
...loro le chiamano ricerche di mercato...
Squilla il telefono, guardo l'orologio, sono le 19,45
Mi chiedo chi possa essere, visto l'ora di cena se non un parente od un amico.
Siiii, pronto!!Dall'altro capo del filo riconosco immediatamente la voce della solita "scocciatrice di un call center" che si sta guadagnando la giornata con uno degli ultimi suoi interventi.
La sua voce però non è la solita con i marcati accenti dialettali, bensì con toni delicati, senza inflessioni che ne qualifichino la regione di provenienza, molto educati e gentili.
"Buona sera,... parlo con il sig. Giannini, con il sig. Franco Giannini - ed alla mia risposta affermativa prosegue - telefono per conto dell' ------- (e qui il nome di un istituto bancario).
Ci risulta che lei è nostro correntista da tanto tempo e quindi volevamo porgli alcune domande per una nostra ricerca di mercato. E' disponibile a concederci qualche minuto del suo tempo ?"
Risposta da parte mia, anche con un tono alquanto scocciato: " No, signorina, attualmente sono impegnato..." Avrei voluto aggiungere "a tavola con la famiglia" dal momento che stavo cenando, ma lei invece è più veloce di me e, sempre con un tono mieloso, mi precede :"...allora magari la sua signora, la signora B------. che è contitolare del conto... "e giù che ripete nome e cognome di mia moglie, dell'agenzia e se non la fermassi proseguirebbe con l'elencazione dei gruppi sanguigni della famiglia....i primi ad essere catalagolati, salvati e custoditi in ogni istituto che si "rispetti", viste le operazioni da sanguisughe...
" No signorina, mia moglie momentaneamente è assente eppoi non abbiamo nessuna volontà ad aiutarvi nel vostro lavoro!"
Non si da per vinta e prosegue :" Posso richiamare magari domani, mi suggerisca lei l'ora in cui..."
"Signorina...la prego...comprendo che sta lavorando e sto cercando di portare pazienza. Rispetto ed aiuto tutti, anche i meno onesti, ...ma per le banche ho un rigetto congenito...ecco questo lo può anche scrivere...Buona serata!!".
Messo giù il telefono , mi sono chiesto:
- Ma questi lo sono, o fanno solo finta di esserlo ? E non parlo della telefonista, ma di chi ha commissionato il lavoro!
- C'è un'Autority che controlla che sta gente, con le loro c...castronerie, non ci rompano...i timpani ?
- Eppoi perché dovrei essere disponibile gratuitamente a concedere il mio tempo a chi ti fa pagare anche l'aria che respiri, dal momento che entri a quando esci dal loro "spremitoio", che si ostinano chiamarlo ufficio.
Costoro si dicono in possesso di una banca dati, (per me è una schedatura!!!) relativamente alla posizione anagrafica ed alla situazione economica del cliente e finisse qui.... Evidentemente la mia però, non l'hanno letta...anziano e senza un soldo...e mi vengono a chiedere un po' del mio tempo per un sondaggio...?? ma che cosa vogliono che gli suggerisca, se non più di quello che dovrebbero immaginarsi??
"25 o 30 anni fa, ebbi a chiedergli quel famoso "ombrello". Un direttore, con un tono molto professionale, ingessato (non nell'abbigliamento, ma mentalmente parlando) ebbe a rispondermi :"Lei è una persona corretta, onesta, lavoratrice, ma se non mi può dare garanzie concrete, lei mi deve comprendere...il nostro istituto è impresa non un ente benefico....". Rimasi inzuppato dalla pioggia, fu da quel momento che la mia vita ebbe a cambiare...in peggio. Ecco, evidentemente loro hanno faccia tosta e mente corta, io no... Allora andate a F.F. e se volete la mia collaborazione la dovete pagare,.... neppure io sono un ente benefico e per nulla non faccio nulla. E se lo facessero tutti.... costoro, ingessati come sono non solo parlando dell'abbigliamento, andrebbero veramente a F.F. e qualcuno, chissà, forse anche con piacere!
Ci risulta che lei è nostro correntista da tanto tempo e quindi volevamo porgli alcune domande per una nostra ricerca di mercato. E' disponibile a concederci qualche minuto del suo tempo ?"
Risposta da parte mia, anche con un tono alquanto scocciato: " No, signorina, attualmente sono impegnato..." Avrei voluto aggiungere "a tavola con la famiglia" dal momento che stavo cenando, ma lei invece è più veloce di me e, sempre con un tono mieloso, mi precede :"...allora magari la sua signora, la signora B------. che è contitolare del conto... "e giù che ripete nome e cognome di mia moglie, dell'agenzia e se non la fermassi proseguirebbe con l'elencazione dei gruppi sanguigni della famiglia....i primi ad essere catalagolati, salvati e custoditi in ogni istituto che si "rispetti", viste le operazioni da sanguisughe...
" No signorina, mia moglie momentaneamente è assente eppoi non abbiamo nessuna volontà ad aiutarvi nel vostro lavoro!"
Non si da per vinta e prosegue :" Posso richiamare magari domani, mi suggerisca lei l'ora in cui..."
"Signorina...la prego...comprendo che sta lavorando e sto cercando di portare pazienza. Rispetto ed aiuto tutti, anche i meno onesti, ...ma per le banche ho un rigetto congenito...ecco questo lo può anche scrivere...Buona serata!!".
Messo giù il telefono , mi sono chiesto:
- Ma questi lo sono, o fanno solo finta di esserlo ? E non parlo della telefonista, ma di chi ha commissionato il lavoro!
- C'è un'Autority che controlla che sta gente, con le loro c...castronerie, non ci rompano...i timpani ?
- Eppoi perché dovrei essere disponibile gratuitamente a concedere il mio tempo a chi ti fa pagare anche l'aria che respiri, dal momento che entri a quando esci dal loro "spremitoio", che si ostinano chiamarlo ufficio.
Costoro si dicono in possesso di una banca dati, (per me è una schedatura!!!) relativamente alla posizione anagrafica ed alla situazione economica del cliente e finisse qui.... Evidentemente la mia però, non l'hanno letta...anziano e senza un soldo...e mi vengono a chiedere un po' del mio tempo per un sondaggio...?? ma che cosa vogliono che gli suggerisca, se non più di quello che dovrebbero immaginarsi??
"25 o 30 anni fa, ebbi a chiedergli quel famoso "ombrello". Un direttore, con un tono molto professionale, ingessato (non nell'abbigliamento, ma mentalmente parlando) ebbe a rispondermi :"Lei è una persona corretta, onesta, lavoratrice, ma se non mi può dare garanzie concrete, lei mi deve comprendere...il nostro istituto è impresa non un ente benefico....". Rimasi inzuppato dalla pioggia, fu da quel momento che la mia vita ebbe a cambiare...in peggio. Ecco, evidentemente loro hanno faccia tosta e mente corta, io no... Allora andate a F.F. e se volete la mia collaborazione la dovete pagare,.... neppure io sono un ente benefico e per nulla non faccio nulla. E se lo facessero tutti.... costoro, ingessati come sono non solo parlando dell'abbigliamento, andrebbero veramente a F.F. e qualcuno, chissà, forse anche con piacere!