... che con la sua Stella Polare, la più luminosa della costellazione, perennemente è in
concorrenza , senza la benchè minima speranza di prevalere su quella ancor più smagliante che è la “ risata di Daniele”.
Solamente
se si trattasse di un' usuale e banale pratica burocratica mi sentirei autorizzato ad usare (seppur
in precedenza confesso che l'ho usato e per questo me ne scuso!) il termine troppo grossolano
per un si simile ricordo celebrativo, che il termine “archiviazione”.
Ma
poiché questo 7° Memorial di Volley, dedicato al
nostro caro Daniele De Duonni, ha visto emergere una qualità
tecnica e sportiva incontestabile almeno per le prime formazioni salite sul podio, e che hanno fatto si che tutti i contendenti lottassero fino sull'ultimo
pallone, con le unghie e con i denti, anch'io non posso che impreziosire questo
pacchetto di partite, con un più sofisticato e nobile uso del termine
“riporre”. E neppure in una volgare cantina, ma nei preziosi scaffali di
questa “enoteca sportiva d'annata” il 2017, che sarà quella del “buongustaio di volley amatoriale”.
Le
compagini dei “JACK” e del “Rist.L'ISOLA CHE NON C'E' ",
hanno quasi fatto tabula rasa di tutti i loro avversari sportivi ed
alla fine lo scontro diretto di ieri sera 21 cm, tra le due formazioni ha visto
prevalere i primi con un secco 3 set a 0 seppur tutti lottati.
la scelta del campo |
Da
non dimenticare, però, che la miglior giocatrice e giocatore del Memorial premiati, rispettivamente BENEDETTA MATTEO e RODOLFO SORCINELLI vestivano la maglia azzurra dei JACK. Sarà solo un caso ??
Comunque
il posto occupato in classifica, per questo tipo di manifestazione, è sempre e solo stata una questione, questa si, di carattere
burocratico, perché a livello di passione, d'impegno, di correttezza
sportiva (oggi sempre più dimenticata sia nei livelli
professionistici che dilettantistici e giovanili) ed amicizia, li ho
veduti, sia in donne che uomini, siano essi stati bravi o meno, alti o piccoli, atletici o panzuti, dividersi tutti fraternamente quei piccoli gradini del podio, senza spinte, tutt'altro, ma trattenendosi in equilibrio
abbracciandosi.
Tutti i finalisti in amicizia |
Tutte
le, ed i partecipanti, nel nostro caso, uniti ancora una volta, in
quel grido De Coubertiano, sul primo piacere, quello di poter
partecipare.
A premiare i partecipanti, anche quest'anno mamma, papà e la sorella di Daniele tutti felici e commossi.
… come???
non ho sentito bene, ripetere prego!! Avete detto che ho ragione??
Si?? Ma allora non fate stare sugli spini il povero Francesco, se
credete che la cosa più bella della vita sia il poter partecipare,
che ci vuole a riconfermare subito l'iscrizione, alla cena finale tra
uno spicchio di pizza ed un altro, al prossimo Memorial
contrassegnato dal numero 8 ??
I
ringraziamenti sono d'obbligo e non vanno letti come un qualche cosa
di “istituzionale”, ed io li faccio sentitamente perché senza i
partecipanti che oltre i JACK , il Rist. L'ISOLA CHE NON C'E', sono stati i MOD'A', gli ANCHE NO', gli HABANEROS ed i mitici del Rist. IL POMODORO, già alla loro Terza o quarta presenza non si sarebbe fatto nulla. E poi non tralasciamo l' organizzatore Francesco Bramuci con il suo braccio destro Gianfranco Pacenti, non dimenticando gli sponsor nei nomi del BAR QUINDI CAFFE' – Rist. IL PANCHO – Rist. DES AMIS – Pasta All'Uovo IL PASTAIO, senza i quali tutte queste forme di ricordi
sportivi non esisterebbero.
Avrei poi voluto raccontare le storie di qualche veterana, di qualche veterano di questi 7 anni di storia di questo Memorial, ma, colpa mia che non ho visto più distante del mio naso, ho atteso l'ultima giornata, attendendo il giorno delle premiazioni, che invece in molti hanno disertato.
Posso solo segnalare, proprio per far comprendere che cosa sia questo Memorial, il nome di SALVATORE VERDERAME, un finanziere cinquantenne, pugliese di Brindisi, che si è iscritto a questo evento tre anni fa per costituire una squadra di fiamme soli appartenenti alle"fiamme gialle" per onorare con una partecipazione militare, l'arma di appartenenza di (Carabinieri) Daniele, seppur non avendolo mai avuto il piacere e l'onore di conoscierlo. E che l'anno successivo, poi, per il piacere di partecipare, si è iscritto in una formazione mista con amici conosciuti durante la manifestazione, nella nuova formazione degli Habaneros, bissandone quest'anno la partecipazione.
Un altro amico del volley, oltre che della famiglia, ho conosciuto TONINO TARSI, imprenditore proprietario dell' Hotel VENEZIA, oramai giunto alla terza o quarta partecipazione e, lo dico perchè è un merito e non certamente un demerito, senza grandi successi di classifica. Tutte persone con un cuore però grande che hanno fatto e fanno di una passione anche un modo per ritrovarsi e ricordare.
Non lo so se si potrà ancora una volta togliere quel 7 e sostituirlo con un tondeggiante 8°, solo che sarei ben felice se solo qualcuno s'interessasse a modificare il regolamento, già rivisto e corretto per quest'uso, magari, che so, inserendo qualche giovane tesserato, ampliando la cosa anche nelle scuole con qualche fuori quota non maggiorenne, e poi... possibile che in una scuola di polizia, in un nucleo dei Vigili del Fuoco o altri gruppi simili, non si trovi qualche comandante che "democraticamente" non riesca a trovare un paio di giovani "volontari" ... TU e TU..., per fare una squadra mista ?
Comunque sia... Un
abbraccio a tutti ed un caro arrivederci (sperare non costa nulla) al prossimo anno... ma ricordatelo, dipende principalmente da voi!
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