venerdì 5 novembre 2010

Senigallia e i rifiuti, atto secondo


di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it

Appena cinque giorni dopo il primo episodio, ancora una situazione "maleodorante"

La foto che ho scattato è delle ore 13.00 del giorno 01 Novembre 2010.
Non ci sono macchine che ostacolano, i sacchetti sono posti correttamente dentro i cassonetti e quelli fuori sono stati ammassati regolarmente uno sull‘altro, ma sempre fuori! E, cerchiamo di capirci, ancora devono essere posti fuori (ed ammassati) quelli del turno del mattino e di quello pomeridiano.

E sicuramente al momento della pubblicazione di questo articolo, la zona in questione sarà di nuovo bonificata. C’è da chiedersi però, fino a quando?
Preciso allora, onde non essere frainteso, che non voglio assolutamente, come qualcuno ha commentato nell‘altro mio articolo, paragonare per questo fatto Senigallia a qualche nota località campana. Là la differenziata deve ancora partire, qua da noi va, invece, solo meglio organizzata. So che “qualcuno storcerà la bocca” dicendo che sono il solito incontentabile rompiballe … ma intanto però io, o chi altro passa di li, devo “forzatamente storcere il naso …

Allora, come si fa con i deboli di udito, bisogna armarsi di pazienza e ripetere a voce un po’ più alta fintanto che non si riesce a farsi comprendere!!

Nel caso in questione, non sono le macchine, le sole, che possono creare problemi di raccolta, bensì anche, a volte, la volontà di analizzare per voler risolvere un problema!

Forse bisogna incrementare il numero dei giorni di ritiro (senza tener conto se questi cadono nelle festività, questo è un luogo dove l’attività è sempre in funzione, come l’Ospedale, il Pronto Soccorso, i Vigili del Fuoco … e lo dovrebbe essere, almeno per qualche settore, anche la Raccolta Rifiuti!) o se questo si rende impossibile, aumentare quanto meno il numero di cassonetti.

Come ben si vede dalla foto, per una questione igienica e per un decoro cittadino, si rende, a mio avviso, necessario che una delle due soluzioni proposte vengano prese con urgenza in considerazione. Direi con quella stessa urgenza con la quale si è trovato quell’alibi, che non ha assolto, come ben si vede, totalmente, gli organizzatori di tale compito, posticipandone solamente la soluzione di tale problema.

Questi i commenti dei lettori su 60019


Scritto dall' I.P. 87.1.12.76 il 03/11/2010 ore 18:51
anche in centro in via delle caserme vicino al fiume c'è spesso una situazione penosa. Quei bidoni dell'immondizia sono del reparto mobile ??
quando possono la nascondono?
Scritto da 610 il 04/11/2010 ore 15:18
Quando possono, la nascondono? Naturalmente la monnezza, come nella foto che ho mandato ieri dal foro e che credo sia "competenza" di claudio-barbone. Ripeto che da almeno 10 MESI segnalo e ora condivido con giannini la rabbia per le vergogne davanti alla casa protetta, ma prima la presidenza era DELL'INTOCCABILE paci, ora assessora. Napoli-monnezza è lontana, l'importante però è negare che ci siano molte criticità nella differenziata a oltre 40 mesi dall'incomincio. Le mie informazioni sull'ex-isola eco di via delle caserme, smentiscono l'ipotesi di monnezza-mobile; al reparto mob. i rifiuti li vanno a prendere a domicilio nei cortili della caserma, come all'opera pia e...... .

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