di Franco Giannini
Era il 24 Luglio, quando sia su questo mio blog, che sul giornale on line VS (in data 27 luglio) http://www.viveresenigallia.it/?page=articolo&articolo_id=208027 postavo un articolo con il titolo: "LA SENIGALLIA DEI FIGLI E FIGLIASTRI" descrivente la situazione di precaria decenza degli spazi limitrofi a via Campo Boario. Ero più che certo che, dati gli impegni estivi in cui "la Senigallia che Può", incontrava in quei giorni, l'appello sarebbe caduto nel vuoto. Comunque sono sempre stato dell'idea del "tentar non nuoce" e così malgrado il dubbio ho buttato giù, quello che il mitico "Gianni Brera" chiamava ironicamente un bel "pistolotto". Pochi giorni fa, prima dell'inizio della Fiera Campionaria, che si svolge per l'appunto in quell'area, ricevevo una telefonata da un abitante della via che tutto festoso, mi ringraziava perché qualcosa sembrava si stesse muovendo... Quella mattina, infatti, mi diceva che erano intervenuti degli operai che avevano iniziato ad estirpare le erbacce sulle aiuole. Mi sono un po' meravigliato, ma sarebbe stupido non confessare che la cosa mi ha procurato, al momento, una certa soddisfazione. Ho allora, come mio costume, critico si ma sempre altrettanto rispettoso, ripreso carta e penna, o meglio mi sono seduto davanti al PC, ed ho incominciato a buttare giù una lettera di ringraziamento alle "forze sconosciute" che avevano impartito tali ordini, anche con una celerità sconosciuta per certi apparati pubblici. Ma poi, da "vecchia meretrice" quale sono, visti i tempi all'italiana, viste le esperienze giornaliere in materia, mi sono suggerito che l' attendere forse la fine dei lavori, prima dei ringraziamenti, sarebbe stata cosa più intelligente. Mai suggerimento fu più azzeccato! Infatti dopo tre, quattro giorni circa che si estirpavano le erbacce, iniziava la Fiera Campionaria, i lavori si interrompevano (almeno così credevo!) perchè quell'area veniva destinata a parcheggi riservati agli espositori. Terminata la Fiera, credevo che ci rimetessero le mani, ed invece è rimasta come era stata lasciata, con le erbacce estirpate essiccate al centro delle aiuole. E' allora che ho compreso, che i lavori erano iniziati solo per nascondere, come ebbe a dire una mia amica, l'immondizia sotto il tappeto, in occasione della Campionaria. Ecco che allora mi sento in obbligo di rimettermi davanti al PC e ridenunciare lo stato di abbandono in cui regna questa zona. Io non sono un tecnico e lo si vede forse da quello che scrivo e da come lo scrivo, ma è anche vero che, come cittadino, dovrei beneficiare e lo gradirei, di una risposta, meglio se pubblicamente su queste pagine. Se ho errato in qualche valutazione, gradirei conoscere il perché ho errato, dove ho errato, se non altro per permettermi quelle scuse di cui tutti dovremmo essere capaci di formulare sono, scuse oppure ringraziamenti per quegli eventuali miglioramenti che si dovessero apportare. Mi si dia dell'asino, ma una risposta la mi si deve pur dare. Giorni or sono, un diversamente abile scriveva che aveva incontrato difficoltà nell'accedere alla nuova struttura della PS. Si sbagliava perché lo scivolo esisteva, ma quello che ho apprezzato è stata la comunicabilità di un funzionario di Polizia, che gli ha risposto e lo ha anche invitato ad andare sul posto per prenderne visione: per la serie quando le Istituzioni sono vicine alla Cittadinanza. Al parcheggio del Campo Boario, oltre che al problema aiuole e degrado, esiste anche il problema, sicuramente il più importante, che è quello della barriera architettonica, che ho anche documentato fotograficamente. Il bello è che qui gli scivoli esistono, ma i percorsi sono ostruiti dai contenitori della Differenziata. Nessuno, malgrado le oltre mille letture tra VS e Blog, mi ha ribattuto che ero caduto in un errore ( e chi tace acconsente!!), ne, tanto meno, qualcuno si è sentito in obbligo di provvedere a rimuovere quelle barricate. Ho atteso la fine della fiera, ho lasciato trascorrere qualche altro giorno, ho scattato nuove foto che qui pubblico, e pazientemente mi rimetto in attesa di avere notizie, meglio se concrete, piuttosto che promesse su carta destinate poi con i caldi del periodo ad evaporare nel nulla di fatto. In tempi ormai passati ebbi modo di definire certi lavori come belli, cari, ma inutili. Oggi credo di poterlo e doverlo riaffermare quando vedo questi scivoli, queste aiuole secche, senza un filo di verde, con degli alberi anoressici, poste lì solo come cestini per rifiuti, corsie preferenziali per i portatori di handicap semi occupati dal muso delle vetture parcheggiate. Se la volta precedente il mio scritto, pur se letto, come dicevo, da un migliaio di persone, non lo è stato da chi invece lo doveva, ritengo che questo secondo tentativo sarà ugualmente destinato a cadere ancor più nel vuoto, visti gli impegni attuali di fine estate di chi potrebbe essere interessato, ma rivolti esclusivamente alle stesure statistiche delle bontà che la stagione turistica ha riscontrato, al numero di affluenze dei vacanzieri, ai risultati economici, al successo delle varie Fiere, ai nuovi incontri salottieri in previsione delle imminenti elezioni, a cui si è aggiunto ora anche il caso di Villa Bucci. Un caso che sta coinvolgendo e distraendo molti cittadini senigalliesi, che ad un tratto si sono scoperti tutti esperti in edilizia, economisti, giuristi, pochi a dire il vero gli esperti "doganieri" che possano spiegarci dove inizia e dove finisce il confine che esiste tra legge e moralità, sempre che ce ne sia uno. Lo so, cose grosse ed importanti, ma per queste piccole?? Che si debba attendere di istituire un nuovo assessorato alle minuterie, per cominciare a credere che effettivamente l'amministrazione (è d'obbligo la lettera minuscola visto come attualmente ci ascolta!) penserà anche a queste, per loro, ritenute"quisquilie" ? Minuterie o cogl...rie che, mai dimenticarlo però, portano attraverso i beneficiari, nelle casse dell'amministrazione, tasse ed anche riconoscenza espressa sotto forma di consensi alle elezioni...e le elezioni sono vicine!!
2 commenti:
Alcune volte gironzolando per la città mi rendo conto che ci sono delle situazioni che un' occhio attento al bene comune non potrebbe tollerare. Ma qui, come dici giustamente tu, ci sono figli e figliastri. Ci sono cittadini di serie A e di serie Z. Anche se si affannano rovinosamente a sistemare tutto e tutti a destra e sinistra sopra e sotto il territorio comunale, credo che sia troppo tardi. In dieci anni non hanno mosso un dito...
Pacchy
"...un' occhio attento al bene comune non potrebbe tollerare...."
Aggiungerei, Pacchy, un " e non dovrebbe tollerare..." e credo, che buona parte di questo male sia racchiuso tutto in questi verbi. Riconosciamolo, siamo una massa di pecoroni pronti a borbottare, lontani però sempre dall'impegnarsi per non avere rogne....
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