter accedere, per poter sperare di accedere all'8%° scadevano il 30 di Settembre. Quindi al di là di questo OdG noi stiamo lavorando da tempo per poter presentare istanza non sull'edilizia scolastica, ma sul filone delle calamità naturali. Questo perchè ? Perchè in pratica l'8%° destinato allo Stato, da parte di quei cittadini che fanno questo tipo di opzione nel momento in cui fanno la denuncia dei redditi tradizionalmente viene destinato su tre filoni. Quindi la Fame nel Mondo, la Tutela dei Beni Culturali e le Calamità naturali. Da quest'anno è stato inserito un nuovo filone che è quello dell'Edilizia Scolastica, ma insomma naturalmente la possibilità di vedere finanziati i propri progetti è sempre abbastanza remota. Attualmente le domande sono tantissime e quindi chiaramente diventa fondamentale studiare molto bene i Decreti che articolano tutti i sistemi dei punteggi che vengono attribuiti alle diverse istanze in modo tale da andare a fare domanda su quel filone dove si ha maggiore probabilità di successo. Ed è di tutta evidenza che a fronte degli eventi del 3 di Maggio abbiamo maggiori probabilità di vederci finanziare i progetti che rientrano nel filone delle Calamità Naturali. Dicevo ci stiamo lavorando da molto tempo, perchè si tratta di presentare dei progetti. In particolare il filone Calamità Naturali si tratta di presentare un articolazione tecnica che deve  articolarsi su 20 punti. Non aver toccato e quindi dettagliato uno di questi punti, anche uno solo di questi 20 punti diventa motivo di esclusione, quindi è chiaro che un lavoro che va avanti in modo molto serio, ma che va avanti da tempo e che ci porterà e siamo pronti, non so se l'istanza sia stata presentata oggi o insomma domani, ma comunque siamo pronti per presentare un progetto volto al ripristino in sicurezza di tre ponti che insistono sul fiume e per il completamento dei lavori inerenti Fosso Sant'Angelo, dove già siamo intervenuti per un importo iniziale di 390 mila €, ma altro può essere fatto e quindi ecco i progetti che andremo a presentare sono questi. Del resto e concludo, sul tema  dell'alluvione credo sia noto, l'Amministrazione si è mossa in tutte le direzioni possibili, quindi nulla è stato trascurato per intercettare risorse e contributi sia pubblici che privati. Nell'ambito di queste risorse che vengono per il tramite, diciamo,  delle imposizioni fiscali, delle dichiarazione dei cittadini da subito abbiamo fatto appello acchè appunto i cittadini destinassero il 5%° al Comune di Senigallia che poi lo avrebbe finalizzato agli interventi di sostegno alle famiglie degli alluvionati. Ed adesso all'approssimarsi di questo termine del 30 Settembre siamo pronti invece per presentare l'istanza per quello che riguarda l'8%°".
Nella replica Girolametti si dice che comprende che le ristrettezze delle casse comunali, di quelle statali, porta a vedere le calamità naturali e la manutenzione del Fosso Sant'Angelo, ma confidando che magari più in là, si getti anche un'occhio alla Edilizia Scolastica, in modo da allegerire il numero degli alunni per aula.

Franco Giannini
Già pubblicato Venerdì 3 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it 
 
Questi i Commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

Jep Gambardella
Jep Gambardella
2014-10-03 11:59:46
La prossima volta, sarà mia cura far circolare la lettera sulla possibilità di chiedere soldi dell'8x1000 allo Stato per l'edilizia scolastica, che ho spedito personalmente al Sindaco il giorno 8 Aprile (alla faccia dei tempi strettissimi della Paci), direttamente sui social network, o attraverso la stampa locale. Ricordo che se ci sono poche possibilità di accedere a quei soldi già presentando progetti, le possibilità si riducono a 0 (ZERO!), se non viene nemmeno inoltrata la richiesta. Per il resto no comment, ma come già scritto, fatevi un esame di coscienza.
Jep Gambardella
Jep Gambardella
2014-10-03 12:22:33
Aggiungo per una questione di correttezza nei confronti di chi almeno si é sforzato di approfondire la questione "8x1000" in Consiglio, che il Consigliere Girolametti ha potuto vedere con i suoi occhi la lettera di cui al precedente commento soltanto ieri. Fino a ieri, non ne era totalmente a conoscenza. Abbiamo un asilo traforato e venduto. Abbiamo l'aula magna del Medi da ristrutturare col comitato dei genitori che si fa in 4 per raccogliere i soldi. La scuola del Borgo Bicchia, nonostante le inaugurazioni in pompa magna col clero presente, é stata ristrutturata coi quattrini del Rotary. La Puccini é da ristrutturare e le spese se le sta accollando la Regione. Altre scuole non sono del tutto a norma. Ecco...C'é una cosa che fa incazzare di più i cittadini, quando vedono i loro politici non occuparsi dei problemi. Ed é quando questi politici si giustificano ufficialmente fornendo risposte ridicole ed arrampicare sugli specchi. La parolacce me le risparmio per stavolta.
LaCassandra
2014-10-04 07:13:36
In tutti questi (tanti) anni perchè nessuno si è interessato di effettuare/richiedere la manutenzione delle scuole ed in generale dei beni pubblici? Sono anni di trascuratezza ed incuria che ora si pagano a caro prezzo. E sono sempre i cittadini a dover mettere mano al portafoglio (con le tasse). Sarebbe ora che chi amministra ormai da troppo tempo si faccia un bell'esame di coscienza ed affronti seriamente la materia. Per seriamente intendo decidere velocemente e altrettanto velocemente operare e non parlare, parlare, parlare per rimandare le decisioni. Fatti e non.......