... ma che non ritrova, perché forse non l'ha mai posseduta.
Ed io che mi sentivo un po' verme quando prendevo la mia "Punto Diesel" del '99, per fare un paio di volte al mese, una visita veloce al Cimitero, negli orari non ammessi dall'ordinanza che le "istituzioni" impongono per contrastare l'inquinamento atmosferico! Del resto era un'ordinanza che faceva ridere ai polli e che domani, alla luce di questi fatti, li farà ridere ancora maggiormente. Immaginate quante saranno le auto inquinanti che girano per Senigallia e che gireranno malgrado il divieto e paragonatele ai milioni di quelle nuove di pacca che il colosso tedesco (da ieri, con i piedi di argilla). I nostri stupidi ben pensanti avranno magari anche il coraggio (o la vigliaccheria!) di dire che anche queste ordinanze poco che fanno però qualche cosa fanno. Come del resto sputano a mo di sentenza, ogni qualvolta reclamizzano i loro mezzi passi avanti ed uno indietro.
Ma si sa, tra cani non si mordono. Ora sono con i capi cosparsi di cenere, angustiati, oh mica per il danno che hanno fatto all'ambiente, alla salute degli abitanti, per essere stati artefici di un disastro morale e non solo, ma più semplicemente, perchè sono stati colti con il topo in bocca.
Visto però che questi delinquenti, sono dei professionisti del delinquere e quindi persone scafate e pronte anche risolvere i problemi di una ciambella che esca dal forno senza il foro, si erano già parati il loro lato "B" creando dei fondi con cui sanare il danno chiudendo la bocca a coloro che hanno le coscienze meno sporche delle loro e che sicuramente accetteranno felici di questo pentimento.
L'inquinamento quindi ancora una volta verrà tirato via con il classico colpo di spugna del "Dio Soldo", mentre a pagare saranno sempre e solo loro, la "Gente", sia a livello fisico che a livello occupazionale.
E gli imbecilli di turno, a partire dalla testa del famoso "Pesce", pronti a sollevare quelli della coda, sollecitando la curva della tifoseria ad inalzare i cartelloni di W Noi ed Abbasso Voi.
E si perché noi non siamo i crucchi produttori della Volkswagen, della Skoda, della Seat, dell'Audi, noi siamo orgogliosamente italiani ed i nostri prodotti sono senza macchia... ed infatti è vero, perché le ditte di cui sopra acquistano (o forse acquistavano) da noi molti componenti che montano (montavano?) sui loro modelli, si anche su quelli chiacchierati. (Si pensi ai freni, alle gomme!)
E quindi esultare perché un concorrente è uscito maldestramente di strada, come un concorrente in meno, è un po' come l'esultare di quel marito dopo essersi tagliato il suo gioiello per far dispetto alla moglie. Sempre poi, si sa gli scandali sono contagiosi, che domani da controlli, non emerga che anche i più puliti hanno tracce di rogna. Io non resterei sorpreso!
Nel Mondo abbiamo o abbiamo avuto le Guerre Lampo che durano da vent'anni ed ancor più, lo scandalo della " Spazzatura dei Derivati" da cui non riusciamo ancora ad uscire (tolta l'Italia che vedeva una luce dentro il tunnel ancor prima che nascesse la crisi!), l' Emergenza (la chiamano così già dai tempi di Mosè!) dei Profughi-Emigrati-Clandestini e che il Papa ha liquidato (a parole! seguito da un lungo applauso e... magari un pensato, come diceva Rossella O'Hara, domani è un altro giorno ) e come dargli torto, un "Casa, terra e libertà a tutti".
Nel Mondo sportivo, che è quello di cui la Governance pasce il popolino per tenerlo buono, le cose a livello scandalistico e di morale perduta (sempre che questi personaggi ne abbiano avuta una!) non è che vadano meglio. Dico ad esempio FIFA che oltre come acronimo di Fèdèration Internationale de Football Association, sta a significare nella nostra lingua, paura, timore, spavento. Ed ho appunto fifa che se dai diamanti non cresce nulla, dalla "merde" (che sia un francesismo casuale?) nascono i fiori. Ma qui dalla FIFA viene l'eccezione che conferma la regola, sembra che i fiori della morale perduta nascano da diamanti (manco uno poi, ma forse due).
E sempre nello sport in quel mondo del pallone nel pallone, ci stiamo preparando al 2022 quando nel Qatar (che è un Paese non un materiale secreto delle vie respiratorie), composto da appena 1 milione e 700 mila abitanti (Roma da sola ne ha oltre 2 milioni e mezzo) con un PIL di oltre 104 mila $ (contro i nostri 34 mila $) che già dice tutto del perché lì si terranno i primi Campionati Mondiali di Calcio Invernali. No, non si tratta di una nuova specialità, sempre di calcio si tratta, ma solo che visto che d'estate lì le uova se le fanno toste sotto la sabbia con i loro 50°, hanno pensato bene di ribaltare i calendari di tutti i campionati del mondo, versando barche di quattrini a chi, bohhh! (o meglio si dice il peccato, ma non il peccatore!) perché il Qatar è il Paese più ricco del mondo e il denaro si sa, manda l'acqua per l'insù, anche in un Paese dove l'acqua non c'è se non quella minerale in bottiglia.
Ma lo scandalo maggiore e di cui il mondo fa finta di non accorgersi, è che per eseguire i lavori di costruzione di tutte le strutture, saranno impiegati degli operai-schiavi che sotto le temperature menzionate, non assistono alle partite, ma stanno edificando gli stadi da mille ed una notte, con l'aria condizionata. Cattedrali nel deserto dove dopo i 15 giorni del campionato, andranno a giocare i campioni occidentali incerottati ed in disarmo per arrottondare le misere pensioni. Si parla che per i disagi dovuti al caldo ed alle condizioni di vita già oltre 1300 "schiavi" siano passati a miglior vita (saranno da considerarsi morti bianche!) e per il 2022 questo numero potrebbe salire raggiungendo quota 4 mila. Del resto per loro non è un problema trovare mano d'opera.
A dirlo ed urlarlo è Amnesty International e non solo, mentre il Mondo tutto non ascolta ed anzi fa finta di non sapere o come nel caso della truffa delle auto inquinanti, perché di truffa si tratta, al più si chiede e si chiederà (nel 2022!) come mai possano accadere questi "disastri morali".
Semplice la risposta, perché siamo tutti cittadini di questo Mondo composto da comunità formate di gente falsa, egoista ed interessata. Nessuno escluso, sia esso appartenente all'elite del popolo o nella sua massa costituente il branco. Ho detto nessuno, comprendendomi in questa generale cloaca del genere umano, ma che oramai di umano non ha più nulla.
di Franco Giannini
Nessun commento:
Posta un commento