Lo Scrivere, non deve essere una ricerca forzata di consensi. Bensì, uno degli antidoti più efficaci, per combattere quel "rododen"T"ro, che la vita quotidiana non lesina di offrirci. Un pò come il "canta che ti passa". Benvenga sempre, però, l' abbinamento del "dilettevole" con l' "utile" (Franco Giannini)
sabato 6 agosto 2011
HIROSHIMA E NAGASAKI...
Tre Immagini di quel
mattino del 6 agosto 1945 alle 8.16 e la prima, di una pace duratura.
I Giapponesi ogni anno ricordano questa data in modo partecipato, solenne, silenzioso di tutto il paese: cittadini, autorità ed Imperatore.
Al, non di certo auspicabile, prossimo evento, sarà bene ricordare che non ci sarà più alcun ricordo a seguire, perchè sarà un senza ritorno per tutti...e se pensiamo che c'è ancora chi pensa ad nucleare come a un qualche cosa di sicuro, pulito e positivo. Di pulito, non c'è neppure l'idea.
Anche qui, comunque, nel doloroso ricordare di una sciagura ancora procurata dall'uomo, noi italiani avremmo tanto da imparare, per ritornare a celebrare, come si addice ad uno Stato, in maniera decente, non con falsi telegrammi, ma con una presenza fisica, alla prossima commemorazione della strage di Bologna.
Lo so, i fischi hanno sempre infastidito, ma non hanno fatto mai male a nessuno, ed è il prezzo che va pagato per quel silenzio (che non è quello del rispetto, ma dell'oblio per non dire peggio) che si vuol ancora osservare.
di Franco Giannini
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