... e noi mortali immaginiamo con che gran sospiro di sollievo le autorità brasiliane avranno consegnato quella bandiera olimpica ai colleghi giapponesi!
Ma si sa, comunque la si veda, fatto si che critiche ed elogi siano permessi ed accettati, la cosa principale è che "tutto è bene quel che finisce bene". Ed allora visto che non ci sono stati attentati, gli stadi sono rimasti in piedi, gli atleti si sono adeguati facendo buon viso a quello che hanno trovato, l'organizzazione bene o male ha tenuto e seppur non passerà alla storia per essere stata "L'Olimpiade", questa sarà ricordata per essere stata una delle tante olimpiadi.
O se sarà ricordata per qualche cosa di particolare, forse lo si farà considerandola come l'Olimpiade dell'Amore: per quelli promessi, maturati, sia a livello di pubbliche sceneggiate, che a quelli più sinceri, riservati scoperti solo perché alla vigilia di nozze a suo tempo annunciate. Ma sono tutti giovani e quindi compresi e perdonati nelle loro esternazioni, essendo anche logico che dopo astinenze prolungate (sempre che ne facciano ancora :-) ) qualche cosa debba prima o poi esplodere !Una XXXI° Olimpiade dove chi conferma ancora una volta la sua globale potenzialità sportiva sono gli USA (121 medaglie), che l'ha strappata alla sua eterna rivale Russia ( solo 56) dopo che questa però ha perduto la sua unità di vecchia CCCP/URSS lasciando libere le tantissime repubbliche oggi autonome e che nel corso di queste gare ne hanno totalmente racimolate ben altre 86.
Ma la nazione che si prepara a fare il "Tutto suo" e neppure tra tanto tempo, è il drago Cina che dalle olimpiadi di Los Angeles del 1984 è passata dalle 32 di quella apparizione alle 89 di Londra, per toccare l'apice (come solito quasi sempre da parte dei paesi organizzatori) alle 100 di Pechino e scendere (si fa per dire!), alle attuali 70. Però c'è anche da riconoscere che la Cina ha un serbatoio umano in cui attingere di ben un miliardo e 400 milioni di abitanti! Comunque il loro dato di forza non è di certo l'entusiasmo: vincono l'oro ed hanno espressioni da eterni scontenti. Quasi che al loro ritorno in patria dovessero, come facciamo noi al ritorno dalle ferie, riprendere a ritornare in miniera!!
Anche se va considerato, a quel che sembra, che non sia neppure il numero a fare la sostanza, bensì è l'essere disposti o meno ad una semplice predisposizione sportiva, neppure del singolo, ma della mentalità della moltitudine: e l'India qui insegna, appena un argento ed un bronzo sempre con una popolazione di 1 miliardo e 400 milioni.
Che dire invece di noi italiani ? Considero che lo sport sia come i cani, i migliori amici dell'uomo, che a lungo andare prendono le somiglianze del padrone che li guida nelle passeggiate giornaliere.
Gli sportivi, altrettanto, sembrano risentire delle pressioni politiche, governative, economiche, del paese che in quel momento si sono lasciati alle spalle.
E noi, come facciamo ed abbiamo fatto sempre, ci siamo saputi aggrappare a tutto quello che potevamo aggrapparci uscendo a testa alta da ogni difficoltà ed alla fine abbiamo portato a casa 28 medaglie e tantissimi quarti posti. Qualcuno li chiama medaglie di legno, io preferisco definirli "Pianterreno del podio" (infatti in diversi sport premiano anche il quarto a pari merito con il terzo e per di più senza disputare la gara!) e che non significa meno capacità, meno impegno, meno grinta. A volte, anzi il più delle volte, è solo sfiga!! E noi da questa, sembra siamo sponsorizzati o abbonati. Viene il dubbio che siamo circondati da individui che governativamente parlando, più che essere dei ministri sono degli iettatori patentati e "plurimedagliati" sul campo.
Confermo le parole del Presidente del Coni, quando dice che la nostra è una popolazione di 60 milioni di abitanti (il più sedentari o occupati nelle attività sportive che non vadano oltre il livello di semplice tifo vocale) che riesce ad imporsi sportivamente parlando, su paesi molto più popolati del nostro. Apprezzo molto meno per come lo fa e non per quello che dice, quasi timoroso nei confronti di un Governo che tutto fa, meno che incrementare lo sport nelle scuole.
Un Governo pronto a salire sul carro dei vincitori e magari da domani dimentico di saldare quanto promesso economicamente a chi nel corso di quattro anni si è fatto un "mazzo" con infiniti sacrifici, considerando che non tutti sono dei professionisti o legati a organismi di carattere militare.
Ricordiamo che ad una medaglia d'oro spetterà 150 mila € lordi, agli argenti 75 mila € ed infine ai bronzi %0 mila €. Io mi attenderei che questi ragazzi, immeditamente, al loro ritorno in patria, siano richiamati dal Presidente Mattarella il quale, in questa occasione, invece della bandiera tricolore lasci loro l'assegno a vista di quanto si sono guadagnati... Ahhh !!!! conoscendo con chi si ha a che fare, ripeto che l'assegno, come vuole del resto la legge e quindi desumo per tutti, deve essere a VISTA e non a babbo morto... (non importa chi sia il firmatario dell'assegno se la federazione o il governo, tanto la cassa di partenza è sempre e solo una!)
Se poi vogliamo chiudere questa esperienza dei nostri ragazzi in modo ironico, potremmo dire che se volevamo sconfiggere l'ISIS con la spada, la cosa ci è risultata difficile e fortunatamente a difenderci ci ha pensato la polvere da sparo con tutti i nostri cecchini delle armi sia al chiuso che in campo aperto, e "per fortuna" (si fa per dire!!) che i nuotatori non hanno bagnato loro, le polveri, e perfino la Cagnotto ha capito l'antifona e tuffandosi nell'argento non ha fatto tanti spruzzi. Fortunatamente (anzi qui una gran sfiga ci ha perseguitato non poco!!!!) non abbiamo avuto bisogno di scappare da nulla, altrimenti anche il settore Bici non è che ci avrebbe aiutato sempre parlando a livello di medaglie... ripeto, ma non per colpa dei ragazzi, ma della sfiga e di chi l'ha lì attirata, che so chi è, ma non lo dico per un rispetto a noi stessi, un rispetto che lui, assolutamente, neppure si meriterebbe.
Comunque sia andata, grazie ragazzi!!
di Franco Giannini
bello
RispondiEliminaogni tuo dire
Franco..
a Giuliana e tutti i tuoi...
dario.
Grazie Dario, per la tua
RispondiEliminasempre "attenta attenzione"
nei miei confronti.
Ricambiamo anche noi i tuoi
saluti da condividere con
la tua Olga.
Franco con Giuliana