Gent.mo Sig. Abbondanzieri,
la redazione mi ha informato immediatamente delle sue precisazioni e dei suoi commenti inviandomi la mail per conoscenza. Anche io ho risposto immediatamente, ma sia la sua, che la mia di risposte, non sono state pubblicate ancora per motivi di tempo e spazio. Quindi ho ritenuto cosa giusta, visto che sono trascorsi dei giorni, quanto meno per un dovere di correttezza e di cortesia, inviargli lo scritto che ho/avevo inviato alla redazione.
Comunque troverà l'articolo anche sul mio blog  http://www.lospigolatore.blogspot.com/  con i link che non compaiono invece sull'articolo.
Ringraziandolo per la sua gentile attenzione, mi è gradito porgergli i miei più cordiali saluti.
Franco Giannini
 Doverosa risposta al Sig.Ritaldo Abbondanzieri Pres. dell'Ass. Culturale PERGOLA NOSTRA
perchè è giusto che se imprecisazioni ci sono state, esse vengano chiarite.

"Gent.mo Sig. Abbondanzieri,
innanzi tutto un grazie, per aver avuto la pazienza di giungere fino alla fine del mio scritto e delle scuse per le mie imprecisazioni, dovute certamente prima alla mia ignoranza, secondo perchè, con vegogna, ammetto di non essere mai venuto a Pergola ed ancor più di non aver preso visione dei vostri "gioielli" di famiglia, qui motivo di discussione.
Non faccio come i politici che scappano non ammettendo le loro colpe. Mi sono scusato subito delle imprecisazioni in cui sono caduto , ma mi sembra anche giusto, detto questo spiegarne anche le ragioni che mi hanno spinto a cadere nella fossa di questi errori.
Punto primo. Ho preso lo spunto dei Bronzi (sia di Pergola che di Riace, solo per motivo di introduzione del resto del contenuto)
Punto secondo. Ho fatto una ricerca e sono caduto su una frase trovata su Wikipedia che riporto e che mi ha tratto in inganno :"Alcuni centinaia di frammenti di bronzo dorato, del peso 9 quintali, vennero scoperti casualmente nel sottosuolo il 26 giugno 1946 in località Santa Lucia di Calamello, da due contadini che stavano scavando nel proprio campo situato nella parrocchia di Cartoceto, all'interno del comune di Pergola (PU)..." Io, come ammesso non sono mai venuto in loco, per cui per brevità, ho indicato successivamente con Cartoceto.
Punto tre: Lei mi parla di 8500 visitatori, dato che, se lo riporta lei in qualità di Presidente dell'Ass.Pergola Nostra, non mi permetterei mai e poi mai, di contestare, ma anche qui i dati di cui ho riferito, non me li sono inventati, mi creda, ma anche questi li ho presi su internet (http://www3.istat.it/dati/catalogo/20121218_00/PDF/Cap8.pdf) e sono, come potrà vedere generalizzati alle varie regioni. Ed io parlavo in modo generalizzato di arte, non facendo uno particolarizzato nè ai bronzi di Pergola nè a quelli di Riace. Quello che volevo far comprendere a chi leggeva, era che con la Cultura si potrebbe mangiare, ed anche bene.
Ed allora, sa che le dico Sig. Abbondanzieri, che quello che più mi dispiace, oltre alle imprecisazioni che ora entrambi abbiamo chiarito, è che non sono evidentemente riuscito a "sbattere in faccia" al lettore il mio messaggio, non certo circoscritto al giardino di casa mia, ma all'intera nazione. E quello che ancor più mi da da pensare, è che se non l'ha recepito lei (o almeno l'ha fatto in minima parte), figuriamocii politici addetti ai lavori, sempre molto volutamente distratti.
Mi parla poi di unione che fa la forza... ma ha sfondato una porta spalancata, quando ho detto di creare qualche cosa di unito per poi farlo girare in mostre itineranti. Mi fa una lezione sulle origini dei Bronzi di Pergola e quelli di Riace, che apprezzo e per questa ringrazio, ma che nulla a che vedere sul nocciolo della questione che volevo trattare.
Per tutti gli altri punti, che dirle? Concordo con lei!
Comunque a conclusione, onde evitare malintesi nei confronti di chi qui mi ha ospitato, voglio precisare che io sono solamente un collaboratore di SenigalliaNotizie.it e non sono un giornalista, Cosa che ha potuto ben vedere, solo un semplice (anche se sprovveduto) appassionato dilettante, molto dilettante.
Un cordialissimo saluto
Franco Giannini "

e l'ultimissima risposta del Sig. Abbondanzieri, che ringrazio qui pubblicamente:
"
Gentilissimo Sig. Giannini.
Grazie per la correttezza.
Sa che Le dico, incontriamoci di persona e discutiamo insieme  perchè ho l'impressione che  siamo due che la pensano allo stesso modo, pur con diverse angolazioni  affettive. Poi, tra vicini bisogna conoscersi per potersi pienamente apprezzare.
Se vuole e quando vuole, sono a Sua disposizione e chissà se come dice Dante " ......... poca favilla gran fiamma seconda ....." !
Cordialmente
Ritaldo Abbondanzieri "