E malgrado ciò, neppure sufficiente a completare tutti i punti in programma
Riconosco che quando mi metto alla tastiera divento logorroico e di conseguenza non dovrei dare giudizi e pensare ai miei difetti, ma un resoconto di questo Consiglio Comunale, iniziato alle ore 18,15 di mercoledì, chiuso alle ore 2,15 di giovedì e liquidato con un comunicato della stessa Amministrazione di una trentina di righe in un A4, mi sembra anch’esso un pò in difetto.
Ancor più, se si pensa che il rilievo maggiore lo si è dato ai risultati della votazione più che ai contenuti dei dibattiti, il che potrebbe rendere riduttivo, agli occhi di chi legge, il lavoro svolto dal Consiglio in toto. Ma questo è un mio giudizio del tutto personale e quindi da prendere con le così dette "molle".
Ma vengo al sodo della serata.
Il Consiglio viene aperto alle 18,15 con il consueto appello nominale e subito viene data la parola dal Presidente del Consiglio Monachesi per la prima Interrogazione, al consigliere Rebecchini che la rivolge all’Assessore Ceresoni. Essa verte circa le voci di un possibile trasferimento del Campo Sportivo Bianchelli ed all’eventuale utilizzo dell’area a nuovi insediamenti abitativi. Interrogazione e risposta del resto già apparse sulla stampa. Rebecchini intende ufficializzare in Consiglio questo suo dubbio cercando la sicurezza di fatto che un’area così appetibile per insediamenti abitativi, venga esclusivamente destinata ad un progetto di verde o quanto meno lasciata così come si trova.
Ceresoni gli ribatte con il dire che già la risposta è stata fornita sugli organi di stampa, ma che comprende anche che il Consiglio Comunale è il luogo più adatto per l’ufficializzazione. Quindi afferma che non c’è alcun fondamento sulle notizie di spostamento, perché lo Stadio Bianchelli rimane lì dov’è. Se un domani poi si dovesse intervenire, esso costituirà un corridoio ambientale che lo legherà al Parco della Pace ed ancora al parco della Cesanella. Vivibilità quindi, ma non speculazione edilizia e su questo dà la sua assicurazione. Rebecchini prende atto della risposta e dell’impegno politico.
La seconda riguarda l’uso dei parcheggi non ancora usufruibili dagli abitanti di via Piave e situati presso l’Ex-Consorzio Provinciale. Interrogazione che la Consigliera Bucci rivolge all’Ass. Memè in modo di ufficializzare una risposta da dare agli interessati. L’Assessore spiega che attualmente quei parcheggi sono utilizzati dai mezzi della Polizia Municipale, per doverli preservare da danni vandalici nelle ore notturne. Atti che si sono purtroppo ripetuti contro questi mezzi in quest’ultimo periodo di tempo. E’ anche vero però che si sta studiando un modo di riutilizzazione ed ottimizzazione di tutti i parcheggi del Centro storico, per cui una risposta potrebbe uscire proprio da questo monitoraggio.
La terza interrogazione rivolta al Sindaco Mangialardi viene posta da Gabriele Girolimetti relativamente al CUP di cui tanto si è parlato durante la settimana, sollecitandolo ad adoperarsi verso la Regione affinchè vengano risolti quanto prima tutti quei problemi che si aggiungono a quelli che già hanno coloro che sono costretti ad usufruire di tale genere di servizio.
Mangialardi riconosce che i problemi ci sono stati, ma anche in considerazione di una mole di telefonate che non rientravano nelle aspettative di quanti hanno organizzato il servizio. Ma come tutte le cose nuove, necessitano di un assestamento prima dell’abbrivio ottimale. Comunque ha già chiesto chiarimenti al Presidente Regionale e di conseguenza, prima di dare delle risposte, sarebbe opportuno attendere queste precisazioni.
Il Consigliere Pazzani, invece, rivolge la sua interrogazione all’Ass. Memè relativamente all’area verde di via Tevere. Specificando che in questa area ci sono due situazioni completamente diverse. L’area nord è ben curata, mentre la sud è lasciata in abbandono. I residenti chiedono per bocca di Pazzani, che questa non sia abbandonata a se stessa, che vada quindi sistemata ed attrezzata con qualche sedia e tavolino… compatibilmente con quello che offrono le attuali risorse delle casse comunali.
La risposta dell’Assessore è tranquillizzante, dal momento che dice che la zona in questione (sud) è stata acquisita dal Comune che si impegna a metterla in efficienza come quella nord: "…a dire il vero - dice Memè - qualche cosa è già stata fatta, come la falciatura ed è stata posizionata una panchina pic-nic. Per quanto riguarda poi i giochi per i bambini, questi sono distanti appena un centinaio di metri…"
E’ del Consigliere Carlo Girolametti la quinta interrogazione che ha per destinatario l’Assessore Schiavoni. Essa ha per oggetto il numero dei posti sui bus per gli scolari delle scuole Scapezzano-Cesano di cui si è già parlato sulle pagine dei giornali.
L’Assessore ringrazia per la domanda, perché gli viene offerta l’occasione per una precisazione ad hoc. Si è giunti alla soluzione condivisa dalle parti anche se con qualche polemica grazie anche alla collaborazione dei genitori e dell’Amministrazione Scolastica risolvendo il caso definitivamente con un trasporto unico usufruendo non di un bus comunale ma con un mezzo ATMA. Gli orari fissati sono anch’essi soddisfacenti considerando che la partenza è prevista alle 8:10 con arrivo a scuola alle 8:20 ed il ritorno con partenza dalla scuola alle 13 circa per giungere a casa attorno le 13:15-13:20. Si deve però tenere anche conto che come Amministrazione non dobbiamo mai perdere il controllo di quello che sono i costi. Girolametti si ritiene soddisfatto della risposta sperando che lo siano ancor più i genitori.
La parola viene poi data al Consigliere Roberto Mancini, che chiede al Sindaco Mangialardi se è vero che c’è in corso una riorganizzazione dei dirigenti comunali con un assottigliamento del loro numero. Se così fosse e se i servizi non ne venissero a patire, c’è da chiedersi se il numero fino ad oggi superiore a che cosa sia servito e quali siano stati i costi in più sostenuti inutilmente.
Il Sindaco conferma che a partire da fine ottobre ci sarà una riorganizzazione della macchina amministrativa con un ottimizzazione di tutto il personale con un contenimento della spesa. Un progetto per l’Amministrazione molto importante che porterà a mantenere quell’impegno che si era assunto.
Mancini gli replica con il sottolineare che forse è stata data risposta, ma ad un’altra domanda. Dei cambiamenti che ci sono stati o che ci saranno, forse il Consiglio doveva esserne informato e l’attuale situazione dovrebbe essere ufficializzata ed è proprio sotto questo punto di vista che la risposta non gli è stata data.
Il Consigliere Cameruccio, ritorna a segnalare l’inadeguatezza dei servizi cimiteriali, non soddisfacenti come dovrebbero, per la non attenta gestione da parte dell’impresa che li ha in gestione. Suggerendo per questo, vista l’imminente scadenza del contratto, la non riconferma dell’appalto.
Il Sindaco assicura che ci sarà maggiore attenzione confermando che l’appalto non verrà rinnovato. Si farà una nuova gara, cercando di non perdere di vista, però, quelle che sono le esigenze di bilancio che tutti sanno come sarà ridimensionato quest’anno dalla legge finanziaria. E qui Mangialardi non si lascia sfuggire l’occasione per sottolineare e criticare ancora una volta le decisioni prese dal Governo Centrale.
Immediata la replica di Cameruccio che gli fa notare come abbia parlato per 40 secondi del Cimitero e per tre quarti del suo intervento di "Politica".
Sempre per il Sindaco una "segnalazione", come viene definita dal Consigliere Sardella, in merito al di nuovo accentuarsi del fenomeno prostituzione lungo l’Adriatica tra Senigallia e Marzocca. Fenomeno che sembrava essersi indebolito alcuni mesi fa, ma che oggi sembra ritornare.
Mangialardi fa notare come di questo argomento già ne abbiano parlato a quattr’occhi e questo è solo un mezzo per ufficializzarlo. Comunque si sta già predisponendo un’ordinanza che faccia in modo di poterlo controllare e respingere.
A questo punto il Consiglio si ferma per un minuto di raccoglimento in onore del tenente dei parà deceduto in Afghanistan e del sindaco del salernitano ucciso dalla delinquenza organizzata.
Dopo questa breve interruzione, il Sindaco chiede ed ottiene che la pratica relativa al Piano Particolareggiato dell’area portuale, venga posticipata a data da definire onde avere più tempo a disposizione per l’illustrazione di un argomento così importante e complesso.
Cicconi Massi allora suggerisce di rimandarla ai Capigruppo in Commissione anche perché così si potrà far intervenire, in fase di illustrazione, anche i tecnici.
Ma la parte principale dell’intera seduta si apre con la mozione e con l’intervento del Consigliere Cicconi Massi sulla Tutela della Salute e Salvaguardia dei servizi sanitari della nostra Asur. E qui si dilunga segnalando come lo stesso Ass. Volpini, nel precedente Consiglio, denunciò certi suoi timori e dubbi su pericoli a cui sarebbe potuto andare incontro l’Ospedale di Senigallia ed in particolare certi suoi reparti.
Fa una descrizione del balletto delle cifre che il direttore Pesaresi, secondo la sua opinione, avrebbe esternato e che i giornali poi avrebbero divulgato, aggiungendo: "Non quindi un procurato allarme dai due sindaci di Ostra e Ostra Vetere, ma da parte di chi queste cifre indicò per primo. Dichiarazioni, le sue, a cui poi ha fatto marcia indietro e che non hanno di certo, fatto bene all’apparato sanitario. Parole mal poste e che magari non avranno neppure un seguito… Nessuno gli aveva chiesto di fare queste dichiarazioni e come tecnico poi non doveva farne neppure in sede politica…".
Fa anche presente come il 4 Agosto, Pesaresi, non si sia presentato in Commissione e come abbia rimandato il tutto a fine mese dopo le ferie, non tenendo conto che la sanità ed i medici non vanno in ferie. "Siamo stanchi di prendere ’schiaffi’ - prosegue Cicconi Massi - da Ancona e da Pesaro, Senigallia è ora che impari anche a darli".
E’ Mangialardi a rispondere su questa questione. "Nell’incontro dei sindaci - dice il Sindaco - ci fu l’impegno di verificare le cifre e uno stesso impegno da parte di tutti i sindaci che questo controllo fosse approfondito prima di prendere decisioni. Questo allora si che è allarmismo - e qui alza il tono di voce - … è stata fatta una strumentalizzazione… io non sono né pro né contro Pesaresi… Forse Pesaresi è stato troppo trasparente, perché questa situazione doveva andare chiarita ed approffondita senza neppure parteciparla ai sindaci…"
La 2a parte continuerà con gli interventi dei Consiglieri e non solo.
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