giovedì 13 maggio 2010

La Cornice del terzo Consiglio Comunale


di Franco Giannini

Il terzo Consiglio Comunale dell'era Mangialardi, si apre, come sembra sia ormai tradizione, con la consegna dell'ennesimo mazzo di fiori con bacio, alla ritardataria consigliera di turno, che si accinge a sedersi per la prima volta sullo scranno della maggioranza. E speriamo, che con questa, sia anche l'ultima volta!

E' il consigliere leghista Pazzani, che apre le discussioni su quello che sarà uno dei temi principali della serata: il Lavoro, visto sotto vari aspetti. Lui chiede lumi al Sindaco su come si vorrà comportare sui futuri compensi da concedere ai dirigenti, dal momento che già raffrontati a quelli di un semplice operaio senigalliese, non sono giustificabili.

Cicconi Massi invece interroga il Sindaco sulla regolarità della partecipazione di un già dirigente comunale al concorso, ma non sto a scendere nei particolari perché qui potete trovare tutto il resoconto della lunga serata redatto dall'Ufficio stampa comunale sotto forma di comunicato.

Mi limiterò allora a riportare alcune battute e fotogrammi “verbali” di questa serata che se si volesse raffigurare con un fac-simile di un diagramma, avrebbe visto un oscillazione continua con picchi di interesse seguiti da una calma piatta come quella di un ECG fatto ad un morto.

Il massimo dell'attenzione e dell'interesse si è avuto con gli interventi di R. Paradisi, che forte della sua dialettica, a messo all'angolo un Sindaco non pimpante come suo solito. Forse debilitato, oltre che per le argomentazioni a cui lo hanno sottoposto, per le sue condizioni fisiche, almeno all'apparenza, non perfette, visto anche il suo dispendio di fazzolettini che davano da pensare ad un suo stato influenzale. C'è stato infatti un attimo in cui, parlando del caso Gil-Sacramati, si è girato verso il Presidente del Consiglio, quasi a chiedere un aiuto o almeno a guadagnare tempo prima di rispondere. Paradisi però lo ha incalzato da vicino con una serie di domande: perché 14 mesi di silenzio sul caso ?, perché il silenzio sul sub appalto?, perché la linea di difesa del comune è stata solo tecnica?, perché non è stata fatta questa eccezione?. Il Sindaco gli ribatteva che ognuno porta la sua verità, l'arbitrato è stato perduto, ma piano piano, la verità emergerà e sarà positiva per il Comune.

A togliergli le castagne dal fuoco, c'era un intervento, di uno scalatore degli specchi, Sardella, che con una certa dote professionale, faceva notare al Presidente del Consiglio, che si era andati “fuori tema”, perché il caso non rientrava nei contenuti previsti nell'Ordine del Giorno.

Ma già Paradisi, il fustigatore della serata, aveva colpito anche in precedenza. Si era soffermato a criticare aspramente chi aveva messo mano all' O. del G. proposto da lui e da Pazzani, apportandogli delle modifiche e per di più con un testo contenente anche errori grammaticali. Il povero Monachesi, doveva ammettere che l'errore dipendeva dagli uffici comunali, prometteva un maggior controllo per l'immediato futuro e chiedeva umilmente scusa.

La palma della maggiore professionalità, va indiscutibilmente all' Ass. Paci, per la sua compostezza e serietà cui il mandato le impone, cosa che fanno ben pochi dei suoi colleghi. Cinque ore incollata al suo posto, attenta, silenziosa, rispettosa nei confronti di tutti gli oratori. Gli altri, eccezion fatta per l'Ass. Colocci semi nascosto dietro una pianta, completamente assente malgrado la sua presenza, svolazzavano da uno scranno all'altro, girando le spalle all'oratore di turno, a chiacchierare con la noia disegnata sui loro visi per l'obbligato impegno a cui dovevano adempiere, o impegnati sui loro PC.

Svegliato quasi di soprassalto, dal Sindaco, l'Ass.Campanile, per rispondere ad una domanda posta dal suo compagno-consigliere-capo gruppo Magi Galluzzi, circa la rumorosità che il quartiere di Cesano lamenta nei confronti di una locale discoteca. E, poveretto, così su due piedi, che cosa volevate che rispondesse... che il problema acustico è un problema sentito a Senigallia, soprattutto di notte (lo credo...di giorno la gente è sveglia!), che si è aperto un dialogo con gli addetti ai lavori e che si vigilerà con gli organi preposti. Poi dopo questo snervante intervento si è eclissato, spaventato forse per il temporale che imperversava su Senigallia...

Utilizzando uno scampolo di intervento, il Sindaco provvede all'investitura dell'Ass. Memè con la consacrazione ufficiale di Vice Sindaco.

L' O. del G. dei consiglieri Paradisi e Pazzani, (mancata assunzione di 29 disabili da parte dell' Ospedale) offre la possibilità di farsi notare a consigliere Quagliarini, con la sua lettura degli articoli di legge che regolano le assunzioni dei portatori di handicap nel pubblico impiego, nell'assoluto e totale disinteresse, anche per la pesantezza del testo e non solo, di quelli che avrebbero dovuto essere i suoi uditori.

Non ha avuto miglior sorte la Paci con il suo intervento circa la Variazione di bilancio, non perché il suo intervento non fosse ben posto, ma per la tecnicità del problema, per una"cattiva abitudine" già accennata sopra e per una mancanza, poi precisata da Mancini, della necessaria documentazione che permettesse ai colleghi di seguire i dati da lei espressi. Attenzione però, perché ha riportato subito gli indici di ascolto al massimo, non appena ha proferito le parole: "600 mila €", "avanzo vincolato", "lodo Sacramati" .

Altro punto di interesse si è avuto con la discussione di Monachesi SI e Monachesi NO quale partecipante in commissione, nei due ruoli da lui interpretati: quale Presidente del Consiglio e quale esponente del gruppo IDV. Si poteva guadagnare del tempo passando direttamente alla votazione, dal momento che ognuno è rimasto sulle sue posizioni e solo i numeri hanno avuto ragione.

Per il problema dell' Acqua bene di tutti...si è parlato tanto, ma ho la sensazione che per ingoiare il "problema" dello scioglimento della Multiservizi S.p.A., il gruppo "Partecipazione" presieduto da Mancini dovrà bere non so quant'acqua...e l'esito dell'ultima votazione chiusa con un salomonico nulla di fatto (13 a favore e 13 contrari) la dice lunga.

Degli innominati, eccezion fatta per Rebecchini, Girolimetti, Cameruccio, Ramazzotti, Giovannetti e Fiore (ma quest'ultimo ne avrebbe beneficiato maggiormente se si fosse trincerato in un assoluto silenzio) perchè, anche se in tono minore, nel bene o nel male, hanno quantomeno partecipato alle varie discussioni, sappiamo solo che erano presenti sicuramente le loro dita, perché al momento delle votazioni hanno espresso il loro voto.

Queste, invece alcune battute che sono state scambiate in Aula:

Cicconi Massi rivolto al Sindaco in merito alla decisione di ripresentare il bando per l'assunzione di tre funzionari :" ....Direi una sentenza provvidenziale...".

Paradisi Rivolto al Sindaco durante il suo intervento a proposito della Gil-Sacramati :" Caro Sindaco, le fragole non crescono sugli alberi..."

Rebecchini, rivolto a Monachesi e parlando del suo comportamento nell'IDV :"...diciamo che è servito a salvarsi le chiappe..." Battuta che però è stata ritenuta pesante e non adatta al luogo.

Come passa il tempo, come sono deboli le memorie...già ci si è dimenticati di certi Consigli della passata legislazione ?!!

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Franco qual è stato l'intervento di fiore?
è vero che l'intervento di rebecchini è stato fuori luogo, mancava della forbitezza se rapportato a: "gli abbiamo fatto il culo" di ceresoni. questa sì che è classe!
Laura

Franco Giannini ha detto...

@ Laura
Ha balbettato per 15 secondi, ed alla fine non si è capito che cosa volesse dire a chi voleva contrastare o a chi volesse assecondare.
Buono come primo...e speriamo ultimo, intervento.
Non posso condividere magari quello che dice...ma almeno Rossana sa parlare!!!
Hai ragione...e anche io l'ho detto...siamo di memoria corta!!!

lucia ha detto...

caro franco alzi la mano destra adesso forse pensiche questi uomini poteveno vincere sono contenta di pazzani e venuto a scuola con me era il piu bravo ciao lucia

Franco Giannini ha detto...

@ Lucia
Mano destra alzata mai...andrebbe contro i miei principi!!
Cerco solamente, nel limite del possibile della mia obbiettività (e non sempre ci riesco) di analizzare le persone per il loro valore intellettuale, culturale, morale e non per le loro sole affinità politiche...come la storia ci insegna queste ultime sono sempre mutabili.
Comunque sempre un grazie per come mi segui.

Anonimo ha detto...

Sai che ti dico Franco? Stiamo copiando il "modello Ancona". Ne vedremo delle belle (nel senso che non vedremo un bel niente). Però, in compenso, hanno vinto! Non sanno manco loro per fare cosa, ma hanno vinto!

P.S. L'ho già scritto per Logos di maggio. Funzionerà, almeno un po', per scuoterli un tantinello? Io dico di no. Gli impiegati della politica si preoccupano solo di timbrare il cartellino.

P.P.S. Ottimo come sempre, ovviamente. L'unica vera aspettativa riguardante i consigli comunali sono i tuoi resoconti...

enrico dignani ha detto...

Franco ma cos'è successo,ci hai cacciato via tutti?

Franco Giannini ha detto...

@ Dignani
Questa non l'ho capita Enrico!!??
In che senso vi ho cacciato tutti e chi sono questi tutti??

enrico dignani ha detto...

Scusa scherzavo, comunque nell'impaginazione del tuo sito sono sparite sulla sinistra quei comodi accessi agli altri siti, ecc. ciao.

Franco Giannini ha detto...

@ Dignani
Mi suona strano che ti siano spariti i link e quant'altro sul lato sinistro del blog. Sul mio PC ancora risultano. Non vorrei fosse un problema del tuo PC.
Nessuno me lo ha fatto notare, anzi colgo quest'occasione per sapere se qualche amico ha notato lo stesso problema!
Intanto un grazie e cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Oh... oh... non ho firmato. Il commento anonimo che comincia con: "sai che ti dico, Franco" è il mio.
mariangela

Anonimo ha detto...

@digna. A me compaiono tutti... Ciao,
mariangela

enrico dignani ha detto...

Su un fondo bianchissimo vedo tre post sotto la testata, nient'altro.
Ho problemi in continuazione con il computer, ci sono abituato.ciao

www.dariopetrolati.it ha detto...

ciao a tutti,
vedo che sono cose di voi laggiù
un caro abbraccio
dario.