venerdì 28 luglio 2017

I tagli ai servizi dell'Ospedale di Senigallia, che anche gli Amministratori dicono di non volere (?)...

... ma invece, dal momento che il loro partito, una volta di sinistra ed oggi di Centro-Destra (a sinistra faccio fatica ad inserire anche la foto), lo chiede, la risposta loro è "Ubbidiamo".

Sarà che loro sono tutti giovani (?) quindi meno interessati alle conseguenze minacciate dalla Zona Vasta, mentre io visto che sono abbastanza avanti con gli anni, la lingua mi va a battere dove il cuore mi duole. Quindi la cosa la seguo puntualmente andandomi a leggere (di più non posso fare del resto) ogni comunicato, ogni commento, ascoltare ogni parola (anche quelle pronunciate incautamente - ma la rabbia è cattiva consigliera - a microfoni aperti non sapendo che la gente ascolta e ricorderà - almeno voglio sperare -) preoccupandomi per il fatto di essere abbandonato così a me stesso, proprio da quelli che dovrebbero fungere invece da "badanti" alle necessità dei cittadini (in principal modo ai più bisognosi).
La colpa di tutta questa situazione, ora, la stanno scaricando sulla politica di alcuni anni or sono, dimentichi che quando c'era quel Presidente di Regione, il fabrianese caduto poi politicamente in disgrazia, il partito era sempre lo stesso di oggi. Se è vero che costui si addossò la colpa d'imparzialità, privilegiando la sua città (lui almeno, seppur sbagliando, ha avuto il coraggio di "fare" per i suoi cittadini), i nostri Amministratori succubi del fatto che lui allora era in auge, si piegarono ai suoi desideri senza battere ciglio, se non a parole (ma neppure tante), con il risultato di ricevere qualche briciola,  giusto per avere la possibilità di rivenderla al popolo bue, come fossero dei grossi filoni di pane. Ma a quel che pare, il popolo bue si sta svegliando, crescendo e modificandosi in un popolo di tori (seppur oramai molti, vecchi !).
Ma sembra che oggi il non andare mai e comunque contro quanto comandano i capi bastone della politica sia nazionale che locale, indicano che tale sudditanza va sempre ripagata. Ed infatti anche da noi, localmente, in non fare nulla se non l'ubbidire, qualche cosa per costoro ha fruttato:  la carica di primo condottiero cittadino è stata rinnovata, un altro da assessore è stato promosso Presidente della commissione regionale e proprio di quella tanto attualmente chiacchierata e per la quale fino a ieri non aveva mai mosso un dito. E per ultimo, la promozione di un consigliere comunale al quale hanno apposto al braccio i gradi di assessore proprio della Sanità.
Spocchiosità, arroganza l'hanno fatta da padrone durante l'ultima riunione nella IV° Commissione Comunale Sanità. Da dove è emerso anche, da parte dei dirigenti dell'Area Vasta, dopo un fiume di parole, un elenco di dati, un auto elogio continuo sulle spese fatte, senza mai soffermarsi sui servizi che dovrebbero e vorrebbero tagliare e su quello che essi provocherebbero sia sugli ammalati che sulle loro famiglie, per poi alla fine di tutto, congelare quanto avevano "minacciato", ripromettendosi di tornare a studiare ottimizzando quanto avevano, fino a due minuti prima, definito più che buono. Otorino, Cardiologia, Oculistica, Gastroenterologia e non so che altro costoro vorrebbero tagliare, trasformando così quello che era un ospedale ad un mediocre ambulatorio. Fatto è, sarà per il caldo di questi giorni, che le loro "menti" ora staranno prendendo fuoco a forza di "studiare". E sembra abbiano richiesto come una specie di time-out. Capisco che solo gli stupidi non cambiano idea, ma mi arrischio a definire impreparati, quei legislatori che varano leggi e poi fanno macchina indietro perché capiscono che c'è qualche cosa che non funziona. Se ci avessero pensato più profondamente prima o lo avessero fatto, chiamando al tavolo di lavoro tutte le forze politiche, sindacali e per primo quegli addetti ai lavori (da loro tanto bistrattati!!) che ogni giorno sono sul campo (invece di minacciarli di provvedimenti disciplinari, perché si sono ribellati all'azienda affiggendo avvisi agli utenti e pestando i calli ai propri superiori) ed avessero stillato delle regole che accontentavano tutti, forze avrebbero evitato la figura barbina a cui si sono sottoposti.
La prima cosa che dovrebbero analizzare è quell'orrenda parola che è sempre sulla loro bocca, sempre copiata da chi è sopra di loro, definendo AZIENDA e relativi aggettivi, tutto quello che li circonda. Un'Azienda deve produrre utili economici, quella Sanità deve produrre solamente prestazioni ottimali a beneficio dei cittadini, anche se questi possono produrre dei mancati utili. Ridurre le ruberie, tagliare gli stipendi dei manager, dei direttori, tagliare (anzi eliminare) i bonus, questo è quello che dovete tagliare. Se poi non ne siete capaci, e capisco che il vostro è un compito difficile, andatevene e magari ritornando ai vostri vecchi lavori. Sempre che ne abbiate svolto qualcuno che non sia quello parapolitico o politico.
Ora, come del resto era prevedibile, si sta scatenando una guerra fra poveri: Jesi come Fabriano stanno rumoreggiando e non ci stanno, logicamente, a fare da cavie per riportare Senigallia ai vecchi standard e per far uscire i responsabili dal gorgo senza fine in cui sono entrati.  Chi è colpa del suo male pianga se stesso, ma senza far piangere gli altri.
E continuare a dire che i Comitati nati a tal proposito, sono inutili, capisco che possa infastidire chi non li vorrebbe, ma anche questa è una baggianata colossale, come la ridicolaggine nel redarguire il pubblico presente in Commissione che applaudiva quegli oratori che con le loro parole intendevano difendere interessi dei presenti, adducendo che i commissari stavano lavorando... ma in verità era una situazione che bruciava ed ha continuato a bruciare non poco.
Ma il bello, non so fino a quanto e quando, è che credo la storia non finisca qui !!








di Franco Giannini

giovedì 6 luglio 2017

Dopo la chiusura della Cardiologia ecco il prossimo cancello che dovrai superare...

... SENIGALLIESI, sveglia !!! E questo, malgrado lo svendano per un'altra delle loro "Eccellenze" non è che sia di gran lunga migliore!!

Ho letto dei provvedimenti che verranno presi nel nosocomio di Senigallia: meglio definirlo MANICOMIO. Abbiamo fatto fino ad oggi un'indigestione del termine "Eccellenza". Chissà se qualcuno avrà ancora il coraggio o meglio, sfacciataggine per definirlo con tale aggettivo, perché da oggi sarà tale solo per la cura dei calli e delle emorrodi. Non me ne vogliano, logicamente i professionisti di tali settori, perché uso tale esempio come termine disprezzo verso coloro che si riempono la bocca di tali esaltazioni, per una manciata di voti in più. Incapaci, irresponsabili, menefreghisti, insensibili ed in periodo elettorale patetici nel loro vendere la poca dignità forse mai avuta.
Io in qualità di portatore di Pace-Maker mi sento autorizzato, come addetto ai lavori, super inc@@@@to perchè come tale mi sento due volte preso per il c. i fondelli. Ma attenzione cari i miei signori, nessuno è indenne da tali mali e con il cuore, non fai neppure a tempo a mettere la mano in tasca per tirare fuori il portafoglio e pagare il “meglio”. E' initile che ora te le metti in tasca per toccare il talismano di famiglia... non serve a nulla. Devi sapere che per un infarto, cantava uno spot pubblicitario, anche un minuto di tempo può salvarti la vita... Ed allora cari concittadini, non potendo fare altro, voglio solo ricordare/Vi ai tanti che dimenticano purtroppo facilmente, quanto riportavo nella relazione di uno degli innumerevoli consigli comunali che allora seguivo parola per parola. La data di pubblicazione da cui http://www.senigallianotizie.it/1327350745/al-consiglio-comunale-riqualificazione-riduzione-rilassamento-urbanistico ho tratto questo brano è del 19 Febbraio 2014. E' lungo, lo so, ma questa volta la colpa non è mia, dal momento che io riporto solo una trascrizione della loro sdolcinata logorrea.
Riguarda un' interrogazione dell'allora consigliere Dr. Girolametti, oggi Assessore al Welfare e protezione sociale, edilizia sociale e sanità al Sindaco, che invece era sempre Lui, in cui si legge che cosa doveva essere, o meglio sarebbe dovuto diventare, il Reparto Cardiologia.
.“Sindaco avrà pazienza se da un po’ di tempo mi sono autoassegnato un ruolo di promemoria della riorganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro territorio. Allora qualche giorno fa ho sentito il Sindaco esprimere soddisfazione per l’imminente concorso per la nomina del primario di cardiologia e per il concorso di due dirigenti medici in gastroenterologia. Allora, anch’io sono assolutamente soddisfatto, credo non solo io che tutta “Città Futura”, ma tutti i cittadini di Senigallia lo siano. Però tengo a precisare che non era mai stata messa in discussione la nomina di queste importanti figure, addirittura erano scritte nella proposta, addirittura Ceccarelli era venuto qui a dircelo a Giugno, in Consiglio Comunale, anzi io posso dire finalmente arrivano, perché era, forse arrivano con notevole ritardo rispetto a quello che doveva essere. Comunque ne prendiamo atto che sia così, siamo decisamente soddisfatti. Così come lo saremo e mi auguro in tempi brevi, so che il Sindaco si sta attivando, per far ritornare il primario di Neurologia sui suoi passi e quindi avere l’Unità Complessa con tanto di primario a Senigallia per quanto riguarda la neurologia anche perché ribadisco una volta di più, perché avere un primario non significa avere una persona in più con funzioni primariali, significa avere una struttura complessa che si porta dietro tutta una dotazione organica e quindi di risorse umane e tecnologiche che una Unità Operativa Semplice non ha e non avrà mai. Quindi avere il Primario significa non tanto avere una persona in più a cui pagare lo stipendio, ma significa avere una struttura assolutamente di ordine diverso rispetto ad un’altra. Il punto che ci sta a cuore è che venga realizzato quello che io ho inteso come un programma e che sottoscrivo pienamente così come è uscito sulla stampa verso la metà di Gennaio che il Sindaco e l’assessore Volpini hanno, come dire, inteso proporre al nuovo Direttore Generale e soprattutto al Direttore dell’Area Vasta 2 e cioè quella serie di richieste nelle quali mi ritrovo pienamente e che hanno nella loro parte più importante proprio la richiesta di quei 20 posti letto che ci sono stati tolti nella degenza post acuzie che è un vulnus per l’assistenza sanitaria della nostra città, del nostro territorio perché ribadisco se c’è bisogno di incrementare l’assistenza è proprio in quel settore e che va incrementata oggi e in futuro. Togliere 20 posti letto, lasciarne solamente 8, come oggi è veramente creare un grosso disagio ai cittadini senigagliesi. E l’altra cosa, e chiudo, è quella che, l’avrò ripetuto fino alla noia, del mantenimento dell’Unità Complessa di Radiologia, perché come più volte ribadito l’UCR è a prescindere da primario attuale o futuro quello che sarà, quello che ci interessa è di avere una dotazione di risorse umane e di tecnologia che solo una UC può avere e che è fondamentale per le ricadute su tutte le UC dell’ Ospedale. Tutte le UC dell’Ospedale faranno per definizione riferimento alla Diagnostica e quindi alla Radiologia. Mi fermo qui“.
Il 
SINDACO, invitato, non si fa desiderare: “Sono particolarmente felice il fatto che lei abbia avocato a sé un timing così preciso e che mette nelle condizioni non tanto il Sindaco e l’Assessore di… di…di… di aggiornare di stare sempre sulle questioni in modo puntuale. Questo non lo nascondo è un grande ausilio e una modalità in confronto precisamente corretta. Poi, come dire, mi fa piacere che registriamo dei passaggi che dal Sindaco erano stati richiesti e che non erano così scontati, così scontati che se poi dovessi rifare ora la cronistoria delle interrogazioni che sono pervenute le posizioni quelle ho visto questi giorni sulla stampa bisogna avere, come dire, il quadro, sempre il quadro d’insieme su scala di Area Vasta e su scala regionale. Ed allora i temi che lei pone che saranno oggetto anche di un ulteriore confronto in Commissione proprio qualche minuto fa il presidente mi ha risollecitato la presenza in Commissione Consigliare, il presidente Sardella, ed al quale si deve aggiungere una disponibilità del Direttore di Area Vasta 2 il Dott. Stroppa che salutiamo, e che salutiamo anche in modo positivo. Ecco qui, perché quando c’è un interlocutore diretto, non c’è più un Direttore Generale che aveva avocato a sè, c’è un interlocutore al quale abbiamo presentato l’elenco delle questioni immediate che andavano affrontate ed altre che fanno invece parte di quel percorso che attiene al Direttore Generale e che però sono nelle nostre corde, nelle nostre sottolineature. Allora intanto l’aggiornamento è di oggi purtroppo ho preso impegno di indire entro la prossima settimana, quindi il percorso per una individuazione del primario di cardiologia, che avrà tutte le caratteristiche che ha la cardiologia UTIC compreso. Quindi non serve, non serve dove le cose vanno a posto rimettere il paletto che può distrarre che può fare confusione. Allora dovevamo avere l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia indispensabile, che come ha detto il Consigliere Girolametti, nessuno ha mai messo in discussione, il Primario deve essere fatto il Primario dentro quel processo. Io spero nel Primario più bravo, più capace, più competente, perché meritiamo questo per valorizzare anche le competenze che ci sono dentro. Quindi un percorso che mi fa piacere che venga risottolineato come i due dirigenti medici di gastroenterologia che sono al di là delle polemiche elettorali che ci sono con gli altri comuni. L’UOC è della Gastroenterologia di Senigallia deve essere non solo realizzata, ma deve anche essere scritta bene. Io faccio il contrario, realizzata nella, nella impostazione delle reti ma anche scritta bene mettendola nelle condizioni il personale di senigallia deve avere quella valenza dipartimentale indispensabile. Noi consiliere penso che stiamo mettendo in fila le cose, stiamo rimettendole in fila rispetto ad un progetto generale che ha visto la Regione inevitabilmente ridisegnare l’Offerta Sanitaria in questo territorio però il ruolo di Senigallia, come abbiamo sempre detto, deve stare dentro una rete e oggi, oggi, alcuni tasselli li stiamo mettendo a posto. Ovvio che quella della neurologia è un tema, quella della Radiologia è un altro tema, soprattutto sulla dotazione degli strumenti, soprattutto, e dove ovvio che c’è anche, e qui un impegno del Direttore di provvedere al più presto per la risonanza magnetica. E spero che ci sia una piena condivisione di tutti su questo percorso, non può essere messo in discussione la senologia di Senigallia, così metto un pezzo di più io, perché magari potrebbero in questi giorni avere delle valutazioni diverse e ci sono altri servizi che devono tener conto del ruolo estivo di questa città. Penso uno su tutti la dialisi, che ha bisogno del potenziamento della strumentazione e non può essere rinviata come non può essere rinviata e non programmata per tempo la dotazione del Pronto Soccorso. Quindi continuiamo a lavorare così. Io sa che l’Ass. Volpini ce ne stiamo occupando quasi a tempo pieno, però se ci sono ritorni come questo Consiglio ha dimostrato senza strumentalizzazioni con riferimenti che ci possano aiutare penso facciamo una cosa utile per la città, facciamo una cosa utile soprattutto per i pazienti, per i pazienti che sono sempre, sono sempre nella attenzione principe del Sindaco. E vorrei che tutti votano e giurano su, giurano fedeltà a Ippocrate ed allora vorrei che ci fosse questo afflato con i cittadioni che sono sempre al centro dell’azione dell’Amministrazione al centro dell’azione dei medici, al centro dell’azione di tutto il personale e che deve essere per forza anche al centro della Regione che è quella che fa quelle scelte pensando a loro e niente altro“.
Dulcis in fundo la replica di Girolametti: “
Grazie Sindaco, vede non è che io lo ribadisco per lei che lo sa benissimo, ma lo ribadisco per i tanti cittadini di Senigallia che magari ci ascoltano. La mia, come dire, ossessione quasi per l’UC ribadire alcune UC fondamentali è perché avere delle tecnologie è importante è fondamentale avere operatori che poi gestiscono e fanno funzionare queste tecnologie ed è chiaro a tutti che in una UC ha una dotazione organica di un certo tipo ed una US ne ha tutt’altra. Quindi non è solo questione di tecnologie di cui si può disporre o non disporre, a parte che ho i miei dubbi che in un concetto generale di distribuzione delle risorse, le risorse vengono distribuite in una US, sarebbe un controsenso, no, abbiamo detto per quanto ci riguarda in gastroenterologia, abbiamo detto no, le risorse servono a noi perché siamo UC di Gastroenterologia e non ad altri che sono US. Bene lo stesso discorso ci verrà fatto se non riusciremo ad avere UC di Radiologia, nel momento in cui noi chiederemo organici e tecnologie ci diranno ah, Alt! Prima all’UC tu sei una US. Quindi eccolo il motivo perché avere una risonanza magnetica in più è fondamentale, ma è fondamentale avere il personale che poi la faccia funzionare su un periodo lungo della giornata. Ma questa era una precisazione per quei pochi volenterosi o tanti che ci possano ascolate. Chiaro? Così come noi siamo contenti che sia stata assegnata L’UC di Otorinolaringoiatria, però è vero che questa cosa noi non l’avevamo chiesta. Onestamente non l’aveva chiesta neanche gli altri, allora perché, perché in dieci anni noi riuscivamo anche a fare in modo che i nostri cittadini fossero seguiti a Fano o a Torrette per i problemi di Otorino. Avere una cosa in più ci fa piacere, ci mancherebbe, però il Sindaco sa bene che non si da nulla gratuitamente. Se abbiamo avuto questa UOC ovviamente questo nella distribuzione delle varie risorse in Area Vasta conterà per Senigallia e questo è chiaro. Ed allora queste e lo cito solo come esempio, perché a me fa piacere di avere una UOC di Otorino, ci mancherebbe, ma lo cito come esempio che di queste sottigliezze nel riordino della Sanità di questa Area Vasta ne sono state fatte e non molto a vantaggio di Senigallia, anzi assolutamente no, anche se il Sindaco di Jesi un giorno si ed un altro pure sui giornali sbraita nonostante che poi l’Ospedale di Jesi sia l’Ospedale capofila della Area Vasta 2. Io non chiedo al Sindaco di fare altrettanto sarebbe poco serio e non mi permetterei di chiederlo, però io chiedo al Sindaco non il massimo impegno perché son convinto che ci sia il massimo impegno sulla Sanità, di coinvolgere, questo lo faccio a titolo personale, il più possibile, non me, ma l’Ass. alla Sanità che della Sanità sia per quanto riguarda il territorio sia per quanto riguarda l’Ospedale lo metta sotto sferza, lo coinvolga, faccia si che si impegni. Lui conosce negli intimi i meccanismi della Sanità Senigaliese. Grazie“.


PS: Non so quanti addetti ai lavori arriveranno a leggere questo punto, ma se qualcuno degli intervenuti dovesse rileggere quanto dagli stessi espresso, li inviterei ad un esame di coscienza e ritenere quante parole hanno speso solo per dare inutilmente fiato alla bocca. Inviterei non certo a coloro che sono destinati a rispondere, ma a coloro che interrogano a scriversi in anticipo 4 righe evitando di “distrarre” spazio ai loro stessi colleghi di interpellanze ed interrogazioni. Intanto, in “odore di oratoria”, siete in numero limitato. Credetemi, ma nel contempo, vi prego di scusarmi per la franchezza....”

Prevedevo, e non sono un veggente, solo che guardo sempre oltre il naso ed ho imparato a conoscere certi individui, quanto oggi dobbiamo lamentare. E mi arrischio anche a dire che se l'Assessore o anche lo stesso Sindaco, con coraggio e non ce ne vuole tanto, si sentiranno in dovere di prendere una posizione, getteranno il “cuore” oltre l'ostacolo ed al massimo RICHIEDERANNO un'altra comparsata del “bello” (ed inutile!!) della Sanità, l'Ing. BEVILACQUA (una qualifica che giustamente c'azzecca con la Sanità come quella della Lorenzin – neppure laureata - ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti) in Commissione, obbligando il Presidene ad un invito e con il solito risultato finale di sempre: un solo fiume di parole e di promesse da marinaio. Ma sappiate fin d'ora che con queste i cittadini oramai hanno imparato che ci si pulisce solo le terga... Ed il conto primo o poi vi arriverà. Mi mordo i gomiti, credetemi, ma non ci riesco !!








di Franco Giannini



Ma che velocità... evidentemente erano solo le voci dei soliti gufi.
Speriamo solo che non siano solo altre nebulose promesse a cui farebbero seguito altre reazioni dei notturni uccellacci predatori.
Comunque sia, ecco il COMUNICATO STAMPA del Comune. Un documento che posto qui a futura memoria in caso che..., perchè c'è una frase finale che non mi tranquillizza :"...su questo vigileremo attentamente!". Una frase che potrebbe indicare che neppure Lui, è del tutto tranquillo. E fa bene, perché neppure a me fa fare sogni d'oro.

"COMUNICATO STAMPA

Incontro con i vertici della sanità regionale sul futuro del reparto Cardiologia di Senigallia, Mangialardi: “A livello operativo non vi saranno sostanziali modifiche all’attuale attività svolta, né depotenziamento del reparto”

SENIGALLIA – Si è svolto questa mattina all’ospedale di Senigallia un incontro tra il presidente della commissione regionale Sanità, Fabrizio Volpini, il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, il direttore generale dell’Asur, Alessandro Marini, il direttore dell’Area Vasta 2, Maurizio Bevilacqua, insieme a una rappresentanza del personale sanitario dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia.

Oggetto della riunione, il confronto sull’applicazione pratica delle disposizioni contenute nella delibera 361 del’Asur dello scorso 23 giugno.

“Un incontro positivo – afferma il sindaco Mangialardi – che ha fatto emergere la comune volontà di salvaguardare tutti i percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali di presa in carico del paziente cardiopatico acuto e cronico. A livello operativo non vi saranno sostanziali modifiche all’attuale attività svolta, né depotenziamento del reparto, tanto che al reparto Cardiologia rimarrà la presenza del cardiologo 24 ore su 24 per far fronte a qualsiasi evento acuto di pazienti provenienti dal pronto soccorso o già ricoverati in reparto. Inoltre, rimarrà inalterata l’attività di degenza differenziata per intensità di cure dal livello elevato a quello riabilitativo. In ogni caso, tutte le proposte comprese nel processo di riorganizzazione dovranno essere volte a rendere sempre più efficiente il nostro ospedale. Su questo vigileremo attentamente”.

In tal senso, il dottor Bevilacqua ha già condiviso con il direttore sanitario dell’Asur, Nadia Storti, e il personale dell’Unità operativa di Cardiologia, la decisione di avviare già a partire da lunedì 10 luglio un tavolo tecnico per codificare e realizzare tutti i percorsi della rete cardiologica, al fine di continuare a rispondere alle esigenze dei cittadini per garantire appropriatezza, efficienza ed equità dei servizi.

“Importante – aggiunge Mangialardi – è anche al nomina che arriverà nei prossimi giorni dei primari di nefrologia e del centro trasfusionale. Per quanto ci riguarda, d’accordo con la presidente della quarta commissione Margherita Angeletti, e come richiesto questa mattina dal consigliere Paradisi, tutto ciò verrà approfondito in una riunione ad hoc della stessa commissione, che procederemo a convocare per lunedì 24 luglio”.

Senigallia, 6 luglio 2017

Ufficio stampa del Comune di Senigallia
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