Visualizzazione post con etichetta Campanile. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Campanile. Mostra tutti i post

mercoledì 5 novembre 2014

Da oggi il primo Consiglio Comunale sotto l'occhio di OpenMunicipio


Ancora una volta, le interrogazioni ed interpellanze, in modo telegrafico, quasi fosse un passaggio di consegne.

Ma così in realtà non è. Ecco il motivo!
Ho cercato di trovare nel nuovo servizio di OpenMunicipio, gli interventi e non trovandoli, ho chiesto dei chiarimenti. La risposta è stata, questa si immediata e come sempre cortesissima :"...i verbali della seduta arrivano su OpenMunicipio quando il Comune li pubblica in forma di delibera ufficiale questo vuol dire che prima li trascrivono (solitamente ci mettono pochissimi giorni) e poi li passano all'approvazione del Consiglio Comunale successivo, che li approva. Infine il segretario Comunale li convalida, e li pubblica all'albo pretorio e, contemporaneamente, su OpenMunicipio. Il tutto impiega un mesetto. Qualche volta (raramente) capita che ci voglia più tempo, perché il segretario fa uscire all'albo pretorio l'atto senza avere i verbali approvati, in tal caso al loro posto ci scrive "omissis", e i verbali saranno pubblicati successivamente come allegato alla delibera...".
Vale a dire, se le interrogazioni vengono fatte per iscritto, bene, possono essere anche anticipate su Open, altrimenti si deve attendere e neppure poco!
Voglio spiegare anche la motivazione per la quale ero alla ricerca della traccia scritta degli interventi su Open, perché avrei fatto prima a leggere che riascoltarmi tutto quanto mi ero registrato attraverso Radio Duomo, non avendo potuto seguire via streaming. Come spesso avvenuto, infatti anche il 29 cm questo non funzionava o forse eravamo in troppi ad assistere dalla poltrona di casa. Si, perché si deve sapere che il servizio viene assicurato ad una 20/30ina di utenti.
Però, malgrado ancora ci sia qualche cosa da regolare, come è giusto che sia per un servizio in via di miglioramento (ad oggi solo un utilissimo archivio di notizie, atti, statistiche e una forma di sondaggio che il cittadino potrebbe autocrearsi, circa i politici comunali che siedono in aula e forse non solo), già qualcuno si sta preoccupando di togliere il servizio di streaming, celandosi (forse!) dietro la spesa (3000 € all'anno) di un servizio ridotto (visti che sono pochi coloro che ne possono usufruire!) e poi essendo esso assicurato pure da un servizio radiofonico.
Io credo che prima si debba mettere a punto, con l'immediatezza della notizia sul nuovo nato e poi essendo nell'era dei "streaming", forse potenziare quello comunale e non abolirlo. Potrei o si potrebbe ritenerlo un "taglio parziale" alla democraticità delle Sedute. Non sarà forse, che il poter "vedere" possa dar fastidio per via di certi atteggiamenti disinvolti che potrebbero risultare a volte poco eleganti??
E perché non cominciate a pensare di fare TUTTE le interrogazioni ed interpellenza SOLO per iscritto, in modo di poterle avere anche prima del Consiglio su OpenMunicipio e per questo essendone informati prima e se la cosa è interessante, il cittadino la possa seguire  con maggiore attenzione.
Confesso che, non avendo potuto seguire oltre che in voce anche in video, il dibattito nato su l'elezione del nuovo vicepresidente dopo le dimissioni presentate dal consigliere Alessandro Cicconi Massi, mi ha infastidito e non poco e l'interpellanza della Sig.ra Bucari l'ho voluta "interpretarla" solo come un modo per evitare "cattivi" esempi educativi per i giovani.
E pensare che in circa 5 ore di seduta gli argomenti interessanti sono stati 2 : quello di cui ho parlato fin qui e quello della relazione  alle modifiche agli articoli 65 e 66 dello Statuto e all'approvazione del regolamento per la disciplina dei referendum comunali relazionata dal Presidente della 1°a Commissione, a cui va la paternità unitamente al Consigliere Battisti da cui è partita l'idea ed a cui successivamente si è aggiunto anche il Presidente del Consiglio Monachesi.  Un Mario Fiore sconosciuto ai più, che con modestia, caparbietà, passione e con la massima correttezza da uomo by partisan a cui credo sei giusto pubblicare il suo intervento, intenso, caloroso che alla fine della lettura, è stato applaudito a scena aperta. Cosa credo mai avvenuta  o molto raramente ed evidentemente un motivo ci sarà pur stato. Ed ecco allora il suo intervento :
"Grazie Presidente per la parola concessami, dopo aver ascoltato attentamente le preziose parole dei colleghi consiglieri, avrei potuto e forse dovuto, rimanere in rigoroso silenzio poiché quello che andava detto è stato ampiamente sviscerato e avrei dovuto limitarmi ad un sentito ringraziamento a tutti i commissari che hanno contribuito con il loro impegno a dare alla nostra città uno strumento che prima mancava e che ora accresce di molto il livello di democraticità e partecipazione. Sono particolarmente emozionato, orgoglioso e financo commosso perché a distanza di circa 9 mesi dal Regolamenti sulle Concessioni dei Contributi alle Associazioni il Consiglio Comunale si appresta ancora una volta a votare una pratica, elaborata e votata all’ unanimità dalla Prima Commissione

Mi sia quindi comunque consentito di mettere in sequenza brevemente i passaggi salienti che hanno portato a questo straordinario risultato.

Vorrei ricordare, poiché lo ritengo importante e doveroso, che la modifica del Regolamento sul Referendum è partita dalla richiesta del Commissario Paolo Battisti al quale poi si sono accodate le firme di tutti i Commissari e che la prima bozza su cui poi si è discusso e lavorato in modo costruttivo è stata elaborata dal Presidente del Consiglio Enzo Monachesi e dal Dirigente Paolo Mirti. A costoro va il mio ringraziamento più sentito e spontaneo. Insieme a loro ritengo di dover ricordare e ringraziare tutti i Commissari nelle persone di: Giulio Donatiello, Simonetta Bucari, Margherita Angeletti, Enrico Pergolesi, Alessandro Cicconi Massi, Paolo Battisti, Luigi Rebecchini, Maurizio Perini per aver anteposto l’ interesse di tutti all’ interesse del singolo convincimento. Oggi portiamo in Consiglio Comunale il risultato di pomeriggi passati nel confronto più aperto e totale, di toni pacati e di una stima di fondo reciproca che non è mai venuta meno, neanche nei momenti in cui si pensava che non saremmo riusciti a portare in porto il nostro obiettivo che aveva sempre sullo sfondo il bene di Senigallia.

La grandezza del risultato conseguito sta sicuramente nell’ aver raggiunto l’ unanimità in merito ad una pratica importante che mancava alla nostra città e che rimarrà nella storia di Senigallia, lo affermo senza paura di essere smentito consapevole che questa non è retorica ma la pura e semplice verità. Quello che abbiamo fatto deve riempire noi tutti di orgoglio consapevoli di quanto abbiamo raggiunto ma soprattutto di come lo abbiamo raggiunto attraverso una stretta collaborazione vissuta in un clima cordiale e amicale che personalmente mi terrò caro e stretto a lungo. Torno a ripetere e a sottolineare che il merito è solo e soltanto dei Commissari tutti che con alto senso di responsabilità hanno sempre operato per il bene della città e non ci sarebbe stato neppure bisogno di un Presidente tanto tutto si è svolto in maniera civile e pulita all’ insegna della estrema fiducia e della stima reciproca, lo ripeto a costo di sembrare stucchevole e pesante. A dimostrazione di tutto ciò, come dal sottoscritto ardentemente auspicato in Commissione, la pratica è stata cofirmata dalla maggioranza dei Commissari che non smetterò mai di ringraziare a costo di sembrare ripetitivo.

Questo risultato unanime diventa ancora più prezioso e significativo in un momento in cui ci avviciniamo a grandi passi alla campagna elettorale che inevitabilmente aumenta le distanze e gli individualismi.

Il sottoscritto ha solo e soltanto cercato di unire e smussare gli angoli e ha voluto tenacemente non un risultato qualsiasi ma bensì il risultato nella certezza che le regole del gioco si fanno solo insieme con la pari dignità di tutti e l unanimità della Commissione dimostra proprio questo.

Ringrazio tutti per la fiducia e la stima che in questi anni mi sono state concesse e delle quali vado fiero. Sarei davvero felice se un po’ di questo clima disteso respirato nell’occasione e durante tutti i lavori della Prima Commissione potesse trasferirsi anche nell’ imminente campagna elettorale.

Il risultato raggiunto anche se non perfetto, poiché nulla è perfetto, è comunque a mio giudizio un'ottima base che arricchisce la città di un nuovo strumento di cui si avvertiva la necessità. Nella consapevolezza che tutto è stato fatto al meglio e con il massimo impegno mi prendo comunque la responsabilità, qualora ce ne fosse di bisogno, di eventuali critiche appunti o divergenze.

Quindi mi appresto a votare la pratica con convinzione e felicità e nel ricordare che questo è un momento di alta politica e che la città tutta deve essere orgogliosa e fiera di essere rappresentata da questi consiglieri, idealmente abbraccio e stringo la mano a tutti i Commissari e prometto che non dimenticherò mai questi anni passati a lavorare alla luce del sole e con il sorriso sulle labbra per il bene della città e nel tornare a Fonte Avellana, termino con un sincero sentito ringraziamento a tutti."


Ed ecco invece la parte relativa alla prima ora del Consiglio Comunale.

Come sempre, ad aprire la seduta, il solito appello nominale per il controllo dell'esistenza del numero legale e successivamente Interrogazioni ed interpellanze.
Per la lettura completa, a trascrizione avvenuta, delle interpellanze ed interrogazioni, credo sia opportuno ricordare il link di OpenMunicipio

Si comincia allora con Mancini  il quale intende ricordare la sistuazione di disagio che stanno vivendo gli operatori che fanno servizio, durante la mensa, assistendo gli alunni disabili, perché attualmente non  è previsto per questi, il buono mensa. L'Assessore Schiavoni, si dice non informato del fatto e che quindi, dopo essersi accertato della cosa, sarà sua premura informare il Consigliere con una risposta scritta.
 
Gregorini ritorna su di un argomento già trattato che è quello del prevedere aree sosta camper e la loro eventuale regolamentazione. Chiede a che punto sia la pratica urbanistica dopo la discussione in Commissione dell'individuazione delle due aree  camper e, come secondo punto, come è andata la stagione estiva, sempre relativamente a questo servizio, nell'area che dell'area Ciarnin, con il servizio a pagamento per questo primo anno. Comunque siano le risposte, quella che gli sta più a cuore è la regolamentazione, in quanto ognuno oggi parcheggia dove vuole non essendoci per i camper uno specifico divieto di sosta. Rispondono prima Ceresoni e successivamente Campanile. Ceresoni, sintetico e tecnico come suo solito, annuncia che sono in attesa dei risultati riguardo la variante offerta-turistica votata dal consiglio comunale e che è stata trasmessa alla Provincia di Ancona per la conformità geomorfologica e paesaggistica. Si sta attendendo il riscontro che una volta arrivato ritornerà in Consiglio per l'approvazione definitiva e solo allora si potrà stendere la regolamentazione sollecitata. Campanile, invece la piglia da distante e comincia con il parlare di un grande successo, l'area è stata sempre piena durante l'estate ed ancora oggi ci sono delle presenze e si sono avute più di 1200 soste al costo di 10 € . Ed infine il trillo del campanello ricorda che il tempo è scaduto.

Romano chiede anche lui a Campanile la possibilità di prolungare il termine serale di chiusura della pista di atletica di un'oretta. Campanile lo informa che attualmente per l'infortunio di uno dei quattro custodi che sorvegliano la Pista di Atletica, pattinodromo, palestra e campi di tennis (cittadella dello Sport), sono stati costretti a fare richiesta di un sostituto, ecco il perché alle ore 20 si è costretti a chiudere, ma dal 17 di novembre si ritornerà ad essere nella normalità, anzi si terrà aperto, come richiedeva Romano,  fino alle 22.

Bucari invece si rivolge a Memè, perché il Sindaco è assente. Fa presente come la diretta streaming costi alle casse comunali 3000 € e da la possibilità solamente ad una ventina di collegamenti. Suggerisce quindi di rivedere questa priorità e la sua reale necessità, essendo stato inaugurato OpenMunicipio. Memè, un altro con il dono della sintesi, promette l' approfondimento richiesto di cui se ne farà carico.

Giacchella per Curzi Chiede il chiarimento su un articolo apparso relativativamente all'incontro dell'Assessore con categorie economiche senigalliesi ed in cui si parlava di luminarie sul suolo pubblico in occasione delle imminenti feste natalizie. In tale occasione è apparso su un quotidiano locale ad un accenno al fondo di 100 mila € per lo sviluppo economico del territorio che anche quest'anno è stato confermato a bilancio. E questo accenno giornalistico ha creato un po' di confusione o quanto meno non ha reso dignità all'intento che ha mosso l'inserire questo fondo in bilancio di previsione. Chiede che l'Assessore faccia chiarezza in merito. Cosa che la Curzi infatti fa , smentendo la notizia evidentemente male interpretata. Infatti i fondi andranno al settore Agroalimentare (15 mila € a ciascun progetto) inteso come un tragitto che andrà ad interessare quegli operatori che si occupano di una filiera che va, come dire, dalla "terra" alla "tavola". Ed è forse proprio questa trasversalità che può aver creato un simile malinteso.

Girolametti fa presente che la sua interrogazione sarebbe stata sulla riorganizzazione del Servizio Sanitario del nostro territorio, ma in assenza sia del Sindaco che dell'Assessore Volpini, preferisce rinunciare  e vedere in seguito come fare per avere una risposta.

Rebecchini rivolge la sua interpellanza a Schiavoni  circa la Chiesa delle Grazie, che è di proprietà del Comune. E' stato fatto un ripristino molto sommario del tetto. Invece sono da fare dei lavori molto più importanti e duraturi. Bisogna quindi attivarsi per la sistemazione di questo edificio. Chiede quindi a Schiavoni che s'interessi in modo che si faccia presto e impegnandosi per cercare trovare i fondi. Schiavoni si dice completamente in sintonia e si dice pronto a farsi partecipe di questa segnalazione verso gli organi preposti. Anche perché è desiderio di questa Amministrazione ricollocare un'opera importante come quella della tavola del Perugino, restaurata di recente e che quindi sistemarla in un ambiente non adeguato, con un tetto rattoppato, sarebbe un controsenso.

Donatiello per Campanile. Chiede come intende procedere l'Amministrazione per un controllo sugli effetti della droga, inteso a livello di siringhe usate ed abbandonate per la strada. Chiede che si utilizzi sistemi di controllo più accorti nelle aree più a rischio con telecamere o Forza Pubblica, o Municipale, principalmente nelle ore notturne. Campanile rassicura che si stanno piazzando tante telecamere con il progetto "Mille occhi sulla città", ma chiede che anche la cittadinanza dia una mano ed non appena ci sono di questi problemi, avvisi immediatamente gli organi preposti.

Sardella per Campanile sulla qualità urbana. Qualità che sembra notarsi per le zone centrali mentre presenta grosse carenze per quelle periferiche e frazioni. Chiede quanti siano gli addetti totali impiegati ogni giorno, sia essi dipendenti comunali che delle ditte in appalto. Esiste una disciplina per i passaggi nelle vie? e se si, vengono osservati? Campanile sottolinea come malgrado l'alluvione si sia riusciti a garantire un servizio di qualità. I segnalazioni che  arrivavano dai cittadini erano 750 ogni mese mentre oggi si è arrivati a meno di 100. Si c'è una struttura che pianifica e programma gli interventi in città. Il centro viene pulito due volte al giorno. Sul resto del territorio, logicamente i passaggi sono programmati, ma il numero degli operatori dovrebbe essere notevolmente superiore se si dovessero fare due passaggi giornalieri. La programmazione, quindi, è solitamente settimanale. A volte ci sono le auto in sosta che non facilitano di certo il lavoro. A Senigallia abbiamo 26 mila auto e se non tutte, moltissime sono sempre parcheggiate. Allora il senso civico dovrebbe suggerire al cittadino, suggerisce Campanile, di togliere la bottiglia che vediamo lì da diversi giorni. Ma Sardella, non ci sta, nella replica si dice che malgrado l'abilità di svicolare di Campanile, si dice non per nulla soddisfatto della sua risposta, richiedendo per scritto i dati da lui richiesti.

Dulcis in fundo, seppur fuori tempo massimo, quale gentile concessione del Presidente Monachesi, Ramazzotti per Memè, visto anche l'argomento. La sua interpellanza riguarda le situazioni cimiteriali, sicuramente da vedere e da migliorare in occasione delle celebrazioni dei defunti. Memè rassicura che si interesserà immeditamente controllando su quello su cui poter intervenire. Non certo il ripristino del permesso di entrata (vietata durante la ricorrenza dei defunti) con le auto, per i possessori di tale autorizzazione, per ragioni di sicurezza. Vista la maggior affluenza e le dimensioni di alcune stradine al loro interno.







di Franco Giannini
Già pubblicato Martedì 4 novembre, 2014 su SenigalliaNotizie.it

Questi i commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :
Stereo
2014-11-04 11:22:11
Sapere che queste sono le ultime volte che avremo il "dispiacere" di leggere certi nomi e cognomi, il sapere che presto i 1000 problemi irrisolti li risolvera' qualcun'altro, il sapere che presto molti di questi "signori" si dovranno cercare (per la prima volta) un lavoro "serio", mi fa ben sperare per la grande rivincita che Senigallia vivra' da maggio 2015. Grazie a Giannini, (come sempre) per lavoro "certosino" che svolge ogni volta, ma il BLA BLA BLA di questa "gente" mi fa venire i crampi allo stomaco dal nervoso, perche' stanno ancora li' a blaterare da 5 lunghi anni sul "vuoto cosmico" che li circonda. Senigallia svegliati e pensa bene a chi votare la prossima volta, ne abbiamo davvero abbastanza di questo "vuoto siderale".
bonzino
2014-11-04 15:40:19
Un grazie all’instancabile Giannini è più che doveroso anche perché il suo impegno non è certo finito con l’avvento dell’OpenMunicipio. Le notizie hanno un loro forza se contestuali agli eventi e non rimandate nel tempo. Credo che il suo operato sarà ancora l’unica voce che avremo dall’interno del palazzo. La verità come si sa non è mai unica ma trina: quella mia, quella tua e quella della gente. Avere quella della Gente (Giannini nel nostro contesto) è irrinunciabile. Tuttavia nel suo pezzo odierno ha esagerato nel definire l’intervento di Fiore come quello che si ricorderà negli annali. Dalle parole pronunciate emerge solo un accalorato ringraziamento verso coloro che hanno lavorato sul progetto e nulla più, sfiorando in alcuni passaggi l’autoincensamento. Un traguardo, quello relativo alla disciplina dei referendum comunali, che va si a colmare una grossa lacuna, ma che sicuramente non serve minimamente a creare opportunità nella nostra città, quindi non mi sembra un intervento degno di tanta enfasi. Personalmente avrei preferito che lo sforzo profuso fosse stato indirizzato in altri ambiti, ma ciò avrebbe voluto dire andare contro ad un’amministrazione interessata solo a sfornare nuove tasse/imposte anziché ridurle. Creare dei presupposti virtuosi per una ripresa economica, che la città si attende da ormai troppo tempo, sarebbe si stato un evento da ricordare.
Franco Giannini
Franco Giannini
2014-11-04 22:14:08
Marco Scaloni mi fa giungere via mail questa precisazione, che mi sento in dovere di pubblicare : "Ciao Franco, ho letto il tuo resoconto su SenigalliaNotizie, sempre denso di cose; ancora grazie per i riferimenti al nostro progetto. Purtroppo quanto ti ho scritto via mail contiene una imprecisione che però è finita nel virgolettato del tuo articolo, e dunque credo sia bene correggerla. Ogni proposta di deliberazione diventa atto, e quindi delibera di consiglio comunale, nei giorni immediatamente successivi alla seduta, dopo che il segretario comunale e il presidente del Consiglio hanno apposto la propria firma e l'atto viene pubblicato all'albo. Per la stragrande maggioranza dei casi, l'atto è già completo della discussione avvenuta in aula (ed è quindi interamente visionabile anche su OpenMunicipio). Gli "omissis" si utilizzano solo in casi limite, quando la discussione è stata particolarmente lunga: in questo caso, la delibera viene comunque pubblicata ed è già un atto ufficiale, mentre la relativa discussione viene pubblicata successivamente (indicativamente entro un mese, ma è molto variabile). Questo è quello che avviene di norma con le interrogazioni e le interpellanze, che tra le delibere di consiglio sono quelle che hanno una discussione abbastanza lunga ma che non hanno lo stesso carattere di urgenza di altri atti deliberativi (votazione di un bilancio, di una variante urbanistica, approvazione di un regolamento, ecc.), essendo tra l'altro state già discusse e risposte in sede di consiglio. L'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, invece, non c'entra nulla con l'ufficialità dell'atto, che è sancita dalla pubblicazione dello stesso all'albo pretorio. Grazie ancora, e scusami per l'imprecisione (del resto non sono un impiegato comunale...) Ciao! m "

sabato 4 ottobre 2014

Un Consiglio Comunale targato M5S, insipido, riservato e discreto.

"Il troppo stroppia" suggerisce il proverbio. E se questo è il risultato, sembra aver  ragione. 

Sicuramente si sarà trattato del solito disguido tecnico, in seconda ipotesi, ad una dimenticanza, oppure in terza, visto il numero di addetti stampa e/o portavoci che si alternano; una involontaria temporanea disorganizzazione :" non lo faccio io perchè sicuro l'ha fatto lui" con l'esito finale di non farlo nessuno dei preposti. 
Sta di fatto che se non avessi letto il comunicato dei simpatizzanti del M5S cittadino apparso su questa testata e poi confermato dal Consigliere Gabriele Cameruccio sul "giornale ufficiale dell'Amministrazione", che a quel che sembra oggi sia diventato FaceBook e se non avessi mosso il Tam-Tam della Redazione, all'oscuro di tutto anch'essa, mi sarei perso la prima parte di questa seduta.
Oh, ben s'intenda che non sarebbe accaduto nulla di grave, nè per me nè tanto più per chi legge. 
Comunque mi sono assicurato, da oggi, la collaborazione di alcuni Consiglieri della Minoranza, (non perchè non mi fidi di quelli della Maggioranza, ma per non  volerli mettere in imbarazzo e magari in situazioni antipatiche con la Sacrestia!) in modo di avere più garanzie sull' informazione.
Ma faccio questa premessa, perchè la ritengo doverosa e premetto, dal sapore polemico, dopo che ho letto ed imparato da certi Comunicati Stampa, che le colpe (quando è possibile!) vanno sempre addossate agli altri. E visto che anche in questo caso l'errore evitato all'ultimo momento non sarebbe stato mio, ma della ditta a cui mi appoggio per conoscere le date ufficiali e i punti all'OdG nei vari Consigli Comunali, l'ho voluto e credo dovuto far presente. Del resto chi di scuse "ferisce" (gli altri), di scuse (di altri) "perisce".

Da quel che avevo letto sull'articolo redatto dai simpatizzanti del M5S locale, sembrava che avessero delegato qualcuno a portare avanti tre loro proposte per bocca di qualche Consigliere. Ed avendo letto che una loro proposta era stata appoggiata dal Consigliere di Opposizione, Maurizio Perini, pensavo che sarebbe stato lui a prestare la sua voce a questi "Cittadini" attualmente fuori delle transenne dell'Aula Consiliare. Ed invece così non è stato! A prestare la voce, invece, non un Consigliere di Minoranza, bensì quella più altisonante appartenente alla Maggioranza.
Ma andiamo a seguire, per ordine, i 60 minuti dedicati alle interpellanze ed interrogazioni, dopo il consueto appello nominale e accertata la presenza del numero legale dei presenti addetti ai lavori.

Il primo prenotato a prendere la parola è PERINI la cui interrogazione è rivolta a Volpini ed ha come tema il fatto collegato ai due ragazzi trovati in over dose e poi salvati dal pronto intervento medico. Ma visto che sono fatti che si ripetono in questo ultimo periodo, chiede a Volpini che intervenga nei confronti dell'ASUR per verificare se i piani di prevenzione sono adeguati a questo fenomeno o magari intervenire e prevedere, qualora non fossero sufficienti, nuove politiche.
A rispondere, quindi, è l'Assessore VOLPINI :" La prevenzione, Maurizio, per le sostanze stupefacenti, non è l' ASUR. La prevenzione passa attraverso le famiglie, passa attraverso le scuole, passa attraverso le Istituzioni. Non esistono, come dire, piani sanitari di prevenzione. La prevenzione ha a che fare, come dire, con comportamenti ha a che fare con la solidità delle famiglie. L' ASUR, la Sanità quindi, affronta il problema della tossico-dipendenza o comunque di un abuso di sostanze attraverso delle risposte sempre prevalentemente terapeutiche ed affidate a dei servizi che un tempo si chiamavano SERT ed oggi ha cambiato nome perchè hanno inserito anche l'abuso di Alcol e sono "dipendenze patologiche". Con i quali è complicato, come dire, relazionarsi. E lo dico più che come Assessore, in questo caso, lo dico più come medico di medicina generale, che spesso negli anni si è trovato ad affrontare, per ragioni professionali questo problema. Per altro la nuova Organizzazione Sanitaria, la rivisitazione delle Reti Cliniche, addirittura aveva in un primo momento finalizzato il nostro dipartimento delle dipendenze patologiche, nel senso che era stata tolta l' Unità Operativa Complessa che invece poi è stata anche, su azione del Sindaco, reintrodotta. L'impegno è quindi quello comunque di chiedere eventualmente all'ASUR documenti, documentazione dati sui quali chiaramente poi sviluppare delle riflessioni. E poi in questo caso più che discorso di prevenzione, di repressione con le forze di Polizia, con le forze che esercitano il controllo. Quindi dal punto di vista della prevenzione secondo me, io ovviamente non ho dati a disposizione che confermano la sua affermazione, come dire di una controtendenza che si registrerebbe nel nostro territorio per quel che concerne l'abuso delle droghe pesanti. So per certo invece che il dato generale, il dato razionale, ma anche il dato regionale, invece è come un dato, come dire, in regressione per quel che riguarda l'uso di eroina e delle droghe pesanti. Chiederò e magari manderò una lettera scritta al responsabile del dipartimento delle dipendenze patologiche, al Direttore di Area Vasta, dati rispetto, come dire all'andamento epidemiologico del fenomeno del nostro territorio."
Perini nella controrisposta si dice :" Soddisfatto, comunque credo che l'Amministrazione debba farsi carico e benchè non sia una specifica competenza diretta, abbia il compito di pungolo nei confronti dell'ASUR."

Il secondo iscritto a parlare è REBECCHINI che, come lui stesso definisce :"più che una interpellanza vuole essere una puntualizzazione politica" la rivolge a Ceresoni (e te pareva!!) ed il cui contenuto riguarda l' "esito esaltante" dei lavori sull'area dell'Arena Italia, espressione attribuita e riportata su alcuni quotidiani, che il Consigliere non condivide, perchè nei toni trionfalistici sembrerebbe che anche le minoranze si siano unite a questa specie di esaltazione globale. Accondiscendenza invece mai sottoscritta e quantomeno espressa ne da lui e dagli amici del Gruppo Partecipazione. Tuttaltro. In Commissione, a suo dire, è stato espresso disappunto ed indignazione.
A rispondere non poteva che essere CERESONI :" Intanto Rebecchini sottolineo la sua manipolazione letterale, perchè sono molto certo di non aver mai detto, perchè non appartiene al mio linguaggio di avere un' Opposizione felice di una scelta prodotta dall'Amministrazione Comunale. Questo non l'ho detto, non credo di aver mai usato la parola "Opposizione felice". Quello che invece ho detto, Rebecchini, è quello che sta alla prova dei fatti. Che questo l'Amministrazione Comunale capace di confronto, confronto democratico, in riunioni pubbliche, confronto democratico nelle sedi delle Commissioni Consiliari, ma è un'Amministrazione comunale capace non solo di confronto, ma anche di decidere. Confronto, decisione in tempi certi. Io credo che i cittadini, immagino, penso, ipotizzo siano stanchi di decisioni trentennali, di aree ferme, bloccate in pericolo, con amianto, con ratti, che le assicuro, nell'area dell'Ex- Arena Italia assumevano proporzioni enormi e sono testimone oculare di questo. Ed allora nella mia nota di stampa oltre a rivendicare una posizione di confronto e di dialogo avuta, ma anche di rivendicare quel ruolo della decisione che compete alla Pubblica Ammninistrazione ed a chi "Governa", la ringrazio per l'interrogazione di questa sera, perchè questa sera sono in grado di rivendicare una città. Una città che è stata ridisegnata in Via Carducci. Era il 2002 quando andavamo al "Quartiere Porto", in una via densa di macchine parcheggiate a doppio senso, un traffico veicolare a doppio senso, oggi è diventata una delle strade più belle, rinata, luogo di confronto, luogo di integrazione e anche luogo di aggregazionegiovanile con nuove attività che hanno ridisegnato una parte pregiata di questa città. Ed allora se è vero, come è verco che la crisi economica non ci permette di raggiungere in tempi brevi lo stesso scenario in Via Mamiani e quindi in questo braccio verso il mare, anche nella zona Sacelit-Italcementi è vero che siamo stati capaci, con le poche risorse, di ridisegnare per una fase interlocutoria un brano di città con maggiore qualità. Una Via Mamiani che intanto ha trovato spazio in modo da far muovere in modo sicuro pedoni e ciclisti; una Via Mamiani che si collega in sicurezza con il sottopasso ferroviario che è stato aperto nel Giugno scorso al mare. Il mare che ha trovato un parcheggio di oltre 800 auto a disposizione di una delle zone strategiche :  Lungomare di Ponente, il Porto e un'area Sacelit-Italcementi che nelle more di un procedimento molto complicato, oggi in sicurezza però, perchè l'abbiamo bonificata di 3 milioni di Kg. di materiale contenente amianto e messa in sicurezza rispetto all'edificio della ciminiera. Ma aggiungo di più : Arena Italia. Un anno fa nell'Arena Italia c'era amianto, un anno fa nell'Arena Italia c'era un manufatto tra l'orrendo e l'obrobrioso che copriva l'edificio storico centrale della Porta Lambertina, che grazie a questo tipo di operazione e anche in futuro ha visto la sua visuale completamente scoperta da Via Mamiani. E allora cercherò visualizzando una metafora esemplificativa in termini matematici di riportare a verità quello che lei ed altri continuate a manipolare dal mio punto di vista, non correttamente. Il Piano così detto Cervellati, che significa in questo caso redatto dall'Arch. Cervellati, che prevedeva nella zona Sacelit-Italcementi Mq. 100. Il Piano del Consiglio Comunale di Senigallia, all'interno dell'Arena Italia, in una posizione interlocutoria, per aumentare la posizione negoziale dell'Amministrazione Comunale decise nelle more di un progetto che sarebbe emerso di portare quei Mq. a 50. Oggi con l'ultimo atto abbiamo portato i Mq. nell'area dell'Arena Italia a 70. Quindi meno di quello che lei dice, il così detto Piano Cervellati, che si chiama tale in quanto appunto redatto dall'Architetto Pierluigi Cervellati, cui ho scritto e dal quale mi sarei atteso una risposta che non è mai arrivata. Chiudo. L'edificio che abbiamo introdotto, intanto sarà un edificio caratterizzato dalla tipologia architettonica urbana del Centro Storico e del quartiere Porto ed addirittura più basso di molti degli edifici che sono collocati all'interno del quartiere Porto. Io Consigliere Rebecchini non credo che l'Amministrazione Comunale debba lavorare per la felicità delle Opposizioni, credo che debba lavorare per migliorare la vivibilità dei luoghi e per migliorare la qualità della vita della cittadinanza. Credo che si possa fare sempre di più e meglio e chiudo dicendo : avete partecipato, avete condizionato il percorso in modo democratico, a noi aspettava la scelta e di questa ci siamo assunti la piena responsabilità, come il nostro ruolo c'impone."
La replica di Rebecchini :" Certo che abbiamo partecipato, certo che abbiamo detto la nostra, ripetendo, affermando quello che prima ho detto nelle Commissioni che ci sono state. Allora io sono totalmente insoddisfatto della sua risposta. Innanzi tutto nel suo articolo lei ringrazia tutti ed ho detto si evince, lei è così bravo ha far evincere che tutti siamo felici. Infatti lei scrive  (NdR. e legge un brano dell'articolo) ed allora era mio compito dover chiarire la mia posizione, Questo ho detto. Io ho parlato, non ho messo in discussione Via Carducci, io ho parlato del caso singolo per l'ex Arena Italia. Lei mi dice, fa una serie di esempi, qui le carte parlano chiaro, il progetto Cervellati prevede in maniera chiara altezza massima degli edifici esistente era 7,80 e da voi anche sottoscritto che era l'altezza massima, distanza dalle mura Mq. 12 e poi invece nella vostra variante troviamo distanza dalle mura 8 altezza massima dell'edificio 10,50. Avete riportato in maniera chiara l'altezza da 7,80 a 10,50 e qui non si sfugge. Un altro elemento che lei riporta nel suo articolo e su cui non si può non dire nulla e su cui non sono per nulla d'accordo, lei vuole convincerci anche sulla bontà economica. Cioè Ceresoni cerca di convincerci sul fatto economico, sugli oneri dovuti la proprietà e sui benefici che i cittadini hanno da quell'intervento. Quindi sui benèfici effetti di quell'intervento, ma se così facciamo, se noi parliamo degli effetti benèfici di un intervento urbanistico, perchè ci sono più oneri, eh, allora l'Urbanistica, cari Consiglieri tutti, signori, va a farsi benedire, se noi guardiamo quest'aspetto. Quindi è un aspetto che lei in questo articolo non avrebbe dovuto nemmeno citare. Grazie".

Mi si permetta di esprimere un giudizio su Ceresoni, non di certo sul contenuto, ma quello sulla sua oratoria. Non una sviolinata, non ne ho e non ne ha bisogno alcuno. Semplice e pubblica constatazione. Come si usa dire, dà un giro, ma forse anche qualche cosa di più, a tutta la "Giunta".
Tra i Consiglieri, il discorso è un po' diverso, perchè ci sono sicuramente dei valenti concorrenti!
Malgrado la materia trattata e quindi la tecnicità dei suoi interventi, infatti, riesce a rendere la relazione, la documentazione, sopportabile, digeribile, anche se a volte si lascia trasportare, non certo brevemente, dal suo saper pennellare di aggettivi le sue visioni poetiche dei lavori, come in questo caso. Apprezzabile comunque, visto che di qualche suo collega già il solo menzionarne il nome e scoprendo così che dovrà intervenire su qualche argomento, seppur più leggero, ti fa cadere già nel panico di un' anticipato torpore da cui poi è sempre difficile riprendersi.

 Il terzo iscritto a cui va la parola è QUAGLIARINI  che prendendo lo spunto dalla seduta dell'8 Maggio 2014 nella seduta 243 è stata presentata al Senato una mozione firmata da 45 senatori capeggiati dalla senatrice Serenella Fucksia tacitamente si fa portavoce della proposta dei simpatizzanti del M5S che con un loro articolo, come specificato ad inizio del mio rapporto, avevano anticipato.
Oltre ai punti interrogativi posti dalla senatrice,  Quagliarini espone anche un suo dubbio :" Secondo il mio punto di vista ai due interrogativi possono essere riassunti in uno solo, perchè sono fortemente convinto che la Disorganizzazione, l' Incapacità, la Presunzione, la Negligenza e gli Interessi, siano essi economici o personali sono le principali cause dell'amplificazione degli eventi naturali."
Altro punto che solleva è sulla programmazione della costruzione della centrale a biogas, come anche questo anticipato nell'articolo succitato dei simpatizzanti M5S.
Un Quagliarini che solitamente non parla molto, ma quando lo fa, non ha di certo peli sulla lingua, ne quantomeno timore reverenziale verso quella che una volta avrei definito come Nomenklatura e che oggi invece ritengo una novella "Sacrestia".
A rispondergli è, e non poteva che non essere così, il SINDACO che dopo i soliti saluti inizia il suo intervento con  :" Grazie, Consigliere Quagliarini perchè con elementi non proprio strutturati, con alcune imprecisioni legate magari ad alcuni articoli che appaiono, documenti che vengono passati, ha avuto l'adeguato abbrivio. Però mi da la possibilità di mettere in fila alcune questioni che abbiamo parlato nella sua interrogazione e dell'alluvione alla fine dei provvedimenti che la Regione ha fatto per le centrali a Bio-masse, abbiamo parlato della direttiva alluvioni, abbiamo parlato di una mozione tenuta postuma dopo i danni che spero abbia il suo corso. Intanto mettiamo qualche puntino, perchè lei ha parlato di una Commissione dentro la quale fa parte il Comune di Senigallia per valutare un progetto delle centrali, di una centrale Bio-gas. Non è così! Consigliere Quagliarini, non è così! Noi ci siamo espressi con questo Consiglio Comunale per trovare una modalità dove il Comune e i Comuni del territorio fossero messi in grado di poter Incidere ( NdR.: ed evidenzia con il tono di voce questo termine) un po' di più rispetto alle risorse, alle problematiche e agli interventi che vengono programmati sull'asta fluviale. Perchè come lei sa, implicito il suo ragionamento, la competenza del fiume non è del Comune di Senigallia , come non lo è neppure degli altri, il Comune di Senigallia non può fare nè non può fare nella manutenzione ordinaria nè la manutenzione straordinaria. Alias non può tagliare le canne, non può raccogliere i rifiuti, non può fare nemmeno gli interventi. Almeno è stato chiarito qui dentro. Non fa sicuramente la manutenzione sugli argini o su i dragaggi o su i boschi, dipende poi perchè oggi con le competenze di ingegneria idraulica che ognuno di noi ha, ognuno sentenzia l'intervento che deve essere fatto sull'asta fluviale per impedire che 14 milioni di M3 d'acqua sono quelli precipitati e finiti dentro l'alveo del Misa e del Nevola quella notte del 3 di  Maggio  rispetto alle quali il Sindaco di Ostra Vetere non ha mai chiamato il Sindaco di Senigallia...di Ostra, vabbè, comunque allora l'Avvocato Massimo Brunet,... Massimo Olivetti (NdR: Un comprensibilissimo attimo di confusione di località e nomi ) non mi ha mai chiamato, serve per i verbali (NdR: altra sottolineatura con il tono di voce della parola "Verbali"), per la Procura ci serve, ancora una volta semmai. Non sarebbe cambiato il destino di quella notte che 14 milioni di M3 di acqua non sarebbero mai passati dentro l'alveo del nostro fiume. Allora per incidere un po' di più abbiamo chiesto alla Regione di poter attivare un gruppo di lavoro dentro il già costituito organo che si chiama "Autorità di Bacino" e dove i Comuni come lei ha accertato possono portare le loro problematiche e valutare gli interventi. Mai parlato della centrale Bio-gas. Anche perchè fuori del Comune di Senigallia. Non mi sarei mai permesso, Chiaro? Quello era il Comune di Ostra che dal permesso, poi dal progetto, poi ci ripensa, poi non lo so, ma quello è. Allora dentro il quadro che ha disegnato, abbiamo bisogno di maggior attenzione, si è vero nelle Marche sono successi tutti quei numeri lì, aggiungiamoci tutto quello che è successo in tutto il resto d'Italia. Basterebbe se ha bisogno dell'aggiornamento, prenda quel che è accaduto dal 10 di Maggio fino ad oggi ed andiamo ad elencare Modena 1, Modena 2, Olbia 1, Olbia 2, Veneto 1, Puglia 3 e tutto il resto. Quindi c'è, c'è bisogno di risorse indispensabili su quel settore. Indispensabili, direi ormai anche difficili da reperire e complicate da investire, visto che non l'abbiamo fatto per 50 anni. Allora siccome invece dopo quella data la pulitura della città in quegli interventi che erano di competenza del Comune abbiamo fatto pressione sulla Regione perchè mettesse a disposizione non i 120 mila € che sono stati destinati agli 8 fiumi della Provincia di Ancona per il 2014, ma una cifra che servisse uno, per ripristinare in modo adeguato gli argini, due, per avviare il processo di realizzazione delle Vasche di Espansione, tre, uno studio più ampio rispetto a che cosa serve... 
Inteviene il Presidente MONACHESI sollecitando il Sindaco a concludere!
...e che cosa può servire con una modalità scentifica e non quella delle valutazioni che facciamo una volta sul tasso, una volta sul pioppo, un'altra volta sulla escavo, un'altra volta sull'elicottero della Protezione Civile. Uno studio un po' più adeguato. Ecco, noi partecipiamo a questo tavolo, con un ruolo assolutamente consuntivo, perchè non abbiamo alcun tipo di competenza, almeno a quadro normativo attuale, nessuna, però i 740 mila € che sono già in appalto per realizzare gli interventi sul fiume dovrebbero metterci nelle condizioni, mettere nella condizione la Provincia di realizzarli entro Dicembre. 2 Milioni di € sono destinati all'intervento sugli argini che sono stati recuperati nell'accordo di programma rispetto al quale il Ministro Galletti si è impegnato e ha dirottato alla nostra Regione 2 milioni e 400 mila € che sommati con le risorse che la Provincia ha possono essere necessarie per intervenire nell'appalto del ponte di Bettolelle, alla realizzazione dello stesso e l'avvio dei lavori delle Vasche di Espansione. Questo è il quadro che nasce dalla sua sollecitazione, spero che tutte le mozioni in Parlamento producano un risultato con risorse a disposizione, perchè altrimenti sono fogli di carta sottoscritti, magari dietro l'emozione o l'evento del 3 di Maggio nel nostro caso, ma poi ogni parlamentare prova tanti altri distribuiti per la Nazione a cominciare con quello ultimo di Peschici o di Firenze con la grandinata o Imola con l'alluvione di 15 gg. fa e non producono risultati e quindi grazie Consigliere Quagliarini, che mi ha permesso di rimettere in fila anche alcuni passaggi ed alcune verità che magari per motivi diversi in questo periodo sono state o strumentalizzate o nascoste".
Questa la replica di Quagliarini alla maniera di, se qualcuno vuol capire ha capito :" La sensibilità e il rispetto all'ambiente e al territorio.  Mi auguro solamente di esserci riuscito ! Grazie".

E' la volta di SARDELLA il cui tema riguarda i rilevamenti effettuati da Legambiente nel periodo estivo in prossimità del Ponte Rosso con la risultanza di un'inquinamento importante. Inquinamento non risultato invece ai controlli effettuati dall'ARPAM negli stessi periodi e luoghi. L'interrogazione la vorebbe rivolgere a Memè assente però per impegni istituzionali.
Quindi la risposta viene fornita da CAMPANILE :" Ma intanto la venuta della Golletta Verde a Senigallia è stato per noi un evento importante perchè crediamo che le campagne che portiamo avanti da anni assieme a Legambiente non ultima quella di domenica dove attraverso la Giornata Mondiale del Volontariato Ambientale abbiamo attraverso piccoli gestim, ma credo concreti abbiamo in qualche modo testimoniato come e con quanto amore le nostre Associazioni, ma anche i nostri cittadini vogliono che questo territorio sia trattato. E quindi le campagne che vengono portate avanti, le chiamo campagna di informazione di sensibilizzazione che servono a cambiare i nostri stili di vita e quindi Legambiente è per noi un partner che aiuta attraverso queste campagne a stimolare e sostenere alcune politiche ambientali che portiamo avanti in molti settori dai rifiuti fino ad arrivare, appunto, anche al mare con le "3 Vele" che abbiamo, tra l'altro riconosciute da Legambiente, perchè siamo un mare sicuro. Siamo all'interno, tra l'altro, di questo anche depliant che Legambiente ha fatto che si chiamo proprio "Mare Sicuro". Ho ricevuto le 3 Vele e credo che attraverso un'azione di miglioramento anche della cittabilità che penso al collegamento del lungomare di Riviera Nord con  da Via Mamiani il prossimo anno potremmo avere anche un ulteriore riconoscimento delle Vele che sono appunto una delle campagne che non vanno ad interessarsi solo della qualità delle acque, ma anche dei servizi che la città offre, oltre che essere anche Bandiera Blu per il nostro mare ma anche per i nostri approdi turistici: Quindi che dire ?  Intanto l'alluvione ha creato delle situazioni soprattutto visive nel nostro mare che hanno creato un po' di allarme, no, anche nei cittadini, nei turisti perche chiaramente c'era una limpidezza delle acque in uscita, soprattutto nel mese di Maggio, Giugno che era correlata, no, questa mancanza di limpidezza dell'acqua correlata alla frazione limosa sedimentabile. Io intanto, io, ma l'Ammninistrazione Comunale, anche il Sindaco, abbiamo subito, appena uscita questa, diciamo il report che Legambiente fa dopo , che tra l'altro non l'ha fatto solo su Senigallia, dicendo che le Marche sono la Regione più inquinata, la seconda è la Liguria, la Terza è la Calabria poi la Campania e quindi non mi sembra che la valutazione che questa volta hanno fatto non è la prima volta che la Goletta Verde viene a Senigallia che è anche il simbolo della Sostenibilità, ma quest'anno ha fatto dei controlli, secondo noi sono stati molto parziali. Un controllo è stato, un prelievo, no, che è stato fatto sull'acqua di mare, il 28/29 di Luglio, sono stati eseguiti dei campionamenti in mare all'altezza della foce di diversi fiumi e dei fossi, in particolare a Senigallia neltratto fortemente inquinato legato anche alla concentrazione di Escherichia coli che secondo loro il parametro dovrebbe essere al massimo di 100 su 1000, mentre il valore normativo è a 3300. Quindi chiaramente per l'ARPAM, che è il nostro organo ufficiale che verifica la bontà delle nostre acque, sono dei valori che sono differenti. E quindi noi che cosa abbiamo fatto. Intanto abbiamo subito scritto alla Legambiente per avere chiarimenti rispetto a questa fuoriluogo uscita che è stata fatta rispetto a questa campagna che come dicevo serve per sensibilizzare, ma soprattutto abbiamo incontrato immediatamente l'ARPAM ed il depuratore dove chiaramente noi i responsabili del depuratore di Senigallia che ci hanno confermato la bontà e soprattutto la qualità delle nostre acque. Mi ha scritto il professore dell'ARPAM che proprio ieri con una e-mail mi ha chiaramente confermato tutto il percorso che è accaduto in occasione dell'alluvione del 3 Maggio scorso, il depuratore di Senigallia è stato letteralmente invaso da materiali limosi e argillosi di terra sia per un ritorno delle acque del fiume Misa, sia attraverso la rete fognaria collegata al depuratore. Questo secondo apporto della reta fognaria è stato massiccio e continuativo ed è proseguito anche nelle settimane successive all'alluvione. La conseguenza di tutto ciò è stato l'accumulo di solidi inerti, terra nei vari comparti dell'impianto in particolare nelle vasche biologiche. Tale accumolo di solidi inerti ha comportato la sottrazione di volumi utili ai processi biologici: difficoltà di aerazione, intasamenti di vasche e tubazioni, problemi ed avaria su apparecchiature elettromeccaniche sommerse, nonchè su sistemi  disidratativi dei fanghi. Da un punto di vista gestionale manutentivo i problemi sono stati dunque consistenti, ma nel complesso il depuratore ha mantenuto una buona efficenza depurativa sia in termini di rimozione di inquinanti organici, sia in termini di abbattimento della carica biologica. Più nel dettaglio dal punto di vista del processo depurativo gli effetti dell'alluvione sono sulle prestazioni dell'impianto e sulla qualità dello scarico sono stati la mancanza di limpidezza dell'acqua di uscita del mese di Maggio parametri insoliti e di sospesi elevati correlati alla presenza alla frazione limosa sedimentabile delle terre.  Problema rientrato già all'inizio di Giugno. Alcuni valori leggermente elevati del parametro azoto nitroso che costituisce un prodotto intermedio del processo di nitrificazione biologica senza tuttavia la commissione del processo di rimozione dell'azoto. Problema rientrato a fine Giugno. Quindi complessivamente tutti gli autocontrolli, ricordo che tutti i fiumi della nostra città sono controllati con il telecontrollo, quindi non ci sono le persone, guardiani come, no , che servono visivamente per controllare se il fiume è alto o basso, ma c'è proprio un telecontrollo della qualità delle nostre acque di discariche delle fogne. Quindi alcuni valori, per concludere sulla valutazione che hanno fatto, alcuni valori leggermente elevati del parametro azoto nitroso costituisce un prodotto intermedio del processo di nitrificazione biologica senza tuttavia la compromissione del processodi rimozione dell'azoto. Il problema è rientrato a fine Giugno. Complessivamente dunque tutti gli autocontrolli del Gestore e tutti i controlli ARPAM eseguiti sullo scarico del depuratore dal 3 di Maggio ad oggi attestano una efficenza depurativa a meno dei due aspetti sopramenzionati. Dal punto di vista poi dell'abbattimento della carica biologica, l'impianto non ha subito alcune limitazioni e le acque scaricate dal depuratore hanno sempre dimostrato valori abbondantemente inferiori ai limiti di legge. La funzionalità del depuratore non ha dunque nulla a che  vedere con gli esiti dei campionamenti eseguiti da Goletta Verde nel mese di Luglio 2014. Questa è la relazione che sia verbale che ho chiesto anche di inviarcela e di scriverci per giustamente immaginavo che come accaduto, dagli operatori che avevano già chiesto delle informazioni ufficiali l'e-mail di ieri ve la girerò a tutti, in modo che avrete modo di leggerla, ma la stessa cosa ho fatto con l'ARPAM che ci ha confermato la stessa cosa. Chiaramente fare un campionamento... 
Opportuna e precisa l'interruzione di MONACHESI per sollecitare la chiusura dell'intervento !!
... il giorno dopo di una alluvione molto pesante è chiaro che può accadere che magari ci sono dei valori leggermente superiori, però ecco gli organi ufficali ci hanno confermato la bontà e la qualità delle nostre acque".
Nella replica Sardella dice di ritenersi :"Poco soddisfatto della sua risposta perchè il campionamento non c'è stato nell'immediatezza dell'alluvione, ma tre mesi dopo...Comunque credo utile un approffondimento in Commissione...".

Ultimo, ma solo come ordine d'intervento, a prendere la parola è GIROLAMETTI che :"... rivolge la sua interrogazione al Sindaco riguardo all'OdG presentato dal M5S sull'Opportunità comune di fare istanza all'8%° allo Stato per l'edilizia scolastica..."
A rispondergli però è la PACI  :" Ringrazio il Consigliere Girolametti perchè ci da il modo di parlare un attimo di questa questione che altrimenti non avrebbe potuto essere adeguatamente discussa. Al di là dell'OdG presentato dal M5S che in ogni caso, purtroppo arriva fuori tempo massimo perchè i termini per presentare le istanze per poter accedere, per poter sperare di accedere all'8%° scadevano il 30 di Settembre. Quindi al di là di questo OdG noi stiamo lavorando da tempo per poter presentare istanza non sull'edilizia scolastica, ma sul filone delle calamità naturali. Questo perchè ? Perchè in pratica l'8%° destinato allo Stato, da parte di quei cittadini che fanno questo tipo di opzione nel momento in cui fanno la denuncia dei redditi tradizionalmente viene destinato su tre filoni. Quindi la Fame nel Mondo, la Tutela dei Beni Culturali e le Calamità naturali. Da quest'anno è stato inserito un nuovo filone che è quello dell'Edilizia Scolastica, ma insomma naturalmente la possibilità di vedere finanziati i propri progetti è sempre abbastanza remota. Attualmente le domande sono tantissime e quindi chiaramente diventa fondamentale studiare molto bene i Decreti che articolano tutti i sistemi dei punteggi che vengono attribuiti alle diverse istanze in modo tale da andare a fare domanda su quel filone dove si ha maggiore probabilità di successo. Ed è di tutta evidenza che a fronte degli eventi del 3 di Maggio abbiamo maggiori probabilità di vederci finanziare i progetti che rientrano nel filone delle Calamità Naturali. Dicevo ci stiamo lavorando da molto tempo, perchè si tratta di presentare dei progetti. In particolare il filone Calamità Naturali si tratta di presentare un articolazione tecnica che deve  articolarsi su 20 punti. Non aver toccato e quindi dettagliato uno di questi punti, anche uno solo di questi 20 punti diventa motivo di esclusione, quindi è chiaro che un lavoro che va avanti in modo molto serio, ma che va avanti da tempo e che ci porterà e siamo pronti, non so se l'istanza sia stata presentata oggi o insomma domani, ma comunque siamo pronti per presentare un progetto volto al ripristino in sicurezza di tre ponti che insistono sul fiume e per il completamento dei lavori inerenti Fosso Sant'Angelo, dove già siamo intervenuti per un importo iniziale di 390 mila €, ma altro può essere fatto e quindi ecco i progetti che andremo a presentare sono questi. Del resto e concludo, sul tema  dell'alluvione credo sia noto, l'Amministrazione si è mossa in tutte le direzioni possibili, quindi nulla è stato trascurato per intercettare risorse e contributi sia pubblici che privati. Nell'ambito di queste risorse che vengono per il tramite, diciamo,  delle imposizioni fiscali, delle dichiarazione dei cittadini da subito abbiamo fatto appello acchè appunto i cittadini destinassero il 5%° al Comune di Senigallia che poi lo avrebbe finalizzato agli interventi di sostegno alle famiglie degli alluvionati. Ed adesso all'approssimarsi di questo termine del 30 Settembre siamo pronti invece per presentare l'istanza per quello che riguarda l'8%°".
Nella replica Girolametti si dice che comprende che le ristrettezze delle casse comunali, di quelle statali, porta a vedere le calamità naturali e la manutenzione del Fosso Sant'Angelo, ma confidando che magari più in là, si getti anche un'occhio alla Edilizia Scolastica, in modo da allegerire il numero degli alunni per aula.

Franco Giannini
Già pubblicato Venerdì 3 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it 
 
Questi i Commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

Jep Gambardella
Jep Gambardella
2014-10-03 11:59:46
La prossima volta, sarà mia cura far circolare la lettera sulla possibilità di chiedere soldi dell'8x1000 allo Stato per l'edilizia scolastica, che ho spedito personalmente al Sindaco il giorno 8 Aprile (alla faccia dei tempi strettissimi della Paci), direttamente sui social network, o attraverso la stampa locale. Ricordo che se ci sono poche possibilità di accedere a quei soldi già presentando progetti, le possibilità si riducono a 0 (ZERO!), se non viene nemmeno inoltrata la richiesta. Per il resto no comment, ma come già scritto, fatevi un esame di coscienza.
Jep Gambardella
Jep Gambardella
2014-10-03 12:22:33
Aggiungo per una questione di correttezza nei confronti di chi almeno si é sforzato di approfondire la questione "8x1000" in Consiglio, che il Consigliere Girolametti ha potuto vedere con i suoi occhi la lettera di cui al precedente commento soltanto ieri. Fino a ieri, non ne era totalmente a conoscenza. Abbiamo un asilo traforato e venduto. Abbiamo l'aula magna del Medi da ristrutturare col comitato dei genitori che si fa in 4 per raccogliere i soldi. La scuola del Borgo Bicchia, nonostante le inaugurazioni in pompa magna col clero presente, é stata ristrutturata coi quattrini del Rotary. La Puccini é da ristrutturare e le spese se le sta accollando la Regione. Altre scuole non sono del tutto a norma. Ecco...C'é una cosa che fa incazzare di più i cittadini, quando vedono i loro politici non occuparsi dei problemi. Ed é quando questi politici si giustificano ufficialmente fornendo risposte ridicole ed arrampicare sugli specchi. La parolacce me le risparmio per stavolta.
LaCassandra
2014-10-04 07:13:36
In tutti questi (tanti) anni perchè nessuno si è interessato di effettuare/richiedere la manutenzione delle scuole ed in generale dei beni pubblici? Sono anni di trascuratezza ed incuria che ora si pagano a caro prezzo. E sono sempre i cittadini a dover mettere mano al portafoglio (con le tasse). Sarebbe ora che chi amministra ormai da troppo tempo si faccia un bell'esame di coscienza ed affronti seriamente la materia. Per seriamente intendo decidere velocemente e altrettanto velocemente operare e non parlare, parlare, parlare per rimandare le decisioni. Fatti e non.......

lunedì 17 marzo 2014

Senigallia, partito il IV Memorial di pallavolo Daniele De Duonni

Fino al 18 maggio, ogni domenica, assicurato lo spettacolo di sport e amicizia - FOTO e VIDEO 

Sembrerà strano, eppure risponde a verità. Mentre si era sotto la foto di un sorridente Daniele, con i genitori, la sorella e gli organizzatori già si parlava di futuro: del 5° memorial. Si, perchè la presenza dell’Assessore comunale allo Sport, Gennaro Campanile, che ha messo in palio una targa concessa dal Comune di Senigallia da assegnare alla miglior giocatrice del Memorial – in occasione della recente festa della donna – ha come dato un tocco di “istituzionalità” a questo evento.
Osservato il minuto di silenzio al via del 4° Memorial Daniele De Duonni, a SenigalliaLa cerimonia è stata breve, ma intensa. Prima un minuto di silenzio, poi successivamente l’alzata del pallone da parte dell’Ass. Gennaro Campanile, l’augurio di buon divertimento e che vinca il migliore e l’appuntamento per il 18 maggio per la premiazione del vincitore e dei partecipanti.
Appuntamento segnatosi in agenda, perchè Campanile si è detto onorato di prendere parte a questo ultimo atto.
La targa del Comune di Senigallia per la miglior giocatrice del 4° Memorial Daniele De DuonniIn questa edizione, le squadre partecipanti sono aumentate di una unità, esattamente nove, cosa che ha comportato a turno, al riposo obbligato di una di queste ogni settimana.
Dico questo, perchè per ovviare a questo, chiamiamolo disguido, si dovrà cercare fin d’ora, non al “taglio” di quella in più, ma con una visione ottimistica, cercando una nuova compagine. E visto l’orgoglio con il quale Daniele indossava la divisa della “Benemerita”, si pensava di cercare di “costruire” una squadra composta, genericamente, da atleti appartenenti alle Forze dell’Ordine. Genericamente, perchè ogni squadra, deve avere al suo interno e sempre presente in campo, una donna. Ed avere più F.O. ci sarà più probabilità di completare il numero, considerando anche il tipo di lavoro che questi svolgono con turni che devono andare coperti anche nei giorni festivi.
L'assessore Campanile assieme alla famiglia De Duonni, per il 4° Memorial Daniele De Duonni, a Senigallia Mentre si stava parlando di questo, ho gettato un occhio verso la foto di Daniele e mi è sembrato che approvasse, perchè sorrideva, come se ciò fosse possibile per il suo particolarissimo smile, ancora più dolcemente. Ed allora proviamoci e se qualche “addetto ai lavori” in divisa, dovesse leggere… beh, ci dia una mano a rendere fattibile la cosa.

Allegati

Il VIDEO del via al 4° memorial De Duonni
Franco Giannini
Già pubblicato Domenica 16 marzo, 2014 su SenigalliaNotizie.it

sabato 8 marzo 2014

“Il Consiglio Comunale a Senigallia del 6 Marzo 2014: lo immaginavo così…”

Rimanenze di "magazzino", pratiche burocratiche ed un OdG aggiunto all'ultimo. Se lo streaming funzionasse...

Certamente mi si dirà che sono prevenuto. E forse lo sarò ancora. Ma certamente non mi si potrà affibbiare il titolo di “falso”. Oramai ne ho seguiti di Consigli Comunali, il giusto numero, almeno credo, che mi può far ipotizzare delle previsioni.
Premetto che le sto scrivendo, e per una volta vorrei che fossi smentito, tre ore prima dell‘inizio dei lavori e come tali le pubblicherò mettendoci, come dicono i politici di classe, la faccia. Il tempo, poi, mi darà ragione o torto. Questo però è quel che io prevedo senza seguire la seconda parte (infatti registrerò e ascoltero più tardi quella relativa agli OdG o magari la vedrò a singhiozzo, per seguire e non perdermi invece “Servizio Pubblico” su La7, che sarà sicuramente di parte, ma altrettanto sicuramente meno “barboso”.
Immagino quindi che parleranno della surroga del Consigliere Monica Antonacci della Lega (una dei cinque “desaparecidos” oramai considerati storici, del Consiglio Comunale, se si considerano anche i Consiglieri Stranieri Aggiunti) e la relativa sostituzione in seno a tutte le Commissioni. Così oltre esserci stata di sfuggita, giusto il tempo di un mazzo di fiori e del ben arrivata da parte del Sindaco, farà perdere ulteriore tempo per le pratiche previste dalla surroga. Con la speranza che il o la sostituto/a, sia più presente e soprattutto partecipe nei compiti che una sana Opposizione prevede. Sicuramente, come istituzionalmente solitamente si fa, si ringrazierà per il lavoro che ha fin lì prestato. Quale? Boh!
Poi presumo si perderà ancora un po’ di tempo a parlare (di più, se a relazionare sarà il Sindaco propenso all’oratoria, molto meno se lo farà Monachesi sostenitore del conciso!) di un argomento, si molto importante, la campagna ‘Fiocco Bianco’, un programma di educazione e prevenzione contro la violenza sulle donne e di formazione rivolta alla scuola secondaria inferiore e superiore, ma che espresso in un contesto del Consiglio Comunale, lo ritengo inutile. Perchè, appunto “si parlerà” tanto e si concluderà, come spesso avviene in questi casi, con promesse, magari con la firma di qualche protocollo, ma alla fine di tutto con un reale nulla di fatto, se non un voto unanime. Del resto è un po’ come chiedere un voto sulla Pace. Ci può essere qualcuno che possa scegliere di votare per la “Guerra”?  se non qualcuno, poveretto, da sottoporre ad un TSO.
Gennaro Campanile relazionerà i presenti in merito all’ approvazione del nuovo regolamento della Consulta dello Sport.  Certamente, come suo solito, partirà con un’introduzione un po’ retrodatata partendo magari dalle origini delle Olimpiadi. A completare il lavoro di Campanile ci sarà poi il Presidente della 1° commissione Mario Fiore, con il relazionare in merito all’approvazione del regolamento per la concessione di contributi e altri benefici economici nei settori sport, cultura, turismo, sviluppo economico e tutela dell’ambiente (che già il titolo è di per se tutto un programma!).
Se poi ancora qualcuno, fosse riuscito a trattenere stoicamente uno sbadiglio, a farlo cedere e crollare alla tentazione, malgrado sia uno dei pochi con il dono dell’oratoria, ma è l’argomento la cosa ostica,  ci penserà l’assessore all’urbanistica Simone Ceresoni che illustrerà di seguito “lo schema di protocollo d’intesa dell’area metropolitana medio-adriatica per la costruzione di una strategia territoriale integrata, al fine di una sua approvazione da parte del consiglio comunale”. E giuro che io solo nel leggere lo schema, ho sbadigliato due volte!
Le stesse cose dette per la campagna del “Fiocco Bianco” sarebbero da ripetersi per l’adozione del documento programmatico “Costruzione di una città amica delle bambine e dei bambini. Nove passi per l’azione”. Ottimo, condivisibilissimo, l’intento del sempre attento, educato e sensibile Simeone Sardella, altro Ass. facile nell’oratoria e piacevole da ascoltare, ma destinato a fare, con la sua proposta, la stessa fine di altri simili documenti, approvati e riposti in polverosi cassetti. Ci sarà anche in questo caso un voto all’unanimità e poi… Domani è un altro giorno.
A concludere i lavori, risvegliare l’attenzione degli adetti ai lavori e del pubblico e spegnere la luce su questo Consiglio (salvo richieste di modificare lo svolgimento dei lavori come previsto in Agenda,  anticpando questo punto), il Consigliere Paradisi che presenterà come gruppo consiliare Coordinamento Civico, l’OdG “in difesa della liberta’ di espressione dei dipendenti comunali”. Ma se anche chiedesse l’anticipo, sono convinto che si andrebbe alle votazioni con la bocciatura della richiesta. Forse questo potrebbe essere l’unico punto, l’unico momento, in cui il “bicchiere di acqua insipida” fin qui bevuta, potrebbe tramutarsi in gassata e con tante bollicine. Sempre che l’orario però sia decente e che ancora qualcuno non si sia appisolato completamente sugli scranni.
Da questo punto, in poi, invece, la cronaca della striminzita oretta dedicata delle interrogazioni ed interpellanze (sempre che funzioni il collegamento via radio e lo streaming), che il Presidente Enzo Monachesi introduce dopo l’aver fatto il consueto appello nominale per constatare l’esistenza del così detto numero legale. Riporterò il sunto della domanda, la risposta completa e la replica solo se l’interrogante non si sente ovviamente soddisfatto.
Ed invece… ecco infatti… lo streaming non funziona. Dall’Aula qualcuno mi conferma che il collegamento da loro, c’è. Li credo sulla parola, come loro ugualmente debbono credere alla mia affermazione contraria (ho registrazione e foto!). Situazione che mi viene anche confermata sia dalla Redazione che da un’altra persona che lo posta anche su FB ed una terza che lo fa invece telefonicamente al sottoscritto. Evidentemente c’è qualche problema ! Non  è una cosa di cui vergognarsi, perchè se lo dicevano gli astronauti: ” Houston, abbiamo un problema!”, tantopiù può essere comprensibile che un “problema” lo abbia lo Streaming del Comune di Senigallia, anche malgrado tutte le sue innumerevoli eccellenze. La cosa meno edificante è che però questo problema, da un po’ di tempo viene lamentato e nulla fino ad ora si è fatto per porvi rimedio. Non voglio pensare nè che la cosa sia imputabile ad un problema economico (altrimenti, mettiamo fin da ora il cartello: “Cessata attività!”) nè ancor meno ad una carenza tecnica in cui so che invece possiamo vantare delle vere eccellenze al riguardo. Ed allora? Lungi da me pensare al  “Disinteresse”? Ma cercate di prendere un provvedimento in modo che io, ma non solo io che sarebbe ben poca cosa, non si venga trascinati dal vortice di simili cattive conclusioni.
Ma se lo Streaming non ci ha dato sostegno e garanzie ancora per una volta, non è che queste ci vengano assicurate dal servizio radiofonico. Anche questo, a volte, con interruzioni come nel corso della prima ora di trasmissione di questa serata e come si è andata ancora ad interrompere nella seconda parte dopo un paio d’ore di collegamento per trasmettere (come è giusto del resto che sia) i loro programmi religiosi per, come annunciava la persona al microfono “una serie di audio per guidare alla meditazione cristiana”.
E credo, ad onor del vero, che questa non sia la forma ideale e più indicata, da parte dell’Amministrazione, per comunicare con i cittadini e per tenerli informati di quanto accade in Aula.

Franco Giannini
Già pubblicato Venerdì 7 marzo, 2014 su SenigalliaNotizie.it 
 
Questi i commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

anfatti
2014-03-07 14:59:26
Confermo che lo streaming non funzionava. Ma streaming o non streaming, molto spesso è proprio l'oggetto del discutere che allontana i cittadini dalla politica. Con il risultato che se qualcuno poi se ne approfittasse in qualsiasi maniera o per qualsiasi scopo, lo farebbe nel silenzio quasi totale, eccezion fatta per quei pochi attenti...molto pochi!