mercoledì 20 gennaio 2016

Un petardo durante il Consiglio Comunale...

... con il rumore, rompe oltre che i timpani, la monotonia dell'Assise.

Se si è giunti a questo punto, significa che siamo arrivati a raschiare il fondo del barile!!!
E non mi si venga a dire che si è trattato di una mossa goliardica, perchè Senigallia è una città sicura dove simili episodi non possono accadere. 
Senigallia è una città italiana, che come tutte le altre, ha meriti e demeriti. E questo può essere catalogato come sintomo di demerito.
Salvo che poi non lo si voglia far passare come veicolo pubblicitario per farci conoscere meglio, oltre che dentro, fuori delle nostre mura, poichè i mass media ne parleranno portandoci pubblicità gratuita (se si può parlare di pubblicità!). 
Vedo infatti che troppi, quasi questo fosse tale, si arrampicano su di un tutto loro immaginario "carro dei vincitori", rendendosi il più visibili possibile e quasi a dire "bene o male purchè di me si parli". Considero inutili, se non "pubblicitariamente" parlando certe loro frasi di circostanza tritte e ritritte che alla fine lapalissianamente, poi, lasciano indifferenti sia gli artefici del gesto, sia chi quando comincia a leggere questi pistolotti intrisi di retorica, in fondo al pensiero non ci arriva mai, perchè a priori si sa che il male come lo hanno trovato, così lo lasciano. 
In simili situazioni, forse sarebbero più opportuni, quanto silenziosi, esami atti ad analizzare dove forse (ed il forse lo ripeto, perchè io non ho il dono di quella certezza che in tanti credono di avere!) si sono sbagliati. 
Chi compie certi gesti, da condannare a priori, o sono dei pazzi, o degli esaltati, oppure e perchè no, degli esasperati che credono non abbiano più nulla da perdere, ma che a lungo andare poi, possono rivelarsi i più pericolosi! 
A chi di dovere spetta il compito, credo, di farsi un esame personale, più d' avanti allo specchio che su FB o altro mezzo di comunicazione, chiedendosi :" Ho fatto tutto quello che potevo per scongiurare ciò? Dove ho sbagliato? Che cosa posso fare perchè ciò non si ripeta?".
Vorrei solo che il rumore che ha provocato sia come decibel che come rumore mediatico, servisse almeno a dare una mossa a quella statica monotonia politica che regna in Città.





di Franco Giannini

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