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sabato 4 ottobre 2014

Un Consiglio Comunale targato M5S, insipido, riservato e discreto.

"Il troppo stroppia" suggerisce il proverbio. E se questo è il risultato, sembra aver  ragione. 

Sicuramente si sarà trattato del solito disguido tecnico, in seconda ipotesi, ad una dimenticanza, oppure in terza, visto il numero di addetti stampa e/o portavoci che si alternano; una involontaria temporanea disorganizzazione :" non lo faccio io perchè sicuro l'ha fatto lui" con l'esito finale di non farlo nessuno dei preposti. 
Sta di fatto che se non avessi letto il comunicato dei simpatizzanti del M5S cittadino apparso su questa testata e poi confermato dal Consigliere Gabriele Cameruccio sul "giornale ufficiale dell'Amministrazione", che a quel che sembra oggi sia diventato FaceBook e se non avessi mosso il Tam-Tam della Redazione, all'oscuro di tutto anch'essa, mi sarei perso la prima parte di questa seduta.
Oh, ben s'intenda che non sarebbe accaduto nulla di grave, nè per me nè tanto più per chi legge. 
Comunque mi sono assicurato, da oggi, la collaborazione di alcuni Consiglieri della Minoranza, (non perchè non mi fidi di quelli della Maggioranza, ma per non  volerli mettere in imbarazzo e magari in situazioni antipatiche con la Sacrestia!) in modo di avere più garanzie sull' informazione.
Ma faccio questa premessa, perchè la ritengo doverosa e premetto, dal sapore polemico, dopo che ho letto ed imparato da certi Comunicati Stampa, che le colpe (quando è possibile!) vanno sempre addossate agli altri. E visto che anche in questo caso l'errore evitato all'ultimo momento non sarebbe stato mio, ma della ditta a cui mi appoggio per conoscere le date ufficiali e i punti all'OdG nei vari Consigli Comunali, l'ho voluto e credo dovuto far presente. Del resto chi di scuse "ferisce" (gli altri), di scuse (di altri) "perisce".

Da quel che avevo letto sull'articolo redatto dai simpatizzanti del M5S locale, sembrava che avessero delegato qualcuno a portare avanti tre loro proposte per bocca di qualche Consigliere. Ed avendo letto che una loro proposta era stata appoggiata dal Consigliere di Opposizione, Maurizio Perini, pensavo che sarebbe stato lui a prestare la sua voce a questi "Cittadini" attualmente fuori delle transenne dell'Aula Consiliare. Ed invece così non è stato! A prestare la voce, invece, non un Consigliere di Minoranza, bensì quella più altisonante appartenente alla Maggioranza.
Ma andiamo a seguire, per ordine, i 60 minuti dedicati alle interpellanze ed interrogazioni, dopo il consueto appello nominale e accertata la presenza del numero legale dei presenti addetti ai lavori.

Il primo prenotato a prendere la parola è PERINI la cui interrogazione è rivolta a Volpini ed ha come tema il fatto collegato ai due ragazzi trovati in over dose e poi salvati dal pronto intervento medico. Ma visto che sono fatti che si ripetono in questo ultimo periodo, chiede a Volpini che intervenga nei confronti dell'ASUR per verificare se i piani di prevenzione sono adeguati a questo fenomeno o magari intervenire e prevedere, qualora non fossero sufficienti, nuove politiche.
A rispondere, quindi, è l'Assessore VOLPINI :" La prevenzione, Maurizio, per le sostanze stupefacenti, non è l' ASUR. La prevenzione passa attraverso le famiglie, passa attraverso le scuole, passa attraverso le Istituzioni. Non esistono, come dire, piani sanitari di prevenzione. La prevenzione ha a che fare, come dire, con comportamenti ha a che fare con la solidità delle famiglie. L' ASUR, la Sanità quindi, affronta il problema della tossico-dipendenza o comunque di un abuso di sostanze attraverso delle risposte sempre prevalentemente terapeutiche ed affidate a dei servizi che un tempo si chiamavano SERT ed oggi ha cambiato nome perchè hanno inserito anche l'abuso di Alcol e sono "dipendenze patologiche". Con i quali è complicato, come dire, relazionarsi. E lo dico più che come Assessore, in questo caso, lo dico più come medico di medicina generale, che spesso negli anni si è trovato ad affrontare, per ragioni professionali questo problema. Per altro la nuova Organizzazione Sanitaria, la rivisitazione delle Reti Cliniche, addirittura aveva in un primo momento finalizzato il nostro dipartimento delle dipendenze patologiche, nel senso che era stata tolta l' Unità Operativa Complessa che invece poi è stata anche, su azione del Sindaco, reintrodotta. L'impegno è quindi quello comunque di chiedere eventualmente all'ASUR documenti, documentazione dati sui quali chiaramente poi sviluppare delle riflessioni. E poi in questo caso più che discorso di prevenzione, di repressione con le forze di Polizia, con le forze che esercitano il controllo. Quindi dal punto di vista della prevenzione secondo me, io ovviamente non ho dati a disposizione che confermano la sua affermazione, come dire di una controtendenza che si registrerebbe nel nostro territorio per quel che concerne l'abuso delle droghe pesanti. So per certo invece che il dato generale, il dato razionale, ma anche il dato regionale, invece è come un dato, come dire, in regressione per quel che riguarda l'uso di eroina e delle droghe pesanti. Chiederò e magari manderò una lettera scritta al responsabile del dipartimento delle dipendenze patologiche, al Direttore di Area Vasta, dati rispetto, come dire all'andamento epidemiologico del fenomeno del nostro territorio."
Perini nella controrisposta si dice :" Soddisfatto, comunque credo che l'Amministrazione debba farsi carico e benchè non sia una specifica competenza diretta, abbia il compito di pungolo nei confronti dell'ASUR."

Il secondo iscritto a parlare è REBECCHINI che, come lui stesso definisce :"più che una interpellanza vuole essere una puntualizzazione politica" la rivolge a Ceresoni (e te pareva!!) ed il cui contenuto riguarda l' "esito esaltante" dei lavori sull'area dell'Arena Italia, espressione attribuita e riportata su alcuni quotidiani, che il Consigliere non condivide, perchè nei toni trionfalistici sembrerebbe che anche le minoranze si siano unite a questa specie di esaltazione globale. Accondiscendenza invece mai sottoscritta e quantomeno espressa ne da lui e dagli amici del Gruppo Partecipazione. Tuttaltro. In Commissione, a suo dire, è stato espresso disappunto ed indignazione.
A rispondere non poteva che essere CERESONI :" Intanto Rebecchini sottolineo la sua manipolazione letterale, perchè sono molto certo di non aver mai detto, perchè non appartiene al mio linguaggio di avere un' Opposizione felice di una scelta prodotta dall'Amministrazione Comunale. Questo non l'ho detto, non credo di aver mai usato la parola "Opposizione felice". Quello che invece ho detto, Rebecchini, è quello che sta alla prova dei fatti. Che questo l'Amministrazione Comunale capace di confronto, confronto democratico, in riunioni pubbliche, confronto democratico nelle sedi delle Commissioni Consiliari, ma è un'Amministrazione comunale capace non solo di confronto, ma anche di decidere. Confronto, decisione in tempi certi. Io credo che i cittadini, immagino, penso, ipotizzo siano stanchi di decisioni trentennali, di aree ferme, bloccate in pericolo, con amianto, con ratti, che le assicuro, nell'area dell'Ex- Arena Italia assumevano proporzioni enormi e sono testimone oculare di questo. Ed allora nella mia nota di stampa oltre a rivendicare una posizione di confronto e di dialogo avuta, ma anche di rivendicare quel ruolo della decisione che compete alla Pubblica Ammninistrazione ed a chi "Governa", la ringrazio per l'interrogazione di questa sera, perchè questa sera sono in grado di rivendicare una città. Una città che è stata ridisegnata in Via Carducci. Era il 2002 quando andavamo al "Quartiere Porto", in una via densa di macchine parcheggiate a doppio senso, un traffico veicolare a doppio senso, oggi è diventata una delle strade più belle, rinata, luogo di confronto, luogo di integrazione e anche luogo di aggregazionegiovanile con nuove attività che hanno ridisegnato una parte pregiata di questa città. Ed allora se è vero, come è verco che la crisi economica non ci permette di raggiungere in tempi brevi lo stesso scenario in Via Mamiani e quindi in questo braccio verso il mare, anche nella zona Sacelit-Italcementi è vero che siamo stati capaci, con le poche risorse, di ridisegnare per una fase interlocutoria un brano di città con maggiore qualità. Una Via Mamiani che intanto ha trovato spazio in modo da far muovere in modo sicuro pedoni e ciclisti; una Via Mamiani che si collega in sicurezza con il sottopasso ferroviario che è stato aperto nel Giugno scorso al mare. Il mare che ha trovato un parcheggio di oltre 800 auto a disposizione di una delle zone strategiche :  Lungomare di Ponente, il Porto e un'area Sacelit-Italcementi che nelle more di un procedimento molto complicato, oggi in sicurezza però, perchè l'abbiamo bonificata di 3 milioni di Kg. di materiale contenente amianto e messa in sicurezza rispetto all'edificio della ciminiera. Ma aggiungo di più : Arena Italia. Un anno fa nell'Arena Italia c'era amianto, un anno fa nell'Arena Italia c'era un manufatto tra l'orrendo e l'obrobrioso che copriva l'edificio storico centrale della Porta Lambertina, che grazie a questo tipo di operazione e anche in futuro ha visto la sua visuale completamente scoperta da Via Mamiani. E allora cercherò visualizzando una metafora esemplificativa in termini matematici di riportare a verità quello che lei ed altri continuate a manipolare dal mio punto di vista, non correttamente. Il Piano così detto Cervellati, che significa in questo caso redatto dall'Arch. Cervellati, che prevedeva nella zona Sacelit-Italcementi Mq. 100. Il Piano del Consiglio Comunale di Senigallia, all'interno dell'Arena Italia, in una posizione interlocutoria, per aumentare la posizione negoziale dell'Amministrazione Comunale decise nelle more di un progetto che sarebbe emerso di portare quei Mq. a 50. Oggi con l'ultimo atto abbiamo portato i Mq. nell'area dell'Arena Italia a 70. Quindi meno di quello che lei dice, il così detto Piano Cervellati, che si chiama tale in quanto appunto redatto dall'Architetto Pierluigi Cervellati, cui ho scritto e dal quale mi sarei atteso una risposta che non è mai arrivata. Chiudo. L'edificio che abbiamo introdotto, intanto sarà un edificio caratterizzato dalla tipologia architettonica urbana del Centro Storico e del quartiere Porto ed addirittura più basso di molti degli edifici che sono collocati all'interno del quartiere Porto. Io Consigliere Rebecchini non credo che l'Amministrazione Comunale debba lavorare per la felicità delle Opposizioni, credo che debba lavorare per migliorare la vivibilità dei luoghi e per migliorare la qualità della vita della cittadinanza. Credo che si possa fare sempre di più e meglio e chiudo dicendo : avete partecipato, avete condizionato il percorso in modo democratico, a noi aspettava la scelta e di questa ci siamo assunti la piena responsabilità, come il nostro ruolo c'impone."
La replica di Rebecchini :" Certo che abbiamo partecipato, certo che abbiamo detto la nostra, ripetendo, affermando quello che prima ho detto nelle Commissioni che ci sono state. Allora io sono totalmente insoddisfatto della sua risposta. Innanzi tutto nel suo articolo lei ringrazia tutti ed ho detto si evince, lei è così bravo ha far evincere che tutti siamo felici. Infatti lei scrive  (NdR. e legge un brano dell'articolo) ed allora era mio compito dover chiarire la mia posizione, Questo ho detto. Io ho parlato, non ho messo in discussione Via Carducci, io ho parlato del caso singolo per l'ex Arena Italia. Lei mi dice, fa una serie di esempi, qui le carte parlano chiaro, il progetto Cervellati prevede in maniera chiara altezza massima degli edifici esistente era 7,80 e da voi anche sottoscritto che era l'altezza massima, distanza dalle mura Mq. 12 e poi invece nella vostra variante troviamo distanza dalle mura 8 altezza massima dell'edificio 10,50. Avete riportato in maniera chiara l'altezza da 7,80 a 10,50 e qui non si sfugge. Un altro elemento che lei riporta nel suo articolo e su cui non si può non dire nulla e su cui non sono per nulla d'accordo, lei vuole convincerci anche sulla bontà economica. Cioè Ceresoni cerca di convincerci sul fatto economico, sugli oneri dovuti la proprietà e sui benefici che i cittadini hanno da quell'intervento. Quindi sui benèfici effetti di quell'intervento, ma se così facciamo, se noi parliamo degli effetti benèfici di un intervento urbanistico, perchè ci sono più oneri, eh, allora l'Urbanistica, cari Consiglieri tutti, signori, va a farsi benedire, se noi guardiamo quest'aspetto. Quindi è un aspetto che lei in questo articolo non avrebbe dovuto nemmeno citare. Grazie".

Mi si permetta di esprimere un giudizio su Ceresoni, non di certo sul contenuto, ma quello sulla sua oratoria. Non una sviolinata, non ne ho e non ne ha bisogno alcuno. Semplice e pubblica constatazione. Come si usa dire, dà un giro, ma forse anche qualche cosa di più, a tutta la "Giunta".
Tra i Consiglieri, il discorso è un po' diverso, perchè ci sono sicuramente dei valenti concorrenti!
Malgrado la materia trattata e quindi la tecnicità dei suoi interventi, infatti, riesce a rendere la relazione, la documentazione, sopportabile, digeribile, anche se a volte si lascia trasportare, non certo brevemente, dal suo saper pennellare di aggettivi le sue visioni poetiche dei lavori, come in questo caso. Apprezzabile comunque, visto che di qualche suo collega già il solo menzionarne il nome e scoprendo così che dovrà intervenire su qualche argomento, seppur più leggero, ti fa cadere già nel panico di un' anticipato torpore da cui poi è sempre difficile riprendersi.

 Il terzo iscritto a cui va la parola è QUAGLIARINI  che prendendo lo spunto dalla seduta dell'8 Maggio 2014 nella seduta 243 è stata presentata al Senato una mozione firmata da 45 senatori capeggiati dalla senatrice Serenella Fucksia tacitamente si fa portavoce della proposta dei simpatizzanti del M5S che con un loro articolo, come specificato ad inizio del mio rapporto, avevano anticipato.
Oltre ai punti interrogativi posti dalla senatrice,  Quagliarini espone anche un suo dubbio :" Secondo il mio punto di vista ai due interrogativi possono essere riassunti in uno solo, perchè sono fortemente convinto che la Disorganizzazione, l' Incapacità, la Presunzione, la Negligenza e gli Interessi, siano essi economici o personali sono le principali cause dell'amplificazione degli eventi naturali."
Altro punto che solleva è sulla programmazione della costruzione della centrale a biogas, come anche questo anticipato nell'articolo succitato dei simpatizzanti M5S.
Un Quagliarini che solitamente non parla molto, ma quando lo fa, non ha di certo peli sulla lingua, ne quantomeno timore reverenziale verso quella che una volta avrei definito come Nomenklatura e che oggi invece ritengo una novella "Sacrestia".
A rispondergli è, e non poteva che non essere così, il SINDACO che dopo i soliti saluti inizia il suo intervento con  :" Grazie, Consigliere Quagliarini perchè con elementi non proprio strutturati, con alcune imprecisioni legate magari ad alcuni articoli che appaiono, documenti che vengono passati, ha avuto l'adeguato abbrivio. Però mi da la possibilità di mettere in fila alcune questioni che abbiamo parlato nella sua interrogazione e dell'alluvione alla fine dei provvedimenti che la Regione ha fatto per le centrali a Bio-masse, abbiamo parlato della direttiva alluvioni, abbiamo parlato di una mozione tenuta postuma dopo i danni che spero abbia il suo corso. Intanto mettiamo qualche puntino, perchè lei ha parlato di una Commissione dentro la quale fa parte il Comune di Senigallia per valutare un progetto delle centrali, di una centrale Bio-gas. Non è così! Consigliere Quagliarini, non è così! Noi ci siamo espressi con questo Consiglio Comunale per trovare una modalità dove il Comune e i Comuni del territorio fossero messi in grado di poter Incidere ( NdR.: ed evidenzia con il tono di voce questo termine) un po' di più rispetto alle risorse, alle problematiche e agli interventi che vengono programmati sull'asta fluviale. Perchè come lei sa, implicito il suo ragionamento, la competenza del fiume non è del Comune di Senigallia , come non lo è neppure degli altri, il Comune di Senigallia non può fare nè non può fare nella manutenzione ordinaria nè la manutenzione straordinaria. Alias non può tagliare le canne, non può raccogliere i rifiuti, non può fare nemmeno gli interventi. Almeno è stato chiarito qui dentro. Non fa sicuramente la manutenzione sugli argini o su i dragaggi o su i boschi, dipende poi perchè oggi con le competenze di ingegneria idraulica che ognuno di noi ha, ognuno sentenzia l'intervento che deve essere fatto sull'asta fluviale per impedire che 14 milioni di M3 d'acqua sono quelli precipitati e finiti dentro l'alveo del Misa e del Nevola quella notte del 3 di  Maggio  rispetto alle quali il Sindaco di Ostra Vetere non ha mai chiamato il Sindaco di Senigallia...di Ostra, vabbè, comunque allora l'Avvocato Massimo Brunet,... Massimo Olivetti (NdR: Un comprensibilissimo attimo di confusione di località e nomi ) non mi ha mai chiamato, serve per i verbali (NdR: altra sottolineatura con il tono di voce della parola "Verbali"), per la Procura ci serve, ancora una volta semmai. Non sarebbe cambiato il destino di quella notte che 14 milioni di M3 di acqua non sarebbero mai passati dentro l'alveo del nostro fiume. Allora per incidere un po' di più abbiamo chiesto alla Regione di poter attivare un gruppo di lavoro dentro il già costituito organo che si chiama "Autorità di Bacino" e dove i Comuni come lei ha accertato possono portare le loro problematiche e valutare gli interventi. Mai parlato della centrale Bio-gas. Anche perchè fuori del Comune di Senigallia. Non mi sarei mai permesso, Chiaro? Quello era il Comune di Ostra che dal permesso, poi dal progetto, poi ci ripensa, poi non lo so, ma quello è. Allora dentro il quadro che ha disegnato, abbiamo bisogno di maggior attenzione, si è vero nelle Marche sono successi tutti quei numeri lì, aggiungiamoci tutto quello che è successo in tutto il resto d'Italia. Basterebbe se ha bisogno dell'aggiornamento, prenda quel che è accaduto dal 10 di Maggio fino ad oggi ed andiamo ad elencare Modena 1, Modena 2, Olbia 1, Olbia 2, Veneto 1, Puglia 3 e tutto il resto. Quindi c'è, c'è bisogno di risorse indispensabili su quel settore. Indispensabili, direi ormai anche difficili da reperire e complicate da investire, visto che non l'abbiamo fatto per 50 anni. Allora siccome invece dopo quella data la pulitura della città in quegli interventi che erano di competenza del Comune abbiamo fatto pressione sulla Regione perchè mettesse a disposizione non i 120 mila € che sono stati destinati agli 8 fiumi della Provincia di Ancona per il 2014, ma una cifra che servisse uno, per ripristinare in modo adeguato gli argini, due, per avviare il processo di realizzazione delle Vasche di Espansione, tre, uno studio più ampio rispetto a che cosa serve... 
Inteviene il Presidente MONACHESI sollecitando il Sindaco a concludere!
...e che cosa può servire con una modalità scentifica e non quella delle valutazioni che facciamo una volta sul tasso, una volta sul pioppo, un'altra volta sulla escavo, un'altra volta sull'elicottero della Protezione Civile. Uno studio un po' più adeguato. Ecco, noi partecipiamo a questo tavolo, con un ruolo assolutamente consuntivo, perchè non abbiamo alcun tipo di competenza, almeno a quadro normativo attuale, nessuna, però i 740 mila € che sono già in appalto per realizzare gli interventi sul fiume dovrebbero metterci nelle condizioni, mettere nella condizione la Provincia di realizzarli entro Dicembre. 2 Milioni di € sono destinati all'intervento sugli argini che sono stati recuperati nell'accordo di programma rispetto al quale il Ministro Galletti si è impegnato e ha dirottato alla nostra Regione 2 milioni e 400 mila € che sommati con le risorse che la Provincia ha possono essere necessarie per intervenire nell'appalto del ponte di Bettolelle, alla realizzazione dello stesso e l'avvio dei lavori delle Vasche di Espansione. Questo è il quadro che nasce dalla sua sollecitazione, spero che tutte le mozioni in Parlamento producano un risultato con risorse a disposizione, perchè altrimenti sono fogli di carta sottoscritti, magari dietro l'emozione o l'evento del 3 di Maggio nel nostro caso, ma poi ogni parlamentare prova tanti altri distribuiti per la Nazione a cominciare con quello ultimo di Peschici o di Firenze con la grandinata o Imola con l'alluvione di 15 gg. fa e non producono risultati e quindi grazie Consigliere Quagliarini, che mi ha permesso di rimettere in fila anche alcuni passaggi ed alcune verità che magari per motivi diversi in questo periodo sono state o strumentalizzate o nascoste".
Questa la replica di Quagliarini alla maniera di, se qualcuno vuol capire ha capito :" La sensibilità e il rispetto all'ambiente e al territorio.  Mi auguro solamente di esserci riuscito ! Grazie".

E' la volta di SARDELLA il cui tema riguarda i rilevamenti effettuati da Legambiente nel periodo estivo in prossimità del Ponte Rosso con la risultanza di un'inquinamento importante. Inquinamento non risultato invece ai controlli effettuati dall'ARPAM negli stessi periodi e luoghi. L'interrogazione la vorebbe rivolgere a Memè assente però per impegni istituzionali.
Quindi la risposta viene fornita da CAMPANILE :" Ma intanto la venuta della Golletta Verde a Senigallia è stato per noi un evento importante perchè crediamo che le campagne che portiamo avanti da anni assieme a Legambiente non ultima quella di domenica dove attraverso la Giornata Mondiale del Volontariato Ambientale abbiamo attraverso piccoli gestim, ma credo concreti abbiamo in qualche modo testimoniato come e con quanto amore le nostre Associazioni, ma anche i nostri cittadini vogliono che questo territorio sia trattato. E quindi le campagne che vengono portate avanti, le chiamo campagna di informazione di sensibilizzazione che servono a cambiare i nostri stili di vita e quindi Legambiente è per noi un partner che aiuta attraverso queste campagne a stimolare e sostenere alcune politiche ambientali che portiamo avanti in molti settori dai rifiuti fino ad arrivare, appunto, anche al mare con le "3 Vele" che abbiamo, tra l'altro riconosciute da Legambiente, perchè siamo un mare sicuro. Siamo all'interno, tra l'altro, di questo anche depliant che Legambiente ha fatto che si chiamo proprio "Mare Sicuro". Ho ricevuto le 3 Vele e credo che attraverso un'azione di miglioramento anche della cittabilità che penso al collegamento del lungomare di Riviera Nord con  da Via Mamiani il prossimo anno potremmo avere anche un ulteriore riconoscimento delle Vele che sono appunto una delle campagne che non vanno ad interessarsi solo della qualità delle acque, ma anche dei servizi che la città offre, oltre che essere anche Bandiera Blu per il nostro mare ma anche per i nostri approdi turistici: Quindi che dire ?  Intanto l'alluvione ha creato delle situazioni soprattutto visive nel nostro mare che hanno creato un po' di allarme, no, anche nei cittadini, nei turisti perche chiaramente c'era una limpidezza delle acque in uscita, soprattutto nel mese di Maggio, Giugno che era correlata, no, questa mancanza di limpidezza dell'acqua correlata alla frazione limosa sedimentabile. Io intanto, io, ma l'Ammninistrazione Comunale, anche il Sindaco, abbiamo subito, appena uscita questa, diciamo il report che Legambiente fa dopo , che tra l'altro non l'ha fatto solo su Senigallia, dicendo che le Marche sono la Regione più inquinata, la seconda è la Liguria, la Terza è la Calabria poi la Campania e quindi non mi sembra che la valutazione che questa volta hanno fatto non è la prima volta che la Goletta Verde viene a Senigallia che è anche il simbolo della Sostenibilità, ma quest'anno ha fatto dei controlli, secondo noi sono stati molto parziali. Un controllo è stato, un prelievo, no, che è stato fatto sull'acqua di mare, il 28/29 di Luglio, sono stati eseguiti dei campionamenti in mare all'altezza della foce di diversi fiumi e dei fossi, in particolare a Senigallia neltratto fortemente inquinato legato anche alla concentrazione di Escherichia coli che secondo loro il parametro dovrebbe essere al massimo di 100 su 1000, mentre il valore normativo è a 3300. Quindi chiaramente per l'ARPAM, che è il nostro organo ufficiale che verifica la bontà delle nostre acque, sono dei valori che sono differenti. E quindi noi che cosa abbiamo fatto. Intanto abbiamo subito scritto alla Legambiente per avere chiarimenti rispetto a questa fuoriluogo uscita che è stata fatta rispetto a questa campagna che come dicevo serve per sensibilizzare, ma soprattutto abbiamo incontrato immediatamente l'ARPAM ed il depuratore dove chiaramente noi i responsabili del depuratore di Senigallia che ci hanno confermato la bontà e soprattutto la qualità delle nostre acque. Mi ha scritto il professore dell'ARPAM che proprio ieri con una e-mail mi ha chiaramente confermato tutto il percorso che è accaduto in occasione dell'alluvione del 3 Maggio scorso, il depuratore di Senigallia è stato letteralmente invaso da materiali limosi e argillosi di terra sia per un ritorno delle acque del fiume Misa, sia attraverso la rete fognaria collegata al depuratore. Questo secondo apporto della reta fognaria è stato massiccio e continuativo ed è proseguito anche nelle settimane successive all'alluvione. La conseguenza di tutto ciò è stato l'accumulo di solidi inerti, terra nei vari comparti dell'impianto in particolare nelle vasche biologiche. Tale accumolo di solidi inerti ha comportato la sottrazione di volumi utili ai processi biologici: difficoltà di aerazione, intasamenti di vasche e tubazioni, problemi ed avaria su apparecchiature elettromeccaniche sommerse, nonchè su sistemi  disidratativi dei fanghi. Da un punto di vista gestionale manutentivo i problemi sono stati dunque consistenti, ma nel complesso il depuratore ha mantenuto una buona efficenza depurativa sia in termini di rimozione di inquinanti organici, sia in termini di abbattimento della carica biologica. Più nel dettaglio dal punto di vista del processo depurativo gli effetti dell'alluvione sono sulle prestazioni dell'impianto e sulla qualità dello scarico sono stati la mancanza di limpidezza dell'acqua di uscita del mese di Maggio parametri insoliti e di sospesi elevati correlati alla presenza alla frazione limosa sedimentabile delle terre.  Problema rientrato già all'inizio di Giugno. Alcuni valori leggermente elevati del parametro azoto nitroso che costituisce un prodotto intermedio del processo di nitrificazione biologica senza tuttavia la commissione del processo di rimozione dell'azoto. Problema rientrato a fine Giugno. Quindi complessivamente tutti gli autocontrolli, ricordo che tutti i fiumi della nostra città sono controllati con il telecontrollo, quindi non ci sono le persone, guardiani come, no , che servono visivamente per controllare se il fiume è alto o basso, ma c'è proprio un telecontrollo della qualità delle nostre acque di discariche delle fogne. Quindi alcuni valori, per concludere sulla valutazione che hanno fatto, alcuni valori leggermente elevati del parametro azoto nitroso costituisce un prodotto intermedio del processo di nitrificazione biologica senza tuttavia la compromissione del processodi rimozione dell'azoto. Il problema è rientrato a fine Giugno. Complessivamente dunque tutti gli autocontrolli del Gestore e tutti i controlli ARPAM eseguiti sullo scarico del depuratore dal 3 di Maggio ad oggi attestano una efficenza depurativa a meno dei due aspetti sopramenzionati. Dal punto di vista poi dell'abbattimento della carica biologica, l'impianto non ha subito alcune limitazioni e le acque scaricate dal depuratore hanno sempre dimostrato valori abbondantemente inferiori ai limiti di legge. La funzionalità del depuratore non ha dunque nulla a che  vedere con gli esiti dei campionamenti eseguiti da Goletta Verde nel mese di Luglio 2014. Questa è la relazione che sia verbale che ho chiesto anche di inviarcela e di scriverci per giustamente immaginavo che come accaduto, dagli operatori che avevano già chiesto delle informazioni ufficiali l'e-mail di ieri ve la girerò a tutti, in modo che avrete modo di leggerla, ma la stessa cosa ho fatto con l'ARPAM che ci ha confermato la stessa cosa. Chiaramente fare un campionamento... 
Opportuna e precisa l'interruzione di MONACHESI per sollecitare la chiusura dell'intervento !!
... il giorno dopo di una alluvione molto pesante è chiaro che può accadere che magari ci sono dei valori leggermente superiori, però ecco gli organi ufficali ci hanno confermato la bontà e la qualità delle nostre acque".
Nella replica Sardella dice di ritenersi :"Poco soddisfatto della sua risposta perchè il campionamento non c'è stato nell'immediatezza dell'alluvione, ma tre mesi dopo...Comunque credo utile un approffondimento in Commissione...".

Ultimo, ma solo come ordine d'intervento, a prendere la parola è GIROLAMETTI che :"... rivolge la sua interrogazione al Sindaco riguardo all'OdG presentato dal M5S sull'Opportunità comune di fare istanza all'8%° allo Stato per l'edilizia scolastica..."
A rispondergli però è la PACI  :" Ringrazio il Consigliere Girolametti perchè ci da il modo di parlare un attimo di questa questione che altrimenti non avrebbe potuto essere adeguatamente discussa. Al di là dell'OdG presentato dal M5S che in ogni caso, purtroppo arriva fuori tempo massimo perchè i termini per presentare le istanze per poter accedere, per poter sperare di accedere all'8%° scadevano il 30 di Settembre. Quindi al di là di questo OdG noi stiamo lavorando da tempo per poter presentare istanza non sull'edilizia scolastica, ma sul filone delle calamità naturali. Questo perchè ? Perchè in pratica l'8%° destinato allo Stato, da parte di quei cittadini che fanno questo tipo di opzione nel momento in cui fanno la denuncia dei redditi tradizionalmente viene destinato su tre filoni. Quindi la Fame nel Mondo, la Tutela dei Beni Culturali e le Calamità naturali. Da quest'anno è stato inserito un nuovo filone che è quello dell'Edilizia Scolastica, ma insomma naturalmente la possibilità di vedere finanziati i propri progetti è sempre abbastanza remota. Attualmente le domande sono tantissime e quindi chiaramente diventa fondamentale studiare molto bene i Decreti che articolano tutti i sistemi dei punteggi che vengono attribuiti alle diverse istanze in modo tale da andare a fare domanda su quel filone dove si ha maggiore probabilità di successo. Ed è di tutta evidenza che a fronte degli eventi del 3 di Maggio abbiamo maggiori probabilità di vederci finanziare i progetti che rientrano nel filone delle Calamità Naturali. Dicevo ci stiamo lavorando da molto tempo, perchè si tratta di presentare dei progetti. In particolare il filone Calamità Naturali si tratta di presentare un articolazione tecnica che deve  articolarsi su 20 punti. Non aver toccato e quindi dettagliato uno di questi punti, anche uno solo di questi 20 punti diventa motivo di esclusione, quindi è chiaro che un lavoro che va avanti in modo molto serio, ma che va avanti da tempo e che ci porterà e siamo pronti, non so se l'istanza sia stata presentata oggi o insomma domani, ma comunque siamo pronti per presentare un progetto volto al ripristino in sicurezza di tre ponti che insistono sul fiume e per il completamento dei lavori inerenti Fosso Sant'Angelo, dove già siamo intervenuti per un importo iniziale di 390 mila €, ma altro può essere fatto e quindi ecco i progetti che andremo a presentare sono questi. Del resto e concludo, sul tema  dell'alluvione credo sia noto, l'Amministrazione si è mossa in tutte le direzioni possibili, quindi nulla è stato trascurato per intercettare risorse e contributi sia pubblici che privati. Nell'ambito di queste risorse che vengono per il tramite, diciamo,  delle imposizioni fiscali, delle dichiarazione dei cittadini da subito abbiamo fatto appello acchè appunto i cittadini destinassero il 5%° al Comune di Senigallia che poi lo avrebbe finalizzato agli interventi di sostegno alle famiglie degli alluvionati. Ed adesso all'approssimarsi di questo termine del 30 Settembre siamo pronti invece per presentare l'istanza per quello che riguarda l'8%°".
Nella replica Girolametti si dice che comprende che le ristrettezze delle casse comunali, di quelle statali, porta a vedere le calamità naturali e la manutenzione del Fosso Sant'Angelo, ma confidando che magari più in là, si getti anche un'occhio alla Edilizia Scolastica, in modo da allegerire il numero degli alunni per aula.

Franco Giannini
Già pubblicato Venerdì 3 ottobre, 2014 su SenigalliaNotizie.it 
 
Questi i Commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

Jep Gambardella
Jep Gambardella
2014-10-03 11:59:46
La prossima volta, sarà mia cura far circolare la lettera sulla possibilità di chiedere soldi dell'8x1000 allo Stato per l'edilizia scolastica, che ho spedito personalmente al Sindaco il giorno 8 Aprile (alla faccia dei tempi strettissimi della Paci), direttamente sui social network, o attraverso la stampa locale. Ricordo che se ci sono poche possibilità di accedere a quei soldi già presentando progetti, le possibilità si riducono a 0 (ZERO!), se non viene nemmeno inoltrata la richiesta. Per il resto no comment, ma come già scritto, fatevi un esame di coscienza.
Jep Gambardella
Jep Gambardella
2014-10-03 12:22:33
Aggiungo per una questione di correttezza nei confronti di chi almeno si é sforzato di approfondire la questione "8x1000" in Consiglio, che il Consigliere Girolametti ha potuto vedere con i suoi occhi la lettera di cui al precedente commento soltanto ieri. Fino a ieri, non ne era totalmente a conoscenza. Abbiamo un asilo traforato e venduto. Abbiamo l'aula magna del Medi da ristrutturare col comitato dei genitori che si fa in 4 per raccogliere i soldi. La scuola del Borgo Bicchia, nonostante le inaugurazioni in pompa magna col clero presente, é stata ristrutturata coi quattrini del Rotary. La Puccini é da ristrutturare e le spese se le sta accollando la Regione. Altre scuole non sono del tutto a norma. Ecco...C'é una cosa che fa incazzare di più i cittadini, quando vedono i loro politici non occuparsi dei problemi. Ed é quando questi politici si giustificano ufficialmente fornendo risposte ridicole ed arrampicare sugli specchi. La parolacce me le risparmio per stavolta.
LaCassandra
2014-10-04 07:13:36
In tutti questi (tanti) anni perchè nessuno si è interessato di effettuare/richiedere la manutenzione delle scuole ed in generale dei beni pubblici? Sono anni di trascuratezza ed incuria che ora si pagano a caro prezzo. E sono sempre i cittadini a dover mettere mano al portafoglio (con le tasse). Sarebbe ora che chi amministra ormai da troppo tempo si faccia un bell'esame di coscienza ed affronti seriamente la materia. Per seriamente intendo decidere velocemente e altrettanto velocemente operare e non parlare, parlare, parlare per rimandare le decisioni. Fatti e non.......

lunedì 7 luglio 2014

Maurizio Perini a SenigalliaNotizie: faccia a faccia su elezioni, previsioni e scongiuri

L'intervista al Consigliere dell'UDC - VIDEO

Come sempre, in questi miei incontri salottieri, o da bar, come qualcuno li ha definiti (ma li fanno i politici, perché non potrei farli io?), consiglierei prima di vedere il video (a fondo pagina) e poi proseguire, sempre se ci si riesce, con la lettura di tutto il resto della conversazione. E qualora ci fosse questa caduta d’interesse, logicamente, e che sia ben chiaro, non sarà certo per colpa del nostro Maurizio Perini, ma del logorroico che sta scrivendo.
Detto questo e chi deve capire ha capito, sottopongo Perini alla terza domanda (le prime due si trovano nel video):
GIANNINI – Se ti dico 25 Gennaio 2012 posso chiederti che cosa ti rammenta questa data?.
PERINI – 25 Gennaio 2012… sono sincero non mi ricordo. Non mi dai un riferimento specifico a qualche cosa (sorridendomi!!). E’ una bella domanda però!!!.
G – E’ la data della tua prima seduta ed il tuo primo intervento in Consiglio Comunale per ringraziare Gabriele Girolimetti nonché della tua richiesta rivolta al Presidente Monachesi di essere iscritto al Gruppo Misto. La domanda è banale, ma te la faccio ugualmente: Oggi, a distanza di due anni, sei ancora soddisfatto di aver fatto quel passo o guardandoti allo specchio ti chiedi “Ma chi me lo ha fatto fare?”.
P – (Facendo un profondo sospiro!). Allora, devo dire che la domanda è intelligente. Sulla data sinceramente non ricordavo, pensavo fosse più in là addirittura, cioè nel 2011. Probabilmente, perché ho vissuto appieno questi anni e quindi un anno l’ho raddoppiato. Si ricordo il ringraziamento che feci a Gabriele, perché avevamo parlato del fatto che una serie di molteplici impegni e di incombenze famigliari lo costringevano a lasciare. Lui tra l’altro fu la persona, non ricordo se lo dissi, ma fu la persona che fisicamente inserì il mio nome nella lista del PDL e che fino all’ultimo minuto mi sostenne: c’era una qualche forma di ostilità nei miei confronti, forse dovuta al fatto che ho sempre cercato di operare in maniera quasi autonoma, quindi qualcuno vedeva in me una sorta di cane sciolto. E lui fu quello che fisicamente inserì il mio nome in questa lista e quindi merito suo se io sono stato inserito in quella lista ed è merito suo, suo malgrado (mi sono spiaciuti i motivi per cui si è dimesso), se sono qui in Consiglio Comunale. Assolutamente no, non penso “Chi me lo ha fatto fare”, perché la mia è stata una scelta convinta. Cioè io volevo essere messo in lista, perché credevo di poter dare un contributo in termini di idee e credo anche di competenze. Certamente l’impegno del Consigliere è un impegno ostico, un impegno anche poco riconosciuto a differenza di quello della Giunta. Perché tu impieghi tanto tempo per studiare le pratiche, sottrai tanto tempo ad altre cose in primis la famiglia, gli amici, quindi quello è il modo, l’aspetto negativo di tutto questo. In realtà attraverso la Politica io ho trovato degli amici, una squadra, un gruppo di amici che mi sostiene. C’è Francesca (Francesconi: NdR) alla quale sono legato da un rapporto di amicizia che prescinde dalla politica e che nella politica trova una sublimazione. Quindi anche l’aspetto del sottrarre tempo, gradualmente è andato migliorando. Quindi assolutamente No!.
G – Osservandoti da vicino, con quel tuo aspetto da bravo ragazzo, credo che in pochi potrebbero pensare che in Consiglio sei quello considerato, statisticamente parlando e secondo Open Municipio, un Consigliere tra i più ribelli. Ribelle inteso come votante diversamente dal tuo gruppo di appartenenza (Misto) con esattamente 23 ribellioni (il 3%). Dovrei anche dire, sempre secondo i dati statistici, che è proprio vero che l’abito non fa il monaco essendo tu in buona compagnia con la Consigliera Bucari e il Consigliere Donatiello. Ma sempre secondo l’Open Municipio, che mi ha evitato il lavoro di andarmi a riascoltare le varie registrazioni (e non mi faccio quindi sfuggire l’occasione per ringraziare il suo utile e ben fatto lavoro che svolge), i tuoi interventi hanno riguardato: Le Paline d’informazione dei palazzi storici – L’accesso per gli autobus dei turisti – La riapertura del sottopasso di via Mamiani, o, – forse le più importanti – il Contributo dell’ASUR sulle tariffe della casa di riposo Opera Pia Mastai Ferretti e il turismo religioso. Poi c’è qualche altra proposta, ma sempre, come dire fatta in corpo di compagnia. Come vanno considerati questi interventi, frutto di un’attesa dovuta all’ apprendistato o perché per il resto va tutto bene e non ce ne sono di più importanti? Ed aggiungo ancora tu hai parlato dell’utilità dei gemellaggi, ma se non si riescono neppure a mantenere in auge quelli che già abbiamo/avevamo con Lörrach, Sens e Chester… Ho paura che in Consiglio si parli di una infinità di cose, ma poi alla fine cadono tutte nel dimenticatoio.
P -  Guarda, assolutamente hai ragione su quello che dici. Ti dico che hai ragione su tutto. Ti dico che hai ragione sulle cose di cui spesso hanno parlato prevalentemente in interrogazioni, di cose specifiche, quelle che sarebbero l’equivalente del question time. Io tocco spesso temi specifici, perché poi sono quelli che interessano le persone e quindi in qualche maniera devi dare una risposta, anche perché abbiamo la fortuna di vivere in una città che è obiettivamente a misura d’uomo e quindi è anche più facile parlare con le persone e riportare immediatamente i loro problemi nell’ambito Consiliare e trovarvi una soluzione. Poi le soluzioni si trovano anche con la telefonata all’Assessore piuttosto che al dirigente di turno. Però abbiamo trattato anche temi importanti. Tu hai detto dell’OdG…
G – Scusami se ti interrompo, ma è per puntualizzare che si è parlato anche delle “Coppie di Fatto” e del “Testamento biologico”: ma poi che fine hanno fatto?. Qualcuno è mai andato a vedere la trafila che deve fare una persona per avere il servizio relativo al Testamento Biologico? Ed allora credo che siano non delle eccellenze, ma degli argomenti pour parler.
P – Non voglio scendere nei particolari, ma posso dire che spesso questi temi sono trattati impropriamente all’interno del Consiglio Comunale semplicemente per una serie di equilibri politici da mantenere, piuttosto che di posizioni da compiacere e quindi magari si tratta dei massimi sistemi quando in realtà la ricaduta sulla città è ad impatto zero. Il discorso con il gemellaggio con Lourdes è un’altra cosa perché l’impatto ce l’avrà, assolutamente ce l’avrà. Il discorso dei gemellaggi esistenti. C’è un limite dovuto al fatto che comunque qualsiasi iniziativa va finanziata in qualche maniera, con i progetti devi trovare anche i fondi per finanziarla. Un semplice gemellaggio come lo stiamo facendo noi adesso ha una ricaduta che è semplicemente una delegazione che viene qua o nostra che va là ed adesso è anche più ridotto, l’impatto, è più limitato. Al contrario con Lourdes, sarebbe un patto di amicizia (la forma si deciderà fisicamente nella prossima Giunta neanche in questa), e si andrebbe a incidere su un filone di turismo che è in crescita. Turisti dalla Germania probabilmente c’è un calo, turisti dalla Francia in calo, inglesi altrettanto e Chester e l’altra città gemellata. Nell’altro senso con Lourdes vai ad incidere con sud americani, probabilmente su russi, su medio orientali, su persone che invece tendono a muoversi di più. Quindi noi andiamo verso in filone che è quello che sta percorrendo, per esempio, Ancona. Che ha un progetto in essere che si chiama “Welcome to Ancona” che attraverso un’Associazione che noi conosciamo e che si chiama “Templari Cattolici d’Italia” consente l’apertura di alcune chiese per i traghetti che arrivano ad Ancona. Quindi questo è un aspetto positivo che consente ad Ancona di avere una fascia turistica che altrimenti non avrebbe avuto. I traghetti o le navi che fanno la crociera fino a Gerusalemme sanno che passano ad Ancona da cui è partita la Crociata e quindi i viaggiatori sono interessati al programma che viene loro per l’occasione prospettato.
G – Poche assenze, sempre composto, pochi gli interventi e ribelle nei confronti del gruppo di appartenenza che poi è quello di un organo di “opposizione”. Allora mi vien da pensare male, come faceva il buonanima Andreotti, visto mai che però non faccia centro: l’ opposizione ti va stretta e anche tu, sembra, stia posando lo sguardo e stia facendo progetti per sederti sugli scranni dirimpettai??. E ti dico questo, forte di un commento da te pubblicato su FB nel post elezioni:”… Renzi ed il Pd non sono la mia casa politica, l’ho sempre detto, ma ora spero che faccia le cose che dice di voler fare. Alternativa democratica non c’è….”. Lanci, insomma, queste occhiate ai tuoi dirimpettai che fanno sorgere qualche interrogativo, che spero, ora, tu qui, ci risolva.
P – Rimettiamo allora in fila i tanti punti trattati. Il tema di essere ribelle è dovuto al fatto che quel sistema operativo riconosce i voti a seconda di quella che è l’appartenenza. Essendo io d’opposizione, spesso quando ci sono delle cose, mi capita di votare con la maggioranza e da quello deriva il fatto che risulta un voto contrario a quella che dovrebbe essere la mia appartenenza al gruppo di opposizione. In realtà il mio percorso è stato abbastanza chiaro. Ho avuto la fortuna di entrare in Consiglio Comunale in un momento nel quale probabilmente tutto l’asse politico non soltanto locale ma anche nazionale stava cambiando. Il PD è diventato tutt’altra cosa oggi rispetto a quello che era 5 anni fa e quindi io voglio vedere anche come si presenterà. Sicuramente quella non è la mia casa, io lo ribadisco, la tradizione comunque comunista, post comunista non è la mia casa. Io vengo da una tradizione che è quella liberale soprattutto ed anche democristiana. So certamente che la DC è un partito che non potrà rinascere. I grandi partiti basati sugli ideali sono finiti. Il PD di oggi mi sembra molto, ovviamente con numeri molto più alti, questo bisogna darne merito a Renzi, sembra molto la prima Forza Italia. Io rivedo molto la Forza Italia che era un partito di opinione, cioè si diceva un po’ le cose più ovvie, in cerca di ottenere un grande consenso per poi andare a cambiare le cose fisicamente. Berlusconi al di là delle vicende personali non è riuscito in quel progetto. Io ci credevo, io sono stato uno dei forzisti della prima ora. Ci credevo. Sono uno di quelli che è rimasto bruciato, perché poi, da un certo momento in avanti, Forza Italia ha mostrato tutti i limiti dei partiti vecchia maniera: quindi il dirigismo, l’impossibilità di esprimere le posizioni ed è diventato quello che è da quel famoso 30% si è arrivato attualmente al 16 e credo che a livello locale sia ancora più basso. Quella non è assolutamente la mia casa. Quale è la mia casa?. La mia casa è una casa fatta di idee e progetti. Io credo e spero che, almeno nell’ambito della nostra città, poi in ambito regionale, nazionale, in questo momento non mi appartengono, non posso mettermi a fare dei voli pindarici, a livello locale credo che ci sia la necessità di fare un gruppo, per una volta e questo tantomeno non è stato mai fatto negli ultimi vent’anni, fare un gruppo ed insieme una lista di persone che sono in grado di “amministrare la città”. Perché quello che è mancato a Senigallia è l’opposizione reale. Ma tu l’opposizione reale non la fai col megafono e le badilate sulla schiena. Tu l’opposizione la fai creando un gruppo di persone che sono in grado di occuparsi in maniera qualificata e competente in urbanistica, in maniera qualificata e competente di Protezione Civile, abbiam visto che ne abbiamo un bisogno enorme, in maniera qualificata di promozione turistica ed anche lì abbiamo visto che c’è la necessità di farlo e quindi, questo è il mio scopo: il cercare di mettere insieme, ed è difficile, una squadra di governo. Se non sarà per questo mandato deve essere per il prossimo. Questo deve essere l’obiettivo. Non possiamo più permetterci e spiegherò perché, di avere delle liste fantoccio nelle quali ci sono due persone o peggio ancora una persona che deve essere eletta e 28 pecore messe lì per raccogliere un po’ di voti per raggiungere quel numero. Questo è negativo per la città. Perché quando una maggioranza governa, come è accaduto gli ultimi anni senza opposizione reale, perché diciamocela tutta l’opposizione non esiste, è frastagliata fra la sinistra di una qualche maniera che non riesco a capire, qualche cosa di civico, qualche cosa che ex Forza Italia, qualche cosa che è di Centro che però non riesce a fare da collante, è inesistente. Un fatto negativo per la maggioranza, perché poi la maggioranza si accomoda, è meno pungolata, è meno attenta ai bisogni e quindi non è facile un discorso di PD. E’ la stessa cosa dove governa il Centro Destra. L’esempio della Lombardia è emblematico di tutto quello che è successo a livello regionale e quindi il nostro compito di noi che siamo attualmente in opposizione è di costruire qualcosa di concreto e i progetti ci sono e vediamo le grandi cose che mancano. Tu prima mi chiedevi che cosa ha fatto di buono. Questa amministrazione è riuscita a mettere delle toppe, là dove c’erano delle falle evidenti, ma quella della Sacelit rimane. Non è tutto di competenza nostro?. Ok!. Cosa facciamo perché tra dieci anni lì riparta? E’ un punto fondamentale. Il discorso riguarda anche il Piano Cervellati, che da alcuni viene messo come la punta di diamante, da altri viene denigrato. Che cosa facciamo?. Che cosa facciamo in modo tale che tutta la città condivida questo piano?. Il turismo?. Io da venti anni a questa parte sento sempre critiche da parte degli operatori, sento critiche da parte della gente. Che cosa facciamo seriamente per promuovere il turismo e far si che non dobbiamo sentire tutti gli anni gli stessi discorsi e vedere le stesse cose?. Raccolta differenziata. Costi enormi. Ci dicono ah! ma quello è un problema del servizio, il costo del servizio deve essere assolutamente coperto. Anche lì, tra le tante cose che abbiamo fatto e in maniera davvero laica, gli amici del M5S che sono amici, ma anche lì sono persone a parte rispetto a quello che è un gruppo a parte. Io questo lo posso dire a differenza di tanti altri consiglieri e di maggioranza e di opposizione, non sono andato mai, nemmeno ad un incontro di questi meetup, perché?. Perché so che quella non è la mia casa e soprattutto per una questione di rispetto nei loro confronti. Perché molti dei consiglieri che vanno a questi incontri cercano semplicemente di captare qualche consenso in quel grande dissenso che rappresenta il M5S.Credo di aver risposto a tutto.
G – Certo è, da quello che mi vien dato di sapere, lavorando io negli studi di “Radio Scarpa”, l’emittente perennemente collegata sempre in diretta con quelli che sono gli “Studi sulla Piazza”, che si sta formando una lunga coda di sgomitatori, nei tornelli che regolano l’entrata nelle file della maggioranza. Ci siamo fatti nomi, ma eravamo in confessionale e come tali, quindi, resteranno un nostro segreto. Ma più genericamente, che mi dici ? E’ Vero?? Ne sai qualche cosa?.
P – Io ho preso 100 voti. Sembrano pochi, in realtà sono tanti perché li presi comunque in un contesto drammatico, che era quello del PDL di allora e li presi sostanzialmente facendo campagna elettorale per conto mio. Se voi andate a vedere anche la foto del PDL, quella famosa in cui stanno sul ponticino che conduce alla Rocca, io non ci sono, perché effettivamente non condividevo quella scelta, non tanto per la persona di Marcantoni, persona stimabilissima, ma in generale, perché a me nella vita piace vincere, non mi piace perdere. Quindi in tutto quello che viene fatto volontariamente o involontariamente per perdere una battaglia io non lo faccio. Quindi era quello il motivo principale  del mio dissenso rispetto a quell’area politica, che poi non esprimeva valori a livello locale, poi i valori sono tutti molto… Sul fatto della lista, sicuramente io non busso alla “porta di”, potrebbe capitare che altri bussino alla mia, però quando io dico che quella non è la mia casa, che il PD che ha preso il 50 e passa % nella nostra casa, significa una cosa chiarissima; ovvero che noi ragioniamo in termini concreti di progetti e di prospettive. Solo in quei termini ci può essere la collaborazione. Ma da qui ad entrare in una lista o fare una lista per sostenere il singolo candidato a Sindaco, ce ne passa!. Siamo persone serie. Ripeto, quei cento voti che ho preso li ha presi Maurizio (inteso come Maurizio Perini) per la fiducia che aveva dalle persone ed io ho una parola sola. Le persone sanno qual’è la mia appartenenza politica e quello sarò. Non mi vedrete in una lista civica che sostiene il candidato Sindaco, né mi vedrete fare una lista civica a favore di, né tanto meno mi vedrete fare un gruppo che si presenta per un candidato Sindaco solo per rappresentanza o per … (interrompo!).
G – Si mi sta bene tutto quello che hai detto, ma insomma andando al sodo come piace a me, i tuoi voti dove andrebbero a finire? Da quello che ho capito e senza prenderla tanto alla larga, all’attuale Sindaco, a Mangialardi. Giusto, o ho capito male?.
P – La mia speranza è che tra quei 100 ragazzi e ragazze, che mi hanno aiutato a prendere i 100 voti, emergano una serie di persone, che ci sono, che siano in grado di dare un contributo alla città, piuttosto che un voto a Tizio, Caio, Sempronio. Perché certamente questa maggioranza non ha bisogno …(lo interrompo nuovamente!).
G – Perfetta dichiarazione da politico…
P – ...(sorridendo) Sarà anche da politico, ma i miei 100 voti non sono influenti per una elezione…
G – A proposito di crisi, perdonami se mi esce una battuttaccia, ed in questi frangenti non è bello sparare sulla Croce Rossa, ma sarebbe anche da falsi del resto non fare questa domanda. Senza entrare nei dettagli, ma telegraficamente, che mi dici su questa Giunta in merito all‘alluvione di questi giorni, ha o non ha fatto “acqua” ? E se SI, dove, o se NO, il perché?.
P – Allora guarda. Io posso dire che dal vetro di questa finestra del vostro ufficio (via Mercantini), vedo la casa nella quale con una squadra del CNGEI, siamo intervenuti. Ti posso dire che rispetto al fenomeno a se che verrà sviscerato tantissimo, che verrà analizzato minuto per minuto, quello che è mancato è stata la possibilità di prevedere un evento di questo genere. Cioè Senigallia ha vissuto questi anni al di là di questo genere di episodi che invece in Italia accadono sempre più spesso. Quindi noi ci siamo ritrovati con una zona che di fatto era a rischio esondazione come quella del Borgo Bicchia, però esclusa dai piani di emergenza. Tanto è vero che questi messaggi di avviso e fisicamente anche la presenza dei Vigili è andata in posti che dal Piano erano previsti. Il non aver letto il cambiamento  dei tempi e soprattutto non aver valutato il pericolo imminente. Quella è responsabilità di chi ha amministrato. Non certo mia che in quelle stanze non ci sono. Quindi io non posso dire ah c’è stato un evento eccezionale perché di fatto questo è successo … e questo lo voglio dire però, io non do una responsabilità specifica al Sindaco: anzi, nell’immediatezza di quello che era accaduto, io mi sono sentito di mandargli un messaggio. Perché mi commuovo ripensandoci, perché probabilmente lui si è sentito solo. Ed è stato, forse, lasciato solo da quella squadra che ti dico che è invece importante formarsi intorno. Perché una persona sola… (rimetto bocca..!)
G – Giustissimo, condivido con te e mi spiace per Maurizio (Mangialardi. NdR), ma devo dire che però la squadra se l’è formata lui, quindi, come si dice in questi casi, chi è causa del suo mal…
P – Esatto, esatto, ma è questo infatti il ruolo della politica, non ci deve essere mai un “Uomo solo al comando” anche se quella persona ha un grande carisma. Perché poi nelle situazioni di emergenza tu hai bisogno di persone che ti diano un contributo. Lui comunque in questo momento, probabilmente, con l’alluvione si è rafforzato. Ha più consenso di quanto ne aveva prima e lui ha la forza in questo momento di mettere in riga tutte le cose che sa che non vanno in questa città e di metterla davvero in sicurezza per evitare che episodi di questo genere non abbiano più a ripetersi.
G -  Nel negativo, sempre che tu ritenga ritenga che ci sia del negativo da sottolineare, per che cosa credi che sarà ricordata questa amministrazione?.
P – Mi dispisce dirlo, ma purtroppo questa amministrazione, al di là delle tante cose buone, ma poi non tanto questa amministrazione in sé, a me spiace il fatto, e torniamo a bomba, che cioè tu devi avere una squadra efficiente ed il Sindaco, sarà ricordato come il Sindaco dell’alluvione. Verrà ricordato per questo aspetto. Ed io sono certo che le sue responsabilità, rispetto a tutto questo sono solamente marginali. La cosa che lui può fare avendo un consenso molto forte è quello di mettere mano e mettere in riga tutte le cose che non hanno funzionato e quindi il mio augurio al di là della politica è questo. Personalmente io cercherò di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità, per creare una squadra di persone che anche al di là della politica possano dare un contributo serio e concreto alla città.
G – Ultime due domande con risposte telegrafiche visto che i tuoi impegni lavorativi ti reclamano. Quali domande non ti ho fatto, che avresti voluto invece ti facessi e a quanti o quali assessori va maggiormente la tua simpatia, il tuo apprezzamento per il lavoro che svolgono e come lo svolgono.
P – Io pensavo che ti avresti fatto una domanda sulla specifica del rapporto più o meno positivo su qualcuno della maggioranza, piuttosto che con qualcuno dell’opposizione, però penso di essere stato abbastanza chiaro e di aver risposto tra le righe. Circa la Giunta, ti dico due persone con le quali ho un rapporto davvero bello che va anche al di là della politica, come Schiavoni, per ambito culturale e persona molto aperta. E l’altro è Ceresoni, persona estremamente preparata e che umanamente è come piace a me: si-si, no-no, vale a dire non racconta ca… ( e a conclusione dell’intervista chiude sorridendo con un omissis!).

VIDEO :
Testo e video




di Franco Giannini


Già pubblicato Domenica 6 luglio, 2014 su SenigalliaNotizie.it 
Questi i commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

Mirella
2014-07-06 09:24:30
Le classiche risposte di un ex DC che con 100 votarelli nulla spostano e nulla dicono...
un povero tra i poveri (di politica)
2014-07-06 13:36:25
"ROBA VECCHIA" Mi sembra di essere nel periodo pre-elettorale 2010, stesse persone e stesse risposte da politici come le promesse mai mantenute. Questi sembrano fuori dal mondo e forse, che è anche peggio, non si rendono neanche conto cosa è successo a Senigallia e nel mondo in questi anni. Inutile spiegarglielo sarebbe tempo perso. Serve gente con gli attributi, che abbia voglia di dire e gridare basta a questa politica dissenata, bisogna rivedere il tutto da cima a fondo. Spiegare ad un Sindaco quali sono le sue qualifiche istituzionali e le sue responsabilità poi chi vuole candidarsi sappia cosa deve e non deve fare per tutti i cittadini e non solo per una parte di essi. Grazie Franco per quello che continui a fare continua a metterci in mostra queste persone al che noi alle prossime elezioni possiamo meglio renderci conto per chi votare. Sperando che i Senigalliesi possano incominciare a ragionare prima di votare e non continuare a votare come "struzzi" o solo per misire interessi di parte o per non incorrere in velate minacce promesse.
maria garbini
2014-07-06 19:10:04
Grazie per quel poco di luce che emerge sul personaggio, ma che noia-fatica arrivare in fondo. ........il casalingO di Voghera
maria garbini
2014-07-06 22:11:59
In attesa di cadrega! Merito del ricciolone l'essere riuscito a liberare dopo 25/30 anni l'EX-cantiere navale??????? I rapporti con lanari per Borgo Torri che MAI tornerà via Mamiani? suddito-610

sabato 3 maggio 2014

Elezioni Comunali 2015: la “lastra ai raggi X” è per il consigliere Rebecchini


 ... ed a fungere da "radiologo -fotografo - regista - giornalaro", anche questa volta è : brontolone! - VIDEO

 Paziente lettore che ti appresti a scorrere
queste righe, vorrei suggerirti, prima di iniziare la lettura della
cronaca di questo incontro, di andare in fondo alla pagina e visionare prima il video. Questo perché è da lì che comincia questo colloquio con il consigliere comunale Luigi Rebecchini e che poi prosegue qui sotto, con il solo scritto.Un colloquio dal tono del tutto amichevole, come piace a me e come ho raccomandato al consigliere Rebecchini, affinché tutto fosse comprensibile a tutti, proprio perché lontano dal quel linguaggio istituzionale e tecnico, che invece solitamente e spesso si usa in politica.
Giannini – Lei non sa Rebecchini, quanto mi sia difficile abbinare il suo nome a quello di “Gruppo Misto“. Lei, mi disse una volta, che col non avere più un partito a cui rispondere si è più liberi. Immagino che ciò sia vero. Ma che farà, ora, durante questo periodo elettorale, senza un partito dietro le spalle? Farà come il sottoscritto? Si divertirà solo a vedere le notti dei “lunghi coltelli”, che se ne diranno di tutti i colori? Non è che alla fine farà come quegli allenatori di calcio esonerati, che alla domenica si mangiano le dita vedendo le partite alla TV, senza poter gridare dalla panchina ordini e schemi? Penso infatti che continuerà ad avere le sue idee, i suoi ideali da portare avanti, ma, nel bene o nel male chesia, lei resta sempre senza un partito ufficiale!
Rebecchini – Bella domanda. Si, devo dire la verità, io mi sento in questo momento orfano di Partito. Allora racconto anche brevemente il perché ho lasciato Rifondazione. Io penso che il Partito a cui ho appartenuto, anche lui diceva nei congressi di voler costruire di nuovo una sinistra di alternativa. Invece dopo, e questo spesso e volentieri, si è dimostrato ruota di scorta per il PD. Beh, allora quando non c’è chiarezza di linea, c’è disorientamento negli elettori, i risultati alla fine non premiano e non hanno premiato questo Partito che per me è ormai un Partito finito. Ma quello che mi dispiace è che io non vedo al momento in Italia un Partito della Sinistra. Non che gli ideali del socialismo non siano più validi, anzi, io, non so quando, non so se tra un secolo o tra poco, tra qualche anno, oggi nella politica le cose cambiano anche velocemente, penso e prevedo che ci sarà un cambiamento. Io ritengo che certi valori come l’Uguaglianza, per esempio, siano valori sicuramente per il bene del mondo e mio auspicio, che essi tornino in auge. Altrimenti questa guerra fra gli uomini, per il predominio di uno sull’altro, continuerà ad abbrutirci. Lei mi dice praticamente – e me lo fa notare sorridendo – che farà da grande? Sicuramente continuerò a fare politica. Però non è detto che la politica bisogna farla sempre e solo nelle Istituzioni. No, infatti anche lei, scrivendo, fa politica, perché leggo i suoi interventi. Io quindi non lo so in che modo lo farò, se dentro o fuori le Istituzioni. Al momento, mi sento orfano di Partito, ma certamente andrò a votare, e tra tutti i“partiti” sceglierò quello che ritengo a me più vicino, che opera in maniera corretta. E quindi mi esprimerò comunque. Un voto ed una
vicinanza, se vuole.
G - Già mi ha fornito in un certo qual modo la risposta alla mia seconda domanda che avevo preparata, ovvero mi dica, che tanto non ci ascolta nessuno, si presenterà a candidato a Sindaco?
R - Noooo – e si lascia andare ad una risata – guardi, proprio non credo…
G - Allora è ufficiale il No. Lei non si presenterà. Ma allora a quale componente della minoranza, dell’opposizione, o per quale candidato o per quale lista o partito, inviterà a votare i suoi elettori, o meglio a quale lista offrirà il suo nominativo per una sua eventuale riconferma a quel minimo sindacale che è un posto in Consiglio Comunale?
R - Dicevo che penso di no, ma sa in politica mai dire mai. Io mi auguro che il Gruppo “Partecipazione” continui la sua esperienza, perché ci vedo delle persone valide all’interno sia del Consiglio Comunale e che sono Roberto Mancini e Paolo Battisti, ma anche fuori. Un gruppo abbastanza attivo. Quindi io credo, mi auguro che loro possano continuare. Vedo questo gruppo, che
merita già attenzione e, si, può far paura. Un gruppo che non dimentichiamo nella volta elettorale precedente ha toccato un discreto 13% di consensi. Io voglio sperare che questo gruppo riesca a coalizzare forze anche più ampie. Ritengo comunque a questo punto si renda necessaria una discontinuità dal punto di vista politico, perché sempre quello che governa una città, un paese, io penso che dal punto di vista democratico, sia un fatto buono. E’necessaria una alternanza. E credo
che ormai i tempi siano maturi per questo tipo di alternanza. Se il Gruppo Partecipazione dovesse fare qualche cosa, mi dichiaro quindi disponibile a dare una mano, anche perché politica l’ho fatta da sempre, da bambino quasi. Non che io comunque campi o abbia mai campato di politica. Lei lo sa, ma sarà bene che anche i cittadini che leggono lo sappiano. Ho infatti lavorato a Pesaro prima e per trent’anni poi nella Scuola.
G - Ho parlato di “Opposizione“, ma a parte quella che ha fatto lei, ma che cosa mi può dire di quella
degli altri componenti . Mi dica sinceramente, come è suo solito, ma l’Opposizione a Senigallia in questo quinquennio che va concludendosi, c’è mai stata veramente? O se c’è stata, è stata all’acqua di rose,oppure trattasi solo di una mia sensazione? Questo mia perplessità credo che risponda al vero, almeno dalle voci di popolo che sembranoconfermare il mio interrogativo?
R - Io penso che la mia opposizione e quella degli amici di “Partecipazione” sia stata in questi anni un’ “Opposizione” molto ferma, molto precisa, molto puntuale. Posso fare anche un esempio: La variante urbanistica approvata dal Consiglio Comunale un mese fa che ha visto il mio voto contrario, unico voto contrario. Contrari anche Mancini e Battisti, ma erano assenti uno per motivi di salute e l’altro per un impegno con il giornale che dirige. Voto contrario, unico voto contrario, mentre le altre “Opposizioni” o si sono astenute o mi pare uno sia stato anche a favore. Faccio questo
esempio, ma ce ne sarebbero tanti altri. Non è una Opposizione preconcetta. Ci sono state decine e decine di Commissioni. Era una variante che inalzava nella prima proposta l’altezza degli alberghi
tutti a 26 metri. E lì noi ci siamo ribellati, con articoli con interventi in Consiglio Comunale. E devo dire che ci ha seguito anche qualche Commissario di Maggioranza e ci è stata una correzione che però non è stata sufficiente a mio parere, perché per gli alberghi della parte centrale, per alcuni alberghi può anche essere possibile, secondo me, alzare le altezze è deleterio. Infatti Senigallia ha questa caratteristica di avere un Lungomare gradevole e quindi variare le altezze vuol dire renderlo meno vivibile, meno piacevole. Dal mare non si vedranno più le colline. Comunque si è moderata, si è mitigata la prima proposta. E questo io penso anche al contributo forte dell’Opposizione. Non abbiamo votato poi quella variante perché si prevedono parcheggi, cosa positiva, sei parcheggi sulla statale sud, ma fatto assai negativo, che questi devono essere legati a dei Centri Commerciali. Capannoni che rovinano l’ambiente! Invece fatto positivo che abbiamo giudicato, che abbiamo cercato è che sono state accolte le richieste dei cittadini, di trasformare i terreni che avevano, o delle
porzioni di terreno che avevano magari vicino alla casa, da edificabili a verde privato o agricolo. Anche qui però una critica ci sta. Questa opportunità doveva essere data a tutti i cittadini di Senigallia. Non tutti i cittadini di Senigallia seguono, ed aggiungo purtroppo, e leggono i giornali, seguono le vicende del Comune, quindi molti non hanno saputo di questa opportunità. perché i cittadini hanno chiesto questo, perché oggi l’IMU grava molto sui terreni edificabili, quindi questa opportunità di trasformare i terreni non edificabili doveva essere data a tutti e per essere data a tutti, bisognava che come arrivano i bollettini per i pagamenti vari doveva ugualmente arrivare ai cittadini tutti una lettera nella quale ci doveva essere scritto che coloro che si trovavano in queste situazioni su descritte, aveva questa opportunità. Però questo non c’è stato. Non mi piace di quella variante neppure che il Comparto di via Cellini, anche se si riduce la superficie degli edifici che andranno ad insistere, avremo però edifici di cinque piani. E già sulla collina avere edifici di cinque piani in via Cellini è una cosa non buona. Come può vedere, opposizioni dure si, ma anche propositive!
G - Comunque questo mio “J’Accuse” era indirizzato più che a lei, agli altri componenti dell’Opposizione…
R - Riconosco anche il ruolo impegnativo svolto da Paradisi nell’Opposizione. Paradisi, lo riconosco, è una persona preparata, molto corretta che spesso conduce, ha condotto delle battaglie in maniera esemplare. Ruolo di Opposizione che riconosco meno, invece, lo devo dire con tutta sincerità, al centro destra, a codesto Nuovo Centro Destra. E’ un’ Opposizione spesso di facciata, fatta sui giornali, ma quando si va sul pratico, il voto è spesso di astensione o di favore verso la Giunta. Ed anche le ultime vicende che stanno accadendo, sembra lo stiano confermando, dove parte di quell’Opposizione si riconosce nel Nuovo Centro Destra ed un’altra è confluita nel Gruppo Misto. Non so se ora il Consigliere Rimini simetterà in Opposizione con la Giunta, ed allora potremmo lavorare assieme, se invece si prepara per fare il salto in braccio alla Maggioranza, beh!! lui allora starebbe per conto suo. Diciamo che nel secondo caso, conviveremo nel Gruppo Misto, ma in maniera, molto separata.
G - Da quello che mi consta, se l’Opposizione “piange”, si può affermare che la Maggioranza ha poco da ridere. Dico questo, perché, a quel che mi risulta, nella pancia della maggioranza, si dice ci siano “fermenti”, “brombolii”… e qualche nome – Pulcinella tiene, in un segreto caveau di cui però tutti posseggono la chiave, il nome o i nomi – che prima o poi dovrebbe o dovrebbero, venire allo scoperto. Quindi, come le chiamano, ci saranno, s’immagina, di nuovo le “Primarie”. Sa quelle cose che si fanno “democristianamente”, con il sorriso sul viso ed il “coltello” nella tasca? Ci sarà, magari,
anche un terzo nome che fungerà però solo da “agnello sacrificale”. Chiedo allora a Lei, gli risulta tutto ciò? Ma non mi dica però, anche lei, che non sa nulla ? Non sarebbe da lei!
R - Sorride e quindi già di per sé è una conferma ! – Sinceramente, devo dire la verità, non m’importa. Non vado dietro a questi fermenti, a questi giochi.
G - Ma qui il mio gioco, il mio compito, è quello di conoscere dei nomi… su non faccia ora anche lei il “politico”!!
R - Si, so anche io di proposte nel PD di candidati che si vorrebbero proporre a sindaco… – e continua a sorridere-
G - Allora questo che mi dice mi conferma che le voci di popolo, stanno diventando voci di Dio!!
R - Si ci sono malumori … ma sono fatti di casa loro! Non mi perderei insomma su queste vicende.
G - E se quello che gli ho rivelato fosse vero, i voti dell’Opposizione come pensa verrebbero distribuiti, Pro o Contro questa stessa Amministrazione. Ha detto che i suoi sarebbero “no pro”, ma certo è che anche contro, sarebbe dura da scegliere chi, perché se guarda l’ideologia è all’opposto della sua. Salvo allora si guardi i nomi dei singoli. Ed allora quale sarebbe la sua scelta?
R - Francamente io mi auguro che ci sia, come dicevo prima, una coalizione di alternativa a questa Giunta. Praticamente al PD che governa oramai da un decennio in questa città. Quindi una coalizione chiaramente orientata a certi valori. Io mi auguro che questa proposta possa avere un successo. Che abbia un programmamolto semplice, molto chiaro, la vicinanza con i cittadini, con dei punti fondamentali e chiari. Programma che sintetizzerei in tre punti principali, che poi chiaramente possono avere una sottoelencazione dialtri punti. Ma i tre punti principali su cui orienterei il programma di questa alternativa al PD, quindi questa coalizione, sono : Turismo,…
G - Mi scusi, ma lo fermo subito qui, perché sembra che mi abbia letto le domande successive che mi ero preparato e che quindi passo subito a rivolgerle.
Anche se non aspira alla carica di primo cittadino, però può provare a divertirsi nel fare una lista delle priorità che ha Senigallia tra quelle che le elencherò, facendoci su un’analisi telegrafica del
perché e di come le si potrebbero migliorare: Commercio, Sanità, Economia, Rifiuti, Ecologia, Sicurezza ? Nell’elenco, come avrà potuto vedere non ho inserito Urbanistica,Viabilità, Edilizia, Cultura, Turismo, perché ho imparato a conoscere, da quando lo seguo in Consiglio, quanto questi argomenti le stiano a cuore, quanta sia la sua preparazione e quanto le piaccia di conseguenza parlarne più ampiamente.
R - Ecco un’altra bella ed interessante domanda. Io direi quindi tre temi grandi che poi racchiudono in essi altri sottotitoli che sono l’Economia, che poi racchiude anche il Turismo, il Sociale e poi l’Urbanistica ed Edilizia. Turismo. Comprende molte di queste voci: Cultura, Commercio, Agricoltura. Quindi questo è fondamentale per la città di Senigallia. A me il settore del turismo è sempre piaciuto. Fin da quando ero già studente all’Università di Firenze, sia nella tesi di laurea che in altri esami, ho sviluppato dei piani per il turismo. Sul turismo, la sinistra ha molte colpe, per non averlo sviluppato in Italia in maniera adeguata. A parole la sinistra, nei programmi, nei dibattiti, nei
convegni, anche nei congressi, metteva sempre la parola “Turismo”. Si diceva che esso era lo sviluppo economico, era l’industria pulita. Nei fatti, invece, ho visto, ed ho toccato con mano, l’esatto contrario. Quando poi si andava a livello locale a parlare di turismo, venivano fuori dei luoghi comuni non accettabili. Si, non accettabili. Io penso che solo una regione in Italia abbia lavorato per il bene del turismo e sia la regione Toscana. E posso affermarlo, perché sul turismo in Toscana, c’ho studiato. Per il resto niente. Dicevamo i luoghi comuni. Quando si va sul locale si parla sempre di albergatori che lavorono poco, che lavorano tre mesi, la stessa cosa si dice per i bagnini, la stessa cosa per i ristoratori. C’è una sorta di avversione verso chi, poi dopo, deve essere per forza, un anello importante per favorire il turismo. E non si può avere questa avversione verso suddette categorie!
E’ come dire io voglio che l’industria funzioni però voglio che poi vada male. Sul turismo, in Italia, si è fatto molto, molto poco. Il turismo può essere veramente il nostro “Petrolio”. Io sono convinto di questo, perché abbiamo delle ricchezze culturali, architettoniche, di paesaggio, veramente grandi e le Marche per esempio, è una regione che può veramente offrire molto al turismo. In questi ultimissimi anni vedo che le Marche qualcosina in più, lo devo riconoscere, fa, però deve esserci una strategia molto chiara di valorizzazione, perché poi il turismo si lega alla Cultura, si lega pure
ai prodotti del territorio e si lega al Commercio ed all’Artigianato.
Quando sono stato Assessore al Turismo, ho tenuto sempre questa strategia. Ogni iniziativa era legata a questa strategia. C’è un rischio per Senigallia, visto che parliamo della nostra città, che io ho detto anche in Consiglio Comunale ed ho anche scritto e pare che anche lo stesso Sindaco sia d'accordo con me, non trasformare il nostro turismo, nel “Turismo dello Sballo”. In cui, durante l’estate, arrivano orde di giovani per fare chiasso e basta. Deve essere un turismo di alto livello culturale, penso, perché è questo che richiama anche i giovani. Nell’ultima Commissione Turismo ho proposto un nuovo evento che ha avuto l’approvazione da parte di tutti i membri della  Commissione ed anche dello stesso Sindaco a cui questa proposta è piaciuta molto ed ha detto che ci vuole lavorare su : la proposta era di caratterizzare Senigallia, come città dalla vista culturale avanzata. La creazione del “Giorno delle Viole e dei Violini”. Cioè riempire la città di Senigallia di musica classica nelle  varie piazze, fatta da giovani che frequentano il Conservatorio o altre scuole di musica, dal mattino fino a tarda notte. E questo può essere un evento che può assumere dimensioni molto grandi, perché se ci sono degli sponsor o delle risorse economiche, la serata si può concludere con la presenza di
una persona importante, di un artista importante nel campo musicale che può richiamare turisti anche dall’estero, con un grande concerto. E’ accaduto già in Sardegna, a Cagliari mi sembra di ricordare, dove mi sembra un violinista, ha richiamato turisti fin dal lontano Giappone.
Però è una città che vive, dove anche le piccole cose possono diventare grandi e farla diventare grande. 
Poi il Sociale. Molta attenzione va rivolta alla Sanità, sia per quanto riguarda l’Assistenza alle  persone più svantaggiate, come diversamente abili, sia economicamente parlando e qui allora entra in gioco l’attenzione al non aumentare i tributi. Mi riferisco ad esempio a quando poco prima che cadesse il Governo Letta, o fatto cadere, il Comune aveva preparato una lettera contro il Governo Letta dove si diceva che al Comune si sottraevano risorse e questo si traduceva nel depauperamento generalizzato della cittadinanza tutta. Io non ho visto cambiamenti, il giorno dopo la lettera non è più
partita. Quindi dicevo, non depauperare più i cittadini, perché i cittadini non ce la fanno più neppure a Senigallia. Tarsu, Tasi, tributi vari, Addizionali Irpef dove il cittadino non si accorge immediatamente, ma lo vede quando arriva la pensione che l’importo del cedolino si riduce.
Già negli anni passati abbiamo avuto una forte stangata dalla Regione sull’addizionale Irpef. Quindi su questo c’è da fare molta attenzione.
Dell’Urbanistica ed Edilizia ne abbiamo parlato prima. Dico solo una cosa : anche qui bisogna snellire certe pratiche, perché stanno troppo negli uffici comunali. Il regolamento edilizio era partito – e come vede devo richiamare in causa l’Assessore Ceresoni – che giustamente diceva che il regolamento non è più valido. Che è un regolamento vecchio. Sono venute leggi nuove, nuove norme, nuovi regolamenti che lo rende non più valido. Lo abbiamo trasformato in piccola parte sulle monetizzazioni, il resto era venuto in discussione nella Commissione, lo stavamo discutendo, c’è stata la delibera N° 60 di Giunta dove nel 2013 si dava anche un termine, ma non se n’è parlato e non se ne parla più e temo che questo sia dovuto alla vicinanza delle prossime elezioni comunali. E
questo non va bene. Il regolamento è una palla al piede per l’edilizia.
G - Quali sono le proposte o gli argomenti che ha trattato in Consiglio e che magari sono stati osteggiati all’inizio, ma poi alla fine hanno ottenuto quell’attenzione in cui sperava?
R - Alcune proposte che hanno trovato una forte opposizione nostra era la privatizzazione delle Farmacie.
Ci siamo mossi in maniera molto ferma. Non capivamo quale know how il privato potesse portare a Farmacie che erano e sono redditizie. Dopo, finalmente, il Comune ho visto che ha fermato, per il momento, questo progetto di vendita. E’ stata una battaglia dura, dove sono intervenuto sia con uno scritto che con un video che ho lanciato su FB. Poi anche la battaglia che stiamo conducendo contro la privatizzazione dei Servizi Cimiteriali. Anche qui il Comune, al momento, sta esaminando il progetto e nulla è stato ancora deciso.
G - Abbiamo iniziato la chiacchierata con un apprezzamento sulla miglior cosa fatta da questa Amministrazione. Per chiudere sarei a chiederle… e la peggiore, invece, per cui sarà ricordata?
R - Mahh, io direi la peggiore per cui sarà ricordata questa Amministrazione… – e dal momento che si lascia andare ad una lunga pausa di riflessione, gli faccio…
G - … gli verrebbe da dire che sono tante??? – e lui allora si lascia andare ad un sorriso … -
R - No, voglio essere concreto! Potrei dire tante si, ma una è principalmente il modo di porsi, la vicinanza con i cittadini, a come si prendono i provvedimenti, non solo con i tagli dei nastri, ecc. Io penso una vicinanza particolare ai cittadini di Senigallia che in questo momento stanno male. Sarà una piccola cosa, una minima cosa, però penso che questa ci deve essere e deve essere un tratto d’unionetra l’Amministrazione ed il cittadino.
Comunque la cosa peggiore, continuo a pensare e ritorno sull’edilizia: ho parlato di ex-Arena Italia,
non è cambiato il parere su Via Rodi, anche se è un lascito del passato, non sono cambiate le responsabilità di questa Amministrazione su Palazzo Gherardi, che si è lasciato andare in degrado. Non si è mai cercato fondi, mentre sarebbe stato possibile cercarli come si è fatto per altri edifici storici. E questa poteva essere veramente una sede museale importante per Senigallia ed invece… !
Poi c’è il problema della Sacelit-Italcementi: avevamo detto che era un progetto faraonico, non adeguato ai tempi. Già nel 2008 c’era questa crisi edilizia. Io leggo una relazione della stesso proprietario Lanari in cui diceva: io inizio una scommessa… e da cui emerge che già lui stesso era scettico, ma voleva scommettere. E l’Amministrazione è andata dietro a questa sua scommessa perdente. Noi l’abbiamo detto chiaramente che era perdente, che non poteva farcela, che il mercato stava cambiando. E’ un’area che è nata male ed è finita peggio!!
G - Ultima domanda, questa volta veramente. Forse anche un po’ cattiva, non nei suoi confronti!! Allora: Non sarebbe corretto chiederle, prima di tutti nei suoi confronti, anche per non metterlo in imbarazzo, e secondo nei confronti dell’intera Giunta, i nominativi degli Assessori “meno brillanti”. Però vorrei chiederle, che per un solo istante indossasse i panni del Briatore nella trasmissione su Sky. A quanti di costoro, badi bene no a chi, mi basta solo che dica un numero, tenderebbe lateralmente il braccio destro, per esclamare, ” Tu per me, sei Fuori!!”. Attenzione però a non dirmi 7, oppure 8 considerando che il Sindaco è anche Assessore al Turismo.
R - Non dico né un numero né tanto meno indico i meno brillanti. Dico invece con chi ho lavorato bene, anche in Commissione, e ci tengo anche a farne il nome: l’Assessore Stefano Schiavoni, con il
quale ho sempre avuto un buon rapporto. Ho notato in lui molta sensibilità in ambito culturale, artistico e credo che non sia considerato in questo settore dalla Giunta, come invece dovrebbe e messo nelle condizioni migliori per operare.

Allegati :
Intervista a Marcello Liverani, neo candidato a sindaco di Senigallia

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Franco Giannini
già pubblicato Venerdì 2 maggio, 2014 su SenigalliaNotizie.it 
Questi i commenti dei lettori di SenigalliaNotizie.it :

NuovaSenigallia
NuovaSenigallia
2014-05-02 14:01:56
Il Consigliere Rebecchini, insieme ad altri 3, è sicuramente una persona onesta e coerente che si è sempre battuta per i cittadini e la città tutta. Il suo impegno è noto a chi frequenta la politica locale, e tra persone oneste come noi pensiamo di essere, non abbiamo nessuna remora a riconoscergli i giusti meriti. Non lasci la politica, la politica vera ha bisogno di queste persone, ormai mosche bianche. Vada avanti con le sue idee e le sue proposte che sono sempre decisamente buone, sicuramente troverà un valido appoggio/aiuto. L'onestà delle persone deve superare le barriere ideologiche oggi morte e sepolte, perchè quando una cosa è giusta è giusta, al di là del colore politico. Al Consigliere Rebecchini un "in bocca al lupo" di cuore!