
venerdì 20 novembre 2009
FAO: SPENTE LE LUCI MA NON CERTO LA FAME

martedì 17 novembre 2009
GUITTI AL VERTICE DI ROMA: SI MANGIANO ANCHE LE PAROLE

Mentre c'era chi predicava bene che un pezzo di pane è un diritto vitale dell'uomo, altri razzolavano male magari supportati dal dire che con questa occasione bisognava soddisfare esigenze personali in nome del detto "l'uomo non vive di solo pane". Questa potrebbe essere la sintesi finale del risultato che verrà raggiunto dalle delegazioni di capi di stato, di governo, di dittatori accertati ma accettati, una sessantina, riuniti attorno al tavolo indetto falla FAO. Si doveva parlare di fame e si doveva parlare tutti, indipendentemente da quello che si diceva ed allora ecco che ad ognuno sono stati assicurati i suoi 5 minuti a testa di celebrità. Poi tutti chi a mangiare, chi impegnati in incontri salottieri, chi presi da pseudo lezioni mistiche a cui potevano partecipare "solo donne belle-alte" a dimostrazione che la religione propagandata vede la parità nelle donne (quelle bruttine chissà che destinazione hanno?), chi intenti a raccontare barzellette ritendosi valenti declamatori, ma che alla fine hanno fatto ridere solo l'artista del momento, o impegnati nello shopping che Roma è sempre pronta ad offrire. Mi chiedo se questo tipo di buffonate siano esaurite o dovremmo sopportarcele ancora e per tanto tempo, facendo anche finta di credere che il loro primario scopo sia sempre e solo il bene di questa povera gente e di questi paesi. Tutti affermano di voler fare il bene dei paesi dell'Africa, dell'Asia, dell'America Latina, affamati dalle carestie, ma in verità, a questi buffoni che partecipano a questi incontri salottieri, della fame e della povertà non gliene frega nulla a nessuno. O meglio, sono invece interessati a che il tutto resti così com'è, perché le loro potenzialità personali di potere ed economiche abbiano a svilupparsi maggiormente, lasciando invariata la situazione catastrofica esistente o meglio ancora aumentandola. Devo dire con tutta sincerità che non ho mai visto con occhio benevolo questa Agenzia dell' ONU, una delle sue 22 costole inutili : la FAO, fin da quando ero ragazzo. Infatti a scuola già, mi imponevano di fare temi dal sapore retorico, come quelli sulla Festa degli Alberi, sulla Giornata del Risparmio, su quella della Comunità Europea e via dicendo, con i risultati che con il passare del tempo poi si sono veduti. Allora non capivo nulla di politica (e non è che oggi sia migliorato di molto!), ma quelle imposizione già mi davano fastidio. Oggi, con la possibilità di andare sulla rete, apprendere dei dati, mi fa imbufalire anche di più. La FAO è una Agenzia che nasce il 16 Ottobre del 1945, che si trasferisce a Roma nel 1951, che ha alle sue dipendenze 1600 funzionari e 3500 impiegati e che forse, in tutti questi anni, sono i soli che, grazie ai loro discreti stipendi, sono riusciti a mangiare (circa 600 milioni di $ all'anno degli oltre 1700 milioni che arrivano nelle casse attraverso i contributi dell' ONU e di donazioni di privati,) che ha un Direttore che è dal 1993 a capo di questa struttura e che è stato rieletto pur non avendo maturato un briciolo di risultato, anzi da come dicono le stime, la fame è aumentata e continua a crescere e che quindi c'è da chiedersi a che cosa serva ancora tenerla in piedi. Era un vertice talmente importante, questo di Roma, che tutti i paesi ricchi hanno rinunciato a parteciparvi, eccezion fatta per l'Italia, che ricca lo è solo solo per chi la rappresentava. Del resto hanno fatto bene! Con la loro assenza hanno salvato le loro facce e quelle nazionali, rinunciandoa fare altre promesse, già espresse nel G8 dell'Aquila e mai mantenute, come non sono state mai mantenute nei propositi espressi nei confronti degli Aquilani. Eccezion fatta per i Tedeschi, che ci hanno consegnato non soldi ma direttamente le chiavi delle case da loro edificate. Ancora il vertice non si è concluso, ancora promesse, ancora tante parole, ancora, ed è l'ennesimo invito, a promettere che tutto verrà chiarito a Dicembre a Copenaghen in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite, in cui i temi verteranno sull' Ambiente e la Sicurezza Alimentare. Nel frattempo ?? Non è assolutamente bello dirlo ma è un dato di fatto :" Finché il Grasso dimagrisce, il Magro crepa !"
sabato 11 luglio 2009
SBAGLIARE E' UMANO MA PERSEVERARE E'...

di Franco Giannini
Quando ti senti "imbarazzato", l'unico sistema, è mettere due dita giù per la gola e liberarti...
lunedì 6 luglio 2009
G8 - LE "STELLE" CI STANNO A GUARDARE...

di Franco Giannini
Già da giorni, ma oggi in principal modo, i notiziari delle TV, con un maggior scassamento quelle non governative (che oggi c'è da chiedersi quali esse siano) ci danno le più ampie assicurazioni di come i "grandi" vivranno sonni tranquilli ed altrettanto sarà il loro soggiorno. Tutto tranquillo, tutto sicuro, pasti ottimi ed abbondanti, la veduta dalle loro suite si aprirà a perdita d'occhio sulle miserie di questa popolazione silenziosa, educata, civile, comprensiva....ed invisibile. Chissà se si chiederanno, non vedendola :"...ma dove sono gli uomini, le donne, i bambini..." Chissà se qualcuno avrà il coraggio di rispondere :"...per sicurezza ...li abbiamo relegati nelle loro tende, ma hanno assicurata l'ora d'aria dopo la mezzanotte...del resto è da un po' che li alleniamo...ormai sono dei campeggiatori professionisti!". La Roccaforte del Perfezionismo è situata in quel condominio della Scuola della Guardia di Finanza che si dice non più di proprietà dello Stato già dal 2004 quando un certo sig. Siniscalco mise sul mercato per conto del Governo (credo con un governo non di sinistra) più di 300 beni. Tra questi anche la caserma che fu ceduta ad un Fondo Immobiliare costituito da nomi celebri (il si dice è sempre d'obbligo!!!!...ma è anche vero che voce di popolo è voce di Dio!): Srg spa, del gruppo Finnat, Imi, Barclays, Royal Bank of Scotland, Leheman Brother, venute quest'ultime, alla ribalta anche per altri motivi. Ed il fatto che non ci siano smentite in tal senso, fa supporre che almeno se non tutto qualche verità sia stata centrata. Chissà se è centrata anche la notizia del "..quanto mi/ci costi.." di affitto questo "monolocale". Si parla di 13 milioni di € annui, più un 10 milioni per ristrutturare, stuccare, adornare, imbottire gli occhi degli ospiti che verranno con l'ostentazione di cui si nutre il nostro puffo. Ma quello che non è stato mai smentito, quindi da ritenere se non vero almeno in odore di verità, è anche tutto l'apparato sotterraneo di questa caserma di cui si parla. Contiene i caveau della Banca d'Italia con fondi di riserva della Zecca, è talmente vasto che si gira in auto (si parla di 23 ettari ??), un bunker sostitutivo di quelli romani in caso di attacco di un ipotetico nemico...anche informatico, un eliporto per far atterrare oltre che gli elicotteri anche gli aerei a decollo verticale, una santa barbara, ed altro ancora. I costi per tenere in piedi in questa occasione irripetibile ce li suggerisce Bertolaso in una delle sue tante dichiarazioni ":...Alla Maddalena il solo costo per la sicurezza dei Grandi era quantificato in 118 milioni, e là avremmo dovuto affittare due navi, che ci sarebbero costate altri 10 milioni, per ospitare i 3000 giornalisti accreditati. Con il trasferimento all’Aquila queste cifre vengono ricondotte a numeri risibili. A spanne - ha proseguito Bertolaso - le spese che dovremo affrontare saranno quelle per interpreti, mezzi di trasporto e opere leggere per l’adattamento della caserma Giudice di Coppito. Una somma che dovrebbe oscillare tra i 10 e i 30 milioni di euro..." ed ancora "...«si renderà questo summit molto più sobrio e più serio". Alla faccia.... So solo che già mi vedo il finale di questa sceneggiata dall'alto di questo palco, queste "star" che ci guarderanno con quel pizzico di compassione istituzionale che mai guasta in questi casi, e come negli altri precedenti incontri salottieri dei G (il numero varia a seconda degli umori) tenutesi per altri problemi, uno a caso la Fame, i risultati conseguiti saranno i soliti: Il Nulla. So anche che il nostro piccolo ciambellano dopo essersi sbracciato con pacche a destra e manca, tra sorrisi a 56 denti e schiamazzi in prima fila, ostentando la ormai demenziale ripetitiva battuta sull'altezza, si getterà in pasto delle TV, più gonfio del solito, per annunciare al popolo intero :"...che sono state gettate basi solide, ci siamo trovati tutti coesi (è impossibile tralasciare oggi questa parola in un'intervista) affinché si faccia qualche cosa di veramente serio per sollevarci da questi problemi che attanagliano il mondo" per poi dimenticarsene e successivamente chiedere magari all'Africa un falso SCUSA!!. Mi ricorda tanto quella barzelletta che girava tanti anni fa circa la ripartizione di una sottoscrizione fatta per lenire la fame in India: erano stati sorpresi dei tizi che intorno ad una montagna di soldi si distribuivano le banconote e dicevano: "questo è per te, questo è per me e questo è per l'India...." e giù manico ad ombrello. Non me ne vogliano gli indiani...è logicamente una stupida barzelletta che non offende certo la loro dignità, ma quella di chi si spartiva i soldi. Lo stesso risultato lo si è avuto con la FAME, con l'AFRICA, con l'ANIDRIDE CARBONICA, con la PACE nei paesi dimenticati e lo sarà anche per i SACRIFICI AQUILANI, per i problemi MONDIALI il risultato è di già di per sè scontato.