Autolinee Bucci Senigallia
V/S Conerobus Ancona : vero però, che il risultato sportivo sarà
oscurato anche questa volta, da quelli che sono i sentimenti
umani. Con FOTO
Che
cosa può essere cambiato nel solo anno che ha segnato il trascorrere
dal 1° al 2° di questo Memorial ? Viene da pensare allora, che poco è
mutato. Perché il dolore di mamma Anna Maria è rimasto immutato, anzi, forse lievita e le sue lacrime continuano a scendere e così resterà per sempre. Per
Laura, la moglie, vorrei poter dire che i problemi sono scemati, ma
so che solitamente invece questi aumentano con il crescere dell'età dei figli. Non parliamo poi di quella solitudine lasciata da un compagno di vita con cui in un lasso
di tempo, troppo breve, si erano posti i fondamenti per un lungo
percorso che invece si è bruscamente e drammaticamente interrotto. Per la sorella Donatella e per il
fratello Francesco, il forse è però d'obbligo, e mi arrischio anche ad
aggiungere un “fortunatamente” virgolettato, il pensiero c'è
sempre, ma è distratto anche dai propri impegni famigliari
quotidiani. Gli unici, e si guardi bene, solo per l' innocenza dovuta
dalla loro ancora tenera età e per ricordi che vanno sbiadendosi e
quindi ne alleviano la pesantezza, sono forse proprio i tre figli. Ma
forse madre natura o certamente qualcuno più in alto, ha provveduto a questo
speciale placebo al fine di tutelarne i loro percorsi futuri a cui
nonni e parenti cercano, nel frattempo, nel massimo dei loro poteri, di "spianare" loro la
strada come meglio possono.
Ogni
mattina, da due anni a questa parte, alzando le tapparelle in inverno
o uscendo sul balcone a respirare l'aria fresca del mattino, in
estate, lo rivedevo e lo rivedo raffigurato sul murales firmato da
Geos, in via Cellini, all'ingresso del Seminario, con il braccio
fuori dal finestrino del suo bus, il viso sorridente, quasi a
salutare a gran voce, quegli studenti che era solito trasportare nel
corso del suo itinerario lavorativo. Mi sono spesso detto : E' un
ricordo come un altro. Invece mi sbagliavo. E' qualche
cosa molto di più profondo e duraturo. Un qualche cosa che dovrebbe
far pensare ed inorgoglire tutti i suoi cari.
Che
il loro dolore sia profondo ed il ricordo sempre vivo, è una
questione di carne, di sangue, ed è naturale e comprensibile che ci
sia, anzi sarebbe un male qualora risultasse come un sentimento
assente.
Da parte della famiglia, a tutti voi "ragazzi" un INFINITO GRAZIE !!! |
Ma
che a ricordarlo, come in questo Memorial di Calcio, giunto già al 2° anno, siano i suoi amici quali Giampalma Gianfranco, Morettini Carlo e
Massimo Pompili in qualità di organizzatori, e come pure tutti gli
altri partecipanti all'incontro di calcio, con fisici magari
appesantiti, con i cappelli grigi di chi non ha più l'età, ma hanno
sentito e continuino a sentire il bisogno di ricordare così Stefano
in quel gesto sportivo che tanto amava, è evidente che qualche
motivo ci sarà pure che va al di là di un semplice ricordo. C'è
eventualmente da chiedersi il perché di questo affetto. Sarà la
stima per la Sua persona, sarà la Sua simpatia, sarà l'onestà, il suo
altruismo, la sua gioia di vivere, il suo sorriso accattivante... non
lo so! So solo che il ricordo c'è, resta e resterà. Questo è l'importante e la cosa più bella.
Di
una cosa sono certo e quanto meno ardentemente lo voglio sperare, che
questa attenzione particolare nei confronti di Stefano da parte di
questi suoi cari amici, sia un motto di orgoglio per tutti i componenti della
sua famiglia : il sapere di quanto fosse amato da chi famigliare non
lo era, ma certamente amico, un grande e sincero Amico con la A
maiuscola e con quel proverbiale valore di aver trovato quel fatidico "tesoro".
Quello però in cui più spero, è che il risultato di tanta simpatia,
possa servire, prima cosa, come linimento ai dolori di tutti suoi cari ma soprattutto un
motivo di fierezza ed orgoglio per i suoi tre figli, seppur oggi sono ancora troppo piccoli per rendersene conto, ma come un regalo da scartare per quando saranno più
grandi e potranno apprezzarne, nel loro intimo più profondo, chiedendosi il perché il loro papà abbia lasciato simili indelebili e bei ricordi in tutti noi posteri che abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo.
GALLERIA FOTOGRAFICA :
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