... ed alla classica domanda del commercialista del "A chi destina l'/il ..." perché ciò è richiesto nella denuncia dei redditi, nel corso dell'anno dobbiamo sopportare anche il lacrimevole "Dona"... "Dona" ... "Dona"...
Ma è anche vero che se la cassa di famiglia è vuota, quella dello Stato lo è ancor di più. Questo perché quando in famiglia si evidenziano ristrettezze economiche, la prima cosa da farsi sono i "sacrifici" (tagli) per arrivare, onestamente, alla fine del mese. In ambito statale, essendo questa una grande casa, però non funziona così. Superiamo la parola "Onestamente" dandola bugiardamente per cosa ovvia e scontata. Diciamo quindi che per arrivare a tappare i buchi da loro stessi creati (gli Amministratori) per incapacità (e non solo, ma abbiamo detto di non parlare di questo) usano anch' essi la soluzione "sacrifici", con la sola variante che non li fanno in prima persona, ma te li fanno fare. E mungi oggi che mungi domani, alla vacca si sono seccate le mammelle e gli si è accesa la spia della riserva. Di qui i tagli di spesa governativi oltre che quelli di casa.
Solo che se in una sala operatoria ci sono dei bravi chirurghi provenienti dai migliori atenei, l'operazione di taglio, viene eseguita in anestesia locale o totale e con dei bisturi, ma se invece abbiamo, come nel nostro caso, dei macellai che si sono laureati nella bottega di Mastro Titta ed hanno avuto come tutor qualche insegnante di università croate o albanesi, l' anestetico usato, sempre che lo usino, sarà l'acqua e lo strumento di resezione sarà un' ascia per di più usata al grido di "Ndo cojo, cojo". E questo è quando si usa democraticamente la forza posseduta dal Marchese del Grillo. Però a lungo andare questo modus governandi crea malumori, scese di cortei in piazza (ancora va bebe perché armati di fischietti !), cali di consensi elettorali, evasione fiscale con un minor gettito fiscale e logicamente meno servizi. Ecco che allora le conseguenze sono le deficienze assistenziali di ogni ordine e grado a partire da quelle della Sanità per arrivare alla salvaguardia sismica, come quella delle frane e delle messa in sicurezza delle acque o la manutenzione in generale. Ed allora per non rendere la situazione meno scottante, ecco che l' Ospedale con le sue piaghe chiede aiuto alla misericordia della Chiesa. Dove Ospedale è inteso come Stato e la Chiesa come Assistenza Popolare.
Ecco che allora a tappare tutte queste lacune statali, nascono (fortunatamente) un'infinità di organizzazioni volontaristiche che si mantengono con i contributi volontari di privati. Come? Ma semplicemente con la "scoperta" (del resto siamo italiani e come tali pieni di inventiva!) del contributo telefonico attraverso: numeri così detti Verdi, oppure con semplici SMS o da quelli contrassegnati dal 455 seguiti a sua volta da altri due a seconda del periodo e del che cosa o chi si intende aiutare. Sempre più spesso, poi, legati a comparsate televisive di Vip con gli adesivi al petto sponsorizzanti la giusta causa ed il numero a cui "donare". E sono questi interventi a cui si ricorre oramai spesso, forse troppo spesso e sempre più assillanti che fa sorgere il sospetto che siano gestiti in maniera dubbia. Principalmente quando a chiedere quel "Dona", sono bambini o foto o video di persone in stato di un profondo ed imbarazzante disagio, che invece dovrebbe essere, per la dignità di chi impersona la scena, tutelato proprio da una legge che è, in questi frangenti, o assente o con la l minuscola.
Ricordo che una volta si era partiti con una donazione volontaria anche sull'importo, senza l'obbligo di un minimo, poi si è passati ad 1 €, ed oggi si è arrivati a 2€ ed oltre. Cioè come se avessi la disponibilità di un solo € , mi dovessi ritenere un pezzente del quale si può fare a meno. Cosa questa che mi fa pensare che qualcuno, evidentemente non ha così necessità come vogliono farci credere. Per la legge dei piccoli numeri, infatti tutto dovrebbe far brodo ! E' come se una persona mi chiedesse un obolo perché ha fame ed io offrendogli un panino, mi sentissi rifiutarlo perché pretende 2€, non solo dubiterei non poco sulla sua prima dichiarazione, ma gli rifiuterei la seconda.
E c'è poi da dire che a sponsorizzare concedendo spesso la qualifica tutelante di Organizzazione Non Governativa e lavandosene quindi le mani è proprio quello Stato che dovrebbe invece accollarsi queste spese. E sono così nati per ogni tipologia di fabbisogno, statale e non, l' 8%°, il 2%°, il 5%°, i numeri verdi, gli SMS, i 455.. con migliaia di aderenti che spesso entrano in servizio (Alluvioni - terremoti - Frane -...) ancor prima (ironicamente parlando!) del verificarsi dell'evento... e poi dopo non si sa più nulla che fine abbiano fatto le donazioni, salvo che non ci si crei su dei scoop politici.
E qui, seppur lodo ogni forma di volontariato, sarei a chiederne ancor più trasparenza di quella che si ha oggi, dove spesso non si sa che fine abbiano fatto i fondi, a chi ed a che cosa siano stati destinati e che magari dopo qualche anno siano fermi nelle casse delle banche in attesa di un qualche "benestare" (e così dicendo lo si fa cercando di vedere tutto roseo, senza alcuna nebulosità)
E quindi la nostra bella, sana, democratica Repubblica tanto decantata dalla nostra Costituzione, si è ridotta ad un grosso e rottamato contenitore di Organizzazioni che nel bene o nel male ( cominciando ad affiorare anche sentiti dire che non fanno di certo bene alla causa) riescono a sopperire a quei mali che essa stessa si procura, sempre più spesso, a volte per incapacità (quando va bene!) e purtroppo non di rado, per corruzione. Un male tumorale che se continua a persistere nelle nostre Istituzioni senza trovare una cura idonea, inizio a pensare che ce lo troveremo anch'esso, tra poco, magari in occasione delle festività natalizie, quando si sfrutta la bontà pelosa fatta ad ore, sponsorizzato da qualche imbonitore TV con il numero 455XX seguito dalla richiesta di un "Dona 5€ per #mettiamolingalera". Tranquilli che in galera non ci andranno, ma almeno qualcuno (un' altra organizzazione ?) ne beneficerà (?) economicamente.
di Franco Giannini
Ecco che allora a tappare tutte queste lacune statali, nascono (fortunatamente) un'infinità di organizzazioni volontaristiche che si mantengono con i contributi volontari di privati. Come? Ma semplicemente con la "scoperta" (del resto siamo italiani e come tali pieni di inventiva!) del contributo telefonico attraverso: numeri così detti Verdi, oppure con semplici SMS o da quelli contrassegnati dal 455 seguiti a sua volta da altri due a seconda del periodo e del che cosa o chi si intende aiutare. Sempre più spesso, poi, legati a comparsate televisive di Vip con gli adesivi al petto sponsorizzanti la giusta causa ed il numero a cui "donare". E sono questi interventi a cui si ricorre oramai spesso, forse troppo spesso e sempre più assillanti che fa sorgere il sospetto che siano gestiti in maniera dubbia. Principalmente quando a chiedere quel "Dona", sono bambini o foto o video di persone in stato di un profondo ed imbarazzante disagio, che invece dovrebbe essere, per la dignità di chi impersona la scena, tutelato proprio da una legge che è, in questi frangenti, o assente o con la l minuscola.
Ricordo che una volta si era partiti con una donazione volontaria anche sull'importo, senza l'obbligo di un minimo, poi si è passati ad 1 €, ed oggi si è arrivati a 2€ ed oltre. Cioè come se avessi la disponibilità di un solo € , mi dovessi ritenere un pezzente del quale si può fare a meno. Cosa questa che mi fa pensare che qualcuno, evidentemente non ha così necessità come vogliono farci credere. Per la legge dei piccoli numeri, infatti tutto dovrebbe far brodo ! E' come se una persona mi chiedesse un obolo perché ha fame ed io offrendogli un panino, mi sentissi rifiutarlo perché pretende 2€, non solo dubiterei non poco sulla sua prima dichiarazione, ma gli rifiuterei la seconda.
E c'è poi da dire che a sponsorizzare concedendo spesso la qualifica tutelante di Organizzazione Non Governativa e lavandosene quindi le mani è proprio quello Stato che dovrebbe invece accollarsi queste spese. E sono così nati per ogni tipologia di fabbisogno, statale e non, l' 8%°, il 2%°, il 5%°, i numeri verdi, gli SMS, i 455.. con migliaia di aderenti che spesso entrano in servizio (Alluvioni - terremoti - Frane -...) ancor prima (ironicamente parlando!) del verificarsi dell'evento... e poi dopo non si sa più nulla che fine abbiano fatto le donazioni, salvo che non ci si crei su dei scoop politici.
E qui, seppur lodo ogni forma di volontariato, sarei a chiederne ancor più trasparenza di quella che si ha oggi, dove spesso non si sa che fine abbiano fatto i fondi, a chi ed a che cosa siano stati destinati e che magari dopo qualche anno siano fermi nelle casse delle banche in attesa di un qualche "benestare" (e così dicendo lo si fa cercando di vedere tutto roseo, senza alcuna nebulosità)
E quindi la nostra bella, sana, democratica Repubblica tanto decantata dalla nostra Costituzione, si è ridotta ad un grosso e rottamato contenitore di Organizzazioni che nel bene o nel male ( cominciando ad affiorare anche sentiti dire che non fanno di certo bene alla causa) riescono a sopperire a quei mali che essa stessa si procura, sempre più spesso, a volte per incapacità (quando va bene!) e purtroppo non di rado, per corruzione. Un male tumorale che se continua a persistere nelle nostre Istituzioni senza trovare una cura idonea, inizio a pensare che ce lo troveremo anch'esso, tra poco, magari in occasione delle festività natalizie, quando si sfrutta la bontà pelosa fatta ad ore, sponsorizzato da qualche imbonitore TV con il numero 455XX seguito dalla richiesta di un "Dona 5€ per #mettiamolingalera". Tranquilli che in galera non ci andranno, ma almeno qualcuno (un' altra organizzazione ?) ne beneficerà (?) economicamente.
di Franco Giannini
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