venerdì 1 novembre 2013

A domanda si risponde...

 COMUNICATO STAMPA

che ricevo ed eccezionalmente pubblico. Anche, perchè mi dà la possibilità di poter, da una parte confermare e dall'altra ribattere, il fatto che i giornali non abbiano fornito il giusto risalto all'oggetto del comunicato a cui si riferisce.
Condivido sul fatto che non ci sia stato un Comunicato da parte del Comune sull'esito del Consiglio Comunale, in cui si è parlato di questo problema. Condivido che i giornali cartacei siano risultati "stitici" nel relazionare la cosa (ma per entrambi i due condivido è da un po' di tempo che cose vanno in questo modo! Ma meglio così visto che quando scrivono, almeno dicono, riportano cose non sempre esatte--- almeno alcuni dicono!!). Condivido che il sottoscritto non è un giornalista e quindi non ha parola in capitolo e se non l'hanno i giornalisti, figuriamoci io. Condivido che io non sono un editore di alcun giornale ma al più "scarabocchio" su un semplice blog, letto da ancor più semplici lettori che conosco uno ad uno visto il numero, ma è ancor vero e qui la doverosa, almeno credo, precisazione. Infatti il sottoscritto, immediatamente, nella nottata del giorno dopo il Consiglio Comunale, ha riportato alla lettera (o quasi!) parola per parola gli interventi in merito all' interpellanza sui Cimiteri, sulle Farmacie, la Mensa Scolastica, Il Degrado delle strade e quanto altro. Post, che ho provveduto a pubblicare sulle pagine di FB e di Twitter, per rendere più ampio possibile la lettura di quanto detto in Aula, visto l'esiguo numero di lettori che ha il mio Blog!. Post ripreso anche da altri Blog Senigalliesi e  postati anch'essi sia su FB che oggi alle 14 sul giornale on-line SenigalliaNotizie.ithttp://www.senigallianotizie.it/1327345079/consiglio-comunale-del-29-ottobre-pensavo-ad-unantivigilia-di-halloween
con cui collaboro.
Quindi, seppure la mia sia una scarsa credibilità, non essendo un giornalista, abbia uno scarso numero di lettori, credo di aver fornito, meglio di altri mezzi più specializzati, una seppur minima informazione all'opinione pubblica che tiene ad essere informata o meglio a quella che in è interessata ad informarsi e cerca su internet.
Io comunque mi chiederei, maggiormente, anche il perchè i giornali cartacei e non, hanno ridotto questo tipo di informazione locale. Immagino e voglio sperare che ciò dipenda solo da una carenza di spazio...
Tanto ritenevo di dover precisare. (F.G.)

1°)Allegato:

Buonasera, 
in allegato in file WORD troverete un comunicato sulla privatizzazione dei cimiteri di Senigallia e Montignano, questione di cui i giornali ancora non si sono occupati.
Cosa per noi seria e grave. E che vogliamo porre alla vostra attenzione e a quella dei cittadini tutti!

Poi sempre in File Word allego la richiesta di convocazione di commissione consiliare per lo stato dall'arte dei dipendenti comunali, alla presenza dei rappresentanti sindacali e del responsabile del personale del Comune di Senigallia. vista la grave situazione che, come abbiamo visto anche in questi giorni, sta peggiorando sempre di più.

Le due cose, e lo vedrete leggendo il comunicato, sono strettamente collegate.

Buon Lavoro

Paolo Battisti
(Capogruppo Partecipazione)

 2° Allegato:
 
DOPO LE MENSE E LE FARMACIE ORA VOGLIONO PRIVATIZZARE ANCHE IL CIMITERO!
AUMENTO IMMEDIATO DEL COSTO DEI LOCULI
SENIGALLIA DOVREBBE ESSERE LA CITTA’ DI TUTTI MA SARA’ SOLTANTO UN BUON AFFARE PER QUALCUNO

Ieri ho consegnato (a nome del gruppo Partecipazione e di Luigi Rebecchini) la domanda per una commissione consiliare per poter avere un relazione dettagliata riguardo il personale del Comune di Senigallia. Abbiamo chiesto di incontrare i rappresentanti delle RSU comunali e la direzione del personale dell’ente.
Questo perché le scellerate esternalizzazioni/privatizzazioni cominciate nel mandato Angeloni e poi proseguite senza cognizione e lungimiranza alcuna con Mangialardi (senza dimenticare il decreto emanato dal loro alleato Brunetta), hanno ridotto all’osso il personale comunale, tanto che l’Amministrazione oggi si trova in estrema difficoltà anche solo per gestire il normale svolgimento quotidiano della manutenzione cittadina.
L’ultima “gravissima” idea partorita dell’Amministrazione, a proposito di esternalizzazioni/privatizzazioni, è quella di aver già inserito in bilancio, nel piano triennale di opere pubbliche, la possibilità di effettuare un Progetto di Finanza riguardo la gestione del cimitero di Senigallia e Montignano.
Abbiamo avuto modo di visionare le carte che riguardano la proposta di un ATI (associazione di tre imprese) per una "finanza di progetto". In pratica Mangialardi vuol far gestire il Cimitero di Senigallia e Montignano ai privati per i prossimi trenta anni!
Il problema è che l'acquisto di ogni loculo, essendo gestito non più dal pubblico, verrà gravato immediatamente dell’Iva (per un importo pesantissimo), attualmente esente. Quindi in un sol colpo i cittadini si vedrebbero gravati di costi ancora più insostenibili per poter tumulare i propri cari nei nostri cimiteri. Il camposanto trattato dall’Amministrazione alla stregua di un centro commerciale da cui spremere più danari possibili.
La situazione non è migliore in altri settori. Ormai non c’è praticamente più personale per tenere pulita la città (i dipendenti del Centro Ambiente sono in numero esiguo), anche fosse per un semplice sfalcio dell’erba e della pulizia dei marciapiedi (ormai diventati impraticabili per i cittadini, come la maggior parte delle strade). Sporcizia, Cartacce, pacchetti di sigarette, volantini, la città è completamente abbandonata a se stessa.
Mangialardi inoltre ha esternalizzato/privatizzato le mense comunali (chiudendo 7 punti cottura solo nel suo mandato), costringendo alcuni lavoratori del Comune ad andare a lavorare presso un privato, e “esautorando” almeno 7 lavoratori a tempo determinato che, causa la chiusura delle mense, non si sono visti rinnovare il contratto di lavoro.
In questi giorni poi è “saltata” fuori la questione della esternalizzazione delle Farmacie Comunali, che sono assolutamente in attivo di più di 300mila euro e non c’è nessun motivo logico per cui debbano essere affidate ai privati. Il 13 agosto scorso i capigruppo della maggioranza hanno parlato di questa cosa, e nel silenzio estivo (in quel mese si prendono le decisioni più dolorose..per i cittadini naturalmente) si è consumato un altro dramma compiuto da questa amministrazione. Perché le farmacie comunali, come da comunicato dei sindacati, costituiscono oltre ad una fonte di reddito per la collettività reinvestito per il bene sociale, preziosi presidi sanitari di distribuzione di farmaci per conto del Servizio Sanitario Regionale e un calmiere per i prezzi di un gran numero di farmaci. Con questa operazione vanno definitivamente a cadere tutti i “finti” buoni propositi della maggioranza che ha sempre detto di guardare al “sociale” come obiettivo primario (ricordiamoci i vergognosi tagli ai disabili e all’handicap in generale).
La cosa più grave in assoluto, oltre la mancata economicità di queste operazioni e l’incertezza che affidare tutto ai privati sia la soluzione migliore, è un’altra: qualora i privati fallissero e si dovesse tornare indietro, a seguito di una esternalizzazione del personale interessato, ci sarebbe l’impossibilità di un riassorbimento in caso di reinternalizzazione dell’attività. Con risultati ancora più disastrosi di quelli occorsi fino ad ora.


Paolo Battisti
(Capogruppo Partecipazione)

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