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lunedì 4 dicembre 2017

E così è andato in archivio anche il 6° Memorial di Volley “Giuliano Pierangeli”…

… ad aggiudicarsene la vittoria, è stata la compagine del Jack. Il fotoracconto nelle immagini di Francesco Sestito

A parlare del valore della formazione del “Jack“ non servono di certo le mie parole, quando a farlo ci sono i dati ottenuti nel corso dell’intero Memorial: otto le partite giocate, otto quelle vinte, 23 i punti conquistati con solo uno perduto, ma del resto con la seconda del torneo, il “Ristorante Isola che non c’è”.
A salire sul terzo gradino del podio la squadra dell’ “Habanero” seguita da quella del “Caffè Centrale“ ed infine gli “Amici di Sauro“.
A completare il successo della Jack mettendo sulla torta la classica ciliegina, è stato il premio assegnato (ad insindacabile giudizio dell’Organizzatore-arbitro ed uomo tuttofare Francesco Bramucci) quale migliore giocatrice del Memorial a Marta Cesaroni. Mentre il migliore degli uomini, è stato giudicato, invece, l’ atleta della Habanero Andrea Arena.
Un caro, sentito, sincero grazie va a tutti i partecipanti anche a nome della famiglia di “Sauro” Giuliano Pierangeli, rappresentata dalla immancabile sorella Daniela accompagnata  dal fratello Agostino.
A rappresentare il Comune, nei cui Uffici Giuliano lavorava, ed assolvendo contemporaneamente il compito delle premiazioni, il Vice Sindaco Maurizio Memèaccompagnato dal Consigliere delegato allo sport Lorenzo Beccaceci.
E con questo si potrebbe concludere il rapido resoconto sportivo dopo le 20 partite disputate nel corso di due mesi, tra le cinque formazioni che Bramucci è riuscito ancora una volta, seppur con sempre maggior fatica, a mettere insieme per dar vita anche a questo sesto anno dell’evento.
Ma proprio perché ogni anno diviene sempre più difficile trovare formazioni che diano la loro disponibilità affinché questi Memorial (Bramucci ne organizza ben due) proseguano nel tempo, intendo sottolineare come, oltre al lato sportivo, ci sia quello altrettanto nobile e lodabile di chi, scende sul parquet senza ambizioni di classifica, ma semplicemente supportato dal vecchio motto De Coubertiano. Ovvero mettendoci semplicemente la gioia di esserci sia come presenza che come rinvigorimento del ricordo di chi non c’è più. Questo, credo, sia il caso che quest’anno vada riconosciuto alla squadra “Amici di Sauro”, che le partite, al contrario di Jack, le ha invece perdute tutte, ma impegnandosi a testa alta, nel ricordo, appunto, dell’ amico che li guarda benevolmente dall’immagine affissa sulla rete.
Poi c’è anche chi offre la sua disponibilità affinché il lavoro del buon Francesco, risulti un po’ facilitato. Parlo degli sponsor, ma non solo.
Un grazie particolare per un supporto “concreto” va quindi anche: al Ristorante Taverna dei Guelfi, al Forno Pasticceria Tonino Minardi, al Ristorante D’Adamo, al Caffè Espresso.
Ultimi, ma si guardi, bene solo nell’elenco e non nel valore del loro offrirsi, un “amichevole”ringraziamento va anche riservato a Francesco Sestito, che ha seguito tutto (o quasi) il Memorial da vicino con innumerevoli fermi d’immagine sia dei partecipanti che dei contorni a loro legati. Non dimenticando la testata di SenigalliaNotizie.it, che mi ospita, poiché vivendo essa stessa di pubblicità, per una volta ha “chiuso un occhio” permettendomi nel corso di queste quattro righe, di fare i nomi dei veri sponsor, ma divenendolo così essa stessa.
Solitamente, nei miei precedenti pistolotti di fine Memorial, di ciascun anno, mi piaceva concludere formulando gli auguri di Buon Natale giusto in tempo. Poi pian piano l’ho fatto con qualche giorno di anticipo ed oggi se ne possono calcolare una ventina.
Questo perché il numero delle squadre diminuisce e come dicevo diventa sempre più difficile assemblarne un numero giusto per proseguire nel tempo.
Per scaramanzia quindi, mi asterrò dal dare appuntamento al 7° Memorial, ma mi si permetta di pregare chi ogni anno abbandona“per giunti limiti d’ età” (uomini e donne) il parquet  agonistico, di optare per scendere in campo, nel sempre piacevole (forse scoprendo un nuovo lato) di quello amatoriale, magari riuscendo ad assemblare una formazione. Forte o non forte ha poco importanza, il risultato non conta, conta solo divertirsi assolvendo nel contempo il ricordo di chi non c’è più.
Non darò l’appuntamento, come dicevo, per pura scaramanzia, ma seppur in anticipo e vorrà dire che sarò tra i primi, intendo rivolgere a tutti, lettori compresi, i miei più sinceri AUGURI di un sereno Buon Natale e Buon Anno.
Questo perché il numero delle squadre diminuisce e come dicevo diventa sempre più difficile assemblarne un numero giusto per proseguire nel tempo.
Per scaramanzia quindi, mi asterrò dal dare appuntamento al 7° Memorial, ma mi si permetta di pregare chi ogni anno abbandona“per giunti limiti d’ età” (uomini e donne) il parquet  agonistico, di optare per scendere in campo, nel sempre piacevole (forse scoprendo un nuovo lato) di quello amatoriale, magari riuscendo ad assemblare una formazione. Forte o non forte ha poco importanza, il risultato non conta, conta solo divertirsi assolvendo nel contempo il ricordo di chi non c’è più.
Non darò l’appuntamento, come dicevo, per pura scaramanzia, ma seppur in anticipo e vorrà dire che sarò tra i primi, intendo rivolgere a tutti, lettori compresi, i miei più sinceri AUGURI di un sereno Buon Natale e Buon Anno.
Franco Giannini


Pubblicato Lunedì 4 dicembre, 2017 
alle ore 12:17 su

lunedì 2 ottobre 2017

Partito il 6° Memorial di Volley "Giuliano Pierangeli"...

... e "Sauro", come sempre in questi anni, è qui  sotto rete, compiaciuto a sorriderci.

Quest'anno, seppur ci sono state delle assenze sia nel parquet che di contorno, il buon e bravo Francesco Bramucci è riuscito anche questa volta a mettere in piedi ed a far partire questo evento amatoriale.
Chissà, le assenze sono state causate forse per le condizioni economiche italiane, o perché erano in altre cose affaccendati, comunque sia due cose sono certe: la prima che gli assenti hanno sempre torto e la seconda, che comunque sia, seppur a ranghi ridotti, si è partiti ugualmente.
Le prime due squadre che sono scese in campo ad affrontarsi sono state quelle del (guarda il caso!) "Amici di Sauro" contro quella del "Ristorante L'Isola che non c'è" con a seguire "Caffè Centrale" v/s "Jack" mentre riposerà in questa prima giornata le ragazze ed i ragazzi della "Habanero".
Francesco quest'anno ha voluto aggiungere una chicca al Memorial affidando la parte fotografica, nelle sapienti mani di un artista dell'immagine (quindi sono sue tutte le foto allegate che trovate su FB), che Senigallia conosce bene perché sempre presente ad ogni evento che si rispetti nella vita della città : Francesco Sestito.
Ad alzare la prima palla dando così via al Memorial, quest'anno è stata una delle due sorelle di Giuliano, Daniela, accompagnata dal fratello e che in questi anni ha espresso, con il suo sorriso e la sua sempre puntuale presenza, il grazie suo e della sua famiglia, a tutti gli amici di Sauro, che così lo hanno inteso ed intendono ricordarlo e che vorrebbero continuare a farlo anche nel futuro.
Il Memorial si concluderà, anticipando la data che inizialmente era stata programmata visto il numero ridotto di iscrizioni, il 3 Dicembre 2017, con le premiazioni degli atleti e delle squadre.
Le date di ogni giornata con gli orari, sono segnate nella locandina allegata mentre risultati e classifiche sarà possibile consultarli sul sito : 
http://memorialvolley.blogspot.it/
A questo punto non resta che augurare a tutti il buon divertimento ed a fissare un nuovo appuntamento per il 3 di Dicembre per conoscere i vincitori e perché no, vista la data, scambiarci forse per primi, gli auguri natalizi.
Grazie intanto a tutti gli intervenuti in qualunque forma e buon proseguimento.








di Franco Giannini

lunedì 14 marzo 2016

Iniziato a Senigallia il 6° Memorial di Volley Daniele De Duonni

... con una novità in più, che da tempo si cercava di aggiungere alla formula.

Domenica 6 marzo si è dato il fischio d’inizio a Senigallia al memorial di volley Daniele De Duonni con l’introduzione, come oramai si è soliti fare, di un breve ricordo di Daniele. Presente la famiglia tutta. Al sindaco di Castelleone di Suasa, paese natale di Daniele, Carlo Manfredi, il compito di ricordarne la memoria. Poi invece quello di alzare la palla d’inizio quest’anno è andato alle sue due nipotine.
Sei le squadre in competizione: Ristorante Il Casale – Dobrasil – T 9 – Finanza – Ristorante Pomodoro – Carabinieri. Non posso valutare quale sarà in questa occasione il livello sportivo delle squadre, che solo alla fine della manifestazione si potrà giudicare, ma quello che fin d’ora posso assicurare che è stato invece ottimamente centrato è quello della solidarietà di tutti i componenti delle formazioni, sia nel ricordo di una persona cara che in quello rispettoso nei riguardi dei suoi familiari.
Memorial di Volley Daniele De Duonni: la formazione T9E quest’anno, come anticipavo nel sottotitolo, la novità che da tanto tempo si aspirava a raggiungere, è stata quella di poter iscrivere nel memorial due formazioni con le “stellette”: la Guardia di Finanza e i Carabinieri, arma quest’ultima, di cui sia Daniele che il suo papà hanno vestito l’uniforme. Le squadre “borghesi” immagino che non me ne vorranno (visto che sono oramai ospiti fisse e gradite del memorial) se spenderò qualche parola in più nei confronti di queste due nuove formazioni, ma devo assolvere un doveroso e particolare compito di ringraziamento ad alcune persone, senza le quali molto probabilmente, il Memorial quest’anno non avrebbe avuto luogo viste alcune rinunce dell’ultimo minuto.
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Memorial di Volley Daniele De Duonni: la formazione dei CarabinieriPurtroppo non potendo descrivere tutta la gratitudine che ho nel cuore neppure usando tutti gli aggettivi che potrei trovare in un buon dizionario, rivolgo solo un umile, seppur sentito, grazie al Gen. Roberto Boccolini, Presidente della sezione ANFI di Senigallia, che è stato l’artefice, il promotore della strategia per l’aggancio, permettendomi di contattare le persone giuste al momento giusto.
La prima di queste il Comandante Provinciale di Ancona della Guardia di Finanza Gen. Fabrizio Crisostomi che senza farsi pregare, con la massima disponibilità, ha invitato il suo Mar. Giuseppe Crisafulli ad allestire una squadra disposta a partecipare, seppur con poco allenamento, ma pronta a metterci una faccia sorridente, serena per il solo piacere di partecipare.
La seconda che mi ha aiutato a contattare è stata quella del Comandante della Compagnia Carabinieri di Senigallia, Cap. Cleto Bucci che immediatamente e con altrettanta disponibilità si è adoperato affinché anche l’Arma potesse rispondere positivamente con una Sua presenza. E devo aggiungere che l’impegno non del Capitano non è stato semplice, considerando che per il mancato recapito della mia lettera d’invito, perdutasi tra i meandri della Buca per le lettere della Sede Centrale delle PT e la Caserma di Via Marchetti (non più di 300 mt.), inviata poi con una e-mail, si è trovato a dover allestire la squadra in appena una settimana. Provvidenziale comunque per lui in questo caso l’aiuto del suo Mar. Stefano Paradisi che in breve tempo ha impostato una squadra e a quel che sembra, anche giovane ed aitante. Logicamente a tutti loro va un Grazie, ancor più sentito da parte dei famigliari di Daniele.
Memorial di Volley Daniele De Duonni: le formazioni Dobrasil e Il CasaleMemorial di Volley Daniele De Duonni: la formazione della Guardia di FinanzaMemorial di Volley Daniele De Duonni: la formazione de Il Pomodoro
In verità avrei voluto invitare anche altri corpi, quali i Vigili del Fuoco, la Polizia, i Vigili Urbani, ho anche fatto qualche tentativo, però conoscere i nomi delle persone ai loro vertici, ma ancor più, avere la chiave giusta degli indirizzi a cui far giungere, con certezza, l’invito ad un contatto, diciamo che mi è stato quasi impossibile. Per cui, oggi, alla luce di questo primo traguardo raggiunto, lancio qui l’invito a chi fosse interessato di suddetti vertici a voler partecipare al prossimo Memorial, di contattarmi direttamente visto che la mia mail ed il telefono sono più facilmente reperibili.
Memorial di Volley Daniele De Duonni: le formazioni T9 e Guardia di FinanzaMemorial di Volley Daniele De Duonni: la formazione DobrasilMemorial di Volley Daniele De Duonni: la formazione de Il Casale
Un’ultima nota di servizio, la segnalazione dello spostamento di una data del calendario partite: vista la concomitanza del Lunedì di Pasqua (28 Marzo) con l’assenza di diversi appartenenti alle squadre sia della Finanza che dei Carabinieri per motivi di servizio e di ricongiungimento (alcuni provengono da fuori regione) con le proprie famiglie per le festività pasquali, la partita del derby tra Finanzia e Carabinieri (solo questa partita le altre restano come da calendario), viene spostata al 1 Aprile sempre nella palestra Corinaldesi alle ore 21,30.
Risultati e classifiche: http://memorialvolley.blogspot.it/

Allegati

Guarda il VIDEO

Franco Giannini
Pubblicato Domenica 13 marzo, 2016  su Senigallianotizie.it

sabato 12 marzo 2016

La potatura degli alberi ritorna a dar luce in via Cellini

E, quel che più conta, sicurezza nelle ore notturne contro i mali intenzionati.

Ed ora gli abitanti di via Cellini, dopo la potatura degli alberi, potranno ritornare a dire “uscimmo a riveder le stelle” parafrasando Dante (Inferno XXXIV, 139). Magari senza sapere che chi si è prestato concretamente non è certo l’Alighieri, ma l’assessore ai lavori pubblici Enzo Monachesi, dietro l’assillante petulanza di “Diversamente Giovani”.
L'illuminazione pubblica in via Cellini nell'agosto 2015Credo, come è uso fare (o si ripromette!) Diversamente Giovani seppur non sempre ci riesce, che sia giusto sia scrivere le critiche ma, quando lo meritano, anche i riconoscimenti. La cosa di cui sopra si trascinava dal trascorso mese di agosto 2015, quando si era fulminata una luce dell’illuminazione pubblica all’ingresso del cancello del Seminario Vescovile e quel tratto di strada era piombata nel buio, poiché anche le altre luci erano state ingoiate, già da tanto tempo, dalle fronde degli alberi che avevano raggiunto un’altezza anche di 15/20 metri (vedi foto a destra, agosto 2015, NDR).
Le alberature in via Cellini nell'ottobre 2015Monachesi si era interessato immediatamente, dopo la mia segnalazione fattagli privatamente, sia per far cambiare la lampada saltata, sia nel rassicurarmi con la promessa di un suo interessamento nei confronti dei proprietari dei terreni in cui sorgevano gli alberi in questione (perché era compito loro e non del Comune) si adoperassero (quando era il giusto periodo di potatura) al taglio delle chiome superflue (vedi foto a sinistra, ottobre 2015, NDR), facendo così “respirare” nuovamente i lampioni e ritornando ad offrire una fetta di sicurezza stradale e non solo, nelle ore notturne all’intera via.
E l’ora della potatura è arrivata e con essa l’assolvimento della promessa.
La potatura degli alberi in via Cellini, marzo 2016Un’operazione che in chiave “badogliana”, sperando che quel linguaggio oggi non torni di moda, sarebbe risuonata così: iniziata questa mattina, 7 marzo, con la “liberazione del primo ostaggio” nel primo pomeriggio, credo di poter dire che si protrarrà per alcune giornate onde poter conquistare la libertà di tutti gli altri. Ma, bando agli scherzi, l’operazione si era resa necessaria principalmente per la sicurezza stradale e quindi da doversi ritenere della massima utilità, ma credo che a beneficiarne sarà anche quella che offre una maggior visibilità, allontanando tutti i malintenzionati che, invece, del “buio si nutrono” per rendere più redditizie le loro attività illegali.

Franco Giannini
Pubblicato Venerdì 11 marzo, 2016 su Senigallianotizie.it

Questi i commenti dei lettori di Senigallianotizie.it :

leofax 2016-03-11 16:38:04
Pensavo che facessero la fine dei lecci in piazza Garibaldi. Poi mi è venuto in mente che da quelle parti ci abita il Number One!!
salvatore 2016-03-11 21:53:35
Contento.....ma della segnaletica orizzontale,non se ne parla proprio più ??credo che mai una amministrazione comunale si sia comportata in questa maniera arrogante..c'è stato l'investimento del povero dottor,. PerissI .....nulla....forse si dovrebbero raccogliere le firme e portare a conoscenza della pericolosità delle nostre strade la magistratura competente.....

domenica 20 dicembre 2015

Appena archiviato il IV Memorial di Volley “Giuliano Pierangeli”

 ... e già si pensa al 2016 !

E’ la squadra “Ristorante Il Casale” a far suo il trofeo della IV edizione del Memorial di Volley “Giuliano Pierangeli”, che batte in tre set la sua avversaria, in maglia canarina, del “T 9”.
Ad onor del vero bisogna anche segnalare e riconoscere che l’infortunio al ginocchio che ha colpito la squadra del T 9 nella persona di uno dei suoi migliori giocatori, Michele Allegrezza, all’inizio del secondo set, può, in un certo qual modo, aver facilitato il compito della vincitrice. Ma è solo una possibile scusante valida quanto quella del pelo nell’uovo!
Se è vero che l’abito non fa il monaco (e la squadra del “Ristorante Il Casale” non pone troppo l’attenzione sul loro look, essendo tutti con maglie disuguali), l’attenzione allora deve essere stata riposta su altri fattori: schemi, preparazione atletica e una panchina lunga e tutta preparata. Del resto, a dimostrare la qualità di tutti i suoi atleti e delle sue atlete, si deve aggiungere che è l’unica squadra che esce imbattuta dall’intero torneo. La classe non è acqua!
La squadra T9 del IV memorial di volley PierangeliL’unico neo ad emergere in uno splendido pomeriggio di sport veramente genuino è l’infortunio ad Allegrezza e quanto riferitomi dagli organizzatori del torneo: questi mi hanno fatto presente, con una vena giustamente polemica, che malgrado lettere indirizzate alla Provincia ed all’Istituto Corinaldesi per i riscaldamenti che non funzionavano, e malgrado l’assicurazione da parte dell’Istituto via mail alla società ASD Arci Volley e non solo, che gestisce la palestra, in cui si garantiva che il tutto sarebbe stato sistemato per questa giornata di finale, invece così non è avvenuto. Infatti il funzionamento del riscaldamento era limitato all’area del corridoio e degli spogliatoi, mentre la palestra ha continuato a restare al “fresco”. Quindi riscaldamento parziale, a fronte di un pagamento però per intero!
Giovanni PulcinelliFatto doverosamente l’appunto, ritorniamo alle note di carattere sportivo.Migliore giocatrice e miglior giocatore dell’intero torneo sono stati giudicati rispettivamente: Stefania Biagetti e Giovanni Pulcinelli. Poi premi con magnifici cesti natalizi, coppe e medaglie per tutti, grazie anche agli sponsor Hotel Universal e alla Farmacia Fulvi. A consegnare i premi ed a rivolgere un breve ricordo di Giuliano Pierangeli, ancora una volta il vicesindaco Maurizio Memè, accompagnato dal consigliere comunale con delega allo sport Lorenzo Beccaceci.
Immancabili come sempre le sorelle di Giuliano: Daniela e Roberta, che hanno voluto, alla fine della cerimonia, con infinito affetto e riconoscenza, consegnare due cesti natalizi ai due instancabili factotum di questo Memorial, in questo frangente anche commossi, Francesco Bramucci e Gianfranco Pacenti.
La premiazione dei due organizzatori del IV memorial di volley PierangeliCredo, questo punto, di poter concludere questa carrellata finale con la speranza di non aver dimenticato di nominare nessuno, rimandandovi al VIDEO qui sotto che racchiude, per l’appunto, brevi fasi di gioco della finalissima, il ricordo di Giuliano e tutte le premiazioni.
L’appuntamento è per il 2016 con l’edizione del memorial che sarà contrassegnata dal numero “5”.

Video :





di Franco Giannini

giovedì 8 ottobre 2015

Fischio d’inizio per il IV memorial di volley Giuliano Pierangeli

Anche quest'anno numerose le squadre partecipanti divise tra le palestre Leopardi e Corinaldesi.

Come annunciato, dal parquet fin sugli spalti della palestra dell’istituto Corinaldesi è risuonato, domenica 4 ottobre 2015, il fischio d’inizio del torneo amatoriale di volley in ricordo dell’indimenticabile quanto solare e sorridente figura di Giuliano (per tutti gli amici Sauro) Pierangeli che ci ha lasciato quattro anni fa.
Come oramai abitudine, a farsi carico di tutta l’organizzazione e della direzione delle partite, è sempre il solito Francesco Bramucci, supportato, non dimentichiamolo, dal suo braccio destro Gianfranco Pacenti: oltre a svolgere il compito di arbitro delle partite, lo affianca nelle tante altre incombenze dei fine partita, dei pre e fine memorial, che poche non sono.
Nove le squadre a contendersi il trofeo del memorial 2015: Anche no – Center Shopping – CLT Autotrasporti – Do Brasil – G.E.A. – Ristorante il Casale – Ristorante Il Pomodoro – T9 – Terzo Tempo. Qualcuna è una vecchia conoscenza! Ogni settimana, a turno, una squadra osserverà una giornata di riposo.
Finali e finalissima sono previste per il giorno 13 dicembre a partire dalle ore 15 nella palestra dell’Istituto Corinaldesi, la stessa in cui si è alzata tradizionalmente la prima palla. A scendere in campo, dando così ufficialmente vita al torneo, sono state le squadre Center Shopping e Ristorante Il Casale.
Il pre-incontro del IV Memorial Giuliano PierangeliA fare gli onori di casa Daniela Pierangeli, sorella di Giuliano, unitamente a Ernesto Murenu vice presidente della sez. di Senigallia dell’ANFI: con il loro lancio del pallone hanno decretato l’apertura degli “incontri”. Perchè, come spesso ho avuto modo di sottolineare, in questo torneo amatoriale non si usa il termine “scontri”. Anche perché non ci sono neppure contestazioni sull’operato arbitro e se può esserci umanamente una sua possibile svista, il tutto si risolve con un’arrendevole alzata di braccia da parte di chi obiettava ed al massimo un suo benevolo comprensivo sorriso.
Come sempre sarà possibile seguire risultati e classifiche sul sito http.//memorialvolley.blogspot.it/
Che altro dire se non augurare buon divertimento a tutti gli atleti e a chi vorrà assistere alle partite che si disputeranno nelle due palestre degli istituti Leopardi e Corinaldesi: gli orari sono le ore 15 per la prima partita ed le 16,45 per la seconda e sempre nelle giornate di domenica.
Da parte di chi scrive, l’augurio che vinca il migliore e l’appuntamento per la finalissima e le consuete premiazioni.

Allegati 
Franco Giannini
Pubblicato Mercoledì 7 ottobre su Senigallianotizie.it

giovedì 25 giugno 2015

Insediato il sindaco, la giunta e nominato il consiglio comunale di Senigallia

Tra rimandati, ripetenti, primi e ultimi della classe... si arriverà a fine mandato ?

Senigalliesi di terra, di mare e di aria, speriamo che ce la caviamo e… che se la cavino. Proprio nel nostro interesse. Ma lo vedo un compito arduo.
Se ho usato il motto che uscì dalla bocca del “buonanima” e che ebbe a suo tempo al suo fianco un collaboratore quale Badoglio, ho la sensazione a pelle che dovremo ritrovarci in simile situazione (logicamente non cruenta e neppure con spargimenti di sangue) amministrativamente parlando con un ulteriore versamento di lacrime, sempre se qualcuno ne ha ancora da versare, visti i tanti (non tutti per fortuna!) dilettanti buttati allo sbaraglio per comporre una Giunta, che immagino non andrà tanto distante.
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E ancor più drammatico è che costoro, i facenti parte, non si sono neppure resi conto che sono stati messi ad occupare quell’incarico, non certo per le qualità sciorinate alla stampa, ma per motivi ancora segreti che quando li scopriranno e li scopriremo, sicuramente perderanno quel risus abundat… di ordinanza mantenuto per l’intera seduta del Consiglio.
Da sx: Chantal Bomprezzi, Simeone Sardella ed Enzo MonachesiL’unico a non avere quel sorriso, nei banchi della maggioranza, è stato il consigliere Sardella, che invece ha indossato il volto di una sfinge: impassibile, tirato, spiacente, addolorato, deluso, schifato. Una specie di Civati al limite della crisi di nervi, solo che Simeone diversamente da Pippo, ha un orientamento politico cattolico.
E se a sinistra (si fa per indicare la mano guardando dai banchi della Giunta!) tutti sorridenti, a destra (idem solo indicativamente dei posti occupati), se dico in…. suonerebbe volgare, uso quindi “corrucciati”, eccezion fatta per i due consiglieri stranieri aggiunti, gli unici ad essere forse lì a “festeggiare” orgogliosamente una loro vittoria personale.
Ma andiamo per ordine.
Era il giorno (ndr: 22 giugno) del primo Consiglio Comunale; della presentazione dell’intero Consiglio Comunale nonché del giuramento del Sindaco e di quella “annunciazione del segreto di Pulcinella” che era la lista componente la nuova giunta già annunciata. Se i vini usano le annate seguite da una data, i cinesi le classificano con la specie di un animale.  Credo che potrebbe essere utile un aiuto nel classificare le amministrazioni usando lo stesso criterio, noi con quello che si è fatto o non si è fatto o si è fatto male. Il bene no… rientra nei doveri per cui si sta in quel posto! Allora mi sono ripromesso di farlo almeno considerando i tempi a noi più vicini ed oramai superati. Dopo le annate forse di già dimenticate e archiviate nella memoria delle varie “ex”, delle “rotatorie”, della “complanare”, dell’era Cervellati, dei giardini e delle piazze, dell’arena Italia, dell’alluvione, questo, almeno io credo, che sarà l’anno di “Attila”. E non poteva cominciare quindi che nel modo che è iniziato, Consiglio compreso. Eppure il primo Consiglio Comunale post elezione dovrebbe avere più il sapore di una “festa” che quello di un incontro politico-amministrativo nel vero senso della parola. Ma così, dovete credermi, non è stato!
Credendo che il clima potesse essere quello sereno che mi auspicavo, ma sono un inguaribile illuso, mi son detto che non potevo, dopo diverso tempo che non frequentavo l’aula consiliare, farmi sfuggire questo evento che ha sempre (dovrebbe avere sempre!) il sapore, almeno per qualcuno, della prima volta.
Varcare quel portone municipale per la prima volta, da parte dei neo eletti, non è oltrepassare la porta del Comune, ma quello della scuola elementare, con tutte le emozioni che esso comporta e che restano scolpiti per sempre nelle nostre menti.
E la prima “remigina” che ho incontrato è stata Stefania Martinangeli (per tempo, non avendola informata nessuno che il Consiglio Comunale comincia sempre puntualmente 40 minuti dopo l’ora fissata!) che mi ha confermato la sua grande emozione.
Anche qui infatti abbiamo i remigini, ci sono pure i ripetenti, non mancano gli antipatici “primi” della classe (quelli bravi veramente sono modesti e si mescolano alla moltitudine), come pure l’esercito degli ultimi, magari ubicati al primo banco, annoiati e sbadiglianti, ma altrettanto pronti a rispondere alle disposizioni del maestro seppur senza comprenderne i perché.
Poi ci sono i rimandati (alla prossima legislatura) sempre dispensatori di pacche sulle spalle, sorrisi di circostanza per l’intera seduta e con il compito gratuito di claquer, nonché qualche rinunciatario che ha preferito invece l’anno sabbatico, al riscriversi.
Non manca neppure il “Maestro” che, dopo averli salutati in maniera generica, passa banco per banco per la carezzina ufficiale, consegnando alle “bimbe” un mazzolin di rose e di viole a ricordo di questo giorno e che si commuove lui, invece che i suoi discepoli, subito dopo il giuramento.
Le opposizioni (UC e M5S) durante il primo consiglio comunale di SenigalliaE così è andata finché non si è toccato il nervo scoperto, l’argomento dell’elezione del presidente del Consiglio. Il nome di costui doveva uscire da una votazione, ma già era dato per scontato che sarebbe stato Dario Romano, ex Vivi Senigallia, passato nelle file del PD. Lo si leggeva ovunque, ma “logicamente” era solo un nome inventato, suggerito, chiacchierato dalla stampa, la solita stampa, ma nulla di ufficiale. Infatti a proporlo è stato guarda caso, non certo il Sindaco, bensì Adriano Brucchini di Vivi Senigallia. Il suo prossimo intervento? E’ chiedere troppo!
Dopo varie proposte per la carica di presidente e vice-presidente del Consiglio, dopo dieci minuti di sospensione per una riunione dei capigruppo per trovare un nome, si è giunti, finalmente e stranamente sul nome suggerito inizialmente, di Dario Romano, anche attraverso una votazione talmente segreta che per fare le cose serie, rinunciando anche al consumo di carta, quindi una votazione anche ecologica, immagino si sarebbe potuto anche denominarla segreta seppur facendola per chiamata nominale.
Ed è qui che Paradisi ha avuto da ridire, facendo presente che in tre su di un banco di segreto c’era ben poco, e che la stanza a lato dell’aula consiliare avrebbe fatto comodamente da cabina, ma ottenendo risate dai banchi dirimpettai ed ironie dai claquer a bordo aula.
Anche la nomina del vice-presidente nella persona di Marco Bozzi del M5S ha procurato un po’ di maretta. Paradisi ha parlato di un “inciucio” sindaco-M5S, la Stefania Martinangeli ha immediatamente rimandato al mittente l’accusa, il sindaco scuoteva la testa in segno di diniego, però io non ero presente e non posso giudicare. Alla fine Bozzi è stato eletto anche con i voti della maggioranza.
Il dramma è stato quando Mangialardi ha ufficializzato quanto già si sapeva, ma che tutti si auguravano in cuor loro, che qualche miracolo potesse all’ultimo istante, modificare. Assessori: Memè, Campanile, Girolametti, Monachesi, Bomprezzi, Bucari, Ramazzotti. Cliccando QUI trovate le deleghe di ognuno.
Due li salverei, uno perché già con le mani in pasta ed amico sincero di Mangialardi; l’altra, si una signora, perché l’incarico affidatole rientra in un certo qual modo nelle sue competenze lavorative e culturali. Per gli altri credo che sarà necessaria una richiesta di aiuto alla CEPU affinché ci invii immediatamente, se ancora non fatto, dei Tutor, che seguano i novelli remigini nei loro compiti partendo dalle aste.
Ma non crediate che abbia usato una eccessiva ironia, perché qualcuno di costoro, non appena comincerà a ragionare a bocce ferme, si chiederà i perché di simili scelte proprio sulla sua persona. Pensate a qualcuno che è vissuto politicamente con il sorriso a 42 denti nutrendosi di foto, selfie, visibilità, partecipazione ad eventi, tagli di nastri, cosa che gli ha permesso di restare sempre sulla breccia, malgrado tutto, per una quindicina di anni ed oggi messo con un pallottoliere in mano a fare la cosa più noiosa di tutti gli assessorati, seppur una delle più importanti. Quando inizieranno i primi spasmi da astinenza da selfie, sarà dura spiegargli ed indorargli la pillola che è un grande, che è importante, che…
Un altro, con la cadrega posta più in alto di tutti, dopo il tiro a bersaglio che subirà inevitabilmente (me lo immagino che qualcuno non attenderà altro!) nei prossimi Consigli Comunali ad ogni suo inciampo procedurale, (malgrado l’aiuto del suo tutor posto a lato), inizierà a chiedersi, non tanto “chi me lo ha fatto fare”, ma “perché me l’hanno fatto fare?” Chissà che non trovino la risposta su qualche riflessione-desiderio-ambizione, magari fatta non sottovoce del tipo “come mi piacerebbe fare il sindaco tra 5 anni”. Mi viene da pensare allora: vuoi vedere che è scattata l’operazione “stai Sereno”, te la do io l’America!
Le opposizioni (SBC e PIC) e i consiglieri stranieri aggiunti durante il primo consiglio comunale di SenigalliaPerò il caso Sardella, il caso Romano, la lista degli assessori sorridenti a denti stretti (sembra, dico sembra, non siano tutti soddisfatti!) ed un sindaco che ancora si tiene per sé le deleghe ai turismi, sport, grandi infrastrutture, risorse umane, comunicazione, protezione civile e polizia municipale, insomma diciamolo francamente, incarichi importanti, denota insicurezza a chi affidarli e quasi un timore che sovraccaricando i suoi piccoli Badoglio di ulteriori responsabilità, la barca possa rovesciarsi.
Anche perché non c’è speranza che eventuali assessori naufraghi vengano salvarti dai mezzi navali della minoranza. Anzi sono pronti, come hanno fatto presente ripetutamente, a fare un’opposizione instancabile, robusta, presente, che equivale, sempre virtualmente parlando, di accanirsi quando la strada comincerà a salire e la pedalata si farà più difficoltosa.
Io credo che così non si possa superare i marosi che il governo centrale pone ogni giorno, e che forse si confidi in qualche manovra centrale che possa dare la possibilità, immagino che qualcuno smetterà di leggere e farà i debiti scongiuri, nell’arco di due anni (sono ottimista?) di un rimpasto o di nuove elezioni. Un’apertura per il sindaco verso lidi più ampi e un’apertura ad un nuovo personaggio di cui si parla, si è parlato e che in bagaglio ha una preparazione politica ed intellettuale, seppur a me non piaccia, superiore a chi vorrebbe, ma i requisiti non possiede.
Avevo comunque giudicato male la passata giunta, ma questa è, a mio parere, di sicuro peggio. Cosa che ritenevo non facile.

Franco Giannini
Franco Giannini
Pubblicato Mercoledì 24 giugno, 2015 su Senigallianotizie.it 
Questi i Commenti dei lettori di Senigallinotizie.it :
laural
2015-06-24 14:22:26
Franco, ottima similitudine scolastica. In effetti più che in una giunta dovrebbero alcuni stare ancora a scuola. Il maestro però dovrebbe essere il primo a fare corsi di aggiornamento... Scherzi a parte (ma non tanto), preferivo pure io la scorsa giunta, anche il numero ridotto. Interessandosi a poco altro se non la speculazione edilizia, tutte quelle deleghe mi sembrano superflue. E ottima anche la scelta di riferirsi con il termine 'sinistra' alla sola prospettiva visuale, perché di sinistra altro non c'é. Non essendo stata presente faccio fatica a dare giudizi, ma riguardo al clima, ho l'impressione che la maggioranza voglia 'dirigere' anche la minoranza. Su alcuni consiglieri non ho dubbi, sui nuovi insomma... Vedremo come si evolverá la situazione, auspico nuove elezioni a breve. Ma sui rimpasti la vedo difficile dal momento che il sindaco ha aempre ribadito che la giunta non deve essere qualificata, tanto loro (e noi) paghiamo i dirigenti e i tecnici. Allora mi chiedo, perché paghiamo pure gli assessori e il presidente del consiglio? La cifra mensile individuale non é altissima, ma moltiplicata per il numero di assessori, dei mesi e degli anni diventano un bel gruzzoletto che poteva essere speso per la collettivitá.
maria garbini
2015-06-24 14:55:17
Stroncatura un po' prolissa, ma perfetta nel sarcasmo! Manca il continuare a rammentare che: Senigallia sette-7 assessori UNO in più che in consiglio regionale, eccellente compagnucci!!!!!s610
un povero tra i poveri (di politica)
2015-06-24 21:08:31
"CAMBIARE TANTO PER NON CAMBIARE NULLA" Ciao Franco, sempre puntuale, grazie per i tuoi racconti. Io sono più pessimista di te e credo che faranno la legislatura ugualmente alla passata arrivando in fondo. Faranno nuovamente quello che vogliono fregandosene dell'opposizione e dei cittadini. Aumenteranno le tasse appena possibile per far cassa e pagare i loro professionisti. Creeranno altro cemento magari dove non è possibile facendo altre varianti. Siamo in dittatura da 20 anni e a Senigallia la democrazia è morta per menefreghismo della gente. Tanto a pagare è sempre la gente più debole che sente prima quello che produce il comune.

mercoledì 17 giugno 2015

Diversamente Giovani di nuovo a parlare di rifiuti…

... ma ancor meglio a spiegare la situazione sono le FOTO

Premetto subito, giusto dare a Cesare quello che è di Cesare, che le foto non sono farina del mio sacco, ma di un attento cittadino che me le ha spedite lunedì 15 giugno affinché le rendessi pubbliche. Come ben si vede dalle immagini, considerando che la zona in questione dovrebbe essere un’isola ecologica e già più volte “chiacchierata”, qualche falla nell’organizzazione del ritiro dovrebbe esistere ed essere analizzata.
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Rifiuti non raccolti nell'isola ecologica di via delle Caserme a SenigalliaSe poi dovesse emergere che qualche colpa l’hanno anche i fruitori di questa, evidentemente gli ispettori sono “assenti” o quantomeno “distratti”.
Non vorrei pensare che in queste ore si stia parlando del taglio dei LECCI di piazza Garibaldi, a mo’ di uso dissuasivo per non parlare apertamente di LERCI.
Le foto in questione si riferiscono infatti all’isola ecologica situata in via delle Caserme all’inizio dei Portici Ercolani.
Insomma, se si guarda la planimetria, vista come che fosse un plastico in una trasmissione del Vespa, si potrebbe immaginare piazza Garibaldi posta tra le vie Testaferrata e Cavallotti, ed il Duomo, che sollevato amabilmente da una mano lercia, riceve la spazzatura sotto le sue fondamenta, come il più classico dei tappeti di casa “Zozzoni”.
Rifiuti non raccolti nell'isola ecologica di via delle Caserme a SenigalliaNon sono né un botanico né un agronomo e quindi non so nulla sugli alberi, né se sono malati, né come eventualmente si potrebbero curare e se sia bene tagliarli o meno, non sono un architetto e quindi non saprei che dire su problemi di restyling della Piazza, non sono uno storico e quindi ancor meno mi permetterei di dare giudizi se sia centrata l’idea di “mosaicare” gli stemmi papalini su una piazza intitolata a Giuseppe Garibaldi, non posso parlare di parcheggio perché non sono un urbanista, non posso parlare delle strade disastrate perché la legge di stabilità non me lo permette, non posso parlare del fiume Misa, perché è di competenza della Provincia e della Regione, guai solo a provare di inserirsi su di una discussione in cui si parla di turismo, di eventi, di cultura, di economia, in tutto risultiamo i “più migliori”, eccellenze che superano i confini comunali, regionali e per giungere a fare da guida a quelli nazionali; va bene tutto, ma anche la pazienza ha un limite. Chiedo umilmente, se ne ho almeno la facoltà di dire da semplice cittadino che paga un servizio, che non chiedo, ma pretendo che non solo questo mi sia fornito, ma anche nel migliore dei modi.
Rifiuti non raccolti nell'isola ecologica di via delle Caserme a SenigalliaDimenticavo, non sono neppure un tecnico in materia di rifiuti, sono solo un rompiballe, lo riconosco (come del resto ci sono in tutti i campi, Amministrazione compresa!) ma credo, che se in più di un’occasione quest’isola ecologica esondi, evidentemente qualche cosa mi fa pensare che sia o troppo piccola e che quindi dovrebbe essere ampliata o che se ciò fosse impossibile da attuarsi, predisporre un maggior numeri di ritiri.
Alla prossima? Spero proprio di no!

Franco Giannini
Pubblicato Martedì 16 giugno, 2015 su SenigalliaNotizie.it