Evidentemente come la notte, anche le ferie portano... consiglio!!
Essendo del ’42, non posso ricordare gli
avvenimenti bellici, ma ho scolpiti nella memoria, invece, quelli
relativi alla mia adolescenza a proposito dei comportamenti che la gente
teneva nel periodo post guerra. Eravamo “tutti” con le pezze ai
pantaloni, e “quasi” tutti si adattavano a mangiare pane e cipolla.
Purtroppo quel “quasi” ci è sempre stato e continua ad esserci. Non ci
si vergognava però di queste condizioni, perchè erano una costrizione
che coinvolgeva
la maggioranza dei cittadini.
Ma di quel periodo, quello che ricordo con rimpianto era la
collaborazione
e l’aiuto reciproco che c’era – o se non c’era si instaurava – oltre
che con i propri famigliari, anche tra sconosciuti che magari si
incontravano per la prima volta. Insomma tra poveretti ci si aiutava!
Non come oggi che spesso si fa la guerra proprio tra noi.
Ho fatto questo cappello, perchè, nel
Consiglio Comunale del 19 settembre,
mi è sembrato che le parole di Monti di alcuni giorni fa “è come se
fossimo in guerra”, siano state prese “quasi”alla lettera dai
componenti, abbronzatissimi, di questo Consiglio.
Un Consiglio in due tempi di quasi tre ore ciascuno,
dove alla fine, almeno a mio parere, posso dire che tra maggioranza ed
opposizione, per almeno una volta, tutto si è concluso con gli ultimi
recenti risultati calcistici nazionali di coppa: 0-0.
Del resto, con tutta onestà, mettendomi nei panni dei presenti, non sarei stato capace di prendere una posizione.
Ramazzotti, ad esempio, suggeriva di ridurre l’
illuminazione, allegerendo così la bolletta Enel… dall’altra parte, parlando di
sicurezza,
Paradisi faceva presente come Senigallia non sia più l’oasi di cui si
parlava tempo fa. A chi dare ragione senza scontentare nessuno?
Paradisi parlava delle troppe
multe, ma è anche vero che ci lamentiamo quando non vengono fatti
controlli
sulle strade. E’ vero che si parla male dei provvedimenti statali, si
guarda con occhio critico i provvedimenti di Monti, si prevede perfino
la possibilità di ulteriori aggravi in fatto di tagli, ma poi la
maggioranza in aula è la stessa che lo sostiene in Parlamento.
Allora subiamo in silenzio il rigore o ci “ribelliamo” democraticamente?
Situazioni che comunque sono servite, come dicevo nel preambolo
iniziale, ad avvicinare nella disgrazia le varie forze politiche
dirimpettaie di scranni.
Si, qualche lieve insoddisfazione c’è stata, ma comunque digerita con una leggera storta di bocca e turandosi il naso.
Devo dire che ero partito prevenuto, quando ho ascoltato il
Presidente Monachesi informare che invece della solita ora riservata
alle
interpellanze ed interrogazioni, per questa volta si sarebbero concessi solo 30 minuti.
Diciamo invece che si è trattato di una fortuna, perchè ascoltare degli
assist, dal di fuori, tra colleghi di maggioranza, fa pensare che essi
siano programmati ad hoc. Sicuramente è solo una mia sensazione e per di
più errata, ma è quello che uno prova con disturbo.
Romano che interpella il Sindaco sull’andamento dei lavori del
Centro Trasfusionale,
con il ritorno della palla che finisce in rete, con l’affermazione che
tra qualche settimana saranno terminati dopo un’attesa che si è
protratta da 20 anni… Quasi uno spot pubblicitario!
Girolametti che chiede a Ceresoni se nei lavori della
variante dell’Arceviese
in località Brugnetto, sono stati coinvolti anche il Comune di Ripe e
l’Amministrazione Provinciale. Quasi un invito a fargli ricordare, come
già reso pubblico, che venerdì 21 alle 21 ci sarà un incontro con gli
abitanti per illustrare il nuovo tracciato ed ascoltare pareri. Ma non
solo, per informare che anche il 5 ottobre ci sarà un altro incontro
informativo proprio presso l’Aula Consiliare. Altro Spot!
Rebecchini chiede al Sindaco che cosa ne pensi del
lavoro nero nel comparto turistico, anticipando quello di cui grosso modo si parlerà poi.
Due “masochisti”, Ramazzotti e Sardella, che rivolti rispettivamente a
Schiavoni e Memè. La prima chiede se si possono migliorare e mettere in
sicurezza i percorsi per recarsi a
scuola, il secondo mette in evidenza la qualità ed il
degrado di certi
quartieri cittadini (Porto, Marina Vecchia), con evidenti stati di cattiva
pulizia
delle strade, dei marciapiedi. Oramai la risposta è cantata, ecco il
perchè del termine “masochisti”, sulle note del solito titornello che si
conosce: “
non ci sono fondi… le forze di lavoro sono ridotte (Brunetta)
… il patto di stabilità ci blocca… i cittadini devono avere più senso civico…“.
Dopo la veloce comunicazione del Sindaco della nomina di Consigliere
delegato ai “Gemellaggi” della Ramazzotti (ma se non ci sono i fondi… a
fare che??) e di Quagliarini a quello di delegato al “Turismo”, quella, e
questa è si doverosa ed importante, del riconoscimento alla
Civica Benemerenza di Giovanni Gamberini
che nel febbraio di quest’anno salvò la vita, incurante della sua,
gettandosi nelle fredde acque del porto, per salvare un concittadino che
caduto in acqua per un malore stava affogando.
Poi il piatto forte della serata con l’illustrazione della
variazione di bilancio presentata dalla Paci.
Intervento pacato, preciso, anche senza elencare troppi numeri. Insomma più concetti e meno cifre.
Afferma subito che anche il 2013 sarà un anno di ristrettezze. Che nel
redigere il bilancio di previsione 2013, malgrado la prudenza, la
cautela, l’oculatezza e seppur rispettando il Patto di Stabilità (anche
per evitare le eventuali sanzioni), non sarà sufficiente, anche perchè
non si può escludere che il Governo non porti altri tagli. Quindi il
cittadino avrà sicuramente altre risposte incomplete, insoddisfacenti e
preannuncia (senza lacrime forneriane, ma con la giusta decisione
evitandoci inutili illusioni) che si faranno tagli alle richieste di
molti uffici, alle
manutenzioni varie (stradali, verde), premi di franchigia, di assicurazioni, professionisti, ditte esterne,
luminarie natalizie e di fine d’anno, per solennità civili, culturali e sportive,
contributi per le associazioni. Insomma la situazione, detta con un eufemismo, è assai critica.
Avvisati per tempo coloro che inizieranno a piangere, sotto Natale, che
la città è buia, seria, monotona e tetra. Chi non la vuole così, mani al
portafogli personale!!
Ramazzotti, Cameruccio e Paradisi sono quelli che entrano nel
concreto dell’esame dei numeri. Cicconi Massi, Rebecchini, Magi
Galluzzi, si occupano della filosofia politica entrando nell’aspetto più
teorico della cosa.
Ironico, simpatico, piacevole da ascoltare, Paradisi, anche se questa
volta, considerando la serietà dell’argomento, forse lo è stato un
troppo. Vero è che ha fatto le pulci alle varie voci, con riferimento
alle retribuzioni dei
dirigenti, alle
sanzioni stradali aumentate di oltre 10 mila €, e le pulizie di ditte private anche nei Centri Sociali.
Sereno e condivisibile, a mio parere, l’intervento politico di Cicconi
Massi, che ha puntato il suo intervento, suggerendo un’ottimizzazione
massima delle poche risorse che abbiamo. Porta l’esempio del
personale comunale
che se ieri era composto da 400 persone ed oggi ne conta solo 200,
dobbiamo ragionare con questo numero senza pensare a ieri, anzi
guardando a domani che potrebbe essere di un numero ancor più ridotto di
qualche unità. Quindi la parola d’ordine deve essere
Riorganizzazione.
Poi l’altra parola è “Fare Sistema”, coinvolgendo altri comuni, perchè è
con l’unione che si fa la forza. Come pure ha ritenuto saggio, fin ad
oggi, la decisione di non prendere in mano la “Leva Fiscale”.
La seconda parte del Consiglio, giovedì sera, 20 settembre, comincia alle ore 20.
Si comincia subito, illustrato brevemente, quasi telegraficamente, dal
Presidente Monachesi (se facessero tutti così, le sedute terminerebbero
molto prima!!), perchè come ha avuto modo di dire, già ampiamente
pubblicizzato dalla stampa, l’OdG che vedeva l’“
istituzione del registro comunale delle unioni civili”.
Diversi gli emendamenti presentati, ma alla fine dopo un’ora e mezza di
dibattito, il documento emendato è stato votato ed approvato.
Un’ora e mezza, lo stesso tempo impiegato per dibattere una
variazione di bilancio, che tocca tutti, contro la stessa ora e mezza
utilizzata per approvare un documento, già in vigore in comuni ben più
importanti di quello di Senigallia e che seppur con questa approvazione
ha fatto un ulteriore passo avanti, seppur ha tagliato un traguardo
importante, seppure ha compiuto un
atto di civiltà nei
confronti di queste coppie di fatto, seppur tutto questo è condiviso da
chi scrive, mi sembra che gli sia stato dedicato troppo tempo,
considerando anche l’esiguo numero di persone che beneficeranno di
questo atto.
Gli altri tre argomenti in agenda che prevedevano il “
contrasto all’evasione ed elusione contributiva”
(presentato da Giacchella e Mangialardi), il declassamento
dell’Aeroporto di Ancona-Falconara (Romano) ed infine Senigallia come “
città del plein air” illustrato da Paradisi, sono scivolati via senza intoppi.
Solo qualche “mal di pancia”, quando a proposito di contrasto
all’evasione ed elusione contributiva è stato presentato un emendamento
(da parte del Gruppo Misto, Lega Nord e Coordinamento Civico) per un
maggior controllo nei confronti dei venditori ambulanti e su quelli che
stazionano nei parcheggi cittadini. Quello invece presentato da Paradisi
sulla creazione di un’
area di sosta per camper, dopo
una breve discussione, come oramai si usa fare in Italia quando non si
sa che pesci prendere, per guadagnare tempo, pacificamente, tutti
concordi, è stato mandato in Commissione, per la giusta, ponderata,
necessaria… valutazione.
Ora considerando, il grido di dolore, lo scenario catastrofico, ma
anche veritiero, mi chiedo: si faranno ancora i Consigli Comunali? E se
si, di che cosa si parlerà non essendoci più soldi? Quali gli Uffici
Comunali che resteranno aperti? Forse quello Demografico per nascite e
morti, della Polizia Municipale e poi…?
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie :
Dario Romano
2012-09-22 16:49:11
Caro Franco,
se non fosse per il fatto che conosco la tua persona, la tua
preparazione e la tua cultura direi che hai svolto un resoconto del
consiglio "quasi" parziale.
Parlo della mia interpellanza, ad esempio, perchè del resto ne
parleranno i singoli consiglieri: sono andato, mercoledì 19 settembre,
alle ore 6.30, al Centro Trasfusionale. Non ho avvisato nessuno, nè
annunciato in pompa magna il mio arrivo. Ho controllato una criticità
che esisteva già da parecchio tempo, e siccome i lavori dovevano finire
circa 2 mesi fa ho deciso di sollecitare l'Amministrazione ad un
maggiore controllo sul termine dei lavori stessi. Purtroppo non è uno
spot pubblicitario, perchè a differenza di chi ha come obiettivo quello
di raccontare una verità parziale e fuorviante, io come unico scopo ho
quello di rappresentare i cittadini al meglio. E su una questione come
quella del Centro Trasfusionale il termine appropriato non è spot, ma
fiction, vista la tempistica dei lavori.
Con immutata stima
Dario Romano
Franco Giannini
2012-09-22 18:11:08
Caro Dario, ti ringrazio per ricoscermi
meriti che ti giuro, non ho mai avuto e che oramai mai avrò. Credo nella
tua sincerità e nella veridicità della quantità di lavoro da te svolto,
ma devi anche credere in quella mia, anche perchè, credo con onestà,
affermo :" Sicuramente è solo una mia sensazione e per di più errata, ma
è quello che uno prova con disturbo". Mia la sensazione, quindi, e ciò
non significa che quello che io dico sia insindacabile. Ma mi sia
permesso almeno di esporre una mio parere. Sicuramente, Se tu fossi
stato nei banchi dell'opposizione, forse avrei apprezzato di più il tuo
intervento per un sollecito di quest lavori. Non certo per una
motivazione politica,Ma semplicemente perchè ritengo compito di un
consigliere appartenente alla maggioranza chiedere in aula a che punto
sono determinati lavori, perchè non si sono fatti, ecc. A te sarebbe
stata sufficiente una telefonata! Per poi sentir affermare le stesse
cose da te rilevate, gli stessi tempi e quel che segue. Quando ci
incontreremo di persona, avrò modo di spiegarmi, senza la pretesa di
convincerti e convincervi, in modo di evitare di sollevare improduttive
polemiche. Grazie comunque, per l'attenzione.