di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it
Cresce il malumore tra i genitori. L’unico suggerimento fornito: "Non create allarmismi"
Sono stato indeciso fino all’ultimo, se riassumere e metterci solamente le mie riflessioni, ma poi ho optato per l’integrale pubblicazione di questa lettera. Lettera firmata che per comprensibili ragioni preferisco lasciare nell’anonimato. Da questa lettera trapela non solo la giusta preoccupazione di una mamma, ma un coro composto dalle voci di tanti genitori che hanno fatto di questa signora la loro portavoce.
C’è un articolo sulle pagine di questo quotidiano on-line, che evidenzia come sia sceso il numero di furti e rapine a Senigallia. Non voglio mettere assolutamente in dubbio i dati forniti dalle Forze dell’Ordine, ma i fatti narrati nella lettera mi pongono il dubbio che la Statistica sia una scienza molto elastica o quanto meno elaborabile ed evidentemente i numeri presi in esame, aggiustati a proprio piacimento alla fine confermano la tesi del Trilussa con i suoi due polli…Quando si chiede qualche cosa e l’amministrazione non ha soldi, si usa adoperare spesso la parola PRIORITA’,”ci sono delle priorità…”. Ed a deciderlo quale esse siano adoperando un ”metro tutto loro” sono i nostri Amministratori. In questo caso specifico ritengo allora che mai la parola suddetta debba essere usata in maniera più appropriata nel caso in questione, dal momento che i beneficiari di questa PRIORITA’ dovrebbe essere una scuola ed i suoi “utenti” ovvero dei bambini.Un taglio o un posticipo ad una spesa “meno prioritaria”, potrebbe essere il sistema migliore per investire in un impianto che ritorni a dare quella sicurezza (antifurto, antintrusione, telecamera od altro) che purtroppo le Forze ad essa preposte fino ad oggi non sono riuscite a dare.Ma legando il discorso priorità agli Amministratori decisionali, mi si permetta un’ultima osservazione. Siamo in clima di elezioni per il rinnovo della Giunta Comunale e rivolgendomi a TUTTI i papabili, colori, schieramenti e liste, pongo questa domanda: Non vi sentite un pochino umiliati nel leggere che i cittadini ogni giorno che passa stanno perdendo fiducia nell’operato di coloro che si ritengono dei “Politici” risolutori anche di questi problemi, tanto che stanchi dei vostri silenzi, l’ultimo loro tentativo è quello di rivolgersi al sottoscritto, un’assoluta nullità, non per risolvere ma almeno per renderli di pubblico dominio? Considerate che si è perso il conto delle intrusioni!
C’è un articolo sulle pagine di questo quotidiano on-line, che evidenzia come sia sceso il numero di furti e rapine a Senigallia. Non voglio mettere assolutamente in dubbio i dati forniti dalle Forze dell’Ordine, ma i fatti narrati nella lettera mi pongono il dubbio che la Statistica sia una scienza molto elastica o quanto meno elaborabile ed evidentemente i numeri presi in esame, aggiustati a proprio piacimento alla fine confermano la tesi del Trilussa con i suoi due polli…Quando si chiede qualche cosa e l’amministrazione non ha soldi, si usa adoperare spesso la parola PRIORITA’,”ci sono delle priorità…”. Ed a deciderlo quale esse siano adoperando un ”metro tutto loro” sono i nostri Amministratori. In questo caso specifico ritengo allora che mai la parola suddetta debba essere usata in maniera più appropriata nel caso in questione, dal momento che i beneficiari di questa PRIORITA’ dovrebbe essere una scuola ed i suoi “utenti” ovvero dei bambini.Un taglio o un posticipo ad una spesa “meno prioritaria”, potrebbe essere il sistema migliore per investire in un impianto che ritorni a dare quella sicurezza (antifurto, antintrusione, telecamera od altro) che purtroppo le Forze ad essa preposte fino ad oggi non sono riuscite a dare.Ma legando il discorso priorità agli Amministratori decisionali, mi si permetta un’ultima osservazione. Siamo in clima di elezioni per il rinnovo della Giunta Comunale e rivolgendomi a TUTTI i papabili, colori, schieramenti e liste, pongo questa domanda: Non vi sentite un pochino umiliati nel leggere che i cittadini ogni giorno che passa stanno perdendo fiducia nell’operato di coloro che si ritengono dei “Politici” risolutori anche di questi problemi, tanto che stanchi dei vostri silenzi, l’ultimo loro tentativo è quello di rivolgersi al sottoscritto, un’assoluta nullità, non per risolvere ma almeno per renderli di pubblico dominio? Considerate che si è perso il conto delle intrusioni!
Questa l’e-mail:
"Gent.mo Sig. Giannini Franco,
Sono una mamma i cui figli frequentano la scuola primaria Aldo Moro di Senigallia, ed avendo saputo che lei pubblica degli articoli sul sito www.60019.it, DIVERSAMENTE GIOVANI vorrei sottoporle una questione che, a mio parere dovrebbe essere portata a conoscenza di tutti. Poi giudicherà lei!
Da circa due anni la scuola suddetta è periodicamente visitata da presunti ladri (tre o quattro volte l´anno scorso, quest´anno siamo già a sette o otto e siamo solo a dicembre!), queste persone, finora non identificate, inizialmente hanno rubato tutto ciò che c´era da rubare (stereo, soldi della macchina del caffè, ecc.... insomma poca roba). Ora, praticamente non c´è più niente da rubare, ma comunque continuano ad introdursi nella scuola di notte, mettendo a soqquadro i materiali nelle aule in cui si soffermano.
Ogni volta che avvengono queste "visite notturne", il mattino seguente, la bidella che arriva per prima chiama i carabinieri, che arrivano verso le 8.00 - 8.15, e per le 8,40, fanno entrare tutti i bambini dicendo ai genitori che è tutto a posto (normalmente le lezioni inizierebbero alle 8.30). Più volte i genitori sono andati dalla dirigente scolastica (che ora quando ci sono queste incursioni non viene neanche a vedere la situazione), per richiedere provvedimenti come ad es. mettere una telecamera o un sistema di allarme, o almeno di chiudere la scuola per un giorno per disinfettare i locali, ma la risposta è stata che la scuola non ha i soldi (ci sarebbe ad esempio il contributo volontario che danno i familiari....ma lasciamo stare) e i locali non sono mai stati puliti in modo approfondito.
Circa due mesi fa abbiamo raccolto delle firme per perseguire questo obiettivo ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. I genitori sono spaventati dalla possibilità che si tratti di tossicodipendenti e che possano lasciare in giro siringhe infette, anche perché i carabinieri in mezz´ora non possono certo controllare dappertutto. Abbiamo anche parlato con i carabinieri che hanno fatto i vari sopralluoghi i quali ci hanno risposto che esiste questa possibilità (cioè che si tratti di tossicodipendenti), ma noi, come genitori, non dovremmo "creare allarmismi"!
A noi sembra che più che allarmismo qui si voglia in realtà "minimizzare" un pericolo che c´è, e far tacere tutti sull´argomento. Non ci sentiamo ascoltati, e siamo piuttosto spaventati, tantè che alcuni di noi stanno pensando di non mandare più a scuola i propri figli per un periodo, ma saremmo comunque pochi ad avere il coraggio di protestare in questo modo, per cui ci rimetterebbero solo i bambini a non frequentare le lezioni.
Ho voluto sottoporle questa questione conoscendo la sua sensibilità verso certi argomenti, a nome di tanti genitori della scuola, giudichi lei se è il caso o meno di fare uscire un articolo su questo argomento.La ringrazio per il prezioso contributo e le porgo cordiali saluti.
Lettera firmata".
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