Visualizzazione post con etichetta tasse. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta tasse. Mostra tutti i post

martedì 28 luglio 2015

Manco podologa e già ministra sanità, mamma e con il modesto dono dell'infallibilità.


Siamo in buone mani, però non vorrei trovarmi impreparato ed allora, io, comincio a prepararmi. A voi, intanto, gli Auguri sperando non ne abbiate mai bisogno!

Ill.ma Ministra 
Beatrice Lorenzin,(se solo lo conoscessi un titolo non lo si nega a nessuno!)
sono andato nella sua pagina di FB. Ma ho potuto constatare (le fa onore!) che a differenza di altri suoi colleghi, sarà perchè ha due gemelli che la impegnano ora un po' di più (seppur con gli aiuti che sicuramente non le mancheranno), su queste pagine viene di rado. Infatti scrive poco, sono tutte bloccate, per cui mi resta difficile farle arrivare tutta la mia rabbia. Meglio così, dirà
Quindi una lettera aperta è forse l'unico modo per dirle quello che penso... e non solo io. Già l'articolo di cui allego sotto il link, la dice lunga sulle innumerevoli vessazioni morali che ogni giorno indirizzate a tutti i cittadini. Quell'individuo del PD (con cui è destinata a dover trattare), di cui mi rifiuto anche di scrivere il nome, parla di porre un taglio di 10 MLD di € al bilancio Sanità di cui lei è ministra occulta. Si occulta perchè non si sente mai la sua voce se non per mettere delle pezze alle corbellerie che il suo "Premier" le procura con le proprie alzate d'ingegno. Razionalizzazioni le ha chiamate il settecervelli economico, economizzazzione della spesa l'ha definita Matteo il bugiardello, lei invece gentilmente ha precisato che gli introiti da queste economie saranno utilizzate per la ricerca. Ma che brava a fare rinacci. Poi ha negato anche che non ci sarà alcun taglio da 10 MLD. Ma da una signora, mamma, tutta sorrisi da educanda, non si sarei mai atteso di essere preso per i fondelli all'età di 73 anni.
Però senza nulla dire conferma che queste "razionalizzazioni economiche" ci saranno e quindi a beneficio di chi se non dell' Assistenza Privata. Complimenti signora, è diventata mamma, ma il suo DNA politico non si è di certo ammorbidito. Le altre mamme certamente la sapranno ringraziare al momento e nella maniera giusta. Certamente non quelle con il suo reddito
Quello che vedo le è scappato o sta scappando a molti dei suoi cari preparati, intelligenti colleghi di partito e non è che intanto potreste portare domani mattina stessa un taglio agli ambulatori del Parlamento e del Senato. 
Zac e da domani se qualcuno di voi tutti 1000 che bazzicate in quell'area, non dovreste star bene, consiglio di tenere sotto mano il telefonino per chiamare il 118. La vostra vita del resto, ha lo stesso valore (o dovrebbe averlo) di quella di noi cittadini. "Nevvero?" diceva il bravo Pertini. 
Se poi Roma dovesse avere problemi e disservizi con ambulanze, medici, Sanità in genere... meglio per noi. No detto così può suonare male ed allora mi spego meglio. Potrebbe esservi utile quale esperienza personale, per migliorare il servizio e magari se c'è da tagliare, partite con le forbici togliendo quello che di superfluo avete notato nel corso della vostra esperienza. Di tempo ne avrete a sufficienza visto che le permanenze ai PS generalmente durano ore, salve che non si tiri le cuoia prima.
Sono consapevole che non la riceverà e qualora la ricevesse qualche suo/a sottopancia, non la leggerà e quindi non risponderà, ma se anche la dovesse leggere, c'è poco da replicare. Il silenzio è più rinfrancante moralmente delle medicine (logicamente per lei intendo, visto il peso che ha sulle spalle, seppur nessun medico glielo abbia consigliato!). Un politico del resto mai direbbe avete ragione, mi dimetto e ritorno a lavare i piatti o i pannolini a casa. La ringrazio quindi virtualmente come se fosse arrivata fin qui a leggersi anche gli auguri ed i miei più cortesi saluti.
Auguri, termino così come avevo iniziato, perchè anche lei ne avrà tanto, ma tanto e poi tanto bisogno.







di Franco Giannini

PS : Io ci ho provato, visto mai che gli arrivi almeno questo, ai censori piacendo!
Twitter :
tutti più contenti di curarci a casa, ma si è preoccupata di destinare degli spazi all'ampliamento delle Camere Mortuarie?
0 Retweet 0 preferiti

sabato 18 maggio 2013

Scornabecco non è solo un fiore, purtroppo è anche una strada...

ma che strada!!!

Era il 4 novembre del 2010 quando scrivevo di Via Scornabecco  ed un anonimo in suo commento profetizzava "questa così com'è durerà un anno a dir tanto...".
Evidentemente si sbagliava, perchè fino ad oggi, la strada, bene o male, possiamo dire, a denti stretti, che ha assolto i suoi compiti. Ora però non ce la fa proprio più!
Sappiamo che non ci sono soldi, sappiamo che la colpa è del "Patto di Stabilità" (meglio di instabilità con i disastri che sta creando!), che ci sono solamente due addetti per la manutenzione di 400 km di strade comunali, che si seguono, quindi, per i lavori di manutenzione, uno stretto programma di priorità. Detto questo, quindi, si badi bene, che non si vuole colpevolizzare e crocifiggere assolutamente nessuno.E', come mia consuetudine, segnalare per iscritto, a coloro che "leggono" (e che "possono" logicamente!), parafrasando una celebre frase :"houston we have a problem", abbiamo un problema.

Le foto ed il filmato del resto parlano chiaro, non è solo un problema di sospensioni per le auto che vi transitano, ma è divenuto un problema di sicurezza, principalmente quando piove ed il terreno ai lati della strada diviene franoso. Incrociandosi due auto, devono per forza di cose, vista la ridotta dimensione della carreggiata, portarsi ai bordi della strada, con l'evidente risultato che si vede nell'immagine. I bordi stradali cedono e si finisce a fosso.
Al momento si è stati costretti a metterci quello che potrebbe sembrare un pilatesco divieto di transito, ma che non lo è. Del resto se soldi non ce ne sono al momento e la strada può presentare pericoli, questo era l'unico modo, per il Comune, per salvaguardarsi da eventuali responsabilità con magari strascici giudiziari per eventuali danni causati a mezzi e persone per la situazione sopra lamentata .

Però, c'è un però !. Le manutenzioni che si sono succedute negli ultimi tempi, a detta dei ben informati, non sono state eseguite (e qui io metto sempre un, forse, quando a parlare non sono dei tecnici)a regola d'arte. E' stata asfaltata solamente una parte della strada, partendo dal punto più alto che è anche quello meno utilizzato e terminando la bitumazione dove invece serviva maggiormente, perchè più frequentato e transitato. Inoltre lo strato di bitume è stato posto sopra il terriccio senza un sottofondo adeguato e senza la giusta aggiunta di sostanze dotate di proprietà leganti. Ed ora, infatti, la parte asfaltata sta cedendo, sta sbriciolandosi, creando buche e renella che alle prime pioggie viene trasportata nei punti più bassi e nei fossi laterali




Si guardi bene che Via Scornabecco seppur sia la strada più vecchia di Scapezzano, una strada comunale "bianca" di circa 800 metri, che attraversa la campagna, curiosamente viene anche riportata sulle mappe di Google e dei TomTom.
Dico questo, perchè oggi il divieto di circolazione sulle mappe non viene segnalato e resta quindi la vecchia indicazione, mentre il percorso da fare per immettersi in Via Scornabecco, questa volta dall'alto, è più lungo (circa 3 Km) e talmente complicato e sconosciuto da mezzi tecnologici che per chi non è del posto, diventa impossibile trovarla. Bisogna infatti prendere la strada per Roncitelli-Monterado, poi la Strada delle Vigne e se si è dotati dello stesso senso d'orientamento di un colombo viaggiatore o baciati dalla Dea Fortuna, si trova di nuovo il tratto alto di Via Scornabecco rimasto accessibile perchè senza divieto e quindi percorribile. Chi è ligio e si attiene alle regole, come al solito, lo dico logicamente con un velo di ironia, viene premiato e si perde nei meandri delle strade di campagna. Ammira il bel panorama che Scapezzano offre con la sua campagna e i squarci delle suggestive vedute marine dall'alto, ma poi l'ansia prende il sopravvento sulle meraviglie paesaggistiche, ci si comincia ad arrabbiare ed alla fine si telefona ai gestori dell'attività con cui si erano presi accordi per trascorrere quella che doveva essere una piacevole giornata. Inutile, a quel punto per i gestori fornire indicazioni. Più semplice e più veloce è andarsi a recuperare i clienti, sperando che nel frattempo, non abbiamo optato per altra destinazione... Si, perchè si deve sapere che lungo Via Scornabecco non c'è sono solo qualche casolare di campagna, bensì anche un'attività commerciale e  turistico-ricettiva.
E questi operatori, in momenti difficili, non solo per le casse comunali, chiedono di poter essere ascoltati con il fine di poter trovare un accordo che semplifichi loro il lavoro, nell'interesse dell'intera comunità, anche perchè la tassa IMU pagata quest'anno è stata di 1600 € e quello che si chiede è di permettere loro di lavorare per poterla recuperare.
Del resto, le attività del centro e del lungomare, giustamente, beneficiano di attenzioni in vista dell'imminente stagione turistica (ripascimenti, illuminazioni, ecc) ma anche Scapezzano, seppur il mare lo veda dall'alto, ritiene giusto che debba essere presa in considerazione, tantom più che le attenzioni non sono non sono di natura campanilistica, ma di vera sopravvivenza per un facile reperimento di una ricettività turistica che ha fatto dell'amenità e dei piaceri della gola il suo biglietto da visita.

Franco GianniniFranco Giannini


domenica 7 aprile 2013

Quando la " DIGNITA' ", ignobilmente la fanno passare per colpa.

Vignetta di Moise
Sembra trascorso un secolo da quando ci davano da bere che i ristoranti erano pieni.



Poi, scoperta la bufala, ci fu il colpo di timone di nonno Giorgio, che con uno slancio di generosità, che le generazioni future non dimenticheranno facilmente come neppure i libri di storia, ci regalò il famigerato bocconiano "Governo dei Tecnici".
A capo del quale mise un professorino, tutto figo, educato, molto regale nei modi anglossassoni e nell'uso sempre appropriato delle parole, ma, e solo ora, toppo tardi, oramai  ce ne stiamo rendendo conto, anche molto impreparato in materia economica. Forse un pelino di più su quello del funzionamento bancario internazionale e più dettagliatamente quello statunitense.
Più che un professore, un lettore entusiasta dell'opera dello scrittore Bram Stocker dal titolo "Dracula". Talmente entusiasta di tale lettura, che evidentemente si è lasciato coinvolgere dalla trama, subendone quasi un plagio, tanto da assumere la personalità del "Conte". Ha scoperto il "piacere di nutrirsi" succhiando il sangue delle persone vive. Poi, una volta pulitesi le labbra, andava, bello bel bello, a fare l'economista di classe in "Europa". Sua vera patria. Si è vero, bisogna riconoscerlo, restituendoci, con il suo perbenismo, un po' di credibilità internazionale che avevamo perduto, con il bazellettistico-puttanismo del suo predecessore. Vero però anche che  si genufletteva ai desideri dei grandi, condividendo e dimostrandolo da buon vassallo, che le leggi dell'economia, almeno per lui e pochi intimi, effettivamente si basavano solo ed esclusivamente sulla legge dei tagli. E taglia oggi e taglia domani, si è trovato alla fine, fermo restando la miseria crescente, il debito pubblico in aumento, il PIL calante, la disoccupazione ed il malcontento crescente, con il dover sparare corbellerie anche lui a getto continuo e senza impaccio di sorta, come aveva fatto il suo predecessore.
Ecco che allora Monti, il prof. Monti, trova la forza di autoripetersi in continuazione che è un bravo economista, che i provvedimenti presi sono quelli giusti, che i suoi ministri sono il meglio che si poteva trovare sul mercato (figuriamoci quelli che riteneva peggiori!), si è, forse facendo un training autogeno, come autoconvinto fino al punto di avere dei miraggi. Nella calura afosa del deserto si hanno quei miraggi di oasi, riposanti ombre, invitanti palmeti, ruscelli di acqua fresca ? ebbene lui invece oppresso da un senso di mancanza di vie d'uscita, di una ricerca di cambiamento d'aria (economica), ha cominciato a vedere delle lucine in fondo al tunnel. E nel mentre qualcuno dei più fedeli si metteva in luce : Grilli, Passera, Fornero, Profumo, dandosi da fare per spaccare in Italia quel poco rimasto ancora da rompere (a cittadini ed imprenditori) degli altri non si conosceva nè i volti, nè il loro ruolo affidato, impegnati  com'erano a celarsi dietro la loro inutilità: Moavero, Gnudi, Barca, Giarda, Riccardi, Terzi e Di Paola (entrambi conosciuti solo alla fine e forse era meglio se fossero rimasti nell'anonimato!), Catania, Ornaghi. Qualcuno di questi (che a suo tempo sembravano quasi schifati dal ruolo di politici e si dichiaravano, nelle rare apparizioni, come tecnici) si sta mettendo in luce, si fa per dire, con alterne fortune, per mettersi proprio in "politica", come se avessero fin ad oggi, fatto tutt'altro lavoro
Ma dicevo sopra, che una delle qualità di quest'uomo, era il saper usare in maniera forbita, a volte anche troppo leziosa. Cosa però che non gli ha evitato di sparare castronerie come quella che in Italia i suicidi dovuti alla crisi economica non rispondevano ad un livello di preoccupazione, in quanto in Grecia ve ne erano stati in numero notevolmente superiore.
Non avremo certo raggiunto la Grecia, ma di questo credo che non dovremmo andare neppure troppo orgogliosi ! Questi suicidi infatti, non si arrestano, ed è il segno evidente che quanto fin qui fatto è servito solo ed unicamente a "far felici" coloro che vivono anche delle nostre importazioni : Germania docet. Per questo vogliono che i nostri sacrifici servano a pagare solo i debiti, senza fare investimenti che ci diano la possibilità di emergere dal quel buio in cui si naviga senza radar . Ma continuando così credo che la pacchia anche per i "crucchi" sia destinata prima o poi a terminare.  La vacca è oramai munta e smunta e se non le si da da mangiare il prossimo passo è la morte.
Ma intanto la pentola italiana bolle, il coperchio ogni tanto si alza, lascia passare lo sbuffo di vapore e poi torna a riprendere il suo posto. Attenzione però!! I terremotati dell'Emilia, quelli dell'Aquila, gli operai Sardi, quelli dell'Ilva di Taranto, I cassaintegrati, i giovani senza lavoro, gli esodati, gli imprenditori, i disoccupati, i pensionati, la Sanità, la Giustizia, la Scuola e credo che l'elenco sia facilemente allungabile, attendono risposte. Si fa invece solo un gran parlare, appunto solo parlare e neppure delle cose più importanti. Se Grillo è un Movimento o è un partito, se il PD convola a nozze con il PDL, se la mossa di Napolitano con l'altra sua geniale idea dei 10 Saggi è veramente tale o se serve per prendere tempo, elezioni Si o elezioni No, se le facciamo con il porcellum o con una ridefinita porchetta e fintanto che i nostri politici "deliberano" l'Italia "brucia" e gli "omicidi di stato" continuano. Si Omicidi di Stato!!
Gli ultimi si sono portati via un'intera famiglia. Il Sindaco ha detto che erano andati da lui per chiedergli aiuto, che lui li aveva indirizzati ai Servizi Sociali, che loro si erano "vergognati" ad andarci.

Ecco, forse qualcuno dirà che prova vergogna per la risposta data dal Sindaco. Io non provo vergogna, provo solo compassione, perché, mi spiace per lui, non essere riuscito a comprendere la differenza che passa tra la VERGOGNA e la DIGNITA' di una persona. Dico compassione, quindi, perché se la sua ignoranza nel giudicare questo stato d'animo non fosse stata così profonda, molto probabilmente si sarebbe potuta evitare una fine così atroce.
La parola Vergogna, forse calzerebbe a pennello a quanti in questo momento sparano frasi retoriche che offendono ancor più di quanto fin qui già fatto in modo incosciente. "Siamo provati", " Un dramma che è il dramma della Nazione", "siamo qui per portare il nostro cordoglio e quello del paese", "profondamente addolorati per la solitudine che devono aver vissuto queste tre persone". No, quest'ultima è oltre che frase retorica e falsa, neppure rispondente a verità. Si, perchè non erano neppure sole, in quanto perseguitate dagli organi dello Stato come INPS ed EQUITALIA: entrambe evidentemente pretendevano di esigere il loro "giusto dovuto", cercando di estrarre però alcool dalle rape. Era stata posta sotto sequestro anche la loro vecchia "Panda". Ciò sta a significare che c'è qualche cosa e forse più di qualche cosa, che non funziona negli organi dello Stato. E se penso poi che alcuni di costoro fanno parte di  quegli stessi organi istituzionali di alto grado e che oggi versano lacrime di coccodrillo attraverso vergognosi telegrammi, allora mi viene da dire che questi, si, possono classificarsi  atteggiamenti vergognosi. Le corone, l'atto di "presenza" istituzionale, la lettura dei messaggi, il funerale di Stato, i picchetti d'onore, le fasce tricolori... solo patetici atteggiamenti. Oso dire per chi costretto a partecipare, a volte anche umilianti, perchè magari contrastanti con quello che il cuore gli detterebbe in quel momento di dire e di fare. 
Ma quello che ancora più vergognoso è che domani, lunedì, si ritornerà a parlare... semplicemente parlare, con il primario tema di che cosa farà la politica, quella italiana da oggi in avanti dovrà sempre essere scritta con la lettera minuscola come minuscoli sono gli uomini che attualmente la praticano e che oltre trent'anni ci hanno portato a questo livello. Ed allora ancora date, ancora tempo che si perderà, ancora possibili promesse da marinaio e forse ancora altri casi simili.  Ho sentito spesso dire che la colpa di questa situazione è anche degli italiani in senso lato. Comincio a crederci anche io, non per motivi di voto, ma per l'alto indice di sopportazione del dolore che abbiamo, uno stoico quasi masochismo. Voglio sperare ancora in un giusto-utile-civile-democratico sistema governativo, ma qualora e non lo vedo distante tale momento, gli esasperati cittadini comincino a vedere il suicidio quale ultimo passo, pensino allora di morire in compagnia portandosi magari con se, non il nemico, ma l'avversario, come si dice oggi educatamente e falsamente in politica, quello più spudorato. E credetemi che la scelta sarebbe più che ampia, anche se difficile!  
    
Franco Giannini

mercoledì 9 gennaio 2013

Rieco(mi) a parlare di nuovo di rifiuti

Semplice segnalazione, un po' polemica, fatta volutamente per non abbassare la guardia !

E’ proprio di questi giorni, non ricordo se poco prima o subito dopo la notizia che il Governo dei Professori aveva dato le dimissioni, la conferma dell’aumento della tassa sui rifiuti. Non è chiaro alla maggior parte dei cittadini di come la si andrà a chiamare se TARSU come fino ad ora, se TIA o TARES, se si tratterà di tassa o di tariffa, se sarà identica per tutti i comuni oppure ognuno deciderà in proprio come gestirla ed applicarla. Un dato solo è certo, anzi, meglio due: che aumenterà e neppure di poco.

E già questi due ultimi elementi sono più che sufficienti a mandare in bestia gli “Utenti”, detti con la terminologia educata usata dagli Amministratori, ed invece con una meno anglosassone, ma certamente più comprensibile da parte di chi deve pagare, le “Vacche da Mungere”.
Allora se è vero che i servizi forniti da professionisti di grido, i prodotti cosidetti di “marca“, le “Griffe” dell’alta moda che ti “ingriffano” con i loro modelli esclusivi, e così via dicendo, fanno pagare profumatamente la loro “qualità (a questa legge di mercato sembra faccia eccezione, spesso, la mano d’opera, seppur specializzata!), perché di pregio e valore, anche da ‘sta raccolta differenziata, che era stata decantata come l’elisir di godimento per le tasche dei cittadini e per l’ecologia ambientale, “Voglio” e sottolineo l’imperativo “Voglio“, che il servizio divenuto anch’esso così “profumato” come l’importo che si paga, deve corrispondere fornendo un equivalente servizio.
Lo so che sarà difficile “profumare l’immondizia”, ma i cervelli incaricati, sono pagati proprio per risolvere i spinosi problemi. Invece ogni giorno che passa, non solo quello dei rifiuti, sembra divenire come un pozzo senza fondo e con i risultati sempre meno lusinghieri.
Il parcheggio dei rifiuti, al Cimitero delle Grazie di SenigalliaNegli altri paesi oltre confine, ne hanno fatto un’industria con un business economicamente interessante. E noi? Siamo riusciti solo ad evidenziarci per il solo (de)merito di essere gli artefici di tali utili, in quanto esportatori di quei nostri rifiuti che non riusciamo a trattare e che per altri risulta come oro colato.
Cattiva gestione? Incapacità? Non lo so e non lo voglio sapere. So solo però, che se ci sono dei notevoli aumenti, esigo, non chiedo, quanto meno, che ad essi corrispondano servizi che debbano funzionare, non dico perfettamente, ma almeno decentemente. Questo si! Non dico che debbano rispettare gli orari come treni nipponici, ma che si osservi la pulizia e la decenza almeno di certi luoghi particolari.
Le foto che allego, stanno ad indicare, ancora una volta, che il servizio non funziona. Per colpa di chi, non mi interessa! Voglio che vengano presi dei provvedimenti e paghi chi deve pagare. Cittadini ineducati? Amministratori incapaci? Ispettori assenti? Azienda mal operante? Quando un “ospite” viene in visita a Senigallia, dice, vedendo lo sporco cittadino, “che cittadini ineducati“, e generalizza “che città sporca“. Ed io in entrambi i casi “non ci sto!!”
Per carità però, non vorrei sentir parlare di tavole rotonde, quadrate o triangolari. Più si parla e più i costi aumentano, aumentano personaggi con incarichi speciali, restano i vecchi risultati non certo ottimali.
Il parcheggio dei rifiuti, al Cimitero delle Grazie di SenigalliaQui si tratta di rimboccarsi le maniche oggettivamente e concretamente, prendere pala e scopa e magari ritornare indietro di qualche anno (ramazza e sugo di gomito!), senza alcuna apparecchiatura satellitare, utile si, ma non indispensabile se non come veicolo pubblicitario, ma forse con qualche passeggiata di controllo in più e una volontà maggiore di ben operare, aggiunta alla soddisfazione di cogliere in flagrante e tirare le orecchie (spremendogli il portafoglio!!) a quei quattro cittadini che se ne fregano di osservare le disposizioni vigenti.
Si è partiti di nuovo, con il nuovo, con tanta enfasi (cerchiamo di mantenerla), con foto, annunci e promesse. Ora la cittadinanza è stata invitata (a scoppio ritardato, un po’ copiando questa rubrica) anche da qualche Consigliere Comunale a far presente quando c’è qualche cosa che non va.
Ecco, io mi adeguo subito, segnalo e delego. Questo è il documento che ciò non va! Le foto, onde facilitare la localizzazione dell’area, riguardano il mega (ed inutile) parcheggio del Cimitero delle Grazie. Vediamo ora se le promesse saranno mantenute! E non con un una tantum, ma continuando finchè contratto non ci separi!

Franco Giannini
Pubblicato Martedì 8 gennaio, 2013 su Senigallia Notizie.it
 
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie.it :
 
Anacoluto sarà lei
2013-01-08 10:56:05
Rieco con una c sola? ho capito che dare un impengo a un pensionato è un'atto di civiltà ma perché fargli fare quello che non sa fare? ci sono tanti terreni in giro e adesso ci sono anche gli orti pubblici! Suvvia...
Carlo Leone
Carlo Leone
2013-01-08 12:16:49
Al commentatore che coraggiosamente si nasconde dietro l'anonimato e che scrive "...un'atto..." con l'apostrofo, ricordiamo che la ditta che gestisce l'appalto si chiama "Rieco"... solo un gioco di parole!
Franco Giannini
2013-01-08 15:47:12
Prima di tutto un doveroso grazie Carlo, per la difesa e la spiegazione che hai fornito! Mi scoccia un po' prendere in prestito il detto di "Molti nemici, molto onore", ma credo che oramai, sia giunto il momento di usarlo. Evidentemente ho toccato qualche nervo scoperto a qualcuno e più volte! Sono consapevole di essere Ignorante, tanto da possedere, io, però, il coraggio di mettere la mia firma. Questo proprio onde evitare che lettori dal palato fine, provenienti dalla scuola dell' Accademia della Crusca, la vedano ed evitino di leggere i miei obbrobri e passino immediatamente ad altre notizie. Una sorta di "Prevenire meglio che curare". Da quel che sembra, però, "altri", altrettanto ignoranti, miscelano spocchiosamente termini "guzzi", pardon "ricercati", con cappelle grammaticali michelangiolesche. Solo che costoro, non possedendo tra l'altro un cuore di leone, si celano vergognosamente e vigliaccamente dietro un anonimato. Non posso promettere che in futuro sarò linguisticamente più ricercato. Quello che invece posso promettere è che continuerò a svolgere il compito che mi sono prefissato, magari maltrattando la lingua nazionale, ma segnalando sempre alla gente quello che riterrò più opportuno segnalare, da cittadino ed uomo libero quale ancora mi ritengo di essere. Ora i possessori di nervi scoperti ed i buongustai letterari sono avvisati! Quando scriverò, quindi, sarà solo per denunciare qualche disservizio, qualche avvenimento che ritengo di voler pubblicizzare; comunque sia, non certo per dare lezioni accademiche, che non sono (meglio sarebbe usare il plurale in questo caso), non siamo i più indicati ad impartire ! E con questo definitivamente chiudo!
N.H.ugo mascetti
2013-01-08 21:00:00
Sbalio(?) o lo zarino e il cecchettino ano contrattualizzato-blindato la RIECcCO per 5 anni? Un periodo di prova-verifica fino a settembre c'è? Sono state previste sanzioni per inadempimenze? Segnalo che da settimane quando porto del riciclabile allo strombazzato centro ambiente, non sono riccamente premiato dato che la pesatura elettroniva é avariata!

domenica 6 gennaio 2013

Se abolissero i "Gruppi Misti" ??

... cosa impossibile ! Non si possono cancellare, al più gli si può trovare un altro nome. 

Si puo' eliminare la Protezione Civile? No, perché è un corpo indispensabile per la sicurezza del Paese.
Ebbene i Gruppi o il Gruppo Misto sono la medesima cosa! Come gli antipasti, i fritti, gli arrosti o l'insalata  sono piatti prelibati per soddisfare palati fini, anche codesti gruppi sono simili alle su citate portate, ma costruiti ad hoc per palati invece grossolani, il cui organo da soddisfare non è tanto la gola, bensì il loro lato "B", meno esigente come papille degustative, ma ugualmente da tutelare salvaguardardandolo e posizionandolo, vista la delicatezza, sul velluto di uno scranno.
E' per questo che un posto nel "gruppo misto" non lo si nega mai a nessuno, come il bicchiere d'acqua o una mano a chi chiede aiuto.
Si perché, questo gruppo è un po' come ritrovare il calduccio e la sicurezza del ventre materno.
E' un po' come svegliarsi da un incubo e trovarsi di fronte il viso sorridente, accattivante e rassicurante di qualcuno che ti offre un alloggio confortevole, lontano da responsabilità dirette. Una grande casa, formata da tante stanze, con tanti colori, tanti ideali, tante sedie, dove ogni viandante politico spaesato, ritrova serenità e voglia di fare. Di fare come aveva fatto fin a quel momento, ma questa volta, senza esporsi troppo. Se ci fosse nella pulsantiera del voto un solo bottone, quello di astenuto, andrebbe di già più che bene, perché intanto sarà sempre quello che verrebbe premuto.
Gli indumenti non saranno monocromatici ma policromatici, giusto per non indispettire nessuno, restando buoni amici di tutti gli altri condomini.
Questo è quello che sta accadendo in questi giorni nella grande macchina impastatrice del nostro Parlamento Nazionale. E', non più il luogo per eccellenza dove si fa politica, ma una Hall straordinaria di una stazione ferroviaria, fatta di arrivi e partenze, dove anche le stazioni cambiano nome e posizione ed i viaggiatori sono dei piccioni a cui è stato tolto il dono dell'orientamento: Destra, Sinistra e Centro. Il Centro è divenuto l'ombelico del Mondo. Tutti sono di centro. Oggi si vergognano a dire, come facevano orgogliosamente un dì "sono di destra" e l'altro arto non è assolutamente meno vergognoso a dichiararsi "sono di Sinistra".
Quello che c'è di più bello, in queste camere prenotate per brevi o lunghi tempi, sono le porte comunicanti. Basta una promessa ed essa si apre come per incanto alla delicata pressione della manina della fata tentatrice del simbolo miglior offerente.
Volgarmente li si difinirebbero dei "Mercenari". Ma forse scrivendo questo si offenderebbe l'onorabilità di chi in cambio di "vil" denaro rischia la propria vita. Questi non rischiano nulla, se non uno stipendio con cui si potrebbero mantenere dieci famiglie di operai. Meglio definirli allora con il nome succitato di quella marca di profumo intenso e dozzinale che unanimemente costoro usano ed il cui olezzo aleggia nelle stanze ad ore che detti gruppi occupano. Una sorta di sala profumata di un centro per l'impiego per politici in attesa di una chiamata! Attualmente sono disponibili però, a quel che sembra, solo posti nella Magistratura, a cui si sono ridotti il numero dei Magistrati e non solo per i tagli governativi!
Ma non tutti hanno il dono della pazienza e si accontentano di attendere passivamente tempi migliori. Altri, quelli che riescono, grattando, spesso casualmente, a trovare in fondo alle tasche una briciola di quell'ON. orgoglio, no, non ritornano al loro lavoro... fondano un movimento, una corrente, raschiano dallo stemma di un vecchio partito un nome, danno una rinfrescata in qualche modo ad un tricolore e rientrano dalla finestra di quella abitazione da cui erano usciti dal portone. Tutti lo fanno non per proprie esigenze, bensì perchè hanno a cuore il bene di quell' Italia, che invece ne  farebbe tanto bene a meno.
Questa del resto però è la nostra politica italiana. La seconda Repubblica avrebbe dovuto essere migliore della prima, la terza della seconda, e dicono anche la quarta della terza. E sono certo che non ci fermeremo qui, perché quanto scritto sarà attuale anche tra un anno (o poco più) quando niente sarà mutato. Si faranno nuove elezioni, si continuerà a parlare di antipolitica e di populismo quando si parla contro, forse si parlerà di una quinta Repubblica migliore della quarta, ma a non mutare saranno sempre le stesse facce che purtroppo da quando sono nato mi accompagnano e che la "Divina Provvidenza" ha fin ad ora graziato. L'ultima speranza che abbiamo? E' che ad intervenire sia la Divina Provvidenza  per sfoltire, come sa fare, questi gruppi di nulla facenti ed i nuovi siano più facenti e giovani .


Franco Giannini

venerdì 30 novembre 2012

Consiglio Comunale: Doveva essere un 2° Atto...

teatrino delle marionette
                                        "frittura" mista  ...e...                                                               












qualche errore di troppo!!






... ed invece c'è stato il replay della prima rappresentazione !!

che a dire il vero, era stata di già pesante quanto il film di fantozziana memoria quale "La Corazzata Potemkin". Eppure ieri sera o meglio questa notte, si è riusciti, a candidarsi all'Oscar politico di pesantezza ed inutilità, forti del detto "Che si può fare meglio". Sicuramente ci si è riusciti !
Durata del film "Via col Vento" 3 ore e mezza circa, durata della mozione per la richiesta di dimissioni del dirigente dell'area turismo dott. Mattei, comprensiva della votazione, due ore e quaranta minuti. 
Solo che il film si concludeva con la battuta finale, ma speranzosa, di Rossella O'Hara: "Domani è un altro giorno", mentre la mozione, dopo tutto questo tempo, si chiudeva con una votazione che sanciva la  bocciatura di tale proposta, come già si presumeva e questa senza alcuna speranza.
Il Consigliere Avv. Paradisi, chiedeva di anticipare il suo Ordine del Giorno che vedeva richiedere le dimissioni del Sindaco. La sua richiesta veniva passata ai voti e come si poteva immaginare dichiarata bocciata. Ritirata quindi, ma con la promessa, da parte dell' Avvocato, che sarà immediatamente ripresentata nel prossimo Consiglio.
L'interruzione dei lavori (si fa per dire!!), per la cena, non portava a migliori risultati. I presentatori delle nuove mozioni, "Avviso Pubblico" e "Carta di Pisa", Mancini Rebecchini ed il relatore Battisti, partivano carichi di entusiasmo, frenati subito da errori di procedure difficili da comprendere, ma che sono così utili per mettersi in luce a chi replica per dimostrare di essere preparati. Le regole fatte di fili di lana caprina, battono sempre le sostanze. Ed anche in questo caso i risultati si sono visti : rinviata in Commissione quella relativa ad "Avviso Pubblico" e respinta la seconda mozione relativa alla "Carta di Pisa".
Anche questo dibattito che ha visto impegnato tutto il Consiglio (o meglio i pochi soliti che partecipano da ambo le parti ai lavori, perché gli altri fanno solo numero!) e il supporto tecnico del Segretario Comunale, ha portato via un'altra ora e mezza destinata a quello che avrebbe potuto essere destinato al giusto riposo notturno.
Poi, vista l'ora oramai tarda, alcune mozioni "sveltine" : Regolamento per la concessione di Contributi, due mozioni sull'acqua poi riunite in un'unica, Misure di contrasto sul femminicidio ed infine l' Introduzione della sosta gratuita nei parcheggi del Centro storico. Approvate le prime tre (la prima passata solo in Commissione come richiesta formulata dalla Ramazzotti che, come non mai, ha fatto sentire la sua voce come novella Capogruppo PD) e respinta la quarta, presentata dal PPE-PDL, malgrado prima della votazione avevano dichiarato che si sarebbero anche accontentati della sola area parcheggi relativa a Piazza Garibaldi.
Grande sacrificio per tutti i partecipanti, vista l'ora piccola che si è fatta, piccoli i risultati! Il Sindaco ha parlato anche di spesa di questa seduta. Ieri era stata definita "Teatrino". Dopo questa notte, aggiungerei "Sceneggiata". Ma tranquilli tutti... non lo so infatti, in quanti l' abbiamo seguita fino in fondo.
L'ho detto tanto tempo fa è stato ribadito da qualcuno in Aula ieri e quindi anche io torno a ripeterlo: Se ci sono leggi che fanno perdere tempo con dibattiti inutili e logorroici, vanno cambiate, ma immediatamente. Come pure che in Consiglio COMUNALE, ripeto il COMUNALE, che si parli di cose attinenti la vita, il lavoro, l'economia, il turismo, la società, tutto quello che volete, ma che riguardi il COMUNE.
E una preghiera al Presidente del Consiglio: I tempi vanno rispettati, e visto anche i voli pindarici che alcuni "Consiglieri ed Assessori filosofi" usano per loro piacere, forse andrebbero accorciati. 
Doppio questa due giorni di teatro, si arriva anche a comprendere meglio il perché la gente si allontana dalla politica e speriamo che i Senigalliesi che sono andati a votare alle primarie, abbiano tra mercoledì e giovedì preferito sintonizzarsi su canali TV piuttosto che su Radio Duomo... anche perché lo streaming ancora continua a non funzionare, malgrado i sorrisi ironici, in Aula, del responsabile comunale addetto a questo servizio!

giovedì 29 novembre 2012

Senigallia : Al Consiglio Comunale come i capponi di Renzo

La Neo-Consigliera Comunale Allegrezza tra "ieri ed oggi"
Ed è solo la prima parte... poi dopo questo... figuriamoci !!

"Sono rimasto francamente sconcertato dall’andamento del Consiglio Comunale di ieri sera.
È stata l’apoteosi del teatrino della politica, un susseguirsi di richieste di dimissioni di assessori presentate dalle minoranze, di uscite dall’aula, di accuse e controaccuse; tutto all’insegna di un dibattito autoreferenziale lontano anni luce dai problemi drammatici che le persone stanno vivendo ogni giorno." Sono le prime righe di una lettera-comunicato stampa, inviata dal Sindaco alla stampa ed a chi si occupa di comunicazione. Mi ha anticipato, quasi a leggermi nel pensiero. Si, condivido con lui che ieri è andato in scena il teatrino della politica. Solo che forse cade nell'errore, quando scrive quel "Ieri" che mi suona di troppo. Teatrino lo è sempre stato da finché mi son messo a seguire le varie sedute di questo Consiglio. Ed è anche il motivo, ma questo può fregar di meno a tutti, per il quale mi sono ripromesso di continuarlo a fare, ma molto più defilatamente, via radio e quando funziona, via  streaming.
Si quando funziona, perché anche ieri sera, che sarebbe stato interessante vedere oltre che ascoltare, casualmente, chissà per quali motivi tecnici, non è stato possibile farlo. Ma chissà, che non sia stato meglio così !
Le cose salienti elencate come i conti della lavandaia sono state : Surroga (fa istituzionalmente più figo chiamarla così che non con il termine più popolano di "Sostituzione") della Consigliera Allegrezza, nomina a capogruppo del PD della Consigliera Ramazzotti, suo voto contrario (che ribelle... se si sapeva!!!) al rimescolamento degli Ordini del Giorno rispetto a quello inizialmente previsto in agenda, puntualizzazioni non gradite seppur esposte educatamente del Consigliere Sardella, emozioni contenute nel puntare l'indice accusatore, ma anche, dalla parte opposta per contenere un' ira (mal celata da un blocco nell'esprimersi e dal tremore della voce) nel difendere e contestare.
Un Consiglio Comunale dove c'è un 'inflazione del termine "democrazia" e dove poi alla fin fine andando ad analizzare, questa non è che manchi, ma a volte c'è la sensazione che se ce ne fosse di meno a qualcuno potrebbe fare ulteriormente comodo.
Effettivamente, la voce di Cameruccio nel chiedere la sfiducia dell' Ass. Paci, era indecisa ed impacciata, come lo faceva notare anche il Sindaco Mangialardi. Come del resto lo era la sua, segnata oltremodo anche da un certo forte nervosismo, quando guardando i banchi della sua maggioranza, difendeva a spada tratta (apprezzabile sia come donna, che come suo Assessore e come elemento della sua Giunta) la Dott.ssa Paci.
Quello che ancora una volta, si è distinto di saper camminare senza il guinzaglio che lo lega al suo gruppo di appartenenza, dimostrando di saper ragionare con il proprio cervello e non succube di una matrice politica, è stato il Consigliere Avv. Simeone Sardella. Ha espresso quello che pensava, non ha accusato la Paci, non nè ha chiesto le dimissioni, ma ha sentito l'esigenza di saperne di più, ritenendo che forse si era incorsi in alcuni errori. Beh, questi dubbi si è potuto presumere che non sono stati graditi. Ed un'altra sensazione, che ho provato nell'ascoltare i vari interventi, le varie repliche ed in linea di massima leggendo questa mattina i vari comunicati stampa, che l'unione della maggioranza c'è ... ancora, ma le cime che tiene unite le varie "caravelle" del gruppo, sembrano si stia sfilacciando. E quel sembrano, al sottoscritto, amico di tutti e di nessuno suona quasi come una certezza. E forse quel voto palese se non è l'elisir di lunga vita, può risultare quale medicamento per continuarne il "galleggiamento".

venerdì 29 giugno 2012

Lo sport del Calcio ? Vaselina e Oppio per la Nazione

Una volta si sarebbe detto "Panem et circenses"

Appunto, una volta lo avrebbe detto in chiave ironica il poeta latino Giovenale esclamando (l'ho copiato su internet, non è che voglia fare il professorino, già quelli che ci sono bastano ed avanzano) :"...duas tantum res anxius optat panem et circenses..." che tradotto sarebbe come dire che il popolo due sole cose ansiosamente desidera il pane e i giochi circensi. Quello una volta, perchè a quel che sembra, oggi, la cosa importante, indispensabile, di primaria importanza, è il solo "Gioco" visto in senso lato.
Sia quindi visto sotto il complesso mondo del gioco d'azzardo (il cui primo sostenitore è lo Stato) che quello, ad esempio, esercitato da 22 individui che si rincorrono per 90 minuti, contendendosi un pallone da sbattere dentro un vano racchiuso da pali, traversa e reti, denominata "porta". Solitamente a seguire tutte le fasi di questo gioco, sono solo i così detti fans di questo gioco e che prendono l'appellativo, a seconda del loro grado di affezione, di "sportivi", "tifosi" ed "Ultrà".
Ma il curioso sta nel fatto che quando l'evento si veste dei panni del Campionato Europeo o di quello Mondiale, le cose cambiano totalmente.
Tutti si diventa come per magia, fans. E si badi bene, questo non avviene solo per noi italiani.
Si diventa tutti campanilisti, tutti nazionalisti, tutti orgogliosi del nostro Vessillo e del nostro Inno. Si indossa la maglia azzurra con o senza nome o  numero del nostro campione di riferimento, ci si munisce giorni prima di una bandiera tricolore, ci si organizza sia attraverso "professionisti di questo mestiere", ma anche in maniera autonoma, per godere di quelle due ore di condivisione sperando di socializzare la gioia della vittoria.
I titoli di giornali allora cominciano per tempo ad ampliare l'attenzione sulle squadre ed i loro atleti, creando dubbi sulla "formazione", sullo stato fisico dei contendenti e condendo il tutto con i gossip dell'ultima ora, fatti di scandali sul "calcio scommesse" o farciti dalle telenovele, più pruriginose, di amori documentati da sfocate foto che nulla dicono, ma che però creano discussioni sotto l'ombrellone.
Intanto, mentre alcuni preparano le piazze per farci sentire tutti partecipi e più stretti ai nostri colori nazionali, altri nella quiete ed il fresco delle stanze asettiche dei bottoni, preparano gli ingredienti medicamentosi, difficili da ingoiare vista la loro amarezza cogliendo l'occasione al balzo, di codesta distrazione nazionalpopolare, per somministrarci (eufemismo indolore) il medicamento giusto per noi italiani : una spalmata di vasellina nella parte critica ed un pizzico di oppio.
E c'è anche chi, per unirsi alla sarabanda delle trombette pensa che sia utile (o furbo) ricorrere stupidamente, allo  sciopero pilotato, scendendo in piazza si, ma con tutti altri obiettivi della lotta sindacale.
Tra i titoli che esaltano i nostri novelli gladiatori, tra quelli che esplicano le tattiche di gioco o quelle più idonee per fermare i nostri avversari, tra il riportare virgolettato delle frasi dei commentatori assurti al ruolo occasionale di super CT dell'ultimo momento, ecco che in un angolino, sui giornali, compare anche un trafiletto che, quasi si vergognasse,  riporta la notizia che a luglio le bollette di luce e gas avranno rialzi dello 0,2% la luce e del 2,6% il gas. A stabilire ciò, l'Autorità per l'energia. Pubblicati, è vero, ma senza il rilievo dovuto, gli "scandali" che più toccano nomi definiti "eccelsi", e che più  lo sonoe, maggiormente vengono riportati in caratteri minuscoli e senza neretti ; prezzi in aumento a giugno con gli alimentari a farla da padrone (ma oramai non fa più notizia!); la Confindustria denuncia come questa crisi sia una guerra. (Solo che in guerra si conosce il nemico, in economia si presume, ma non lo si sa di certo, chi siano i figli di quelle pie donne che ci sono dall'altra parte della barricata!) ; 22 arrestati per droga con intercettazioni che chiamano in causa Vips ; si cominciano a smontare le tende a Modena suggerendo (o obbligando?) al rientro nelle case agibili ; nel mercato delle costruzioni si sono perduti 22 mila posti di lavoro in appena 3 mesi...Qualcuno dirà, ma una notizia buona, bella, che sa di ottimismo? Perbacco... basta andare sulla prima pagina!
Foto varie della marea di gente sulle piazze, titoli a caratteri cubitali che esaltano la prestazione dell'Italia pallonara e altre foto, invece, del pianto dei nostri avversari tedeschi, ancora una volta messi Kaputt!!.
Il "Panem"? immagino di già la risposta, chi se ne frega!! Per il momento godiamoci questo momento!
Allora per parlare di tutto il resto, vorrà dire che ne parleremo a settembre!! Infatti dal 27 luglio al 12 agosto ci sono le Olimpiadi di Londra e questo socializzare festoso sarà riproposto ed anche in modo più consistente, viste le ore di spettacolo ... poi si vorrà andare in ferie ad Agosto o no??  
L'unica speranza, quindi, è che la nostra ingenuità non ci porti a rimanere in ferie anche controla nostra volontà, visto che anche una delle nostre maggiori banche taglierà oltre 400 sportelli con un taglio di 4600 posti di lavoro.
Bisogna essere ottimisti? Va bene! Ed allora, non pensiamo ad altro. Sempre forza Italia in questo nuovo evento che sarà ricordato, non solo per il valore sportivo, per il il titolo che verrà assegnato di Campione d'Europa, ma come la sfida tra due paesi poveri, in lotta per il derby dello "Spread".  Che non è un gran cosa!

Franco Giannini
di Franco Giannini
  

giovedì 7 giugno 2012

La TARSU questa, volutamente?, sconosciuta.

Ricevo e pubblico questo Comunicato Stampa, non prima di aver precisato anche il perché.  Dell'argomento se ne era già discusso a suo tempo (se non ricordo male a parlarne era stato il Consigliere Rebecchini), però tutto era caduto nell'oblio della solita votazione frutto di comandati votanti sonnolenti, di pochi spiccioli di pesci in barile con la loro solitamente impegnata astensione, ed i 3 dell' "Ave Maria"  che ora lo ripropongono con maggior chiarezza e completezza.
Oserei dire, gli unici tre rimasti, (l'atra parte c'è, si vede, ma non si sente che sporadicamente) che compongono un'Opposizione, vera, caparbia e che solitamente si occupa di tutti quegli argomenti che riguardano la COSA cittadina. 
Qualche volta si lasciano prendere anche loro la mano e scivolano in diatribe con i cugini dirimpettai (fratellastri sarebbe meglio dire o mi piacerebbe dire!). Ma no quelli del PD (allora avrei detto semidemocristiani), parlavo di SEL. Ed è in quelle occasioni che viene da chiedersi, ma a noi cittadini che ce ne frega della filosofia di partito. Quella va fatta per protrarsi fino alle ore piccole e poi magari una bella pizzata accompagnata da una birra, nelle sedi appropriate delle vostre Sezioni (almeno una volta le si chiamava così!), ora non so, forse meglio edentificarle con un più anonimo e semplice Sede. Insomma come fanno i musicisti di razza quando s'incontrano e cominciano a suonare con virtuosismi belli, ma comprensibili per pochi, insomma per se stessi... non quelli orecchiabili ed intuibili di un concerto. Ai cittadini interessano le cose concrete... non tralasciando che queste poi portano i voti (o le vendite per i musicisti) che solitamente si acquistano dove c'è il "mercato". (di FG)

GRUPPI CONSILIARI DI "PARTECIPAZIONE" E RIFONDAZIONE COMUNISTA

Comunicato stampa

Alleghiamo un lungo elenco di mansioni il cui costo impropriamente fa capo alle entrate derivanti dalla bolletta della TARSU, che tutte le famiglie e le imprese di Senigallia pagano per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Tali mansioni (tra le quali il ripascimento e il livellamento dell’arenile, compreso l’accumulo di sabbia; la manutenzione del verde e delle aiuole lungomare, compresa la potatura degli alberi; la manutenzione dei fossi; la manutenzione ordinaria dei bagni pubblici, dalla tinteggiatura alla fornitura di carta igienica) vengono svolte, su disposizione dell’Amministrazione Comunale, dalla ditta che ha in appalto la pulizia della spiaggia, ma vanno ben oltre gli interventi che possono essere annoverati tra quelli legati alla pulizia di quella parte della città.

Secondo noi, si configurano come opere di manutenzione complessiva e cura di tutta la zona a mare, ovviamente necessari, ma che dovrebbero non finire nella bolletta TARSU.
Si tratta di un utilizzo improprio dei proventi della tassa rifiuti che nel 2012 ammonta a € 7.775.000, di cui € 825.849 destinati all’Appalto pulizia arenili. Ma la quota parte di questi 825.849 euro corrispondente a quelle attività dovrebbe essere stralciata dalla tassa rifiuti e, più correttamente,  messa a bilancio nei capitoli dedicati alla manutenzione, senza gravare sulle bollette dei cittadini, mai informati da alcuno sulla presenza scorretta di tali oneri.

Pensiamo che in questa fase, così delicata per i bilanci delle famiglie e delle imprese, occorra maggiore oculatezza nel chiedere risorse ai cittadini, tanto più con una tassa, ed anche nel gestirle.

Quest’anno è stata introdotta a Senigallia la tassa di soggiorno che grava esclusivamente sui pernottamenti, mentre altre città turistiche hanno preferito rinviarla anche per progettare, con più lungimiranza, una sorta di consorzio, partecipato dall’ente locale e da tutte le imprese che ruotano sul turismo, per costituite un fondo comune, pubblico e privato, che possa essere utilizzato per sostenere e riqualificare l’offerta turistica cittadina.
A questo proposito, si potrebbe ipotizzare che gli interventi di manutenzione di cui stiamo parlando possano essere inclusi in tale fondo, che offrirebbe così una collocazione senza dubbio più appropriata rispetto all’attuale inclusione nella TARSU.
Senigallia, 6 giugno 2012.

Cordiali saluti
Paolo Battisti, Roberto Mancini, Luigi Rebecchini

ALLEGATO:


Dal Capitolato speciale d’appalto (febbraio 2009)

SERVIZI DI BASE
  • reintegro (o ripascimento) dell’arenile con la sabbia recuperata dai Lungomari e via limitrofe ... ivi riversata dall’azione di agenti atmosferici ... e con la sabbia recuperata dalle operazioni di vagliatura ... ;
  • livellamento dell’arenile;
  • pulizia, manutenzione ordinaria, nonché, ove necessario, apertura e chiusura giornaliera delle infrastrutture pubbliche a servizio della spiaggia stessa (bagni, docce, fioriere - aiuole in corrispondenza degli ingressi a mare, vuotatura fosse biologiche, condorre idriche, ecc.);
  • tamponamento dei passaggi esistenti sul muretto parasabbia e successiva rimozione;
  • pulizia di tutti i colatori naturali ed artificiali, a cielo libero o coperti con lastre amovibili o completamente tombinati di varie sezioni (circolari, rettangolari, ecc.), presenti su tutto l’arenile, nel tratto tra il lungomare, attraversamenti stradali compresi, e la battigia;
  • pulizia del Fosso Sant’Angelo, da via Mercantini allo sbocco e servizi aggiuntivi;
  • pulizia del Fosso del Morignano nel suo tratto terminale (dalla ferrovia al mare) entro la prima settimana di maggio e servizi aggiuntivi;

SERVIZI OPZIONALI
  • manutenzione del verde e delle aiuole lungomare, comprese le operazioni di potatura;

Altre prestazioni comprese nel capitolato:
  • prelievo/accumulo di ghiaia o sabbia compatta da effettuarsi in zone scoperte del litorale nei momenti di secca, o in altre aree individuate dalle Autorità competenti, a congrua distanza dalla linea di battigia, eseguiti con macchina escavatrice idraulica;
  • carico della ghiaia o sabbia con pala meccanica idraulica, da eseguirsi in contemporanea all’estrazione, anche in presenza di sabbia bagnata ed acqua salmastra;
  • trasporto della ghiaia o sabbia dal luogo di prelievo al punto di stoccaggio o ammasso o direttamente sui luoghi da ripascere con autocarro adeguato;
  • scarico della giaia o sabbia, lavori di riempimento, spianamento e livellamento eseguiti con mezzi meccanici e a mano;

Per SERVIZI DI BASE da effettuarsi sulla spiaggia, compresi e compensati nel canone d’appalto, s’intendono:

  • reintegro (o ripascimento) dell’arenile;
  • livellamento dell’arenile;

Il ripascimento è costituito da tutte le operazioni di reperimento, raccolta, accumulo, carico, trasporto, spianamento e livellamento della sabbia effettuato con idonei mezzi operativi.

Il livellamento consiste nella movimentazione sul posto della sabbia, effettuato senza l’ausilio di autocarri, per spianare e smussare i dossi, le creste ed i gradini di erosione al fine di sostituire una livelletta uniforme dalla base del muretto parasabbia o delle dune, fino alla battigia.

In presenza di savanelle coperte da lastre di cemento la Ditta Appaltatrice è tenuta alla rimozione delle stesse, all’asportazione della sabbia o ghiaia accumulata ed alla nuova tombinatura ... .


La pulizia e manutenzione ordinaria dei bagni durante l’arco dell’anno, va effettuata tramite:
  • la chiusura in muratura o sprangamento delle porte e finestre di accesso a fine stragione ... ;
  • la loro riapertura ... ;
  • la vuotatura anche giornaliera delle fosse biologiche;
  • la tenuta in condizioni igieniche ottimali e di decoro dei bagni stessi e delle docce con, di norma, due ispezioni giornaliere durante il periodo B;
  • la fornitura del materiale idoneo alla fruizione degli stessi;
  • la tinteggiatura dei manufatti ... ;
  • la sostituzione dei sanitari dei bagni e delle docce danneggiati da atti vandalici ... .

Oltre alla pulizia, presso il Fosso Sant’Angelo, da via Mercantini allo sbocco, sono a carico della Ditta Appaltatrice:
  • installazione, entro la prima settimana di aprile, della paratia per la captazione delle acque di scolo e loro immissione nell’attigua vasca di sollevamento della rete fognaria;
  • controllo quotidiano ed eventuale rimozione dei residui accumulati dalla paratia ... ;
  • interventi di pulizia dell’alveo nel tratto suindicato a seguito di eventi meteorologici sfavorevoli ... .

Oltre alla pulizia, presso il Fosso del Morignano nel suo tratto terminale (dalla ferrovia al mare) entro la prima settimana di maggio, sono a carico della Ditta Appaltatrice:
  • installazione ed attivazione dell’elettropompa per il convogliamento delle acqua di scolo nella rete fognaria. ...
  • interventi di pulizia dell’alveo nel tratto suindicato a seguito di eventi meteorologici sfavorevoli ... .

I servizi occasionali sono:
  • la fornitura, sul molo di levante, di circa 25 m³ di sabbia necessaria per l’annuale spettacolo pirotecnico, compresa la pulizia del molo da effettuarsi il giorno successivo ed il ricarico e trasporto del materiale sabbioso sul luogo d’origine;
  • la pulizia straordinaria di un tratto di spiaggia (identificabile, normalmente, tra l’Hotel International e la Rotonda a mare) necessaria per consentire riprese pubblicitarie dell’arenile;
  • la fornitura e spianamento di materiale sabbioso sulla scarpata protetta da massi nella frazione di Cesano al fine di eliminare ogni possibile rischio per la pubblica incolumità, da eseguirsi in concomitanza dello svolgimento annuale della festa o sagra del pesce;
  • i necessari interventi di qualsiasi natura e consistenza, conseguenti a fenomeni particolari, quali abnormi fioriture algali, mucillagini, spiaggiamenti di calcinelli, ecc.


Resta da analizzare il paragrafo sul personale, sull’obbligo di osservare il CCNL ed altre norme e prescrizioni di legge.

Per l’anno 2012 il costo dello smaltimento dei rifiuti è pari a € 8.087.868, quasi interamente coperto dalla TARSU.
Tale cifra comprende anche € 825.849 destinati nel 2012 all’Appalto pulizia arenili. Tutti i servizi sopra elencati rientrano impropriamente in quest’ultima voce.