Visualizzazione post con etichetta caldo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta caldo. Mostra tutti i post

sabato 8 giugno 2019

Quello che i Ponzio Pilato della Comunicazione...

... dicono e non dicono !!!


Strano che ancora quest'anno non abbia letto i suggerimenti per combattere il caldo, rivolti logicamente a quelli che il Ministero della Salute definisce come "le persone fisicamente più deboli", che poi tradotto siamo "noi pensionati rincoglioniti". 
Ed allora mi prendo in anticipo il piacere di pubblicare il decalogo in maiuscolo che solitamente divulgano ufficialmente e quello che ognuno pensa ma o non dice o non rendeno pubblico per falso, rispettoso buonismo:
1-USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA. E visto che vi lamentate sempre che non dormite, gli orari più consoni vanno dalle 23 alle 5 ... tanto non avete un becco di quattrino per fare acquisti !
2-INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO. Vi sconsigliato il cappotto, vi suggeriamo il tanga per le signore e il solo sospensorio per i signori... tanto nessuno si sofferma a vedere i vostri gioielli.
3-RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO. Tenendo porte e finestre aperte, tanto tranquilli che non vi entra nessuno in casa... in Italia siamo tutte persone oneste...
4-RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA. Una bella spugna intrisa d'acqua sulla testa e pediluvio, intanto non avete nulla da fare...
5-RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA. Già non facevate un c@@@@ prima, ed ora respirare è già fare troppa attività.
6-BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA. Almeno due litri d'acqua e mettendo la sveglia ogni volta per ricordarvi la sorsata. Per l'alimentazione... la carne no, il pesce costa, la verdura e la frutta è cara perché prima non ha piovuto poi è piovuto troppo e quindi continuate ancora con la mortadella... ma se poi non mangiate, credeteci, è ancor meglio
7-ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI ESCE IN MACCHINA. Evitare di sbattere nei pali e negli alberi quando guidate controsole. Finestrini spalancati... ma ora che ci si pensa, dove ca@@@ dovete andare in macchina??
8-CONSERVARE CORRETTAMENTE I FARMACI. Anzi sarebbe meglio non prenderne, visti che il caldo potrebbe alterarne le scadenze... anche perché la Sanità, ve ne sarà infinitamente grata.
9-ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO. Avvertire sempre il Capocondomino che se per le scale si sente cattivo odore e la porta magari si è chiusa, avvisi i Vigili del Fuoco.
10-SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA DELLE PERSONE A RISCHIO. Il Ministero della Salute, non ha più un soldo, più che il decalogo non può andare e confida nel Volontariato... eppoi, ci si scusi per la franchezza, ma quanto tempo ancora intendete campare !!
Ed auguri per rivederci tutti a tagliare il Panettone alla faccia del Ministero !!









di Franco Giannini

giovedì 17 luglio 2014

Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà.

anzi m'ha fatto una promessa che il caldo e l'afa porterà anche ad Agosto...!!!

Dopo una lunghissima litania di "giornate bagnate", partita dal mese di maggio, per giungere alla prima decade di questo mese, ecco che da ieri (16 luglio !), l'anticiclone africano spazzerà o meglio ha già spazzato (così almeno affermano gli addetti ai lavori e per una volta diamo loro fiducia) l'ultima delle perturbazioni che avevano battezzato con il nome di Gea. E questa si che è una bella notizia, l' incoraggiante e desiderato annuncio che gli operatori balneari,  gli albergatori, i ristoratori, i commercianti e perché no, anche  i fortunati vacanzieri, i turisti insomma, siano essi quelli delle lunghe permanenze che del mordi e fuggi,  entrambi però sempre in bilico sul piove o non piove? Ora abbiamo la certezza. Cielo e mare azzurro, caldo a gogò per abbrustolirsi al sole  a proprio piacimento per tutto quello che resta di luglio e per il mese d' agosto.

C'è solo una categoria, che invece ha accolto questa notizia storcendo il naso. Quella degli anziani. Ma si sa, dobbiamo riconoscerlo, siamo (anch'io sono iscritto al sindacato dei rompiballe!) indubbiamente un popolo di rompiscatole. Sempre insoddisfatti ed ancor più sul fatto del clima. 

Ed allora giù con "Non ci sono più le mezze stagioni", "Non sai mai come ti devi vestire", "Ai tempi miei...". Piove ? E giù a lamentarsi, perché per andare a fare la spesa ci si è bagnati tutti, il vento ha rotto l'ombrello e... non solo, l'auto che passava ha preso su una pozzanghera e ha lavato la bici e chi ci stava sopra. 
Per non parlare poi di tutta questa umidità, che oltre che far diventare neri i muri di casa con la condensa, ti "rispolvera" tutti i dolori "dei ossi". Non ci credete? Basta sedersi una mezz'ora in una sala d'aspetto di un medico di famiglia. Entri che non hai alcun dolore ed esci che li hai tutti a forza di sentirseli ricordare : Il ginocchio della lavandaia, il gomito del tennista, la spalla anchilosata, le cervicale bloccata, la dettagliata e professionale numerazione delle vertebre partendo dalla C1 per terminare con la L5 e l'ossosacro. 
Quindi la pioggia no, per carità, perché ci rinfresca i mali "reonautici" "reumautici" insomma quelli "dei ossi"; le mezze stagioni non ci sono più, ed allora non ci resta che attendere i caldi.
 Vabbè ohh!! Ho detto caldo, una cosa giusta però, mica 40° gradi, e poi st'afa opprimente che neppure riesci a tirà su el fiato...

Come dicevo, e come l'ho buttata in "fregnaccia", l'anziano per sua natura, con il passar degli anni, dicono alcuni buonisti e ben pensanti, acquista esperienza e può offrire ai giovani chissà quali ricchezze. Si, giusto se ha avuto una buona uscita e magari sul bigliettino da visita hanno un Sen o un On. Ma a chi credete di prendere per i fondelli... ma ci siete mai entrati in un Ospizio, pardon Casa Protetta oggi si chiama... la sala d'aspetto prima di prendere l'ultimo treno.
L'anziano sarà anche vero che andando sull'età diventa più saggio, e ci credo, con tutte le legnate (che sempre quelli di cui sopra, chiameranno esperienze)  ricevute nel corso della vita, ma principalmente proprio per le randellate, diventa impaziente, scontroso, asociale, egoista, tutto gli è dovuto, proprio perché lui è anziano, e di conseguenza, anche se nessuno lo dirà e scriverà apertamente, una gran rottura di balle. Non tutti logicamente, le eccezioni ci sono sempre ed in tutto. E poi dipende sempre da come funziona il cervello!!
Vero è, che, ritornando all'argomento "clima", si cerchi di fare in modo che ripetendogli continuamente le stesse cose ogni anno, sempre se ancora ragioni, ti fanno imbestialire. 
Caldo ed afa, prendete appunti, eccovi il prontuario di sopravvivenza: Nonni non preoccupatevi, se ci sono problemi telefonate al numero verde 800xxxxxx, vi daranno consigli su come superare il momento critico. Voi non ci crederete, ma i consigli sono :  Non uscire nelle ore calde, questi i luoghi dove andare per trovare refrigerio: caserme dei VF, Centri Commerciali, su internet troverete la piantina del come arrivarvi (sempre che ce la si faccia!), bere tanto (almeno 2 litri d'acqua), mangiare tanta frutta e verdura, mangiare poco per non appesantire lo stomaco, tenere le finestre socchiuse per evitare che entri il caldo. 
Come? Ma non sono novità? Ed è  proprio per questo che c'inc.. ci imbestialiamo. 

Non è che ti dicono tieni a mente questo numero telefonico, valido per tutta Italia. Se hai bisogno di qualsiasi cosa telefona ed arriviamo. Non devi uscire nelle ore calde, ma se vuoi raggiungere la  caserma dei VF senza uscire, devi dar fuoco alla cucina, che vengono loro a prenderti. Su internet c'è la pianta, ma devi saper maneggiare il PC ed inoltre lo devi possedere ( magari ai 80 anni e non sai neppure come si accende!!). Bere 2 litri di acqua, poi se orini di più e sei incontinente, alla fine del mese ti mancano anche i pannoloni e devi mettere le mani in  tasca per pagarteli. Mangia molta frutta, ma non appesantire lo stomaco... insomma mangio o non mangio? Poi basta, per pietà!! il mangiare la frutta e verdura è diventato un po' come il mangiate il pesce azzurro... costa nulla e fa bene !! Se fa bene non lo so, quello che so è che non è vero assolutamente che costa poco. Chi lo afferma o è uno che non va al mercato, o è bugiardo, o è un politico (che poi sarebbe la ripetizione del termine usato prima!), o è un imbonitore pagato allo scopo. Salvo che non sia una che di nome fa Picierno, ed allora è tutta un'altra cosa!!
Tenere le finestre chiuse per non far passare il caldo, ma neppure l'aria... non è che qualcuno gratuitamente gli salti per la testa di installarti un impianto mobile di aria condizionata.... Figurati !!!

Ecco in Italia, quello di cui non ci possiamo lamentare è che i nostri governanti, perché è sempre da loro che partono ste st...idee, ci facciano mancare i consigli. Inutili, ma sempre e solo consigli.
Ed allora, detto tutto questo, una supplica, almeno per quest'anno, visto che ancora non avete iniziato, lasciateci morire di caldo... serenamente, ma in pace. Evitate di fornirci questi ebeti consigli, siamo vecchi... sappiamo sbagliare intelligentemente da soli. E per una volta, fate uno sforzo che so per voi immane, non guardate il lato umano che è quello che a voi sta più a cuore (ironico!!), guardate quello economico (non ironico!)... Non saranno di certo le pensioni d'Amato... ma tanti piccoli numeri...!!

 

di Franco Giannini

sabato 10 agosto 2013

L’estate sicura della sanità marchigiana…

...Raccomandazioni, Consigli, rimedi e suggerimenti da parte di chi sta a cuore la nostra salute.

Avevo appena terminato di leggere, pieno di indignazione e rabbia repressa da impotente cittadino, della morte per cause di parto di quella signora siciliana, a causa della mancanza di un letto in sala di rianimazione e di un elicottero che non si poteva alzare in volo per problemi tecnici. Credevo che certe situazioni potessero accadere in paesi del terzo mondo, ma ecco che scopro che invece questi problemi li abbiamo in casa: o non lo sappiamo o facciamo finta di non saperlo.

Questa signora partorisce a Nicosia con taglio cesareo un bimbo senza vita (ed è già un primo trauma), ma i medici vedendo la situazione di massima gravità cercano un letto in sala di rianimazione ad Enna ed a Caltanissetta, ma riescono a trovarlo solo a Sciacca. Si allerta allora l’eliporto di Caltanissetta, il cui elicottero però non può alzarsi in volo per motivi tecnici. Passano così alcune ore in attesa che ne arrivi uno da Palermo. Ma purtroppo risulterà un volo vano in quanto la signora per le complicazioni, muore nell’Ospedale di Sciacca.
Ora, dopo la denuncia dei familiari, ci sarà la solita ennesima inchiesta della Magistratura, il sequestro delle solite carte, il solito fascicolo degli indagati sarà aperto ed il nome del meno protetto, c’è sempre lo sfigato di turno, vi sarà iscritto su e ci si laverà le mani battezzandolo come un altro caso di “Malasanità”. E ingiustizia è fatta!
Questa signori è l’Italia. Ci sarà anche qualche ben pensante, che riprendendolo dagli ultimi articoli apparsi in occasione del viaggio papale in Brasile, oserà rubare la frase di papa Francesco, con buona dose di sfrontatezza che “fa più rumore un albero che cade, che una foresta che nasce“.
Il concetto può anche essere giusto, ma solamente se, come in questo caso, il rumore è causato da problemi cui la scienza ancora non è in grado di porre rimedio. Ed in questo caso uno se ne fa anche una ragione. Ma se invece dipende da incapacità organizzativa, professionale, tecnica – e troppi sono i casi che si stanno verificando – allora è tutta un’altra cosa.
Allora gli incapaci devono essere fermati. E per incapaci intendo tutti quelli che appartengono a quella catena che parte dal vertice e finisce alla base della Sanità. E dico ciò, perché anche l’assumere degli incapaci è sintomo anch’esso di incapacità.
Mentre ero intento a leggere di questa disgrazia, ecco che noto sul tavolo, assieme alla solita quantità di cartaccia pubblicitaria, anche una brochure, un depliant distribuito gratuitamente in farmacia: ‘Progetto Helios – Estate Sicura – Come vincere il caldo‘. Mi sono detto “T’ho, non tutte le Sanità Regionali sono uguali“. Mi sono anche chiesto se è questa la foresta che cresce?! Poi il titolo, il sottotitolo, la prefazione dell’Assessore alla Salute Regionale, Almerino Mezzolani. Giuro che me lo sono letto tutto! E mi sono sentito anche un po’ offeso. Anziani si, ma rincoglioniti no. Sono cose elementari. Ritengo più offensive ancora per chi le ha scritte non valutandole, come avrebbe dovuto, talmente lapalissiane. Poi leggendo le ultime due righe dell’Assessore, mi è scappato un sorriso: “Sperando che questo opuscolo possa risultare utile, efficace e gradevole, auguro a tutti una BUONA ESTATE“.
Quel “sperando“, “utile“, “efficace” (non parliamo poi del gradevole!) mi ha messo però un po’ d’ansia. Infatti solitamente un politico ha sempre delle certezze, che ti vende come tali, come dire “fai come ti dico io e vedrai che ti troverai contento”. Come del resto ci stanno facendo credere con il trattamento riservato alla sanità senigalliese ed all’ospedale stesso. E se qui ha usato il termine “Sperando” potrebbe significare che della bontà della campagna fatta, dell’utilità di questa “Estate Sicura” non è sicuro neppure lui. E se non è sicuro lui, figuriamoci il cittadino.
Mi chiedo allora se per simili campagne inutili, anche perché è già da febbraio, che sulle emittenti televisive cominciano a scassare con il raccomandare agli anziani di bere acqua, mangiare frutta e verdura e non stare al sole nelle ore calde, ecc. Ma prendono il cittadino completamente per scemo??!! Ma a quanto ammontano questi costi di carta che finiscono poi nel contenitore bianco? Questo anche è un dato che farebbe piacere a “nonno” conoscere. Dal momento spesso che non ha i soldi per comperarla, visto a quel che è arrivata a costare la frutta e verdura… e gradirebbe sapere, oltre a che cosa mangiare e bere, come i suoi euro vengono spesi e perché così male, visto dove finiscono. Interesserebbe anche conoscere a chi appartiene il cervello di simili idee? Per carità non mi si venga a dire che è stata partorita sopra uno dei soliti “Tavoli di Lavoro”! Spero sterilizzati ed immuni da virus politici!
Se non ci sono soldi, in una famiglia normale, non certo in un Assessorato, si fa il rinaccio ai pantaloni lisi sulle cosce, non si va a comperare inutili “profumi e balocchi”. Il senso di questo depliant ci rende impossibile bere quei due litri di acqua suggerita-consigliata, perché è un’ acqua calda, appena scoperta, con tutti quegli accorgimenti degni di S. Holmes.
Non sarebbe allora molto meglio, forse, indagare se è vero che in qualche paesello esistano magari, che so, due eliporti, se siano essi entrambi funzionanti, se ci siano elicotteri pronti per l’uso o solo la piattaforma, a quanto ammonta, che so, l’affitto del terreno o se magari in quello più importante della zona, tutto funzioni nel modo migliore.
Ahhh. Un’ultima cosa! L’augurio di BUONA ESTATE, ma visto come stanno andando le cose in Sanità, seppure la nostra è una delle migliori nazionali (amministrativamente parlando – vorrei vedere a forza di tagli siamo tutti incerottati), io avrei augurato anche un BUONA SALUTE… ne abbiamo tutti bisogno, anche a livello scaramantico.

Allegati

 
Franco Giannini
Già pubblicato Mercoledì 7 agosto, 2013 su SenigalliaNotizie.it 
 
Questi i Commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :
Marcello Liverani
2013-08-07 22:50:56
Preciso e diretto come sempre caro Franco, sembra tutto così assurdo e invece è la cruda realtà di questa Italia...a volte è difficile anche commentare.
Franco Giannini
2013-08-08 10:40:59
Parlavo di sfigati??? Indagati infatti: due ginecologi, un anestesista, due ostetrici ed un operatore del 118... l'addetto della portineria questa volta l'ha fatta franca. E del problema della mancanza della mancanza di una sala rianimazione che doveva essere aperta fin dal 2010, da chi dipende, non tecnicamente, ma politicamente parlando ??