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venerdì 2 dicembre 2016

C'è chi in 24 ore asfalta km. di strade, chi in 6 giorni costruisce perfino autostrade...

Quello che ci attende dal 5 Dicembre se prevarrà il SI
... e chi in oltre 60 gg. riesce a fare, a malapena, forse anche impegnandosi, appena un copia ed incolla.

Non si creda che io m'aspetti che tutti debbano concordare con ciò che scrivo, e ancor meno spero di scrivere in modo tale da provocare soltanto compiacimento e simpatia.” (cit. di Winston Churchill tratta dalla prefazione del 2° dei 12 vol. della sua opera “La Seconda Guerra Mondiale”. Non sono di certo un megalomane, ma condividendo il suo pensiero, me lo sono fatto mio.
Riassumeva giorni or sono, una mia amica nonché docente di economia sulle pagine di facebook che votando NO alle referendarie del 4 Dicembre :“NON si elimina nessunissima Casta o élite; il vituperato establishment rimarrà al suo posto e l'Europa continuerà a dettarci le regole; i politicanti di mestiere non andranno a lavorare in miniera e la loro selezione rimarrà nelle mani dei partiti; il popolo rimarrà bue e i corrotti e corruttori continueranno a farsi corrompere e a corrompere. La mafia se la spasserà tale e quale...” Mentre votando SI (ma dopo quello che ho potuto toccare con mano, non è escluso pure votando il NO), aggiungo io, Renzi ve lo terrete (si, "ve lo" perché io per anagrafica non credo che ci sarò) fintanto che il Padreterno non penserà lui a levarvelo dai piedi. Sarà, politicamente parlando, il nuovo Giorgio Napolitano del Paese, l'aristocratico con la puzza sotto il naso, che si definiva di sinistra.
E per introdurre questo mio pistolotto sulle bugie che si spendono per pubblicizzare il SI ed il NO (e quelli del NO non è che siano migliori!) vado a rubare due versi di una stupenda canzone:
Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po' e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò....” Ma credo che neppure il grande Lucio Dalla con l' “Anno che verrà” sarebbe stato capace di farsi rispondere da certi individui che più che sordi ed ineducati sono degli inguaribili spocchiosi. E' quello del resto che è accaduto anche a me! E proprio anche questo uno dei motivi per cui, stra fregandomi se il referendum per cui andiamo a votare questo 4 c.m. non dovrebbe riguardare né una persona né un partito, io, per una volta, voterò con un bel NO convinto, senza neppur leggere la scheda, ma proprio nella speranza di salutare questo Governo e per ritornare a votare. Ed alle prossime votazioni partirò con il votare il più sconosciuto della lista, quelli che vengono posti lì per far numero, quelli che solitamente forniscono la manovalanza, con la speranza che sia, se non più bravo ed intelligente (intanto quelli che abbiamo non è che si siano dimostrati di essere dei Nobel) quanto meno più modesto ed educato.
Il Fisco possiede uno strumento per controllare i redditi presunti dei contribuenti onde eventualmente cogliere i piccoli evasori (perché non hanno mai posseduto o voluto possedere la canna per pescare i pesci grossi) denominato Redditometro e che viene regolarmente sbandierato, onde incutere timore nelle piccole categorie artigianali, commerciali o partite iva.
Il cittadino, qualora volesse controllare l'operosità governativa, anche per una giusta par condicio, non ha alcun strumento, se non quello populista, del Bugiardometro. Arma ritenuta dalla Casta, un'arma impropria non convenzionale, da essere censurata neppure con delle documentate smentite, ma con silenzi spocchiosi, perché tutto ciò che essi fanno, oggi, è "trasparente", ed è postato in "rete".
Infatti anche il progetto bellezza@governo.it di cui ho infinitamente parlato, sulle pagine, che oggi sono ritenute più istituzionali delle "Camere Parlamentari", ovvero quelle di Facebook, finalmente hanno ricevuto una risposta istituzionale che più che il parto di un bel bimbo roseo, ha l'aspetto di un aborto. Credo di aver abbondantemente approfittato della pazienza dei naviganti come pure dei lettori di Senigallianotizie.it per ritenere opportuno di evitare di ritornare a spiegare il tutto.
Però un riepilogo delle date devo pur farlo, onde sottolineare come le lungaggini per coprire le bugie, siano altrettanto lunghe di quelle per varare una legge. Non è questione né di SI e né di NO, bensì solo di buona volontà, capacità, correttezza e di una attenta vaccinazione al morbo della spocchiosità :
8 Maggio c.a. Matteo Renzi nel corso della trasmissione su Rai3 “Che tempo che fa” annuncia il Progetto bellezza@governo.it Ci sono disponibili cash ben 150 Milioni di €.
31 Maggio c.a scadenza delle domande
5 Agosto c.a. s'interrompono gli aggiornamenti del sito, nonché l' impossibilità di contattare l'indirizzo e-mail. (le mail tornano al mittente)
10 Agosto c.a. doveva essere emanato il relativo decreto di stanziamento, di cui però ancora, a tutt'oggi, si è in attesa.
Sarà stato un caso, Boh, forse? a pensar male si farà anche peccato... ecco che allora però, dopo aver lasciato passare ancora del tempo e senza che nulla emergesse grazie alla tanto decantata trasparenza, il
12 Settembre c.a. Invio una lettera (identica per tutti ) a questi 16 Onorevoli Componenti della XIV circoscrizione Marche: ABRIGNANI Ignazio, Forza Italia - AGOSTINELLI Donatella, M5S, - AGOSTINI Luciano, PD - BALDELLI Simone, Forza Italia - BIANCHI Mariastella, PD - BRIGNONE Beatrice, Misto-Possibile - CARRESCIA Piergiorgio, PD - CECCONI Andrea, M5S - LODOLINI Emanuele, PD, - MANZI Irene, PD - MARCHETTI Marco, PD - MORANI Alessia , PD - PETRINI Paolo, PD - RICCIATTI Lara, PD - TERZONI Patrizia, M5S - VEZZALI Maria Valentina, Misto.

15 Settembre c.a. Mi risponde immediatamente l'On. Beatrice Brignone assicurandomi che provvederà ad inoltrare una interrogazione al Ministro Franceschini.
16 Settembre c.a. A contattarmi è invece l' On. Piergiorgio Carrescia che si fa promotore anche lui di una interrogazione con risposta scritta indirizzata sia al Presidente del Consiglio dei ministri che al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
16 Settembre c.a. Ecco che anche l'On. Irene Manzi, risponde alle mie domande con la seguente motivazione  :” Le domande pervenute sono state 139.759
La commissione che valuterà i progetti pervenuti, qualora il loro valore complessivo dovesse superare l'entità delle risorse messe a disposizione ( 150 milioni), sarà così composta: due rappresentanti della Presidenza del Consiglio, un rappresentante del Mibact, un rappresentante del Ministero dell'economia, uno del ministero delle Infrastrutture.
Gli interventi selezionati dovranno privilegiare la diffusivita' territoriale , quindi ne potrà beneficiare solo un intervento per Comune richiedente.
Gli interventi dovranno riguardare la tutela, la valorizzazione e il recupero del patrimonio culturale ai sensi del codice dei beni culturali e consistere nella realizzazione di un progetto di interesse culturale, essere suscettibili di un immediato avvio dei lavori ed essere attuati da un ente pubblico .
Si è in attesa della pubblicazione delle proposte segnalate.
Un cordiale saluto,
Irene manzi ".
Viste le risposte dei tre onorevoli, a cui va la mia riconoscenza per la loro disponibilità, colgo di nuovo l'occasione per informare di quanto fatto dai loro colleghi, tutti gli onorevoli interpellati e spocchiosamente assenti e nel contempo per sollecitare loro una risposta.
Solo uno mi risponde, scusandosi e nel contempo dicendosi concorde con le interrogazioni fatte, ma appunto perché già fatte, diceva nella sua, che dal momento che condivideva l'interrogazione, non si sentiva tenuto a replicare con una tutta sua. Un po' come il "vai avanti tu che a me vien da ridere..." !
Nel frattempo però, non soddisfatto, disturbo anche giornali e trasmissioni di TV private senza esiti migliori.

07 Novembre c.a. Oso disturbare (mai tale termine fu più giusto!) la Presidentessa della Camera Laura Boldrini. La risposta mi arriva telefonicamente attraverso la voce di una segretaria della segreteria della Presidentessa, che mi annuncia come la Presidentessa, seppur comprendendo la ragionevolezza delle mie richieste, non è autorizzata ad entrare nel merito della questione perché ciò non rientra nelle sue mansioni istituzionali. Allora chiedo alla voce anonima di farmi pervenire cortesemente una mail che mi confermi quanto sta asserendo. Ma, la stessa scivolando sugli specchi, mi annuncia che la cosa è impossibile, perché la segreteria fornisce solamente risposte telefoniche. I fatti sono due, a questo punto o ci sorridi su o t' in...furii. Io ho da prima educatamente ringraziato e salutato e poi agganciando il telefono altrettanto educatamente li ho mandati tutti a farsi un bel viaggio al paese di ben(poco)godi(tanto).

Avrei voluto (e forse dovuto?) soprassedere, ma la mia indole mi ha portato il
14 Novembre c.a. alla decisione finale di scrivere un'altra lettera (identica per tutti) a questi Onorevoli. Questa volta scelti sempre nell'intero arco costituzionale, ma basandomi solo sulla loro visibilità sugli schermi televisivi, per le iniziative prese nel corso del loro mandato, o per il loro incarico di capi o ex-capi di gruppi parlamentari : Pierluigi BERSANI, PD – Rosy BINDI, PD – Renato BRUNETTA, FI -PDL – Giuseppe CIVATI, Misto – Cesare DAMIANO, PD – Alessandro DI BATTISTA, M5S – Luigi DI MAIO, M5S – Massimiliano FEDRIGA, Lega Nord – Maurizio LUPI, NCD – Giorgia MELONI, FdI – Matteo RICHETTI, PD - Andrea ROMANO, PD – Roberto SPERANZA, PD – Enrico ZANETTI, SC.
Al momento in cui scrivo, ancora nessuno di loro ha accennato ad un benchè minimo accenno di risposta. Da cui vien da pensare che nessuno di costoro menzionati nell'articolo, quanto meno a livello di semplice educazione, sarebbero meritevoli di una rielezione. Però, fortunatamente sembra che esistano veramente le mosche bianche. Ecco qui la prova.
26 Novembre c.a. mi contatta nuovamente l' On. Beatrice Brignone per informarmi che la sua interpellanza ha avuto la risposta scritta da parte degli interrogati e che qui riporto con le foto dei due documenti

Un copia ed incolla riveduto e corretto di quello che il 16 Settembre mi scriveva l'On. Manzi.
Al che mi vien da pensare, dire e scrivere, se questi ci fanno o ci sono.
Io ritengo ed anche se non c'azzecca con il quesito referendario, che il votare NO sia un'arma che ho l'obbligo di usare per difendermi come posso da individui arroganti e boriosi che mi dovrebbero rappresentare ed invece non lo fanno. Non parliamo poi del fatto che a 75 anni farmi prendere per il c... fondelli da un imbecille di appena 40, proprio non me ne va.
Voi del SI fate come volete, siamo agli ultimi spiccioli di democrazia, ma avrete sempre tempo dal 5 Dicembre di tornare a lamentarvi e magari ridere delle battute di Crozza ..., perché (non sapete quanto vorrei sbagliarmi!!!) ma è così che la partita finirà la notte degli scrutini, con la vittoria del SI.
Fosse l'ultima cosa che farò nella mia vita, ma continuerò a rompere fintanto non saprò a chi andranno quei 150 milioni promessi e fin ad oggi mai dispensati. E la mia, non è come quella di Matteo una sola promessa.






di Franco Giannini

domenica 27 novembre 2016

Non è stato di certo un "parto indolore", anche se ...

... alla fine lo "gestante Stato" ha partorito l'ennesimo penoso "aborto" !

Dopo oltre 60 gg. (60 gg. per una sola risposta....) di spapolamento di... pazienza, hanno ceduto. 
Si fa per dire ehhh!!!, perchè è arrivata una risposta scritta in quasi versione copia ed incolla, che come avrò tempo di dimostrare (però alla vigilia del voto per il referendum, perchè per me ogni promessa è obbligo!), già mi era pervenuta da una loro On. con la quale mi annunciava che era tutto in alto mare ed in fase di "studio". 
Mi sia permesso di fare un ringraziamento particolare, perchè le è dovuto, a chi ha messo tanta passione, pazienza e caparbietà, facendosi carico di portare la richiesta di un semplice cittadino, alle orecchie di chi è sordo non per malattia, ma per un semplice disinteresse dovuto, forse, per propri interessi. 

Questa mosca bianca è l' On. BEATRICE BRIGNONE... che mi/ci ha dimostrato (Ricordatevolo quando sarà il momento!!!!!!) come sia "POSSIBILE" far giungere la propria voce ai vertici (ancora con scarso esito... ma auguriamoci fino alla 23 del giorno 4 Dicembre con l'augurio che la fetta di panettone resti loro nella gola e lo spumante con le bollicine svampite ed il ghiaccio disciolto... come forse lo potrebbe essere il partito da loro rappresentato, qualora questo mio pio desiderio si dovesse verificasse!!). 

Che dire se non che "Noi" (non certo inteso come forma maiestatis, ma come Brignone-Giannini) ci abbiamo provato. Ci abbiamo messo la faccia, al contrario di un'altra trentina di "(dis)Onorevoli" individui che hanno preferito il nascondere la testa sotto la sabbia, al grattare la "rogna" che si annida in certe istituzioni, in certi progetti. Tra questi anche moltissimi componenti di coloro che dovrebbero essere all'Opposizione... parola in politica, purtroppo, sempre più in disuso! Grazie di nuovo On. Brignone!!!





di Franco Giannini 

venerdì 11 novembre 2016

Una volta, pubblicitariamente, una telefonata ti salvava la vita...

la versione "Pertini" della Presidente della Camera
... oggi, il rigetto, ti blocca la digestione !!

A che cosa sto pensando? sto pensando alla telefonata di quest'oggi alla mezza, che mi ha fatto andare il pranzo per traverso. Un seguito della mia querelle sulla buffonata del Matteo nazionale con la sua bellezza@governo. Non avendo avuto ancora soddisfazione completa da tutti coloro che sono andato a scomodare, ho deciso di bussare alla porta della terza carica dello Stato. La risposta che ho ricevuto è a dir poco scandalosa. A rispondere una segretaria (immagino, per come si è espresse, una delle ultime a livello d'incarichi) che mi ha riferito che la Presidentessa non ha l'autorità politica per fare tali indagini e di conseguenza potermi dare una risposta ufficiale. Non so se ciò possa rispondere a verità, ma comunque superato per un attimo lo sconcerto, ho replicato chiedendo se la mia interlocutrice poteva fornirmi questa risposta, oltre che telefonicamente, anche via mail. La risposta (per me ridicola) è stata quella che "La segreteria usa sempre contattare solo telefonicamente per rispondere ai quesiti posti alla Presidenza). Dicevo in un mio post sullo Spigolatore (http://lospigolatore.blogspot.it/…/io-pensionato-pane-ed-ac…) :"... voglio sperare che la persona interpellata possa rispondermi. Qualsiasi cosa, ma dovrà rispondermi, perchè altrimenti il Suo silenzio, sanzionerebbe che in Italia la "Democrazia" sta franando sotto i colpi di una dittatura silenziosa, lenta, ma, a quanto pare, inarrestabile..." e credo che forse siamo abbastanza avanti con i programmi. Ancora un altro motivo valido per mettere una croce sul NO. Avevo detto che mi sarei fermato dopo questa prova, ma ci ho ripensato (in politica va di moda cambiare idea e quindi non si scrupoliranno né coloro che ho disturbato né quelli a cui andrò a rompere di nuovo). Sto lavorando su di una nuova plurilettera. Ho giurato che fino al 4 Dicembre avrei continuato nei miei tentativi e se riuscirò a strappare un solo NO a chi ancora è indeciso, alla faccia del bugiardo nazionale, ne trarrò solo un sano e piacevole godimento.
Quindi, non finisce qui !!




di Franco Giannini

domenica 2 ottobre 2016

A proposito di Bugie, di Silenzi e di Scuse dei Parlamentari...

... e quando il cittadino si "permette" di "disturbarli".

Diceva l'indimenticato "Ginettaccio" Bartali, anche lui toscano, ma dotato di tutt'altra classe, sia che fosse la sportiva che quella umana, che :"l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare". I tempi son passati, ma il suo motto sembra ancor molto attuale.
Sarà forse per questo che il il suo corregionale Matteo Renzi, si era ripromesso di riprenderlo e con la sua decantata rottamazione, metterlo in pratica. Ecco che allora chiunque (lui) ritenesse fosse superato per motivi anagrafici veniva cacciato e sostituito da chi (sempre a suo unico ed insindacabile giudizio, un po' come un Pontefice!) riteneva la persona giusta al posto giusto. Con qualcuno c'è anche riuscito, seppure non fosse avanti con gli anni, magari colpendolo anche alle spalle, perché in politica, si sa, il fine giustifica sempre i mezzi. Ma un conto è dirle le cose e prometterle ritenendosi a priori (immodestamente) capaci di attuarle, tutt'altra è poi il mantenerle. Ed è in questi frangenti che chi si trova ad agire in questi modi, può passare immediatamente per un mentitore e magari cucirsi addosso questo appellativo che gli sarà in seguito difficile scrollarselo di dosso. E questo è avvenuto a Matteo, in tantissime occasioni, di cui una delle ultime è stata questa:
bellezza@governo.it non è infatti la parafrasi del film La Grande Bellezza, perché trattasi invece di una grossa, mastodontica, ineducata presa in giro di un Matteo Renzi che prima di essere il Premier del Consiglio dei Ministri, sta emergendo che lo sia, aiutato dalle sue oramai leggendarie bugie, di una classe politica insensibile nei confronti di tutti quei cittadini che li mantengono in quel posto sia politicamente che economicamente.
I genitori di un tempo, avrebbero esclamato verso dei figli che seppur studiavano li ripagavano con inconfutabili delusioni, senza mezzi termini, rivolgendosi verso le loro mogli (madri di si tanto figli)  sfogavano tutta la loro frustrazione esclamando :" Ehhh !!!! poveri quattrini nostri...!!!). E credo che anche in ambito parlamentare, se dovessero parlare molti di questi genitori, se non fosse solo per la posizione economica raggiunta, l'esclamazione avrebbe un eco senza fine.
Figuriamoci se giustifico Renzi, per la presa per i fondelli dispensata gratuitamente ai video-ascoltatori nel corso della trasmissione e dallo stesso enfatizzata su una delle reti televisive nazionali, per meri interessi di natura politica. Me ne guarderei bene, ma ho avuto anche l'onestà di scriverglielo (non lo avrà letto sicuramente, ma resta ad imperitura memoria!) apertamente sulla mail indirizzata all'indirizzo riportato che ora non esiste più. Ma chi non giustifico assolutamente, sono quella decina (sono di più, ma lo dico per fornir loro un più solido alibi del male in comune...) di Onorevoli, che rappresentano le Marche in Parlamento. Individui che da me interpellati in merito, hanno preferito il silenzio che lo schierarsi contro il proprio capo-bastone del partito che rappresenta o a quello del momento a cui si china il capo servilmente . Potrei quindi capire (con grande sforzo, seppur non giustificando!) chi dello stesso schieramento politico, ma quelli dell'Opposizione ? No, assolutamente. Cosa che mi porta a classificare costoro come dei semplici "peones" scalda-banco, più interessati economicamente che al bene di chi rappresentano ed il più delle volte impreparati nel come destreggiarsi negli iter parlamentari. Anche se credo sia più che giusto (e ne ho avuto dimostrazione) non siano tutti fatti di questa pasta. Basta vedere l'interessamento dell'On. Brignone , come pure del suo collega Carrescia, che seppur del partito del Premier, gli ha presentato un'interrogazione con risposta per iscritto.
La foto che riporto in apertura, rappresenta un Parlamento semivuoto in maniera demoralizzante proprio per introdurre un mio pensiero. Si pensi solo che proprio quegli assenti dovrebbero legiferare per curare la malattia dell'assenteismo. Ma è quando senti le scusanti di questi assenteisti della "Casta" che ti senti inerme, schifato, amareggiato e comprendi che il male dell'Italia è un male incurabile. " Spesso le nostre assenze sono dettate dal fatto che dobbiamo essere vicini al nostro corpo elettorale locale, che ci ha votato e che dobbiamo ascoltare e tutelare. E questa che riporto, è la dimostrazione lampante di come costoro invece, siano assenti tanto dalla location parlamentare vera e propria, come lo sono nei confronti dei cittadini. Non ascoltano, non sono vicini agli elettori ed anzi dal loro comportamento denotano, con il loro menefreghismo, una enorme spocchia mista a tanto egoismo. 
Ho scritto a costoro questa lettera, rimasta anch'essa senza risposta, per dovere d'informazione e di correttezza (almeno quella che a mio parere ritengo giusta), e che vista la mancanza di risposta l'ho ritenuta una perdita di tempo qualora l'avessero solo letta:
"Vorrà scusarmi se le invio un aggiornamento circa il problema sollevato con la mia lettera aperta e con la mia richiesta di trasparenza nel merito del fatto segnalato, ma rimasta senza risposta. Ora le regole (le mie sono elementari) dell' educazione ricevuta mi obbligano anche al dovere d'informare chi avevo disturbato per interpellarla/o circa la promessa fatta e fino ad oggi, purtroppo, non mantenuta di una persona che visto il posto che occupa nel Governo avrebbe dovuto essere al di sopra di ogni sospetto. Come può ascoltare e vedere, l'On. Beatrice Brignone, come anche due altri vostri colleghi, hanno accolto la mia richiesta.
Seppur, immagino a priori che neppure ne prenderà visione, visto l'esiguo tempo a  sua disposizione, voglio facilitarle il compito, per accelerare i tempi, di cliccare su questo link e scivolare poi sulla visione al punto contrassegnato da 1h 48' 08". Comunque grazie ugualmente  e di nuovo infinite scuse.
Franco Giannini
Ebbene, solo un On., onore al merito, (non riporto le generalità per dovere di privacy non avendone chiesto l'autorizzazione per la pubblicazione) mi ha replicato così :
"Gentile signore Giannini,
Ho visionato il video. 
Mi perdonerà se non le ho immediatamente risposto, tendo a leggere tutto è generalmente rispondo anche. 
Il fatto che io non abbia presentato una interrogazione fotocopia non significa che io non abbia a cuore il tema, ma essendoci dei colleghi marchigiani che hanno sollevato il problema io posso anche accodarmi e sostenere le tali.
Buona serata." 
Da riconoscere almeno (dopo una specie di rimprovero) l'aver avuto la gentilezza di replicare, seppur mi ha lasciato perplesso e non poco quel "e generalmente rispondo" come pure "io posso accodarmi e sostenere le tali".
Un politico è tenuto sempre a rispondere ad un cittadino, perché è in quel Parlamento, inutile ripeterlo - non c'è miglior sordo di chi non vuol ascoltare, per rappresentarlo curandone gli interessi. La seconda, poi, è il classico "va avanti te, che a me vien da ridere". Che non è un motivo comportamentale, almeno da politico di classe.
Si parla in questi giorni di referendum costituzionale ed allora se solo si potesse far si di ribaltare il metodo di quello di come si sceglie i nostri rappresentanti in virtù del :"l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare" ? Senza tante belle parole di illustri costituzionalisti si potesse scegliere i futuri peones, quelli che in clima elettorale ti vengono a casa con i loro santini ad elemosinarti il voto (viscidi, privi di dignità), fossimo proprio noi inquadrati come semplici cittadini fattivi ad andare a casa di colui che riteniamo giusto a tutelarci, senza spinte da parte di partiti, liste civiche ? Noi si disposti a pregare, ad elemosinare il voto di queste persone meritevoli, oneste, capaci e magari (viste tutte queste loro qualità) anche con il rischio di sentirsi rifiutare la candidatura ?? Il primo sintomo che costoro sono persone al di sopra di ogni sospetto, altro che "Enrico stai sereno!"






di Franco Giannini