lunedì 8 settembre 2008

NON SOLO MUSICA !!!


di Dario Petrolati

Troppo difficile per capire.
E' Valentina Lo Surdo (foto)
http://www.mrsphilharmonica.it/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=32
Ho fatto a tempo !
Senza bagnarmi nemmeno un poco, chè ha una voglia indecisa di piovere, come se fosse finita l’ estate, di cui non ho assaporato il piacere e manco mi spiace.
Giusto per sentire la voce che ormai pare quasi aver superato quella di Anna Menichetti
http://www.conservatorio.firenze.it/index.php?id=422
Le prime volte provavo quasi fastidio nell' udire quanto saccente fosse sta donna che osava togliere il posto unico sempre riservato ad Anna.
Poi piano piano con spirito di sopportazione unito a curiosità ho fatto semplici ricerche sulla nuova conduttrice del " terzo anello" di radiotre : http://www.radio.rai.it/radio3/terzo_anello/musica/
http://www.radio.rai.it/radio3/palinsesto_full.cfm?canale=3&giorno=6&fascia=m
Non volevo crederci quasi : porta la data di nascita 11 maggio 1976 ed oltre ad avere un volto solare con occhi chiarissimi celesti una faccia da ragazza sportiva, bella, come le nostre spadaccine che sempre vincono e volano in aria come se avessero ali di farfalla, Valentina ha sempre posseduto una passione sfrenata per la musica-musica e sin da bambina si è impegnata nel costituire varie associazioni per la diffusione e l' insegnamento della musica a livello mondiale.
E studiando e sempre studiando oltre alla musica ha assorbito una cultura umanistica-filosofica che una persona così giovane ancora non capisco come possa aver fatto.
Il tempo, noi diciamo sempre il tempo quando qualcuno ci parla di un libro appena uscito, un avvenimento culturale-politico, il tempo sempre la stessa giustificazione "ci manca il tempo".
Ed allora dubito che le risposte così espresse nascondano una mendacità ed anche qualcosa di più vergognoso chè le ore sono 24 per tutti i mortali, se qualcuno sa sfruttarle ed impiegarle eppoi raccoglie quelli che superficialmente chiamiamo frutti allora c' è qualcosa che non torna.
La natura umana è semplice e complessa contemporaneamente, composta di tanti angoli e rette racchiude misteri e dubbi, umiltà e sacrifici, intelligenza e presunzione, quando la sensibilità unita all'onestà intima esplode uno speculare rivoluzionario bisogno di sapere e dire , coinvolgere il vicino eppoi il vicino del vicino.
Ecco che il tempo assume un' altra dimensione, le ore 24 , le mie ore non sono più tali che se vengono coinvolte anche l' anime vicine il peso del tempo non è più tale .
Scopro così la logicità che se parlo ed ascolto uomini e fatti parole composte ed usate non superficialmente buttate così tanto per dire tutto diventa più facile ed interessante , la mente si allena diventa elastica ed assorbe atmosfere che mai avremmo immaginato.
Piano senza violenza di sorta sto imparando come si possa gemellare letteratura-poesia-musica, capire attraverso la voce di Valentina Lo Surdo, così come avevo iniziato con Anna Menichetti http://www.dariopetrolati.it/?q=node/885
e pertanto provare emozioni che sino a ieri ignoravo.
Davvero le sorprese, senza prezzo poi, non finiscono mai.
Peccato mi sia accorto solo ora che sono quasi vecchio.

NdR : Per i veri melomani ho voluto inserire, quasi che fosse un inserto, questo link che ritengo interessante:
http://www.limantiqua.it/upload/cataloghi/200804281445430335375.pdf

7 commenti:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Franco,
sai di essere bravo e preciso in quanto metti la passione anche in ciò che fai.
Questo lavoro che hai compiuto per meglio spiegare il mio servizio è davvero encomiabile,ho ricopiato tutto quanto mi hai segnalato e con molto piacere ho constatato che almeno tu facendo le ricerche hai visto quanto è bello e piacevole il mondo del sapere - coniugare.
Ormai è troppo squallido il commentare quanto combinano quelli che stanno in politica,ed io male sto facendo già con questo semplice accenno.
Se c'è bel tempo ed una persona parla di cose intelligenti guardiamo in alto ed ascoltiamo,siamo anche esseri pensanti pertanto serviamoci anche del nostro potere di capire.
Comunque bravo Franco e speriamo sempre che persone altre la pensino come me e te e Lorenzo.
Auguri,
dario.

Franco Giannini ha detto...

Veramente intelligente, Dario, è il porre la tua attenzione sulla riflessione di come non è da tutti, saper utilizzare, centellinare, magari anche recuperare correndo maggiormente, quel tempo che poi, alla fine, magari si dilapida in cose banali, superflue, sensa senso.
Quando poi, il tempo ci occorrerebbe per le cose veramente importanti, ci salviamo con il dire...."non ho avuto il tempo".
24 ore a correre, ogni giorno e poi alla fine per andare dove ? Fare che cosa, con che scopo e per chi tutto questo correre ?
E se si corresse di meno ma si ragionasse di più ?

LorenzoMan ha detto...

Sulla mancanza di tempo potrei scriverci un libro. Lavoro 65 ore a settimana e me ne lascio 4 per fare un pò di sport, cosa che mi serve soprattutto come valvola di sfogo.
Alla famiglia, e soprattutto a due figli piccoli, di cui uno con problemi di salute, dedico il resto del poco tempo.
Mi diverto a leggere e scrivere, ma riesco a farlo solo sul web, ritagliando brevi break durante il lavoro.
Raramente guardo la TV e se voglio leggere un libro devo togliere tempo al sonno.
Tutto questo perchè?
Non sono un ambizioso, non mi interessano particolarmente i soldi. Ma questo è l'unico modo che ho per riuscire a traghettare me ed altre 3 persone alla fine del mese. Non mi piace farlo, ma devo e, capito questo, ho smesso di chiedermi perchè e se ne valesse la pena.
Mia moglie, vittima della Legge 30 di cui improvvisamente non si parla più, ha perso il lavoro dopo che ha comunicato al datore di lavoro di essere incinta. Adesso deve stare dietro al piccolino e non può fare altro.
Vorrei partecipare attivamente alla vita della mia città, ma non ho tempo.
Vorrei vedere per intero un film, ma non ho tempo.
Vorrei leggere di più, ma non ho tempo.
Quando torno a casa mia figlia mi corre incontro.
Mio figlio non può vedermi, ma mi sente e comincia a ridere.
Ed io smetto di farmi domande.

Franco Giannini ha detto...

Vedi Lorenzo, mi ripeto, perchè preferisco passare per petulante, piuttosto che da poco comprensibile.
Allora per brevità dico solo che da quello da te enunciato, per me appartieni alla prima specie, quelli che sanno utilizzare e centellinare, piuttosto che correre per recuperare quei dieci minuti che poi dilapidano in cose, almeno per me sensa senso: esempio andare in un pub e spendere quattrini per ubriacarsi.
Tu lo spendi per mandare avanti quella barca, che tutti noi prima di te abbiamo sospinto in porto più o meno faticosamente e felicemente, al sicuro, quindi consapevoli dei tempi che questa assorbe.
Ma il "rimprovero" non era indirizzato a chi tiene famiglia, bensì a coloro che malgrado non hanno questi impegni famigliari, lavorano 40 ore suddivise in cinque giorni, contro le tue 65, li senti dire, ed immagino ne conoscerai anche tu, che "non hanno tempo".
Comunque, Lorenzo, mi ripeto, il tuo tempo è ben speso e di questo immagino tu ne sia consapevole.
Quello che posso fare è solo augurarti tutte le fortune di questo mondo affinché si possano aprire soluzioni che ti permettano di avere qualche ora in più da dedicare a quelle tue passioni-interessi (che sono anche i miei), alle quali io ho potuto dedicarmi solamente andando in pensione.

LorenzoMan ha detto...

Sono come te e "rubo" un altro minuto per dirti, anche se non ce ne sarebbe bisogno, che non intendevo difendere chi dice di non aver mai tempo.
Quando leggo delle tante iniziative, del Movimento Lento, dei Consigli Grandi, degli incontri delle Associazioni, delle Ronde Anomale mi dispiace non esserci mai, ma mai cerco di giustificarmi con un "non ho tempo". Però mi fa male sapere che c'è chi pensa "ecco uno che finchè c'è da scrivere rompe sempre e poi, quando c'è da metterci la faccia...". Ci sono posti dove mi piace lasciare delle cose: da te, da Paolo, da Quilly o da quelli di chevitafè o da asanguefreddo, da Malih...
Questo anno e mezzo è stato il periodo più brutto della mia vita e molto aiuta scrivere e leggere in posti dove scrivono e leggono persone intelligenti. Sul tempo il mio era a metà tra lo sfogo e il fermare qualcosa che avevo dentro. Lo so che l'avete capito, non scriverei qui se fosse diversamente. Adesso devo lasciare. Tempo scaduto!

Franco Giannini ha detto...

Non voglio rubarti il tempo di un' altra risposta...ma non posso non dirti che ti capisco e capisco il tuo sfogarti nella scrittura (basta che ti vai a rileggere il mio sottotitolo del blog) ed che ad ogni tuo scritto, imparo a conoscerti meglio ed apprezzare quel bravo ragazzo, che tutti i genitori vorrebbero e sarebbero orgogliosi di avere come figlio, le mogli come marito, i pargoli come genitore...ed ecco il perchè essi ti sorridono.
Non è una frase retorica, ma è quello che ci traspare dal sentimento con cui descrivi le cose.
Dico "ci traspare", perchè quando faccio leggere i tuoi commenti anche a mia moglie, anche lei ammira in te tanto di quel buon senso del padre di famiglia, oggi difficile da scoprire in tanti giovani...ed i risultati purtroppo sono ben evidenti.
Non ti preoccupare per il mancato impegno civile, la colpa non è tua, la colpa è di questa società che non ti permette di fare ciò che vorresti...ma qui ricominceremmo un discorso che ti farebbe perdere il tempo...
Auguroni ancora.

www.dariopetrolati.it ha detto...

Caro Lorenzo,
che tu fossi in gamba una persona per bene già lo sapevo e leggere quanto sopra hai scritto mi ha ferito chè ho il vizio eterno di avere la tentazione di mettermi il mondo sulle spalle,non è giusto che tu sia costretto a sacrificare tanto tutto del tuo vivere per assaggiare un poco e sempre di corsa intuire senza errore quanto accade intorno a te.
Sei un papà ed un marito quale io avrei dovuto essere ed invece nella mia superficiale mania di prendere ho trascurato la famiglia , non finanziariamente ma con la mia sempre assenza,ora mi accorgo ed è giusto che i rapporti tesi ed il rancore e le incompresnioni stanno portando il conto ed io non so come pagare.Ho vissuto una vita intensa e superficiale badando sempre a soddisfare le mie curiosità buttandomi sui versanti che vedevo sui giornali, la Via Veneto di Roma,o Piazza S.Babila di Milano,i soldi non mi sono mai mancati vista la professione che esercitavo,poi ho capito come e perchè non ricordo,che stavo facendo semplici cazzate di cui c'era da vergognarsi,e per la illusione di tutelare la minoranza ho cambiato sponda.Ahi, non l'avessi mai fatto, sacrifici economici e delusioni morali.La classe operaia le tute blue sono state sono una delusione pesante chè io avrei dovuto fare il furbo per fare carriera sindacale o politica, ma i compromessi non mi sono mai piaciuti,e non ho mai usufruito di permessi sindacali per montare feste della unità,ho consumato ferie di tasca mia, mi sono autosospeso dal direttivo provinciale chè la segreteria della cgil non era stata di parola per degli impegni che riguardavano lavoratori in crisi,insomma ancora una volta dalla parte minoritaria e con tanta rabbia dentro.Alla fine però quei lavoratori hanno ottenuto giustizia, ma io l'ho pagata con la mia salute,ed anche una volta ho pensato prima agli altri che ai miei.
Sempre in giro e non mi sono accorto che i figli crescevano sotto la cura di mia moglie che si è temprata così tanto da invertire le parti.
Io credo che i tuoi saranno orgogliosi di te ed anche i tuoi amici conoscenti non possono che essere contenti di averti per più che conoscente, ma vedi Lorenzo,in questa società che non ha aggettivi degni per essere descritta la vita è dura ingrata ingiusta e persone come te coraggiose debbono sopportare tanto che viene l'istinto di ribellarsi, ma da solo cosa combini?.
Ho sproloquiato e fatto perdere tempo,tuo,ma desidervo sapessi quanto ti stimo e vorrei fossi sereno assieme al tuo nucleo ed a chi vuoi bene,
spero che ci sia un dio, la tua intelligenza,che prima o poi ripagherà le ingiustizie che devi subire , sempre in piedi, però.
Complimenti ed auguri,
dario.