Sotto da Sx a Dx Luciano Grassi-Luisanna Gresta-Mara Mariani-Nando-Laura Mariani
Fabio Grassi.
di Franco Giannini
gia pubblicato su 60019.it
I 40 e più anni di una "vita artistica" per lo più fissati su di un foglio da pentagramma
Se suonerà e canterà nei giorni 11 e 12 Dicembre in occasione della Maratona di Telethon (ore 16,30-Piazza Saffi) il primo giorno in duo vocale con la figlia Laura e nel secondo con l’intero Gruppo, non solo, ma si ripeterà nella giornata del 20 in Piazza Del Duca (sempre alle 16,30) in occasione della Festa dell’A.V.I.S., evidentemente è un personaggio e non solo per la professione che fino ad ieri ha svolto: quella di infermiere all’Ospedale Civile.
Allora mi son dato da fare per saperne di più, ed ecco che….
No, non potevo essermi sbagliato, avevo compreso bene, il neon verdazzurro che spiccava sul buio della notte, mi indicava chiaramente che mi trovavo di fronte allo show-room di Spoga Arredamenti e se avessi avuto ancora qualche dubbio, il suono ovattato di strumenti musicali che mi giungevano da distante, stava ad avallarmi che le istruzioni che mi aveva impartito Luisanna erano esatte. “Pronto…? Luisanna, ciao …io sono arrivato e sono qua fuori…si…Grazie !”. Appena il tempo di chiudere il cellulare, che il mio “gancio”, mi apriva la porta e mi introduceva nello stanzone dello show-room, pieno di mobili e mi indicava la porta chiusa da cui ora provenivano più distintamente i suoni. Aperto l’uscio, in una stanza non più grande di 4 metri per 4, stavano sei persone, gli strumenti musicali, i tre piedi con gli spartiti, i microfoni, le casse e strano ma vero, riusciva a contenere anche le note che fuoriuscivano dai loro strumenti. Sarà che venivo da fuori, sarà che le note erano quelle di “Happy Xmas”, sarà che le vibrazioni del basso mi colpivano lo stomaco come pugni, sarà che la voce limpida e robusta era carica di calore, che mi sembravano inutili quegli abiti pesanti che tutti indossavamo: la stanza era fredda, ma l’atmosfera che vi regnava era caldissima. Il Gruppo che stava suonando era quello di “Nando e i Satelliti”, che successivamente mi spiegavano era nato nel 2008 da un “ritrovarsi musicalmente” parlando, di amici, che negli anni ’60 - ’70 avevano preso strade artistiche separate, seppure non si fossero mai realmente persi di vista.Oggi il gruppo è così costituito da: NANDO MARIANI alla Tastiera e Voce, LUCIANO GRASSI alla Batteria, suo fratello FABIO GRASSI al Basso e Chitarra. Assenti giustificati in questa serata di prove, ma evidentemente importantissimi almeno per come sono stati descritti dai loro colleghi, l’unico diplomato, musicalmente parlando in flauto, è GIUSEPPE DIAMBRA che però solitamente suona il Sax ma non solo e GIORGIO FERRETTI anche lui alla tastiera e fisarmonica e diciamo con le mani in pasta a livello musicale essendo proprietario della Silver Sound Studio alla Cesanella, specializzata in registrazioni, ed inoltre alla chitarra DIEGO D’ADDERIO. Del Gruppo fanno parte anche un trio di voci femminili che cantano sia come voci soliste che in coro a seconda delle necessità che lo spettacolo richiede. Ne fanno parte MARA MARIANI, moglie di Nando, LAURA MARIANI, la figlia ed ultima ma non l’ultima LUISANNA GRESTA.
Ma è di Nando soprattutto che voglio parlare, come personaggio artistico, rievocante quella Senigallia degli anni della “Spiaggia di Velluto” vacanziera i cui fasti ed i cui ricordi ci riportano sempre alla vecchia “Rotonda” ed alla scomparsa “Villa Sorriso”.Quando entro e mi presento, Nando con una voce chiara e maschia ma suggestiva, sta intonando un brano natalizio, che interrompe immediatamente per stringermi la mano con quella particolare cordialità, caratteristica di tutti quei giganti buoni ai quali egli appartiene. Dopo i soliti convenevoli con tutto il Gruppo, li prego di continuare con le loro prove, in modo che possa rendermi conto di quello che stanno facendo ed in che cosa esse consistano. Ma appena riprendono a suonare e da quello che mi fanno ascoltare, comprendo subito che la serata, almeno a livello di prove se ne è andata. Nando mi offre infatti subito, l’interpretazione di un eccezionale duetto con la figlia Laura a cui lascia però giustamente, vista la qualità vocale, la parte principale dell’interpretazione. A seguire un altro brano sempre in duetto questa volta con Luisanna che lo canta in francese e con un Nando che lo rifà in italiano. Poi con la scusa di un intervallo di riposo il Gruppo mi si mette a mia disposizione delegando la Voce-Tastiera a fare la parte del portavoce.
Nando mi inizia a raccontare della sua esperienza musicale, completamente da appassionato autodidatta che inizia negli anni ’60, con esperienze musicali come cantante a Villa Sorriso, alla Rotonda, al Night-Club Cirro’s in Ancona sotto l’Ascensore del Passetto. Mi parla delle sue uscite oltre confine con il suo amico Ferretti tramite l’Azienda di Soggiorno in Austria ed in Germania. Ed orgogliosamente ricorda quando il Comune e l’ Associazione Albergatori promossero la sponsorizzazione per l’incisione della canzone “Senigallia quando è sera” composta con parole di Sergio Bentivoglio e musicata da Mariani. In quell’occasione si vendettero circa 100 mila copie oggi divenute un cimelio dell’epoca perché introvabili.Nel racconto non poteva tralasciare il ricordo della sua partecipazione (siamo nel ’72) al concorso indetto dal giornale “Sorrisi e Canzoni” per le voci nuove, in cui arrivò primo nella selezione regionale e quinto in quella nazionale, in cui ebbe modo di conoscere i personaggi più celebri della musica di allora. Anche se il suo viso di persona pacifica resta inalterato, la voce lascia trasparire un po’ di amaro in bocca quando mi racconta anche che fu avvicinato da diversi discografici che invece di dare volevano, per lanciare questi ragazzi. Si parlava di cifre intorno ai 30 milioni delle vecchie lire, e già solo da questo si può comprende come e perchè nel nostro paese, la meritocrazia non riesca ad emergere in alcun campo ed è solo con il vile denaro che si vuol far credere di riuscire ad ottenere gradevoli profumi dagli scarichi delle fogne. Quindi Nando preferisce ritornare a Senigallia e proseguire come aveva fatto fin li con le proprie forze ricco solamente delle doti che madre natura gli aveva dato e della sua immensa passione.Il suo repertorio è ampio, anche se è legato ai nomi classici della musica italiana come Battisti, De Andrè, Baglioni e tantissimi altriDopo ci sono le solite strade della vita attraverso le quali quasi ogni uomo è costretto a passare che si chiamano famiglia, matrimonio, lavoro “serio”, figli… ed intanto gli anni passano… ed un bel giorno ci si rincontra casualmente con vecchi amici, si parla un po’ di tutto ma poi il discorso cade sempre nel comune loro vecchio amore “La Musica” e da cosa nasce cosa.
E’ infatti da questo incontro con i fratelli Grassi, che uscivano dallo scioglimento, per dolorose vicende familiari, di un loro complessino nato nel ’75 i “The Sound Corporation” che nasceva l’idea di costituire un nuovo sodalizio. Dopo varie vicissitudini, come si diceva sopra, nel 2008 nasceva infatti, il Gruppo denominato NANDO E I SATELLITI. “Nando” gli chiedo alla fine dell’incontro “mai nessun sassolino nella tastiera…??” Mi guarda quasi stupito ma prontamente mi risponde: “…ma no, io suono e canto per passione…!!”
Però comprendo dal tono della sua voce e quindi voglio sottolineare che trattasi di una mia personale impressione, che di rospi ne deve aver mandati giù, se non altro vedendo che in quella “vecchia” Rotonda degli anni ’80 ed a seguire anche ai giorni d’oggi, tutti ci hanno suonato e neppure sempre i più meritevoli, ed ho una strana sensazione che spesso abbia provato la cattiva esperienza del ricevere la classica sbattuta di porta in faccia, quando anch’egli andava a chiedere un po’ di visibilità. Lo desumo tutto ciò, da quando alla fine mi dice sorridendo: ”…molti si ricordano di me e spesso mi chiedono di partecipare in maniera gratuita per beneficenza… cosa che io ed i SATELLITI facciamo sempre con estremo piacere ed orgoglio!!!” Un Gruppo composto di 3 donne e 6 uomini tenuto unito da quel sentimento principale che appartiene a tutti loro che altro non è che la passione per la musica, tecnicamente diretto da lui, quel personaggio celebre e modesto che risponde al nome di NANDO MARIANI.
E qui la storia non si conclude, ma continua e per seguirne gli ulteriori sviluppi basterà essere presenti nelle piazze su indicate l’11 il 12 ed ancora il 20 di Dicembre.
1 commento:
Ogni tua iniziativa o notizia che riguarda Senigallia o dintorni la cerco e penso a quanto fai positivamente per la città
Sei pieno di entusiasmo e novità interessanti
Franco leggendoti mi commuovo ed apprezzo anche più quanto tieni nel tuo bel e pulito animo.
dario.
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