... perché - incuriosito - si gira attorno e ammira cosa si nasconde oltre la "siepe" - FOTO
Non si tratta di un giallo alla Alfred Hitchcock, quale potrebbe essere ad esempio “La finestra sul cortile“,
ma la semplice descrizione di una passeggiata fatta per andare a
controllare la bontà dei lavori di cui tanto si è parlato (e si continua
a fare) dell’area dell’ex-Arena Italia.
Se dicessi però che sono io ad aver effettuato questo sopralluogo,
direi una grossa bugia. Altrettanto se dovessi affermare di essere
l’autore delle foto allegate.
Il tutto mi giunge da un anonimo cittadino, che leggo spesso come commentatore su queste pagine, un novello Zorro, che si è fatto paladino dei problemi che affliggono questa città. Scrive, questo signore chiedendosi: “Cosa c’è dietro quella recinzione verde al parcheggio Arena? Un rifugio per disperati e/o drogati, una colonia di grossi topi o…?“. Onestamente, non essendoci andato, la risposta non saprei dargliela.
Lui fotografa, spedisce e chiede che altri pubblichino i suoi “report” e che ci mettano la faccia.
Io, come è mia abitudine, lo faccio sempre ben volentieri, anche questa volta, solamente che mi sono prefissato di pubblicare, ma senza andare ad accertarmi di quanto sia vero quello che questo cittadino afferma. Si lamenta, spesso, che nessuno gli dà visibilità. Io invece gliela concedo, ma voglio sperare che a confermare se ciò corrisponda al vero, non debba essere il sottoscritto o altri cittadini ma, meglio ancora, qualcuno responsabile dell’avvenuta bonifica.
Io, come è mia abitudine, lo faccio sempre ben volentieri, anche questa volta, solamente che mi sono prefissato di pubblicare, ma senza andare ad accertarmi di quanto sia vero quello che questo cittadino afferma. Si lamenta, spesso, che nessuno gli dà visibilità. Io invece gliela concedo, ma voglio sperare che a confermare se ciò corrisponda al vero, non debba essere il sottoscritto o altri cittadini ma, meglio ancora, qualcuno responsabile dell’avvenuta bonifica.
Come gestore della rubrica,
in nome del senso civico, mi sono stancato di sentirmi ripetere sempre
le solite scusanti economiche odierne, per cui ho rinunciato, quanto
meno, ai soliti rumorosi silenzi che sanno, a volte, di una certa
sufficienza. Sappiate però, che da oggi il silenzio è ammissione di
conferma.
Già Pubblicato Venerdì 10 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it
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