... SENIGALLIESI, sveglia !!! E questo, malgrado lo svendano per un'altra delle loro "Eccellenze" non è che sia di gran lunga migliore!!
Ho
letto dei provvedimenti che verranno presi nel nosocomio di Senigallia: meglio definirlo MANICOMIO. Abbiamo fatto fino ad oggi
un'indigestione del termine "Eccellenza". Chissà se qualcuno avrà
ancora il coraggio o meglio, sfacciataggine per definirlo con tale aggettivo,
perché da oggi sarà tale solo per la cura dei calli e delle
emorrodi. Non me ne vogliano, logicamente i professionisti di tali
settori, perché uso tale esempio come termine disprezzo verso coloro che si
riempono la bocca di tali esaltazioni, per una manciata di voti in
più. Incapaci, irresponsabili, menefreghisti, insensibili ed in periodo elettorale patetici nel loro vendere la poca dignità forse mai avuta.
Io in qualità di portatore di Pace-Maker mi sento autorizzato, come addetto ai lavori, super inc@@@@to
perchè come tale mi sento due volte preso per il c. i fondelli. Ma
attenzione cari i miei signori, nessuno è indenne da tali mali e con
il cuore, non fai neppure a tempo a mettere la mano in tasca per
tirare fuori il portafoglio e pagare il “meglio”. E' initile che ora te le metti in tasca per toccare il talismano di famiglia... non serve a nulla. Devi sapere che per un infarto,
cantava uno spot pubblicitario, anche un minuto di tempo può
salvarti la vita... Ed allora cari concittadini, non potendo fare
altro, voglio solo ricordare/Vi ai tanti che dimenticano purtroppo facilmente, quanto riportavo nella relazione di uno degli innumerevoli consigli comunali che allora seguivo
parola per parola. La data di pubblicazione da cui
http://www.senigallianotizie.it/1327350745/al-consiglio-comunale-riqualificazione-riduzione-rilassamento-urbanistico ho tratto questo brano è del 19 Febbraio 2014. E' lungo, lo so, ma questa volta la colpa non è mia, dal
momento che io riporto solo una trascrizione della loro sdolcinata
logorrea.
Riguarda
un' interrogazione dell'allora consigliere Dr. Girolametti, oggi
Assessore al
Welfare e protezione sociale, edilizia sociale e sanità
al Sindaco, che invece era sempre Lui, in cui si legge che
cosa doveva essere, o meglio sarebbe dovuto diventare, il Reparto
Cardiologia.
….“Sindaco
avrà pazienza se da un po’ di tempo mi sono autoassegnato un ruolo
di promemoria della riorganizzazione
del Sistema Sanitario nel
nostro territorio. Allora qualche giorno fa ho sentito il Sindaco
esprimere soddisfazione per l’imminente concorso per la nomina del
primario di cardiologia e per il concorso di due dirigenti medici in
gastroenterologia. Allora, anch’io sono assolutamente soddisfatto,
credo non solo io che tutta “Città Futura”, ma tutti i cittadini
di Senigallia lo siano. Però tengo a precisare che non era mai stata
messa in discussione la nomina di queste importanti figure,
addirittura erano scritte nella proposta, addirittura Ceccarelli era
venuto qui a dircelo a Giugno, in Consiglio Comunale, anzi io posso
dire finalmente arrivano, perché era, forse arrivano con notevole
ritardo rispetto a quello che doveva essere. Comunque ne prendiamo
atto che sia così, siamo decisamente soddisfatti. Così come lo
saremo e mi auguro in tempi brevi, so che il Sindaco si sta
attivando, per far ritornare il primario di Neurologia sui suoi passi
e quindi avere l’Unità Complessa con tanto di primario a
Senigallia per quanto riguarda la neurologia anche perché ribadisco
una volta di più, perché avere un primario non significa avere una
persona in più con funzioni primariali, significa avere una
struttura complessa che si porta dietro tutta una dotazione organica
e quindi di risorse umane e tecnologiche che una Unità Operativa
Semplice non ha e non avrà mai. Quindi avere il Primario significa
non tanto avere una persona in più a cui pagare lo stipendio, ma
significa avere una struttura assolutamente di ordine diverso
rispetto ad un’altra. Il punto che ci sta a cuore è che venga
realizzato quello che io ho inteso come un programma e che
sottoscrivo pienamente così come è uscito sulla stampa verso la
metà di Gennaio che il Sindaco e l’assessore Volpini hanno, come
dire, inteso proporre al nuovo Direttore Generale e soprattutto al
Direttore dell’Area Vasta 2 e cioè quella serie di richieste nelle
quali mi ritrovo pienamente e che hanno nella loro parte più
importante proprio la richiesta di quei 20 posti letto che ci sono
stati tolti nella degenza post acuzie che è un vulnus per
l’assistenza sanitaria della nostra città, del nostro territorio
perché ribadisco se c’è bisogno di incrementare l’assistenza è
proprio in quel settore e che va incrementata oggi e in futuro.
Togliere 20 posti letto, lasciarne solamente 8, come oggi è
veramente creare un grosso disagio ai cittadini senigagliesi. E
l’altra cosa, e chiudo, è quella che, l’avrò ripetuto fino alla
noia, del mantenimento dell’Unità Complessa di Radiologia, perché
come più volte ribadito l’UCR è a prescindere da primario attuale
o futuro quello che sarà, quello che ci interessa è di avere una
dotazione di risorse umane e di tecnologia che solo una UC può avere
e che è fondamentale per le ricadute su tutte le UC dell’
Ospedale. Tutte le UC dell’Ospedale faranno per definizione
riferimento alla Diagnostica e quindi alla Radiologia. Mi fermo
qui“.
Il SINDACO,
invitato, non si fa desiderare: “Sono
particolarmente felice il fatto che lei abbia avocato a sé un timing
così preciso e che mette nelle condizioni non tanto il Sindaco e
l’Assessore di… di…di… di aggiornare di stare sempre sulle
questioni in modo puntuale. Questo non lo nascondo è un grande
ausilio e una modalità in confronto precisamente corretta. Poi, come
dire, mi fa piacere che registriamo dei passaggi che dal Sindaco
erano stati richiesti e che non erano così scontati, così scontati
che se poi dovessi rifare ora la cronistoria delle interrogazioni che
sono pervenute le posizioni quelle ho visto questi giorni sulla
stampa bisogna avere, come dire, il quadro, sempre il quadro
d’insieme su scala di Area Vasta e su scala regionale. Ed allora i
temi che lei pone che saranno oggetto anche di un ulteriore confronto
in Commissione proprio qualche minuto fa il presidente mi ha
risollecitato la presenza in Commissione Consigliare, il presidente
Sardella, ed al quale si deve aggiungere una disponibilità del
Direttore di Area Vasta 2 il Dott. Stroppa che salutiamo, e che
salutiamo anche in modo positivo. Ecco qui, perché quando c’è un
interlocutore diretto, non c’è più un Direttore Generale che
aveva avocato a sè, c’è un interlocutore al quale abbiamo
presentato l’elenco delle questioni immediate che andavano
affrontate ed altre che fanno invece parte di quel percorso che
attiene al Direttore Generale e che però sono nelle nostre corde,
nelle nostre sottolineature. Allora intanto l’aggiornamento è di
oggi purtroppo ho preso impegno di indire entro la prossima
settimana, quindi il percorso per una individuazione del primario di
cardiologia, che avrà tutte le caratteristiche che ha la cardiologia
UTIC compreso. Quindi non serve, non serve dove le cose vanno a posto
rimettere il paletto che può distrarre che può fare confusione.
Allora dovevamo avere l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia
indispensabile, che come ha detto il Consigliere Girolametti, nessuno
ha mai messo in discussione, il Primario deve essere fatto il
Primario dentro quel processo. Io spero nel Primario più bravo, più
capace, più competente, perché meritiamo questo per valorizzare
anche le competenze che ci sono dentro. Quindi un percorso che mi fa
piacere che venga risottolineato come i due dirigenti medici di
gastroenterologia che sono al di là delle polemiche elettorali che
ci sono con gli altri comuni. L’UOC è della Gastroenterologia di
Senigallia deve essere non solo realizzata, ma deve anche essere
scritta bene. Io faccio il contrario, realizzata nella, nella
impostazione delle reti ma anche scritta bene mettendola nelle
condizioni il personale di senigallia deve avere quella valenza
dipartimentale indispensabile. Noi consiliere penso che stiamo
mettendo in fila le cose, stiamo rimettendole in fila rispetto ad un
progetto generale che ha visto la Regione inevitabilmente ridisegnare
l’Offerta Sanitaria in questo territorio però il ruolo di
Senigallia, come abbiamo sempre detto, deve stare dentro una rete e
oggi, oggi, alcuni tasselli li stiamo mettendo a posto. Ovvio che
quella della neurologia è un tema, quella della Radiologia è un
altro tema, soprattutto sulla dotazione degli strumenti, soprattutto,
e dove ovvio che c’è anche, e qui un impegno del Direttore di
provvedere al più presto per la risonanza magnetica. E spero che ci
sia una piena condivisione di tutti su questo percorso, non può
essere messo in discussione la senologia di Senigallia, così metto
un pezzo di più io, perché magari potrebbero in questi giorni avere
delle valutazioni diverse e ci sono altri servizi che devono tener
conto del ruolo estivo di questa città. Penso uno su tutti la
dialisi, che ha bisogno del potenziamento della strumentazione e non
può essere rinviata come non può essere rinviata e non programmata
per tempo la dotazione del Pronto Soccorso. Quindi continuiamo a
lavorare così. Io sa che l’Ass. Volpini ce ne stiamo occupando
quasi a tempo pieno, però se ci sono ritorni come questo Consiglio
ha dimostrato senza strumentalizzazioni con riferimenti che ci
possano aiutare penso facciamo una cosa utile per la città, facciamo
una cosa utile soprattutto per i pazienti, per i pazienti che sono
sempre, sono sempre nella attenzione principe del Sindaco. E vorrei
che tutti votano e giurano su, giurano fedeltà a Ippocrate ed allora
vorrei che ci fosse questo afflato con i cittadioni che sono sempre
al centro dell’azione dell’Amministrazione al centro dell’azione
dei medici, al centro dell’azione di tutto il personale e che deve
essere per forza anche al centro della Regione che è quella che fa
quelle scelte pensando a loro e niente altro“.
Dulcis
in fundo la replica di Girolametti: “Grazie
Sindaco, vede non è che io lo ribadisco per lei che lo sa benissimo,
ma lo ribadisco per i tanti cittadini di Senigallia che magari ci
ascoltano. La mia, come dire, ossessione quasi per l’UC ribadire
alcune UC fondamentali è perché avere delle tecnologie è
importante è fondamentale avere operatori che poi gestiscono e fanno
funzionare queste tecnologie ed è chiaro a tutti che in una UC ha
una dotazione organica di un certo tipo ed una US ne ha tutt’altra.
Quindi non è solo questione di tecnologie di cui si può disporre o
non disporre, a parte che ho i miei dubbi che in un concetto generale
di distribuzione delle risorse, le risorse vengono distribuite in una
US, sarebbe un controsenso, no, abbiamo detto per quanto ci riguarda
in gastroenterologia, abbiamo detto no, le risorse servono a noi
perché siamo UC di Gastroenterologia e non ad altri che sono US.
Bene lo stesso discorso ci verrà fatto se non riusciremo ad avere UC
di Radiologia, nel momento in cui noi chiederemo organici e
tecnologie ci diranno ah, Alt! Prima all’UC tu sei una US. Quindi
eccolo il motivo perché avere una risonanza magnetica in più è
fondamentale, ma è fondamentale avere il personale che poi la faccia
funzionare su un periodo lungo della giornata. Ma questa era una
precisazione per quei pochi volenterosi o tanti che ci possano
ascolate. Chiaro? Così come noi siamo contenti che sia stata
assegnata L’UC di Otorinolaringoiatria, però è vero che questa
cosa noi non l’avevamo chiesta. Onestamente non l’aveva chiesta
neanche gli altri, allora perché, perché in dieci anni noi
riuscivamo anche a fare in modo che i nostri cittadini fossero
seguiti a Fano o a Torrette per i problemi di Otorino. Avere una cosa
in più ci fa piacere, ci mancherebbe, però il Sindaco sa bene che
non si da nulla gratuitamente. Se abbiamo avuto questa UOC ovviamente
questo nella distribuzione delle varie risorse in Area Vasta conterà
per Senigallia e questo è chiaro. Ed allora queste e lo cito solo
come esempio, perché a me fa piacere di avere una UOC di Otorino, ci
mancherebbe, ma lo cito come esempio che di queste sottigliezze nel
riordino della Sanità di questa Area Vasta ne sono state fatte e non
molto a vantaggio di Senigallia, anzi assolutamente no, anche se il
Sindaco di Jesi un giorno si ed un altro pure sui giornali sbraita
nonostante che poi l’Ospedale di Jesi sia l’Ospedale capofila
della Area Vasta 2. Io non chiedo al Sindaco di fare altrettanto
sarebbe poco serio e non mi permetterei di chiederlo, però io chiedo
al Sindaco non il massimo impegno perché son convinto che ci sia il
massimo impegno sulla Sanità, di coinvolgere, questo lo faccio a
titolo personale, il più possibile, non me, ma l’Ass. alla Sanità
che della Sanità sia per quanto riguarda il territorio sia per
quanto riguarda l’Ospedale lo metta sotto sferza, lo coinvolga,
faccia si che si impegni. Lui conosce negli intimi i meccanismi della
Sanità Senigaliese. Grazie“.
PS:
Non so quanti addetti ai lavori arriveranno a leggere questo punto,
ma se qualcuno degli intervenuti dovesse rileggere quanto dagli
stessi espresso, li
inviterei ad un esame di coscienza e
ritenere quante parole hanno speso solo per dare inutilmente fiato
alla bocca. Inviterei non certo a coloro che sono destinati a
rispondere, ma a coloro che interrogano a scriversi in anticipo 4
righe evitando di “distrarre” spazio ai loro stessi colleghi di
interpellanze ed interrogazioni. Intanto, in “odore di oratoria”,
siete in numero limitato. Credetemi, ma nel contempo, vi prego di
scusarmi per la franchezza....”
Prevedevo,
e non sono un veggente, solo che guardo sempre oltre il naso ed ho
imparato a conoscere certi individui, quanto oggi dobbiamo lamentare.
E mi arrischio anche a dire che se l'Assessore o anche lo stesso
Sindaco, con coraggio e non ce ne vuole tanto, si sentiranno in
dovere di prendere una posizione, getteranno il “cuore” oltre
l'ostacolo ed al massimo RICHIEDERANNO un'altra comparsata del
“bello” (ed inutile!!) della Sanità, l'Ing. BEVILACQUA (una
qualifica che giustamente c'azzecca con la Sanità come quella della
Lorenzin – neppure laureata - ed i risultati sono sotto gli occhi
di tutti) in Commissione, obbligando il Presidene ad un invito e con il solito risultato finale di sempre: un solo fiume di parole e di promesse da marinaio. Ma sappiate fin d'ora che con queste i cittadini oramai hanno imparato che ci si pulisce solo le terga... Ed il conto primo o poi vi arriverà. Mi mordo i gomiti, credetemi, ma non ci riesco !!

di Franco Giannini
Ma che velocità... evidentemente erano solo le voci dei soliti gufi.
Speriamo solo che non siano solo altre nebulose promesse a cui farebbero seguito altre reazioni dei notturni uccellacci predatori.
Comunque sia, ecco il COMUNICATO STAMPA del Comune. Un documento che posto qui a futura memoria in caso che..., perchè c'è una frase finale che non mi tranquillizza :"...su questo vigileremo attentamente!". Una frase che potrebbe indicare che neppure Lui, è del tutto tranquillo. E fa bene, perché neppure a me fa fare sogni d'oro.
"COMUNICATO STAMPA
Incontro con i vertici della sanità regionale sul futuro del reparto Cardiologia di Senigallia, Mangialardi: “A livello operativo non vi saranno sostanziali modifiche all’attuale attività svolta, né depotenziamento del reparto”
SENIGALLIA – Si è svolto questa mattina all’ospedale di Senigallia un incontro tra il presidente della commissione regionale Sanità, Fabrizio Volpini, il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, il direttore generale dell’Asur, Alessandro Marini, il direttore dell’Area Vasta 2, Maurizio Bevilacqua, insieme a una rappresentanza del personale sanitario dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia.
Oggetto della riunione, il confronto sull’applicazione pratica delle disposizioni contenute nella delibera 361 del’Asur dello scorso 23 giugno.
“Un incontro positivo – afferma il sindaco Mangialardi – che ha fatto emergere la comune volontà di salvaguardare tutti i percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali di presa in carico del paziente cardiopatico acuto e cronico. A livello operativo non vi saranno sostanziali modifiche all’attuale attività svolta, né depotenziamento del reparto, tanto che al reparto Cardiologia rimarrà la presenza del cardiologo 24 ore su 24 per far fronte a qualsiasi evento acuto di pazienti provenienti dal pronto soccorso o già ricoverati in reparto. Inoltre, rimarrà inalterata l’attività di degenza differenziata per intensità di cure dal livello elevato a quello riabilitativo. In ogni caso, tutte le proposte comprese nel processo di riorganizzazione dovranno essere volte a rendere sempre più efficiente il nostro ospedale. Su questo vigileremo attentamente”.
In tal senso, il dottor Bevilacqua ha già condiviso con il direttore sanitario dell’Asur, Nadia Storti, e il personale dell’Unità operativa di Cardiologia, la decisione di avviare già a partire da lunedì 10 luglio un tavolo tecnico per codificare e realizzare tutti i percorsi della rete cardiologica, al fine di continuare a rispondere alle esigenze dei cittadini per garantire appropriatezza, efficienza ed equità dei servizi.
“Importante – aggiunge Mangialardi – è anche al nomina che arriverà nei prossimi giorni dei primari di nefrologia e del centro trasfusionale. Per quanto ci riguarda, d’accordo con la presidente della quarta commissione Margherita Angeletti, e come richiesto questa mattina dal consigliere Paradisi, tutto ciò verrà approfondito in una riunione ad hoc della stessa commissione, che procederemo a convocare per lunedì 24 luglio”.
Senigallia, 6 luglio 2017
Ufficio stampa del Comune di Senigallia
Telefono 071 66 29 301
Cellulare 339 163 39 39
Sito web www.comune.senigallia.an.it