domenica 27 novembre 2016

Non è stato di certo un "parto indolore", anche se ...

... alla fine lo "gestante Stato" ha partorito l'ennesimo penoso "aborto" !

Dopo oltre 60 gg. (60 gg. per una sola risposta....) di spapolamento di... pazienza, hanno ceduto. 
Si fa per dire ehhh!!!, perchè è arrivata una risposta scritta in quasi versione copia ed incolla, che come avrò tempo di dimostrare (però alla vigilia del voto per il referendum, perchè per me ogni promessa è obbligo!), già mi era pervenuta da una loro On. con la quale mi annunciava che era tutto in alto mare ed in fase di "studio". 
Mi sia permesso di fare un ringraziamento particolare, perchè le è dovuto, a chi ha messo tanta passione, pazienza e caparbietà, facendosi carico di portare la richiesta di un semplice cittadino, alle orecchie di chi è sordo non per malattia, ma per un semplice disinteresse dovuto, forse, per propri interessi. 

Questa mosca bianca è l' On. BEATRICE BRIGNONE... che mi/ci ha dimostrato (Ricordatevolo quando sarà il momento!!!!!!) come sia "POSSIBILE" far giungere la propria voce ai vertici (ancora con scarso esito... ma auguriamoci fino alla 23 del giorno 4 Dicembre con l'augurio che la fetta di panettone resti loro nella gola e lo spumante con le bollicine svampite ed il ghiaccio disciolto... come forse lo potrebbe essere il partito da loro rappresentato, qualora questo mio pio desiderio si dovesse verificasse!!). 

Che dire se non che "Noi" (non certo inteso come forma maiestatis, ma come Brignone-Giannini) ci abbiamo provato. Ci abbiamo messo la faccia, al contrario di un'altra trentina di "(dis)Onorevoli" individui che hanno preferito il nascondere la testa sotto la sabbia, al grattare la "rogna" che si annida in certe istituzioni, in certi progetti. Tra questi anche moltissimi componenti di coloro che dovrebbero essere all'Opposizione... parola in politica, purtroppo, sempre più in disuso! Grazie di nuovo On. Brignone!!!





di Franco Giannini 

venerdì 11 novembre 2016

Una volta, pubblicitariamente, una telefonata ti salvava la vita...

la versione "Pertini" della Presidente della Camera
... oggi, il rigetto, ti blocca la digestione !!

A che cosa sto pensando? sto pensando alla telefonata di quest'oggi alla mezza, che mi ha fatto andare il pranzo per traverso. Un seguito della mia querelle sulla buffonata del Matteo nazionale con la sua bellezza@governo. Non avendo avuto ancora soddisfazione completa da tutti coloro che sono andato a scomodare, ho deciso di bussare alla porta della terza carica dello Stato. La risposta che ho ricevuto è a dir poco scandalosa. A rispondere una segretaria (immagino, per come si è espresse, una delle ultime a livello d'incarichi) che mi ha riferito che la Presidentessa non ha l'autorità politica per fare tali indagini e di conseguenza potermi dare una risposta ufficiale. Non so se ciò possa rispondere a verità, ma comunque superato per un attimo lo sconcerto, ho replicato chiedendo se la mia interlocutrice poteva fornirmi questa risposta, oltre che telefonicamente, anche via mail. La risposta (per me ridicola) è stata quella che "La segreteria usa sempre contattare solo telefonicamente per rispondere ai quesiti posti alla Presidenza). Dicevo in un mio post sullo Spigolatore (http://lospigolatore.blogspot.it/…/io-pensionato-pane-ed-ac…) :"... voglio sperare che la persona interpellata possa rispondermi. Qualsiasi cosa, ma dovrà rispondermi, perchè altrimenti il Suo silenzio, sanzionerebbe che in Italia la "Democrazia" sta franando sotto i colpi di una dittatura silenziosa, lenta, ma, a quanto pare, inarrestabile..." e credo che forse siamo abbastanza avanti con i programmi. Ancora un altro motivo valido per mettere una croce sul NO. Avevo detto che mi sarei fermato dopo questa prova, ma ci ho ripensato (in politica va di moda cambiare idea e quindi non si scrupoliranno né coloro che ho disturbato né quelli a cui andrò a rompere di nuovo). Sto lavorando su di una nuova plurilettera. Ho giurato che fino al 4 Dicembre avrei continuato nei miei tentativi e se riuscirò a strappare un solo NO a chi ancora è indeciso, alla faccia del bugiardo nazionale, ne trarrò solo un sano e piacevole godimento.
Quindi, non finisce qui !!




di Franco Giannini

martedì 8 novembre 2016

Io, pensionato a pane ed acqua, non mi arrendo, i " rivoluzionari " televisivi invece...

... dal budello grasso, devono rispondere, prima di tutti, al loro datore di lavoro dimenticando che così la rivoluzione la si è già persa.

Bellezza@governo.it per me è divenuta una specie di ossessione, un qualche cosa che la rabbia d' impotenza, mi porta a divenire oltre che un cane sciolto, un animale portatore di rabbia. Io evidentemente, come qualcuno mi giudicherà,  sto facendone una specie di caso intessuto di lana caprina. Altri però, col il nascondere la testa sotto la sabbia, non dovrebbero neppure continuare a lamentarsi di questo Governo, considerando che la rena gli ha chiuso tutti i loro pertugi del viso. 
Mi sono permesso di inviare la lettera che allego, senza aver ricevuto alcuna risposta. Rispetto le scelte fatte, perchè evidentemente è cosa di cui non se ne deve più parlare. 
Però non mi sono arreso. Infatti proprio ieri pomeriggio ho fatto partire l'ultima lettera e voglio sperare che la persona interpellata possa rispondermi. Qualsiasi cosa, ma dovrà rispondermi, perchè altrimenti il Suo silenzio, sanzionerebbe che in Italia la "Democrazia" sta franando sotto i colpi di una dittatura silenziosa, lenta, ma, a quanto pare, inarrestabile. E se così fosse, giuro che seppur a disagio, mi adeguerò, al silenzio omertoso di non pochi. Comunque, lascierò passare i tempi tecnici per la risposta, ma sarà mia premura rendere pubblico anche l'esito dell'ultima missiva .
Questo è il mio penultimo tentativo andato a vuoto:
Franco Giannini

"Egr. Dott. Gianluigi Paragone,
voglia scusarmi se mi permetto di disturbarlo per quella che per me sta divenendo una maniacale ricerca di conoscere che fine abbia fatto l'annuncio renziano nel corso della trasmissione di Fazio “che tempo che fa” annunciando soldi già disponibili (150 milioni) ed un indirizzo a cui ci si doveva rivolgere bellezza@governo.it per segnalare quale piccola opera, a discrezione del cittadino (Escluse quindi le Amministrazioni), si riteneva opportuno restaurare.
Dico maniacale, perchè forse sto abusando della pazienza di alcuni non obbligati a farlo, mentre di altri sono convinto abbia diritto ad una risposta. Dico questo perchè ho scritto a Renzi, alla stessa bellezza@governo.it sollecitando una risposta del perchè tutto è bloccato, a Il Fatto Quotidiano (messaggio personale su FB sia a Gomez che Travaglio – hanno messo un articolo mezzo scopiazzato di quanto avevo scritto io, ma poi il silenzio), ai 16 On. rappresentanti le Marche in questa XIV circoscrizione (essendo io nativo di questa Regione).
Ho ricevuto risposta solamente dall' On. Brignone, che ha fatto richiesta di una interrogazione al Ministro Franceschini ed ha portato la cosa anche su La7 con un'intervista a “L'aria che Tira”.
Altra attenzione, seppur in lingua politichese, mi è pervenuta dall'On. Irene Manzi e dall'altro On. PD Piergiorgio Carrescia che ha perfino fatto un'interrogazione scritta (Nel mio blog trovate anche la foto del documento). Di come poi tutto si sia risolto, ovvero se la Casta intoccabile abbia o meno risposto alle interpellanze sie orali che per iscritto. Non so quali siano i tempi richiesti dalla Camera per avere una risposta decente con lo trovare una scusa accettabile e credibile per poi darcela poi da bere, ma di tempo ne è passato. Visto che la mia voce non si sente, spero che la sua, caro Paragone, sia più con una tonalità più acuta, seppur la vedo difficile. Scrivere tutto diverrebbe troppo lungo, però le invio i link di tutta la storia dalle “origini” ad oggi pregandolo di non perdersi (il nome dell'On. non lo posso mettere perchè non ho nè richiesto e quindi ottenuto l'autorizzazione alla pubblicazione) ma ecco che una bevitrice di brodo d'aquile mi ha risposto, dietro mio sollecito, con questi toni :” Gentile signore Giannini,
Ho visionato il video. 
Mi perdonerà se non le ho immediatamente risposto, tendo a leggere tutto è generalmente rispondo anche. 
Il fatto che io non abbia presentato una interrogazione fotocopia non significa che io non abbia a cuore il tema, ma essendoci dei colleghi marchigiani che hanno sollevato il problema io posso anche accodarmi e sostenere le tali.
Buona serata. “
Altra nota, è che non ne ho assolutamene fatto un caso di campanilismo o personale, tanto e vero che quando ho scritto a Renzi ed a bellezza@governo.it ho fatto presente che visto che i 150 milioni (come diceva in trasmissione da Fazio) erano già disponibili, visto il terremoto di Amatrice e dell'area Picena che nel frattempo era avvenuto, ritenevo che fosse opportuno abrogare il tutto e destinare questi soldi per quella gente o per quelle opere d'arte. Ma ce lo devono dire. Almeno credo!!
Se potrà fare da cassa di risonanza (non di certo al mio nome o al mio blog – seguito solo da pochi amici!!-, sono troppo vecchio oramai per lasciare queste cose ad altri malati di esibizionismo ) ma al fatto, ai perchè dei silenzi, a chi ha dato questi ordini e perchè si vuol continuare a prendere per i fondelli i cittadini sputtanando questo professionista della bugia, allora le sarò infinitamente grato e non mi stancherò di ringraziarlo partendo fin da ora.
Suo assiduo ascoltatore
Franco Giannini  "







di Franco Giannini

sabato 5 novembre 2016

Credere, Subire, Sperare... !

... che la partita politica, termini con un "nulla di fatto".

Ed ad augurarselo, immagino che siano i primi gli abitanti che sono locati sotto la diga di Castreccioni e che fin dal 2011 ascoltano impotenti, il grido di "al lupo, al lupo" che il Sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, continuamente lancia alle varie Istituzioni.
Il lago di Castreccioni, alias di Cingoli (Mc),  occupa una superficie di oltre 2 Kmq. La sua profondità maggiore la raggiunge nei pressi della diga, fino a toccare i 55 metri, ha una lunghezza di 280 metri per una altezza di 67. La sua costruzione  iniziata nel 1981 e terminata nel 1987 e la sua destinazione fu proposta per l'irrigazione dei campi, per l'uso potabile delle sue acque, nonché per regolare il flusso delle piene del fiume Musone.  
Quello che, almeno per me, rappresenta una forma ridicola di gestione, è la proprietà di tutto il complesso dell'opera: infatti, sembra, il dubitativo in questi casi è d'obbligo, che la proprietà del lago sia del Demanio, il Ponte invece, del Consorzio di Bonifica e la strada sul viadotto del Comune di Cingoli.
Il che, fintanto che va tutto bene, magari a denti stretti le varie istituzioni vanno o cercano di andare di comune accordo, ma poi ai primi problemi (leggi le prime spese) le mani corrono sull'elsa della spada e le spalle si appiattiscono al muro.
Nel 2011 il primo grido di all'erta del Sindaco circa alcune crepe rilevate sui piloni di sostegno del viadotto. Immediato il sopralluogo di tecnici  della Protezione Civile, che dopo l'ispezione hanno evidenziato che in caso di un evento sismico, il pericolo di un crollo poteva toccare una probabilità dell'84%.
Non so se lo hanno "chiamato", ma questo evento si è avuto il 24 di Agosto di quest'anno e immediatamente si è provveduto a costituire un pool di esperti e di andare a vedere come era messo il viadotto.
I tecnici scomodati per questa occasione sono quelli del Comune,  della Protezione Civile, del Consorzio di Bonifica e della Regione. Il referto del "consulto dei medici", dopo la visita al capezzale del viadotto ammalato, è stata all'unanimità (ripeto il sembra!) quello di anomalie crescenti rilevate rispetto a quelle del 2011. Il pilastro N° 10 già lesionato, ha peggiorato la sua lesione ed i pilastri N° 11 e 13 ora presentano anch'essi dei problemi di crepe. 
A questo punto, non da dei condomini litigiosi, ma come il cittadino si attenderebbe da delle "Intelligenti", "Collaboranti", "Responsabili" Istituzioni ed Enti, la messa della mano al portafoglio per dare il via ai lavori di messa in sicurezza, ed invece le mani corrono all'elsa delle spade e cominciano ad estrarle...
Il Presidente del Consorzio di Bonifica, l' Avv. Netti afferma che (come si può leggere qui)  :"...La verità è che la diga non ha registrato il benché minimo problema ed anche un eventuale crollo del viadotto, ascrivibile all'incuria del Comune, non provocherebbe alcun danno allo sbarramento...".
E se da una parte suonano le trombe il Sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini non può far che squillare le sue campane (leggere qui) :" Come sindaco posso solo emanare un’ordinanza di chiusura del traffico sul viadotto ma, anche se chiuso, il ponte potrebbe crollare comunque, creando un’onda che si abbatterebbe sulla diga con danni apocalittici. Non vorrei evocare il Vajont, ma insomma, io non ci dormo la notte. Dovrei svuotare la diga, ecco che cosa dovrei fare".
Immagino i cittadini che quantomeno lo penseranno :"E fallo allora, che cosa aspetti ??"
Quello che c'è di più grave è che sotto la diga c'è un ristorante, lo dice il sindaco, in cui è andato anche Benigni. Ahhhh Sindaco, ma si rende conto che se fosse solo per questo non è che il danno sarebbe poi così infinitamente grave?
Io comunque se avvenisse l'irreparabile due nomi in agenda li avrei segnati ed altri ne potrebbero uscire da chi ha inviato quei tecnici, hanno letto i loro rapporti e fin ad oggi nulla hanno fatto.





di Franco Giannini