domenica 15 marzo 2015

La storia delle tamerici sul lungomare Mameli di Senigallia, irrisolta dopo 10 anni

Evidenti le "ferite" sui tronchi: se è specie protetta, la si è protetta male; altrimenti perchè la si protegge ?

Ancora una volta, in qualità di gestore di questa rubrica, mi ritrovo a fare da trait d’union tra un comune ed anonimo (non per me) cittadino e l’Amministrazione Comunale.
Quando gli ho chiesto il perché ricorresse al sottoscritto mi son sentito dire: “Perché si fa prima. Normalmente bisogna conoscere a chi si deve inoltrare la supplica, poi bisogna conoscere i giorni e le ore in cui la persona competente in materia riceve, fissare l’appuntamento con la segreteria e ritornare il giorno prefissato. Capisco bene che deve esserci un’organizzazione – ha continuato il mio concittadino – ma anche io posso avere i miei impegni che non combaciano con l’appuntamento ed allora si andrebbe alle calende greche e magari poi per ricevere, alla fine, un nulla di fatto. Ed ecco perché preferisco delegarti, ben s’intende, sempre che tu sia disponibile!
Ed io disponibile lo sono sempre. Seppure devo dire che immagino che l’ “anonimo” avrà risparmiato il suo tempo, come pure lo avrà fatto risparmiare anche all’assessore preposto (che sinceramente non so neppure chi sia), ma presumo che l’attesa della risposta, se dovesse tardare ad arrivare e sempre che poi arrivi, lo lascerà con il dubbio ancora a perseguitarlo.
Una delle varie piante di tamerici rovinate sul lungomare Mameli di SenigalliaLe tamerici sul lungomare Mameli di SenigalliaUna delle varie piante di tamerici rovinate sul lungomare Mameli di Senigallia
Si guardi bene che non è un servizio, è solo un chiarimento quello che lui 
chiede ed infatti specifica: “Gradirei sapere il destino di questi 18 tamerici sul lungomare Mameli (vedi foto) che versano in condizioni di salute precaria, che ad ogni colpo di Bora perdono rami mettendo in pericolo gli automezzi come i motocicli e le biciclette solitamente parcheggiati sotto, ma anche e principalmente per l’incolumità pubblica nonché un costante e possibile pericolo per il transito veicolare (in quanto spostati rispetto al marciapiedi verso il bordo della carreggiata). Se non erro, se ne cominciò a parlare nel lontano 2005 (c’erano ancora le circoscrizioni), poi con il restyling e il rifacimento dei marciapiedi, alcuni di quelli all’interno furono sostituiti con altri che oggi campano e non muoiono, ma di queste 18 sentinelle decrepite più nulla. Quasi che fossero un’opera d’arte posta lì come eredità da lasciare ai posteri a futura memoria. 
Tamarix gallica, della famiglia delle Tamaricaceae: la Tamerice comune 

Le tamerici sul lungomare Mameli di SenigalliaPerché questa scelta? Perché sono rimaste al loro posto? Perché non sono state rimosse viste le evidenti “ferite” nei tronchi? Mi si dirà che sono una specie protetta? Ma se sono protette i riguardi che si usa nei loro confronti sono, a quanto sembra, limitati ed insufficienti, visti i risultati. Ed allora se sono tanto protette ed osservate speciali, perché l’indomani di temporali, raffiche di vento, intemperie varie, non si vengono a raccogliere anche i rami caduti che perdono ad ogni occasione? E se invece secondo i tecnici, godessero ottima salute, forse la risposta al mio suggerimento sarà quella del “Non abbiamo risorse per spostarli”. Perché immagino che se sono protetti e godano ottima salute si potrebbero spostare al di là del muretto sempre a suo ridosso, creando ad hoc un’area nella spiaggia – foto di repertorio ma non della nostra spiaggia. Infatti si verrebbe a togliere questo “impiccio” ai lati di una strada già stretta di per sé, principalmente d’estate e più pericolosa d’inverno, quando spesso l’illuminazione salta per strani, ma ripetuti, motivi tecnici”.
Io mi son sentito in dovere di far presente al mio gentile amico che l’argomento, considerando gli stati di allerta che ci perseguitano e le problematiche che creano, nonché lo stato economico in cui versa l’Amministrazione porteranno chi dovrà vagliare e dare una risposta a giudicare che l’argomento è così leggero da pensare: “costui non aveva niente di meglio a che pensare?”.
Vero è però che si parla di un problema sollevato dieci anni fa e che merita quanto meno, se non una sistemazione, almeno una risposta. Ed ho detto risposta, non serie di scusanti! Risposta che del resto, e l’ho già anticipato al mio interlocutore, se cadrà sotto la gestione dell’assessorato ai lavori pubblici e quindi del vice sindaco Maurizio Memé, forse abbiamo una discreta possibilità di riceverla, qualunque essa sia. Ma se dovesse cadere sotto qualche altro assessorato, bisognerà appellarsi ad una intercessione divina. Perché spesso come si dice, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, ma solitamente le esperienze insegnano.
Vedremo se mi sbaglio, anzi vorrei essere smentito, ma comunque sia, un grazie anticipato per l’eventuale risposta è doveroso, come pure le mie scuse nel caso di un mio errore di valutazione.
Una delle varie piante di tamerici rovinate sul lungomare Mameli di SenigalliaLe tamerici sul lungomare Mameli di Senigallia
Le tamerici sul lungomare Mameli di Senigallia

Franco Giannini
Già pubblicato Giovedì 12 marzo, 2015 alle su SenigalliaNotizie.it 
Questi i Commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

matteo
2015-03-12 10:22:42
bhe, l'anonimo (chissà poi perchè anonimo, da cosa si dovrà nascondere da non permettergli di fare queste domande pubblicamente...) potrebbe pur sempre sfruttare la rubrica 'Scrivi al Sindaco' presente sul sito del comune. Poi si sa, le risposte saranno sempre le stesse e vaghe, ma il posto e il modo di richiedere cose del genere senza i problemi di trovare il contatto giusto c'è. Se invece si vuole far avere far avere una maggior visibilità alla questione giusto sfruttare questa vetrina, senza giustificare la cosa in un altro modo però.
Giammy
Giammy
2015-03-12 12:49:26
Mi son sempre chiesto il perché delle tamerici... non esistono piante più belle da vedere e resistenti a caldo e bora? Tipo alcune varietà di olivo? Potremmo fare concorrenza alla riviera delle palme con la nostra riviera degli olivi! ma costerebbe troppo curarli e quindi ci teniamo le nostre povere, brutte e indifese tamerici che per di più sudano pure pece con il caldo e l'umidità oltre che spaccarsi in due ogni botta di vento...
Glauco G.
2015-03-12 17:42:55
Liberissimo nel chiedere e nel rimanere anonimo ma andare a reclamare da un “amico” facendogli scrivere un articolo che non avrà mai seguito (e lo spero bene) beh dai…questo è quasi prendere in giro le persone che “sfogliano” questo sito. Che poi.. se non erro il signore era intento a contare le auto…perché disturbarlo?... A che punto siamo con la conta delle auto? Chiedo solo per curiosità personale visto ci passo sempre e anche prima della chiusura della nazionale…mi ritrovo spesso accodato a file di auto….uffa.. e penare che i conteggi parlavano di 4 auto l’ora. Detto questo, mannaggia sono davvero dispiaciuto che l’anonimo si è indispettito perché non riesce a trovare il tempo e il modo di andare nel sito del comune e scrivere lì le “cose”… ma in fin dei conti ….quando mai si è visto un cittadino usufruire dei servizi che il comune e/o lo stato ci mette a disposizione??? Molto meglio fare i spiritosi sui giornali/internet così da ottenere zero e dimostrare una certa superiorità morale invece di scrivere dove si dovrebbe e magari rischiare (e sottolineo rischiare) di ottenere pure una risposta (giusto o sbagliata …ma pur sempre una risposta) e cosi aver fatto il giusto percorso? No no ripeto.. meglio fare i superiori…dare per scontato che i servizi non funzionino e far vedere a tutti l’alto valore sociale/culturale di un uomo nel portare a galla un pericolo imminente della città. Vabbè, spero che il sindaco prenderà nota degli orari dell’anonimo e aprirà uno sportelo dedicato solo per lui (orari e giorni prefetti per farlo passare in comune). Altra cosa, io girando per la città ho notato molti ma molti alberi più o meno danneggiati. Voglio accodarmi alla preoccupazione dimostrata e fare pure io la mia proposta. Via tutti gli alberi da Senigallia. Ho troppa paura che vengano giù durante i giorni di vento a 160km/h (credo siano circa 200-250 giorni l’anno )…quindi credo sia il caso di spianare tutta la città e risolvere definitivamente il problema. .. solo così mi sentirò sicuro di girare in totale sicurezza.. voglio passeggiare per la città e parcheggiare sotto gli alberi durante le bufere!! Questa è libertà.. se non spianiamo la città saremo sempre impossibilitati a vivere in totale libertà. Sindacooooo io voglio sostare, parcheggiare l’auto (sotto gli alberi al lungomare) e camminare sul marciapiede anche quando il veneto tira a 160km/h o durante le varie bufere di neve.. altrimenti non mi sentirò un cittadino libero! Finalmente l’ho detto…grazie a questo articolo mi sono tolto questo peso che mi portavo da anni! Grazie!!
Franco Giannini
Franco Giannini
2015-03-12 20:52:26
Gentile sig. Glauco, io si conto le auto (o meglio le contavo ora mi diletto vedere quelli che restano in fila indiana e si mangiano il fegato), scriverò anche fesserie, sarò anche un visionario nel difendere gli anonimi e come dice qualcuno (seppur non risponda alla verità, non ne ho assolutamente bisogno, non essendo un politico ne un loro leccapiedi)di visibilità. Ma comunque sia, credo che si firmi Glauco G. sia l'ultimo a poter prendere in giro gli "anonimi". Lei del resto che cosa è o che cosa crede di essere ? Io sarò anche quello che lei dice, ma vede la differenza tra me e lei è che io mi firmo e lei invece si nasconde dietro un ANONIMO nickenane. Buona serata!
vecchio freak
2015-03-12 22:58:09
Caro sig. Giannini... Non tutti hanno voglia di vedere il proprio nome su un sito..fermo restando, come già le ho detto una volta quando mi accusò di dover ingraziarmi qualche politico, che le vere generalità di chi scrive sono a disposizione del titolare del trattamento dati personali del sito. Comunque vedo che adesso ha un nuovo passatempi..non riuscendo più a contare le auto sulla complanare (fortuna che c'è) adesso non trova di meglio che godersi la vista della gente che avendo degli impegni lavorativi (ed i cui contributi consentono il mantenimento di una platea di pensionati che non si sono sicuramente pagati i loro attuali livelli reddituali) si innervosisce perché costretta a lunghe file e code dovute ai lavori del ponte. Buon per lei..io sono uno di quelli visto che da vent'anni (e probabilmente per altri 25 senza avere degne prospettive di pensione visto il disastro compiuto dalla sua generazione nella gestione di questo paese) faccio il pendolare e stia sicuro che ogni mattina la penserò a contare le macchine...
Glauco G.
2015-03-13 10:03:25
"Liberissimo nel chiedere e nel rimanere anonimo" lo ripeto magari non fosse chiaro "Liberissimo nel chiedere e nel rimanere anonimo" e giusto perché forse non ha letto bene ..lo ripeto ancora "Liberissimo nel chiedere e nel rimanere anonimo". Una firma serve? Se mi firmo poi tutto cambia? oppure è solo per soddisfare una curiosità personale? non prendevo in giro l'anonimo in quanto anonimo ma solo il fatto che si lamentava che la sua vita non combaciava con gli orari comunali e che chiedere un appuntamento era troppo per lui (per lo meno così ho capito nell’articolo). Per il resto "Liberissimo nel chiedere e nel rimanere anonimo" e ripeto "Liberissimo nel chiedere e nel rimanere anonimo". Spero non serva il pallottoliere (già impegnato per contare le auto immagino). Come come? Ora le troppe auto gli mangiano il fegato? Ma non era una strada deserta e inutile? Mmmm qui non ci capisco più nulla!! Ora capisco perché la sua generazione (come ha detto vecchio freak) ci ha portato a questo punto.
Franco Giannini
Franco Giannini
2015-03-13 10:23:47
@ vecchio freak : liberissimi di non vedere il proprio nome su di un sito e proprio per questo motivo anche colui che si è rivolto a me ha fatto questa scelta. Diverso è scegliere questo comportamento e poi criticare gli altri che fanno la medesima cosa. Invece relativamente al contare le auto ed oggi osservando chi si trova in fila, mi creda (e poi se non mi crede me ne farò ugualmente una ragione!), era solo una battuta. E forse, mia colpa, non mi sarò spiegato nella maniera dovuta, ma non ho mai esaltato l'efficienza della Complanare solutrice di tutti i mali. La ritengo solo una strada in più, e credo (io non ho certezze)che quando sarà terminata, già sarà superata per i veicoli che saranno in circolazione. Ultimo e poi lo lascio con i suoi pensieri e le sue idee. Io ho lavorato per 40 anni e credo che la pensione (1000 € al mese ed affitto da pagare)che come fraintende lei "rubo", io ritengo di essermela guadagnata dopo il fallimento di due aziende in cui lavoravo, facendo in seguito ad altro lavoro anche 1000 km in auto al giorno (ho detto al giorno!!!) per dieci anni e poi per altri 15 facendo il turnista ed alzandomi alle 4,30 del mattino per essere al lavoro alle 6. Non ritiene che se ci sono colpe nella mia generazione siano da imputare ad altri e non partendo dalla base ma dalla testa del pesce? Vorrà dire comunque che anche io vedendo la fila di auto sotto casa, ricambierò un pensiero ogni mattina, però buono (non ne so fare di cattivi per mia indole!) e di rammarico sapendolo in lotta con il traffico, ma non certo per colpa mia. Buona e principalmente serena giornata!
ilbianconiglio
2015-03-13 13:00:18
Ragazzi ragazzi, se pensate che quelli come me e il sig. Giannini hanno la pensione d'oro vi sbagliate. C'erano pure quelli che si facevano il culo dalla mattina presto alla sera tardi sapete. Incavolatevi con quelli davvero colpevoli. Un consiglio alla persona che ha visto le piante malate e che cascano: fatto bene a dirlo con qualsiasi mezzo.
Glauco G.
2015-03-13 14:00:00
Se il dire "Diverso è scegliere questo comportamento e poi criticare gli altri che fanno la medesima cosa" è riferito a me… io ripeto per l'ultima volta (i muri di gomma proprio non li sopporto) io NON ho MAI criticato l'anonimato.. anzi!! e non vado oltre perché da simpatica diventa ridicola la cosa. Altra cosa. Ne io ne Vecchio freak abbiamo detto che avete pensioni d'oro e che il Sig. Giannini è la colpa dell'Italia intera. Vecchio freak credo abbia detto solo che ….se siamo a questo punto…chi ci ha traghettato qui… è la generazione del Sig. Giannini e non IL Sig. Giannini. Non credo sia di nostro interesse sapere che lavoro facevate oppure quanto guadagnate ora di pensione (sta di fatto che voi la pensione la state percependo …noi più giovani forse mai! Ma questo è solo uno sfogo personale e non è rivolto a voi). Non mi sembra troppo difficile da capire. Buona giornata a tutti
Franco Giannini
Franco Giannini
2015-03-13 15:59:47
@ questo è un simbolo che significa "rivolto a", comunque la mia generazione (e quindi anche io perchè racchiude tutti, sia i buoni che cattivi, gli alti ed i bassi, gli intelligenti e gli stupidi) è quella che è, ma certo che anche la vostra non lascia prevedere nulla di buono: il tema erano le Tamerici, ed invece si è andati fuori tema, con altri argomenti che evidentemente e non so per quale motivo vi faceva più comodo. Ed ora, proprio per non cadere nel ridicolo, passo e chiudo definitivamente! Buona giornata.
Questi quelli su Facebook nel sito di SenigalliaNotizie.it :
  • Franco Barucca Dovete sapere che: il tronco dei tamerici ha una vita, più o meno 10 anni, poi cede. Allora, o si procede a una potatura con rinnovo alla base, oppure sostituirli periodicamente. Oppure, quelli pericolanti, si tagliano alla base, si curano i nuovi germogli, lasciandone uno, e in un anno si ha un nuovo albero, quasi come quello tagliato. Queste sono le regole della natura.

  • Raffaele Cesarano All'altezza della buga ce ne sono due molto pericolanti......

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