Visualizzazione post con etichetta parcheggio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta parcheggio. Mostra tutti i post

giovedì 21 luglio 2016

Io il 26 luglio, mi spiace, vorrei, ma non posso...

A me piace ricordarla così !!
... perchè ? Ma perchè a me, la Piazza semplicemente piace ricordarla così!! 

Puntualizzo subito e senza parole altosonanti, in modo da non essere frainteso, che:
1) di architettura non mi intendo, ma dal momento che è bello ciò che piace, voglio sperare che democraticamente, ancora, mi sia concesso il poter affermare che questa piazza come il famoso presepe della commedia di Eduardo De Filippo, non mi piace.
2) condivido invece, che si debba andare verso una pedonalizzazione dei centri storici.
3) che però per attuare questa soluzione non si può acquistare prima la frusta e poi il cavallo e per la carrozza si vedrà
4) dico questo perchè senza parcheggi, e senza la loro sostituzione con altro che siano navette o simili, la circolazione degli utenti si frena e con essa di conseguenza, calano gli affari dei commercianti, degli artigiani che già sono in affanno.
5) Il comportamento "attiliano" che si è fatto nei confronti del verde, non mi lascia concorde, assolutamente, anzi proprio mi ha scandalizzato.
6) sulla viabilità, non metto bocca, perchè sono profano e non utilizzando, fin che mi sarà possibile e vista la mia stazza, neppure la bici, ma le sole gambe, dovrei dire egoisticamente, tappate qualche buca, ma cadrei  non nelle buche, bensì nel ridicolo.
7) Sugli stemmi, il mio giudizio, seppur non sia uno storico, è anche'esso per un No. Paolo Villaggio li avrebbe definiti con un termine molto colorato. Detto da me, dichiarato mangiapreti, risulterei di parte... e sarebbe anche vero, un No a prescindere. 
Però devo dire che in questo periodo, in cui la battaglia si è riaccesa, perchè il fatidico taglio del nastro è alle porte, e nel mentre che qualcuno prende appuntamento con il parrucchiere, le signore stanno scegliendo il vestito migliore, molte voci che invece remano contro ed a cui si è dato fiato e che ad onor del vero, mi hanno perfino rattristato, si stanno scatenando sulle pagine di FB.
Se solo fossi un comandante rivoluzionario d'altri tempi, leggendo i commenti postati su FB mi sentirei di aver già conquistato il potere, per come vanno tutti (quasi tutti, non ci allarghiamo!) contro l' Amministrazione per le decisioni (leggendo, oserei dire impopolari) prese sulla "piazza della discordia". Ma sarei ancor certo, l'indomani, di ritrovarmi anch'io nudo (il che non sarebbe un bel vedere!) come i golpisti turchi. E prima non andava bene la deforestazione, poi l'abolizione del parcheggio, poi gli stemmi, poi la viabilità, poi, poi, poi... poi hanno fatto come a loro piaceva (a me no!!) ed a cui ha fatto seguito la loro dichiarazione democratica e da Marche se del Grillo, di aver vinto anche questa volta 10 a 0. (Il che non è una novità, se non ricordo male al tempo delle lotte per la Complanare - se non vado errato - usò un termine similare e meno educato con il dire :" Anche questa volta glielo abbiamo messo in @@@@"). Per loro quindi la valutazione non sta sul fatto se è cosa buona, ma una semplice partita di calcio, scapoli contro ammogliati. 
Lo voglio ricordare così
A questo punto, è vicino il 26 luglio, ed allora dobbiamo chiederci sportivamente parlando :Vincono loro in casa (come dicono e come anche io credo) o vincono i rivoluzionari facebocchiani senza macchia e senza paura che per leggere tutti i loro commenti devi dedicare un paio d'ore tante numerose sono le loro presenze?? Sembrerebbe, ma è solo in apparenza, che l'ago della bilancia sia rivolto verso questa schiera di valorosi del click, armati di solo cuore (?) e tastiera. Ora però siamo ai bilanci veri (ed inutili perchè tutto è già deciso!) seppur per il solo piacere di contestar loro i numeri. Arbitri indiscussi di questo calcolo, saranno ancora una volta o il questurino di turno con carta e matita a cui farà seguito il solito arrotondamento o la vera prova del nove...una bella foto a colori della deserta (o quasi) piazza contestata, affollata dalla sola banda musicale invitata a fare numero e la fascia tricolore circondata dai suoi uomini di fiducia. E magari con il Clero a origliare dietro le tende delle finestre del vescovado ora totalmente libere nella visuale a tutto campo della piazza, ma come è loro abitudine e come hanno sempre fatto, senza schierarsi... alla luce del sole! Ma sono più che certo che la mia è solo e così resterà, una pia illusione, perchè molti di coloro che hanno scritto contro, ovvero i singoli, ma anche le sigle sindacali, i partiti dell'opposizione, i commercianti, ecc, ecc, saranno i primi ad essere presenti, nascondendosi dietro la solita frase che usano spesso in questi casi e come fanno solitamente coloro che sanno di essere in torto ed hanno qualche cosa da farsi perdonare..."ero li solo per curiosità". Ed è proprio per questo motivo che credo che "Il Gattopardo" in Italia sia ancora un libro di una attualità pazzescamente esasperante.





di Franco Giannini 

Ma ecco che ieri, carinamente, educatamente, gentilmente mi sono cominciati ad arrivare degli inviti di partecipazione per i festeggiamenti che seguiranno all'inaugurazione della rinnovata Piazza del Duomo, alias degli Stemmi Pontifici, alias Giuseppe Garibaldi, alias... quello che sarà lasciamolo dire ai Posteri che toccando con mano potranno di certo essere più veritieri e meno enfatici e vanitosi. Altrettanto allora mi sono sentito di fare, sempre  carinamente, educatamente e gentilmente, mettendo un "Mi piace" all'invito postato sul social network, come sembra sia di moda oggi "fighettianamente" per giocare a fare gli educati ironici, unitamente a due parole di ringraziamento e sentite scuse :
"Sto ricevendo inviti per la sera di Martedì 26 cm. da cari amici ed amici dei miei cari amici. Per evitare di dover rispondere singolarmente a tutti, ne faccio una tantum. In primis GRAZIE a tutti, per secondo, con dispiacere, devo però rispondere che non potrò partecipare all'invito, semplicemente perchè sono tremendamente superstizioso (e per l'occasione, falso) per cui visto come canta il proverbio :" Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte, né si dà principio all'arte" preferisco evitare. Grazie anticipatamente per la vostra risposta (che immagino) che altrettanto gentimente contraccambio. Buon Divertimento. "

sabato 18 ottobre 2014

Diversamente Giovani rientra nell’area dell’ex Arena Italia…

... ma questa volta per ringraziare dei lavori!

La volta scorsa avevamo concluso la segnalazione ricevuta con un “Sappiate però, che da oggi il silenzio è ammissione di conferma“. E bisogna dire che se silenzio c’è stato, è solo a livello di verbale o epistolare.
La recinzione nel parcheggio dell'ex arena Italia di SenigalliaGià, perché sia il nostro lettore che aveva segnalato l’episodio, sia i cittadini, hanno avuto la risposta attraverso l’assolvimento dei lavori suggeriti, che è il modo più consono e civile per rispondere ad una critica riconosciuta veritiera.
La porta della recinzione che separa il parcheggio dell’arena Italia dall’area non pubblica, dunque, è stata chiusa con un lucchetto e il degrado celato dietro a dei pannelli. Non credo abbia importanza quale sia la paternità dell’azione: molto più importante è che ciò è avvenuto ed anche in brevissimo tempo.
In certi frangenti non si è soliti ringraziare, perché sono cose assolutamente dovute, ma questa volta, vista l’immediatezza dell’intervento, sarebbe da cafoni non farlo.
Grazie!

Franco Giannini
Già pubblicato Mercoledì 15 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it

mercoledì 17 luglio 2013

Qualche sassolino sul Consiglio Comunale del 17 luglio 2013


Non vogliamo mica la luna...!!!

Lo streaming video sull'aula comunale si era acceso puntualmente. Solo l'audio non si era ancora aperto. I due Vigili, impettiti ai due lati in prossimità dei cordoni che delimitano l'ingresso nel recinto riservato ai Consiglieri e Giunta, vigilavano sulla sala e mi davano la garanzia che la seduta non fosse ancora iniziata e che tutto funzionasse, almeno questa volta, perfettamente. Poi, invece, ho "visto" Rebecchini prendere la parola ed allora ho pensato subito che c'era qualche problema, anche se i Vigili non erano ancora stati licenziati da Presidente Monachesi. Allora mi sono precipitato per sintonizzarmi sulle onde di radio Duomo 95.20, ma ancora c'era musica. Allora, per nulla rassicurato, mi sono affidato, inutilmente, ai soliti miei "ganci istituzionali", ma evidentemente impegnati dal momento che non mi hanno risposto. Cercavo allora di usare la tuttologia di FB e la mia costanza finalmente mi premiava. Trovavo qui, infatti, un gentilissimo Dario Romano alle prese con un suo post. Lo agganciavo, chiedendogli lumi di quanto stava accadendo in Aula. Gentilmente, dopo neppure due minuti, mi rispondeva che c'era un problema tecnico, che i tecnici stavano cercando di riparare e che era più conveniente che mi sintonizzassi sulla radio. Così ho fatto, questa volta il collegamento c'era, ma eravamo anche agli sgoccioli dell'ora dedicata interpellanze ed interrogazioni. Potevo solo raschiare il barile ascoltando l'ultima parte. Con grande sollievo di chi mi critica perchè scrivo troppo e male, non usufruendo di la cosa più bella che ancora ci resta: la liberta di leggere quello che più ci piace e solo se lo vogliamo. Prendevo la replica di Memè sull' interrogazione di Sardella in merito alla Notte della Rotonda, Notte Bianca o Notte delle Sbronze. Chiamatela come meglio volete e a seconda del proprio interesse, settore, appartenenza che si preferisce tutelare. Ad esempio per il Comune sarà stato, un modo per divertirsi e dare una bella immagine di Senigallia, per i gestori delle attività commerciali, di ristoro, di intrattenimento, un motivo di richiamo della gente e di conseguenza economico, per i genitori, una ragione affinchè la scuola aiuti  a far comprendere ai loro giovani il male che l'uso dell'alcool comporta, per la scuola viceversa, che i genitori facciano comprendere ai loro pargoli i mali di simili comportamenti, ai Vigili Urbani che cosa significhi il problema parcheggi e l'indisciplina civica dei pargheggi selvaggi, agli operatori del Pronto Soccorso, che cosa significa la frase "Una notte da dimenticare!". Gregorini ha parlato del problema del deflusso delle auto dalla Complanare a nord e del loro innesto a raso, la pericolosità che ciò comporta, sulla Statale Adriatica in località Cesanella per proseguire poi per Pesaro. La risposta e promessa che ha avuto da Memè e di cui lui si è detto soddisfatto (buon per lui!), riguarda il posizionamento di un altro cartello con la scritta  per "PESARO" (chissà se con l'aggiunta di "Anche Per Machì" !), indicante Via della Marina.
Ma la ciliegina sulla torta l'ha messa Donatiello quando ha sollecitato Campanile ad usufruire di cartelli altamente tecnologici, con l'indicazione aggiornata, come il calcio minuto per minuto, di dove un utente può trovare parcheggi disponibili. Non spiegando come un tedesco, o comunque uno di fuori, potrebbe risolvere il problema di rintracciare la localizzazione della locazione del parcheggi. Evidentemente per scontato che tutti posseggano il TomTom.  Campanile, come invitato a nozze, ha immediatamente colto l'occasione al volo, per condividere la bontà dell'idea del suo ex prof, nonchè per sfoggiare la nuova tecnologia del parcheggio via telefonino, la ISmart (mi sembra così si chiami??), altra eccellenza di cui si fregia la Senigallia 2.0 . A questo punto, devo dire che ero veramente imbufalito, essere preso per il naso non fa piacere a nessuno, ma poi sono scoppiato a ridere come un cretino... Mi è venuto a mente il cerbero La Russa, quando ieri sera alla Camera rispondeva alle assicurazioni di Alfano sul caso Kazachistan, sottolineando come uno Stato che in un anno non era riuscito a far ritornare i nostri due Marò, credeva possibile il farci credere che avrebbe fatto ritornare le due cittadine kazachistane. Ecco, un paragone molto simile mi è venuto a mente. Anche noi a Senigallia usiamo il telefonino per parcheggiare utilizzando la tecnica, i tabelloni con i led per indicare i parcheggi liberi e poi non riusciamo a realizzare un collegamento streaming a regola d'arte,  una volta perchè non c'è proprio il collegamento, una volta c'è il video, ma manca l'audio. Fermo restando ad ogni apertura di seduta si continui a ringraziare "coloro che sono collegati via streming e ci stanno seguendo...."  Credo che a questo punto, come ha fatto anche Alfano, qualche cosa sia da cambiare: o gli uomini con un avvicendamento o i mezzi. Non sono certo un tecnico, evidentemente però qualche cosa che non funziona c'è. Salvo, poi, come avviene anche a livello Statale, meno il cittadino sa e meglio è !
Terminata la solita ora riservata alle interrogazioni ed interpellanze, un pubblico fino ad allora tenuto in frigo si è riversato in sala e sono ricomparsi i Vigili Urbani, quasi quale che fosse un possibile deterrente ad una minaccia di disordine pubblico, solo perchè erano genitori che volevano prendere la parola per parlare con i Capigruppo, quando si sarebbe discusso di mense scolastiche. Il fatto che era Mancini a chiedere una breve interruzione per permettere questo (nel corso del Consiglio ciò non è permesso se non autorizzato per tempo) ha fatto si che la cosa venisse bocciata e si trovasse il solito compromesso all'italiana. No questa sera, Si, domani alle ore 13... con il fresco e magari qualche padre e madre di famiglia ancora al lavoro. Accolta la proposta con un nutrito ed ironico battere di mani. A seguire una richiesta di un' altra breve sospensione richiesta da Cicconi Massi, su problema sanità. Anche qui si sono perduti dieci minuti solo perchè ad una domanda la cui risposta era solo un SI o un NO, la capogruppo della maggioranza, Ramazzotti, preferiva fornirla con un laborioso, lungo e nebbioso NI. 
Mentre sto scrivendo la palla è passata alla Paci che sta illustrando il primo punto dell'OdG che prevede 
modifiche al regolamento comunale per la concessione dei beni demaniali e del patrimonio non disponibile e per l’applicazione del relativo canone. Argomenti per stomaci dalla digestione più che perfetta. Il resoconto dettagliato domani sul Comunicato stampa del Comune. O almeno si spera! perchè volete sapere l'ultima? Anche radio Duomo ha sospeso in anticipo il collegamento lasciando allo streaming la visione muta degli oratori che ancora dibattono.

martedì 5 febbraio 2013

Raccomandato, privilegiato e scontento, certamente antipatico…

... ma mai remissivo. Ed intanto la "monnezza" non c'è più ! 

Era il 7 gennaio di quest’anno quando denunciavo una situazione d’imperfetto (eufemismo) servizio nella raccolta dei rifiuti nel parcheggio del Cimitero delle Grazie. Sinceramente più che di raccolta si trattava di abbandono di rifiuti in un’area del parcheggio, facendo emergere la mancanza di un controllo atto a mantenere in ordine e rimettere nella giusta via i disservizi che l’ineducazione di qualcuno spesso comporta.

Rifiuti da tempo abbandonati a loro stessi, da individui con cui parlare di senso civico è perfettamente inutile perché non sanno neppure che cosa esso sia.
L’ignoranza non va però perdonata, ma sanzionata ed educata. Ma se è vero che le forze dell’ordine esistono perché esiste la delinquenza, anche nel campo dei rifiuti è stato creato del personale addetto affinché il degrado non prenda il sopravvento. Ma da quel che mi è stato dato a vedere, forse ci sarà anche questo personale, ma non è che funzioni a meraviglia. Che sia un po’ distratto?
Fatto è che non vedendo risultati, dopo la mia segnalazione, trascorsi una quindicina di giorni, ho scritto al consigliere comunale Mario Fiore, che mi aveva “rubato” l’idea di “Diversamente Giovani” di farsi segnalare dai cittadini i mal funzionamenti di servizi cittadini, invitandolo ad unire i nostri sforzi. Quasi una sfida a farmi vedere che cosa sapeva o poteva far lui in merito allo smaltimento di questi rifiuti, anche a lui documentati con tanto di nuove foto. Bene, qui pubblicamente denuncio di aver perso la sfida, cosa di cui dovrei essere felice per aver raggiunto l’obiettivo civico.
Devo riconoscergli, infatti, il merito del suo testardo interessamento e soprattutto di non essersi fatto pubblicità del risultato personale ottenuto.
Ora per farla breve, questa è l’ultima foto della parte del parcheggio bonificato. Merito quindi di Mario Fiore, che si è interessato ed è riuscito a contattare le “persone giuste” per poter sistemare la cosa. E se mi trovo qui ora a fare promozione per lui è perché in questo specifico caso se l’è veramente meritato.
Contento allora ?? Mi si dirà. No, assolutamente no! Perché denota che la voce del cittadino normale non viene ascoltata e se si vuol ottenere qualche cosa bisogna sempre salire quella scala con il cappello in mano e chiedere con umiltà, quello che invece ci dovrebbe essere garantito, dato che l’utente paga per quel servizio. E se proprio vogliamo fare i pignoli ed i polemici, diciamo allora che, viceversa, dovrebbe essere l’Amministrazione (intese come persone incaricate a svolgere queste determinate incombenze: i rifiuti) a dire un “Grazie” quando le si aiutano con segnalazioni precise e documentate di uno specifico disservizio del settore. E credo, anzi, ho forse la certezza, che ad occuparsi in questo caso, di ciò siano stati organi che con i rifiuti nulla hanno a che fare.
Quindi si è raggiunto il “fine desiderato“, ma senza utilizzare i “mezzi incaricati“: persone civili (Mario Fiore le vorrà gentilmente ringraziare a mio nome) hanno dato una mano per risolvere il problema sollevato e caldeggiato solo perché a farlo era un consigliere vicino all’Amministrazione, intesa questa volta in senso più ampio.
E mi rivolgo a chi invece è colpevole di tale distrazione. Ma un mese per togliere dei cartoni, un po’ di plastica, qualche bidone… non vi sembra un tempo troppo lungo? E alla fine: non è anche un po’ umiliante che altri abbiano provveduto a risolvere le vostre incombenze?
Ma le maggiori energie, il massimo interessamento, non vengono messi quando si affronta un nuovo lavoro per dimostrare di valere più di quelli ai quali siamo subentrati? Ed i controllori, che fine hanno fatto?
Comunque se questo è il biglietto da visita, se fossi il datore di lavoro, comincerei a preoccuparmi.

Allegati :

 Rieco(mi) a parlare di nuovo di rifiuti

Franco Giannini
Pubblicato Lunedì 4 febbraio, 2013 su Senigallia Notizie.it
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie :  

N.H.ugo mascetti
2013-02-05 12:03:30
Per l'ottimo FIORE: Consigliere FIOR(e)ITO, dopo 5 anni sembra che la Rieco ci provi a tenere pulita la discarica davanti all'ex-giometti ( anche se......) cinema; dove eravate tutti quando ho riempito le autorità e le redazioni di foto-monnezza? Vi rimando l'ultima dell'eco-banditessa e ......... . s.n.d.n.h.m.u.
Questo l'articolo successivo di risposta del Consigliere Comunale Mario Fiore con relativi commenti dei lettori pubblicati su Senigallia Notizie. it



Mario Fiore: “ogni cittadino può contribuire ad una Senigallia migliore”

Il consigliere comunale torna sulla segnalazione di Franco Giannini riferita ad alcuni rifiuti abbandonati


Il parcheggio dei rifiuti, al Cimitero delle Grazie di Senigallia A seguito di una segnalazione di Franco Giannini riguardo la presenza di alcuni rifiuti accanto al parcheggio del cimitero delle Grazie, mi sono attivato per risolvere la vicenda. Sono andato direttamente al parcheggio per vederne lo stato, constatando che a distanza di diversi giorni dalla segnalazione la situazione non era ancora cambiata, perdurando l’accumulo nella zona, luogo che dovrebbe essere curato nei minimi particolari.

Ho parlato con i vigili per segnalare direttamente il problema, per verificare e effettuare gli opportuni interventi e nel giro di pochi giorni è stata ripulita la zona interessata. Tengo più che altro a sottolineare come, nel proprio piccolo, ogni persona si sia adoperata come dovrebbe per migliorare le singole cose che riguardano la città.
Volevo pertanto ringraziare anzitutto il pronto intervento dei vigili e dell’ufficio tecnico che hanno immediatamente ripulito la zona, e Franco Giannini per la segnalazione e la gratitudine che mi ha rivolto per la pronta risoluzione della situazione. Invito tutti i cittadini a seguire l’esempio di Franco Giannini a farsi parte attiva nel collaborare e farci  sbagliare il meno possibile.
Il sottoscritto, nel suo piccolo, con molta umiltà, verificherà, ascolterà e cercherà di risolvere le piccole grandi cose nell’interesse dei cittadini e della città tutta. Questo è quello che mi sono prefisso di adempiere nel mio mandato di consigliere comunale e questa è l’amministrazione attenta, efficiente e veloce che ho sempre sognato.


Mario Fiore
Pubblicato Martedì 5 febbraio, 2013 sempre su Senigallia Notizie con questi commenti:

paolo curzi
2013-02-05 08:55:06
ALLORA, IN PIAZZA DEL DUCA MANCA UNA PIASTRELLA LUNGO IL GRADINO ORMAI DA DIVERSI MESI.MA SE QUALCUNO DEL COMUNE HA TOLTO I CALCINACCI, NON HA VISTO DA DOVE VENIVANO? E I VIGILI CHE PASSANO TUTTI I GIORNI, NON SI SONO ACCORTI CHE MANCA UNA PIASTRELLA? PERCHE VEDI MARIO: NOI PAGHIAMO,E MANCO POCO,E' CHI PRENDE LO STIPENDIO CHE DEVE SVEGLIARSI. A PROPOSITO, IN PIAZZA DEL DUCA C'E' UNA LAMPADA FULMINATA DA PIU' DI UN ANNO. VEDIAMO SE RIUSCITE A TROVARLA.... CIAO
N.H.ugo mascetti
2013-02-05 12:00:39
Consigliere FIOR(e)ITO, dopo 5 anni sembra che la Rieco ci provi a tenere pulita la discarica davanti all'ex-giometti ( anche se......) cinema; dove eravate tutti quando ho riempito le autorità e le redazioni di foto-monnezza? Vi rimando l'ultima dell'eco-banditessa ................ . s.n.d.n.h.m.u.

mercoledì 9 gennaio 2013

Rieco(mi) a parlare di nuovo di rifiuti

Semplice segnalazione, un po' polemica, fatta volutamente per non abbassare la guardia !

E’ proprio di questi giorni, non ricordo se poco prima o subito dopo la notizia che il Governo dei Professori aveva dato le dimissioni, la conferma dell’aumento della tassa sui rifiuti. Non è chiaro alla maggior parte dei cittadini di come la si andrà a chiamare se TARSU come fino ad ora, se TIA o TARES, se si tratterà di tassa o di tariffa, se sarà identica per tutti i comuni oppure ognuno deciderà in proprio come gestirla ed applicarla. Un dato solo è certo, anzi, meglio due: che aumenterà e neppure di poco.

E già questi due ultimi elementi sono più che sufficienti a mandare in bestia gli “Utenti”, detti con la terminologia educata usata dagli Amministratori, ed invece con una meno anglosassone, ma certamente più comprensibile da parte di chi deve pagare, le “Vacche da Mungere”.
Allora se è vero che i servizi forniti da professionisti di grido, i prodotti cosidetti di “marca“, le “Griffe” dell’alta moda che ti “ingriffano” con i loro modelli esclusivi, e così via dicendo, fanno pagare profumatamente la loro “qualità (a questa legge di mercato sembra faccia eccezione, spesso, la mano d’opera, seppur specializzata!), perché di pregio e valore, anche da ‘sta raccolta differenziata, che era stata decantata come l’elisir di godimento per le tasche dei cittadini e per l’ecologia ambientale, “Voglio” e sottolineo l’imperativo “Voglio“, che il servizio divenuto anch’esso così “profumato” come l’importo che si paga, deve corrispondere fornendo un equivalente servizio.
Lo so che sarà difficile “profumare l’immondizia”, ma i cervelli incaricati, sono pagati proprio per risolvere i spinosi problemi. Invece ogni giorno che passa, non solo quello dei rifiuti, sembra divenire come un pozzo senza fondo e con i risultati sempre meno lusinghieri.
Il parcheggio dei rifiuti, al Cimitero delle Grazie di SenigalliaNegli altri paesi oltre confine, ne hanno fatto un’industria con un business economicamente interessante. E noi? Siamo riusciti solo ad evidenziarci per il solo (de)merito di essere gli artefici di tali utili, in quanto esportatori di quei nostri rifiuti che non riusciamo a trattare e che per altri risulta come oro colato.
Cattiva gestione? Incapacità? Non lo so e non lo voglio sapere. So solo però, che se ci sono dei notevoli aumenti, esigo, non chiedo, quanto meno, che ad essi corrispondano servizi che debbano funzionare, non dico perfettamente, ma almeno decentemente. Questo si! Non dico che debbano rispettare gli orari come treni nipponici, ma che si osservi la pulizia e la decenza almeno di certi luoghi particolari.
Le foto che allego, stanno ad indicare, ancora una volta, che il servizio non funziona. Per colpa di chi, non mi interessa! Voglio che vengano presi dei provvedimenti e paghi chi deve pagare. Cittadini ineducati? Amministratori incapaci? Ispettori assenti? Azienda mal operante? Quando un “ospite” viene in visita a Senigallia, dice, vedendo lo sporco cittadino, “che cittadini ineducati“, e generalizza “che città sporca“. Ed io in entrambi i casi “non ci sto!!”
Per carità però, non vorrei sentir parlare di tavole rotonde, quadrate o triangolari. Più si parla e più i costi aumentano, aumentano personaggi con incarichi speciali, restano i vecchi risultati non certo ottimali.
Il parcheggio dei rifiuti, al Cimitero delle Grazie di SenigalliaQui si tratta di rimboccarsi le maniche oggettivamente e concretamente, prendere pala e scopa e magari ritornare indietro di qualche anno (ramazza e sugo di gomito!), senza alcuna apparecchiatura satellitare, utile si, ma non indispensabile se non come veicolo pubblicitario, ma forse con qualche passeggiata di controllo in più e una volontà maggiore di ben operare, aggiunta alla soddisfazione di cogliere in flagrante e tirare le orecchie (spremendogli il portafoglio!!) a quei quattro cittadini che se ne fregano di osservare le disposizioni vigenti.
Si è partiti di nuovo, con il nuovo, con tanta enfasi (cerchiamo di mantenerla), con foto, annunci e promesse. Ora la cittadinanza è stata invitata (a scoppio ritardato, un po’ copiando questa rubrica) anche da qualche Consigliere Comunale a far presente quando c’è qualche cosa che non va.
Ecco, io mi adeguo subito, segnalo e delego. Questo è il documento che ciò non va! Le foto, onde facilitare la localizzazione dell’area, riguardano il mega (ed inutile) parcheggio del Cimitero delle Grazie. Vediamo ora se le promesse saranno mantenute! E non con un una tantum, ma continuando finchè contratto non ci separi!

Franco Giannini
Pubblicato Martedì 8 gennaio, 2013 su Senigallia Notizie.it
 
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie.it :
 
Anacoluto sarà lei
2013-01-08 10:56:05
Rieco con una c sola? ho capito che dare un impengo a un pensionato è un'atto di civiltà ma perché fargli fare quello che non sa fare? ci sono tanti terreni in giro e adesso ci sono anche gli orti pubblici! Suvvia...
Carlo Leone
Carlo Leone
2013-01-08 12:16:49
Al commentatore che coraggiosamente si nasconde dietro l'anonimato e che scrive "...un'atto..." con l'apostrofo, ricordiamo che la ditta che gestisce l'appalto si chiama "Rieco"... solo un gioco di parole!
Franco Giannini
2013-01-08 15:47:12
Prima di tutto un doveroso grazie Carlo, per la difesa e la spiegazione che hai fornito! Mi scoccia un po' prendere in prestito il detto di "Molti nemici, molto onore", ma credo che oramai, sia giunto il momento di usarlo. Evidentemente ho toccato qualche nervo scoperto a qualcuno e più volte! Sono consapevole di essere Ignorante, tanto da possedere, io, però, il coraggio di mettere la mia firma. Questo proprio onde evitare che lettori dal palato fine, provenienti dalla scuola dell' Accademia della Crusca, la vedano ed evitino di leggere i miei obbrobri e passino immediatamente ad altre notizie. Una sorta di "Prevenire meglio che curare". Da quel che sembra, però, "altri", altrettanto ignoranti, miscelano spocchiosamente termini "guzzi", pardon "ricercati", con cappelle grammaticali michelangiolesche. Solo che costoro, non possedendo tra l'altro un cuore di leone, si celano vergognosamente e vigliaccamente dietro un anonimato. Non posso promettere che in futuro sarò linguisticamente più ricercato. Quello che invece posso promettere è che continuerò a svolgere il compito che mi sono prefissato, magari maltrattando la lingua nazionale, ma segnalando sempre alla gente quello che riterrò più opportuno segnalare, da cittadino ed uomo libero quale ancora mi ritengo di essere. Ora i possessori di nervi scoperti ed i buongustai letterari sono avvisati! Quando scriverò, quindi, sarà solo per denunciare qualche disservizio, qualche avvenimento che ritengo di voler pubblicizzare; comunque sia, non certo per dare lezioni accademiche, che non sono (meglio sarebbe usare il plurale in questo caso), non siamo i più indicati ad impartire ! E con questo definitivamente chiudo!
N.H.ugo mascetti
2013-01-08 21:00:00
Sbalio(?) o lo zarino e il cecchettino ano contrattualizzato-blindato la RIECcCO per 5 anni? Un periodo di prova-verifica fino a settembre c'è? Sono state previste sanzioni per inadempimenze? Segnalo che da settimane quando porto del riciclabile allo strombazzato centro ambiente, non sono riccamente premiato dato che la pesatura elettroniva é avariata!

giovedì 19 luglio 2012

Arrivo Tardi, vado via presto e non pulisco il water...

potrebbe essere una pubblicità, ma anche l'esito del sunto di un Consiglio sfigato.

Fa caldo, Antò!! Ed è cosa quindi comprensibile che si arrivi alla spicciolata, anche se si comincia ugualmente questa assise del 18 c.m. con i soliti 20 minuti di ritardo, ma con il numero legale come richiesto da regolamento.

Consiglio Sfigato dicevo, perché con un elevato numero di assenze giustificate comunque anche a causa di queste, con Ordini del Giorno rinviati a data da destinarsi. Come dire che la Programmazione è un optional.

Già in lista di attesa fin dal 20 Giugno, in quanto allora il tempo concesso alle interpellanze era terminato, il primo a cui viene concessa la parola è MANCINI che rimette sui fornelli una minestra oramai fredda, ma che vale la pena di riscaldare vista l'importanza dell'argomento. No signori, non si parla di Fuochi e neppure di Notti Bianche, rosa o celestinorosa pallido. Non si parla di divertimento! Si discute un argomento che sta a cuore a tutti (almeno a parole), ma poi sembra quasi che infastidisca il parlarne: infatti anche nel comunicato stampa comunale, sfido a trovare sola mezza parola sull'argomento. Sotto voce, piano piano, allora mi avventuro a dire che l'argomento era quello sul taglio dell'assistenza estiva domiciliare alle persone disabili. E' da un mese che se ne parla sulla "rete", se n' è continuato a parlare anche in Commissione ed ora se ne ritorna a parlare anche in questo Consiglio. Per Mancini si è trattato di un problemino a livello scuola elementare, la cui soluzione stava nel fare una semplice operazione di divisione (risorse diviso il numero di richiedenti). Ma sembra che malgrado la sua semplicità qualcuno non sia riuscito a risolverlo, non vedendo che il risultato era al di là della propria punta del naso. L'altra versione, quella portata da MEME', nelle sue effettive funzioni di Vice Sindaco, essendo assente MANGIALARDI, non poteva che essere quella del buon difensore d'Ufficio.  Non poteva far altro che negare anche l'evidenza affermando che non sono stati portati dei tagli, bensì sono solo aumentati il numero degli assistiti nel 2012 ferme restando le risorse a disposizione. Però tutto, assicura, ritornerà alla normalità a partire da Settembre, con il ritorno a scuola. Se a settembre si ritornerà alla normalità, sta a significare che oggi qualche cosa sta mancando. O no? Memè ha anche detto che Volpini si è detto disposto  a riconvocare gli addetti per discutere dell'argomento. Mancini non è sembrato proprio d'accordo su quel Ri-convocare, perché non c'è stata mai una convocazione. Quello che c'è stato, sempre per Mancini, una evidente negligenza ed incapacità nel risolvere un problemino elementare.

PERINI, chiede a CAMPANILE che cosa intenda fare questa Amministrazione per ricordare FALCONE e BORSELLINO. Domanda retorica che ricorda si un avvenimento doloroso, ma è sotto gli occhi di tutti, il lavoro che il Comune ha autorizzato al Bubamara. Campanile non credeva alle proprie orecchie, tanto che è stato spiazzato dalla possibilità di questa golosa occasione per poter narrare la storia dell'attentato, tanto da aprire il suo intervento con un ringraziamento "...agli ascoltatori che ascoltano...". E' un cucciolone, 'nu buono guaglione, uno che si impegna, ma che si dovrebbe affidare, come altri già hanno fatto, alle cure di un addetto stampa che gli scriva (e lui dopo averlo letto ed approvato) semplicemente legga. Anche io scrivo tante castronerie, ne sono consapevole, ma vero è che non faccio neppure il politico nè tantomeno l'Assessore. Vedi Gennaro, non è assolutamente una critica, è un consiglio, che in precedenza mi sono permesso di dare anche ad altri: del resto, e non c'è neppure da vergognarsene, non tutti hanno il dono dell'oratoria. Il pensiero è una cosa, il saperlo trasferire senza annoiare, è ben altro. Ceresoni, Paci, Curzi, Memè, Sardella, Paradisi, Girolametti, Cicconi Massi, sono tutte persone che conosci e che credo condividerai, con il loro saper comunicare, indipendentemente dalla condivisibilità dei contenuti, fanno si che ascoltarli diventi quasi un piacere.

REBECCHINI invece invita il povero CAMPANILE, di nuovo sugli scudi, a dare una rispostacirca la concessione di permessi di parcheggio su di un'area dietro il ristorante Uliassi, in cui gli stalli disegnati dovrebbero essere solamente disponibili solo per gli aventi diritto già ben individuati e specificati sugli appositi cartelli. Ci sono foto che sembrano aver fissato questo comportamento che, Rebecchini, vede lesivo degli interessi (aifini della concorrenza) di altri ristoratori che non hanno questa disponibilità di permessi. Campanile dichiara che questa concessione di permessi esula da quelli che sono i suoi compiti, ma che comunque provvederà subito ad informarsi per poi successivamente rispondere al Consigliere.

La RAMAZZOTTI si rivolge alla CURZI per sapere poi gli sviluppi circa le difficoltà paventate dagli espositori alla Fiera di Sant'Agostino, con minacce di non partecipazione. Minacce che a detta della Curzi sono rientrate anche perché a settembre si rivedrà con gli addetti al settore per riparlare di tariffe.

ANGELETTI riporta sul terreno di nuovo CAMPANILE, lamentando una carenza del servizio urbano di Bus, per chi deve andare a fare prelievi al mattino all'Ospedale. Il Bus ferma alla stazione e gli anziani in principal modo, hanno difficoltà a scendere e risalire nel sotto passo della Statale, per prendere la coincidenza per l'Ospedale. Campanile lancia l'idea di creare un passaggio pedonale sulla nazionale (evitando così le scale agli anziani), anche se fa presente che gli anziani possono usufruire del prelievo a domicilio. Non lo avesse mai detto! L'Angeletti ringrazia per la pedonale, ma pacatamente, bonariamente, con decisione, lo riprende facendogli presente come tale servizio di prelievo a casa, non è per tutti, ma solamente per gli ammalati più gravi che non possono muoversi dalla propria abitazione, e poi ancora precisa "... tanto che a noi medici di famiglia raccomandano di usarlo con moderazione".

GIROLAMETTI per MEME', vista l'assenza di Volpini, ricorda come qualcuno abbia intenzione di ripristinare la Ruota degli Esposti. Suo suggerimento sarebbe quello di creare una maggiore informazione sui diritti elencati sulla legge 194, che non parla di solo aborto. Memè conferma che in giunta è arrivata una tale richiesta, ma che la legge 194 è un'ottima legge che offre garanzie, a chi si trova in queste particolari occasioni, che tutelano mamme e nascituri. Comunque ritiene che non possa essere difficile ampliare il servizio d'informazioni a partire già proprio dai locali del Consultorio.

A questo punto l'ora è volata, MONACHESI fa scendere inflessibilmente il vetro dello sportello dell'ufficio Interpellanze ed Interrogazioni con su scritto CHIUSO, lasciando fuori sicuramente Sardella e forse anche qualche altro Consigliere.
Ma  ampliare a due ore questo spazio delle interrogazioni ed interpellanze, proprio no??!! Disinteresse che non riesco proprio a comprendere!

Il resto della seduta, con le votazioni che sembra stiano più a cuore dei contenuti, lo si può trovare nel comunicato stampa del Comune.

Franco Giannini
Franco Giannini 

Questi i commenti dei lettori si Senigallia Notizie.it


Maurizio Tonini Bossi
Maurizio Tonini Bossi
2012-07-21 08:32:41
… se questo è giornalismo …!!! …. Veramente insopportabile: Questo signor Giannini certo non manca di coerenza; dichiara di essere consapevole di “scrivere tante castronerie” ma continua a scriverne tante ma tante; qualcuno deve pur consiglirgli di dedicarsi ad altro !!! http://www.senigallianotizie.it/1327321230/senigallia-ecco-lesito-di-un-consiglio-comunale-sfigato Ecco alcune sue incredibili sottolineature : Senigallia, ecco l’esito di un consiglio comunale “sfigato”...dove la programmazione è un optional ma i ritardi sono di serie! (Franco Giannini) “MANCINI rimette sui fornelli una minestra oramai fredda, ma che vale la pena di riscaldare ………….. MEME’, nelle sue effettive funzioni di Vice Sindaco, essendo assente MANGIALARDI, non poteva che essere quella del buon difensore d’Ufficio. Non poteva far altro che negare anche l’evidenza ………….. “ “PERINI, chiede a CAMPANILE che cosa intenda fare questa Amministrazione per ricordare FALCONE e BORSELLINO. Domanda retorica……….. è stato spiazzato dalla possibilità di questa golosa occasione per poter narrare la storia dell’attentato ……E’ un cucciolone, ‘nu buono guaglione, uno che si impegna, ma che si dovrebbe affidare, come altri già hanno fatto, alle cure di un addetto stampa che gli scriva (e lui dopo averlo letto ed approvato) semplicemente legga. ………..” “ Anche io scrivo tante castronerie, ne sono consapevole, ma vero è che non faccio neppure il politico nè tantomeno l’Assessore. Vedi Gennaro, non è assolutamente una critica, è un consiglio, che in precedenza mi sono permesso di dare anche ad altri: del resto, e non c’è neppure da vergognarsene, non tutti hanno il dono dell’oratoria. Il pensiero è una cosa, il saperlo trasferire senza annoiare, è ben altro. Ceresoni, Paci, Curzi, Memè, Sardella, Paradisi, Girolametti, Cicconi Massi, sono tutte persone che conosci e che credo condividerai, con il loro saper comunicare, indipendentemente dalla condivisibilità dei contenuti, fanno si che ascoltarli diventi quasi un piacere.” Franco Giannini
Paul Manoni
2012-07-22 00:02:19
Maurizio, a parte il tuo solito copia/incolla, cosa ci vedi di terribilmente sbagliato in ciò che ha scritto Franco? Per come la vedo io l'articolo di Giannini è più che buono. Molto simpatico direi. Se per te il "Giornalismo", quello con "G" maiuscola, è quello che pubblica notizie FOTOCOPIA uguali l'una all'altra indipendentemente dal giornale o dal sito, che fanno la cronaca impersonale e stucchevolmente speculare dei fatti accaduti in un Consiglio comunale cittadino, puoi benissimo andartelo a leggere altrove, anzi ovunque, no? Invece se vuoi sapere come sono andate le cose, da un punto di vista personale (quello di Franco Giannini), o da una prospettiva diversa dal solito, magari un pò ironica, velatamente irriverente e criticamente obbiettiva, allora accetta questo articolo, senza lamentartene così eccessiamente da arrivare a chiedere la "messa in croce" del giornalista. Soprattutto perchè penso che Franco sia il primo a non volersi arrogantemente fregiare dell'ambitissimo titolo di "giornalista", e perchè alla fine, il "telecomando" in mano ce l'hai tu...Libero di cambiare canale eventualmente, o in questo caso, di non aprire nemmeno i suoi articoli. Da Travaglio a Montanelli, da Ferrara alla De Gregorio, passando per Telese, Amicone, Sechi, Introvigne, Porro, Feltri, Bordin e via dicendo, devi spiegarmi QUALE giornalista scrive un suo articolo o un suo commento, senza metterci un pò del suo punto di vista... personale...Giornalismo con la "G" maiuscola dicevamo.
Maurizio Tonini Bossi
Maurizio Tonini Bossi
2012-07-22 08:08:17
Montalelli e Scalfari possono, sono, giornalisti; Vespa è un servile leccapiedi; più sottile del comico Fede- Altrochè simpatia, ironia, e dispensatore di consigli. Ora è più chiaro ?!

enrico dignani
2012-07-22 17:12:45
Questo sig.Tonino Bossi, ha il grande merito di evidenziare (cosa che non fa nessuno)il meritorio e discutibile per lui, lavoro del quasi santo Franco Giannini, per il quale il gettone di presenza, immagino voglia lui alludere sacrosanto.

Paul Manoni
2012-07-23 06:21:27
Siamo al bainstorming prima delle critiche vedo...Vabbè. 3/4 dei giornalisti citati da Maurizio, io non li ho citati di proposito. Per pietà più che altro, e perchè sarebbe stato troppo facile. Ad ogni modo la domanda rimane sospesa nel limbo...Come al solito.

 Maurizio Tonini Bossi
Maurizio Tonini Bossi
2012-07-23 11:15:48
" Non dire mai « l’obiettività non esiste ». È l’alibi di chi vuol raccontare palle.

giovedì 5 luglio 2012

“C’è una strada nel bosco…” da intitolare a Cesarini da Senigallia

Perchè non prenotargli la nuova traversa di Via Cellini dato che la piazza delle Torri è già di Giacomelli ?

Se n’èra parlato perfino nell’ultimo Consiglio Comunale, visto l’eco sollevato tra la cittadinanza, al solo semplice accenno di voler cambiare il nome da Piazza Saffi per rinfrescarlo con quello più attuale di Cesarini da Senigallia.
Infatti questa “alzata d’ingegno” ha creato non poche perplessità, se non proprio dei malumori, quanto meno dei leggeri “mal di pancia”.
Alla Consigliera Bucari, che l’aveva portato in Consiglio, era stato assicurato, che il tutto era ancora in alto mare, ma che l’indicazione che la stessa aveva suggerito di dedicargli la piazza delle torri, che sorgerà sulle macerie della vecchia Sacelit, non poteva essere presa in considerazione, in quanto questa, (seppur ancora non esista nulla se non un progetto disegnato su carta) ha già un nome: Mario Giacomelli. Un po’ come avviene con il nome dei modelli delle auto: si pensano, si esaminano, si prenotano, si depositano, ancor prima del nascere della stessa vettura.
Ecco che allora, ricorrendo in quei giorni anche il mio compleanno, navigando su internet e cercando tutt’altre informazioni, gli occhi mi sono andati casualmente sul testo di una canzone che mi ha riportato agli anni della mia infanzia e che, guarda caso, sono quelli anche della giovinezza, appunto del Cesarini.
Vieni / C’è una strada nel bosco / Il suo nome conosco / Vuoi conoscerlo tu?…” sono le prime strofe di una canzone del lontano 1939, composta da Nisa – Rusconi – Bixio, lanciata nel 1943 dal baritono Gino Bechi, ma resa celebre da Rabagliati prima e da Claudio Villa successivamente negli anni ’80. Non è sfuggita neppure a De Sica nel suo “La Ciociara“, che la utilizzò per valorizzare, qualora ce ne fosse stato bisogno, il volto tragicamente espressivo bagnato dalle lacrime della Loren.
Gli anni sono quelli della giovinezza di Cesarini di Senigallia (06 Gennaio 1923 – 18 Settembre 1996), gli artisti menzionati, sono tutti suoi coetanei o quasi. Comunque personaggi della musica e del teatro che hanno condiviso tutto il suo periodo lavorativo.
Ecco che allora ho fatto passare un breve lasso di tempo, per raffredare il caso per poi proporre anch’io una mia “alzata d’ingegno” con la dedica ad hoc, che la strofa della canzone mi ha suggerito e che, come la piazza a Mario Giacomelli, ancora esiste solo virtualmente. Ma se ciò va bene per Giacomelli dovrebbe andar bene anche per Cesarini.
Via Cellini a Senigallia, angolo con via dell'InnominatoLa mia proposta non riguarda una piazza, bensì una strada. La strada, dicevo, che non c’è, o meglio ancora rispetto a piazza delle torri, questa esiste realmente, ma è solo priva di nome, anonima e segreta. Frutto di un tracciato costruito in 12 ore, con un fervore lavorativo più vicino al modo di fare dei giapponesi, che non al nostro da costruttori all’italiana della Salerno-Reggio Calabria.
Io la definii, a suo tempo, Via dell’Innominato, ma in quel fatidico 19 gennaio del 2010 – il giorno dell’inizio delle operazioni di abbattimento del “Muro di Via Cellini” per mano e mezzi di operai “incursori” – dichiaravo che l’unico problema a cui si sarebbe andati incontro sarebbe stato (in chiave ironica) nel reperire il nome del personaggio a cui dedicarla.
Ecco che allora, abbiamo una strada, anche se nessuno ne conosce l’esistenza se non coloro che l’hanno costruita, ma mai utilizzata, per il cantiere della Complanare (come risulta dal cartello posto). Ora, però, se ne comincia a parlare anche se sommessamente, quasi vergognandosi che sia stato costruito ciò, solo parlando del parcheggio di via Cellini e definendola un tracciato parallelo al vialone del Seminario.
Comunque un’arteria, invece, che diverrà importante, perché oltre al parcheggio andrà ad aggiungersi ad esso un’area edificabile di qualità, con tanto di bosco (ecco il suggerimento del c’è una strada nel bosco… quando si piantumerà!). Lunga quel tanto che sarà sufficiente a portarci dal traffico e dal rumore di via Cellini (almeno fin a che non si aprirà la Complanare!!?), alla bucolica serenità della zona collinare e panoramica.
Una via che potrebbe risultare ancora più importante, se accessoriata nelle notti estive con un’enorme stella cometa degna del suo sfavillare di luccicchii richiamanti l’indimenticabile studio di “Milleluci“, di quel lontano 1974.
La sua viabilità diverrebbe una chiave d’accesso a questo nuovo e qualificato quartiere il cui nome potrebbe essere – altra “alzata d’ingegno” ma, giunto a questo punto, non ho nulla da perdere – quello di “Le Stelle“, del resto oramai divenuto la pietra di paragone in uso nella nostra Senigallia delle eccellenze.

Franco Giannini
Pubblicato Mercoledì 4 luglio, 2012 su Senigallia Notizie.it 
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie :

Mario Pizzi
2012-07-05 11:21:50
sei bravo Franco... l'idea mi piace tanto più che non ce ne sono altre migliori. La fantasia al potere ;-))) ciao mario

Graziella
2012-07-06 11:57:56
...e dire che ho ascoltato la canzone, mi era paiciuta così tanto che volevo sapere l'autore e il cantante...nessuno di quelli a cui avevo chiesto (anche grandi d'età)mi ha saputo dire qualcosa. E ora per caso ho avuto la risposta...e dire che ho letto l'articolo proprio grazie al suo titolo che mi ricordava la canzone.Grazie di questa citazione.

martedì 15 maggio 2012

La riconversione del Cimitero di Senigallia, da Camposanto ad Hotel a 3 stelle

Fa male dirlo, fa male constatarlo, ma ancor viverlo sulla propria pelle !

Si dice che il tempo lenisce anche le ferite più profonde, anche se però non riesce ad evitarne le cicatrici che invece restano indelebili per tutta la vita. Ma il pregio del tempo è che ti permette di metabolizzare ogni fotogramma di questi momenti drammatici facendoteli rivedere scatto per scatto, ogni volta che ritorni sul luogo del dolore.

Sono come scatti fotografici, che puoi mandare avanti lentamente, velocemente o con fermi immagine che ti aiutano a ricordare, soppesare, analizzare, quanto in quei momenti particolari ti sembrava non aver notati e che per questo ti fossero sfuggiti.

Quanto andrò a narrare si tratta proprio della ricostruzione di quello che mi è ritornato alla mente rivivendo certi drammatici momenti. Non una denuncia, bensì il solo rilevare e portare a conoscenza dei più, quanto prevalga il fattore economico su quello dei sentimenti umani, in questi casi prevalenti, quando questi hanno la sfortuna di “scontrarsi” in tutti quelli che vengono sbrigativamente chiamati “servizi”.
Appunto, in questo caso specifico, i “Servizi Cimiteriali” senigalliesi, che ho potuto vagliare non attraverso una lettera di un qualche anonimo cittadino, ma sulla stessa mia pelle.
Avrei potuto fare una lettera aperta all’Assessore competente, ma sarei andato a cozzare contro appunto il fattore economico se non politico, ed allora ho optato per indirizzare l’invito ad interessarsi del problema, vagliandolo ed approfondendolo, solo con alcuni dei appartenenti al Consiglio Comunale che la mia esperienza me li indicano come persone il cui loro particolare lato umano, prevale sia sul lato politico che quello amministrativo.
Mi rivolgo allora al Cons. Sardella, alla Cons. Bucari, all’Ass. Volpini, ai Cons.(vedi caso!) Dr. Angeletti e Girolametti, nonchè il Cons. Cameruccio (che questi argomenti ha già trattato), come pure i Cons. Rebecchini e Battisti.
Gli altri non me ne vogliano, o sono assenti con la loro presenza, o sono ferratissimi nella filosofia della politica, il più delle volte distante anni luce da quelli che sono i temi della città.
Ho volutamente lasciato passare diversi giorni dal disgraziato giorno, proprio perchè si affievolisse, sempre che sia possibile, un po’ il dolore della ferita e poi per vedere a mente fredda chi ha sbagliato, se errore c’è stato, ed in quanti ne sono informati.
Non so con esattezza il costo orario per auto di un parcheggio cittadino, avvalendomi come unico mezzo di trasporto delle mie gambe, ma credo che non sia distante da circa un € all’ora. Perchè dico questo? Per il semplice fatto che dovendo trasferire una salma da un comune limitrofo al Cimitero di Senigallia, sono stato consigliato di posticipare il trasporto funebre dal pomeriggio al mattino del giorno dopo, perchè se la salma fosse arrivata dopo le 16,20 si sarebbe dovuta “parcheggiare” per la notte ad una – posso dirlo? – “indecente” cifra di oltre 80 €.
Forse come, euro più o euro meno, il pernottamento in un albergo a 3 stelle. Da calcolare che trattandosi di una bara bianca di appena 60 cm. di lunghezza lo spazio richiesto era minimo, ma come si sa, i muorti sono muorti, sono tutti uguali e non sono previsti sconti.
Mi chiedo quali spese si sostengano, non certo di corrente elettrica per illuminare la saletta, non certo per il funzionamento di una cella frigorifera, non certo per il personale di sorveglianza che durante la notte non credo ci sia, ed allora c’è da chiedersi per che cosa se non per fare cassa?
C’è da chiedersi anche perchè alle 16,20 il lavoro di tumulazione cessi, se i funerali avvengono anche in orari successivi. Forse proprio per fare cassa con il successivo parcheggio? E’ mai stato preso in esame di tenere reperibile un muratore, non sbattendo così la porta in faccia a nessuno, addebitando al fruitore (logicamente vivente) del servizio l’ora di straordinario, considerando che a priori si conoscono date ed orari dei funerali?
Ma non finisce qui, perchè l’indomani per tumulare questa piccola bara bianca di 60 cm di lunghezza per qualche kg di peso, con l’utilizzo di 10 mattoni pieni (contati), una cazzuola di cemento e rena e venti minuti di manodopera, sono stati chiesti oltre 200 €. E’ giusto però far presente che forse c’erano compresi i costi di manodopera di altri due, chiamiamoli manovali, che guardavano il “capomastro”, in piedi senza fare assolutamente nulla, se non il guardare estasiati come quei Santi dipinti sugli affreschi nelle chiese, guardano dal basso verso l’alto il Cristo Crocifisso.
Io i miei problemi l’ho risolti, pagando quanto c’era da pagare, ma credo che sia compito, interesse di qualcuno di coloro a cui mi sono rivolto sopra, affinchè si facciano promotori di un controllo approfondito. Se non altro per poter dire, come si usa troppo spesso in simili casi o anche più gravi, che questo sia motivo perchè fatti simili non si ripresentino.

Franco Giannini
Già pubblicato Lunedì 14 maggio, 2012 su Senigallia Notizie.it 
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie :

Adam
2012-05-14 20:14:45
Avrei tante cose da raccontarle, adesso più di prima, ma per ora non posso siamo soffocati da una città tutta basata sulle apparenze, ma quest'apparenza è un sorta come un velo di carta che stà per essere squarciato e solo allora si vedranno i risultati di tutti questi anni e i cosiddetti "PIU'" faranno a gara per passarsi quel calderone bollente di colpe che non riusciranno a tenere frà le mani perchè sarà troppo bollente. Alla fine della fiera ci rimetteranno sempre gli umili che come me avevano solo un sogno da raggiungere nulla più. Per adesso, sentite condoglianze.
piero
2012-05-14 22:10:38
ma va? non s'era capito che è una città ridotta solo alle apparenze dei jamboree..