sabato 7 ottobre 2017

Italiani, pesci in barile ??...

... e non lo dico io, ma emerge da una specie di scalcinato sondaggio incrociato che ho voluto postare su FB.

Quando il 30 Aprile del 2008 nasceva questo mio blog, sceglievo come mio motto :" Lo Scrivere, non deve essere una ricerca forzata di consensi. Bensì, uno degli antidoti più efficaci, per combattere quel "rododen"T"ro, che la vita quotidiana non lesina di offrirci. Un po' come il "canta che ti passa". Ben venga sempre, però, l' abbinamento del "dilettevole" con l' "utile". Ed a distanza di quasi 10 anni, non ho ancora mutato parere, almeno in questo.
Non scrivo, quindi, per il piacere di sentirmi dire che sono "bravo". So da me di non esserlo e se qualcuno mi regala questo termine è solo per pura delicatezza, buona educazione e infinita bontà d'animo. Come pure sono pronto a riscrivere (principalmente per egoismo personale), che il fatto di vomitare tutto quello che penso principalmente quando si parla di politica o di argomenti ad essa legati, su queste pagine, ha la stessa funzionalità di un sedativo, di una tisana rasserenante e distensiva. Non cura totalmente, ma al momento, quantomeno calma.
Per me, comunque sia, lo scrivere resta sempre un diletto, quello invece che mi si sta accentuando è il dubbio (e questo mi perseguita sempre e su tutto, perché sono nato senza certezze!) se questo sia poi anche "utile".
Ed è per questo che mi sono permesso di mettere su FB, la foto di una "Ciambella"
riuscita con il buco, seguita da due sciocche righe di dolciastro commento, (sperando, ma mi sbagliavo) che sarebbe passato inosservato alla totalità dei virtuali amici di FB, come solitamente è avvenuto ed avviene per miei scritti postati sia sul mio blog che su FB. "Elaborati" (parolona per non ripetere scritti) che, seppur logorroici, seppur scritti da un "giornalaro" scribacchino, spesso hanno tentato di sollevare questioni di un certo interesse che ritenevo fossero più utili che non la "Ciambella" su FB.
Infatti per la Ciambella si sono spesi una decina di "Mi piace" e qualche commento, mentre il post sulla Trasparenza delle buste di plastica è passato del tutto inosservato. Al che mi vien da dire e non me ne vogliate cari amici, aspiratevi pure il profumo virtuale della ciambella. A pensare ai 10 cent. di € che dovrete versare ogni qual volta andrete ad acquistare un ceppo d'insalata, mezzo chilo di pere, un limone, due carote, una costa di sedano... e vi vedrete addebitare nello scontrino 50 cent. di € perché ogni cosa va messa in una singola busta ed essendo vietato portarsi da casa buste usate, c'è tempo. Forse solo allora, colpiti nella tasca, penserete che era meglio perdere due minuti nella lettura piuttosto che i tre secondi sul click dolce di "Mi piace". Allora forse scoprirete la differenza che passa tra una foto, il valore della sostanza di una notizia e quella di qualche condizionale usato male o non usato.
Però se non chiarissi del tutto e sinceramente il mio pensiero, quel "Italiani, pesci in barile?" del titolo potrebbe rimanere in sospeso, essere frainteso o valutato come un fuori tema. Ed allora vorrei far anche presente che seppur c'è qualcuno che legge come nel caso del Dolce e Salato della nostra sanità o sul Taglio degli alberi  (un 30/40 letture cad, lo vedo dal contatore sul blog) i commenti su FB sono nulli o risicati. Evidentemente si legge, ma poi si ha paura di schierarsi.
Ora che l'ho scritto, sto meglio ! La tisana sta facendo effetto.



di Franco Giannini

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