Il blog non è che sia molto frequentato, sono solo io che mi sono montato la testa a forza di sentire dai politici di turno, che bisogna abolire le frontiere e guardare avanti. Allora per sentirmi al pari con i tempi, almeno qui, provo a guardare avanti.
Il bello è che non vedo nulla di nuovo.
Vedo si il solito tunnel e dentro tanto buio. Le lucine? Solo quelle dell'alberello di Natale. Ma che sarebbe un Natale senza gli auguri. Che almeno la piccola speranza ci illumini e ci riscaldi un po' i cuori !!!!!!
...ed allora eccoli qua in tante lingue ed altrettanta sincerità! Non poteva mancare però, l'ultimo, ma solo in senso di posizione, in esperanto: la lingua della pace e della fratellanza tra i popoli ed indirizzati a tutti i miei cari amici lettori e non, vicini e lontani, conosciuti e che spero di conoscere:
Feliĉan kristnaskon kaj prosperan novjaron |
di Franco Giannini
Nessun commento:
Posta un commento