lunedì 10 novembre 2008

RELIGIONE E “NOBLE ARTE”


di Franco Giannini

Oggi è uno di quei giorni in cui il materiale di riflessione abbonda in modo sfacciato. Non so prendere una decisione su che cosa e su chi soffermarmi. Le cose che più mi avrebbero coinvolto sarebbero state, forse, l’anniversario della famigerata nazista “Notte dei lunghi coltelli”.
Mi sarei potuto soffermare, ricordare, riflettere sul come, perché, per che cosa, ed a cosa poi tutto ciò ci portò e così via. Ma leggendo le notizie riportate sui quotidiani ed ascoltando i servizi su radio e TV l’attenzione si è posata sulla tragica notizia dell’incidente automobilistico della squadra giovanile di pallacanestro casertana che ha portato via con se quattro vittime. Un'altra morte, perché anche le morti, pur non dovendolo, non sembrano tutte uguali, che ha suscitato tanto clamore, è quella della cantante sudafricana Miriam Makeba
, deceduta a Castel Volturno, all’ età di 76 anni. Fine della sua vita, che ha combacciato con la fine della sua esibizione al concerto dedicato allo scrittore Saviano: un' altra sua battaglia questa volta contro la "camorra". Era infatti conosciuta non solo per la sua voce, bensì per le sue battaglie contro il regime dell’ apartheid in Sudafrica e sempre im prima linea in ogni impegno civile. Se avessi voluto poi uscire da questo tunnel triste, bastava ironizzare sulla battuta della Carlà italo-francese…c’èra solo da chiedermi se si sarà laureata anche lei, come tutti gli altri "imbecilli" che la pensano come lei circa personaggi di italica nazionalità, a quell' Università dei Co…ni di "premieriana fondazione". Altro possibile quesito poteva essere quello del " Chissà che cosa si diranno i due nanetti”, quando s’ incontreranno e parleranno di Biancaneve ?". Ma io scommetto che diranno, in un politichese che tradotto risulterà anche più incomprensibile, che tutto è stato superato e che quella frase era solo una battuta fraintesa.
Avvenimenti tragici, comici, si sono succeduti, ce ne mancava uno tragi-comico e non ce lo siamo fatto scappare: Gerusalemme, scene da Far-West.
Si può pensare ai soliti scontri Palestinesi-Israeliani…nelle vie cittadine…nelle piazze…
No, nulla di tutto questo! Scazzottate tra monaci armeni contro greco-ortodossi; il ring della rissa, non certo la piazza cittadina, ma l’interno della Basilica del Santo Sepolcro tra altari, candelabri, offertori, ori, crocifissi e Madonne; arbitri dell’ incontro i poliziotti israeliani.
Come dire che le due curve della Basilica si sono scontrate ed una cinquantina di ultrà si sono insultati e se le sono date di santa ragione per una ventina di minuti, utilizzando i candelabri come bastoni e le tonache strappate come cimeli di vittoria.
Quello che mi ha sorpreso maggiormente, è che non si tratta neppure del primo caso e che ciò sembra quasi una normalità, perché a spartirsi questi spazi sacri ci sono, si, diverse confessioni, ma che cristianamente dovrebbero dividersi gli spazi, cristianamente dovrebbero convivere, cristianamente dovrebbero comprendersi, cristianamente dovrebbero sostenersi ed amarsi e che sono : Armeni, Greco-Ortodossi, Cristiani, Egiziano-Copta, Ortodossa Etiope.
Non ci penso neppure di andare ad approfondire di chi sia stata la colpa o di chi la ragione.
La violenza, da qualsiasi parte provenga, sportiva, politica, religiosa, ha sempre torto.
La ragione, non si sa quanto chi costa doverlo ammettere, l’ ha, però in questo solo caso, il nostro “premier” quando afferma che gli imbecilli sono in gran numero, più ampio di quello che si possa pensare.
E nel mentre nella Città Vaticana, la Chiesa, cerca di risolvere ed appianare il vespaio che sta creando la santificazione di Pio XII tra cristiani ed ebrei, ci si mettono ora anche le baruffe-armeno-ortodosse.
Il mondo sta proprio cambiando !!! Obama viene eletto e tutto il mondo è contento, D’Alema e Fini che trovano un punto in comune, comunisti e democristiani che fondano un unico partito, con la caduta delle borse anche i ricchi cominciano ad imparare a piangere, e chi invece esce dai giochi è proprio quella religione su cui molti intravedevano l’ unica speranza di fratellanza, equità, pace, sostegno. Che sia un' altra illusione che dobbiamo ingoiare controvoglia...?
Salvo che domani non si legga e non si ascolti, che tutto ciò che è avvenuto ieri nella Basilica del Santo Sepolcro, era solo una scena di un qualche film che si stava girando e di cui si è data una versione poi "fraintesa". Come si sa il popolo ignorante sovente cade nel fraintendimento.

1 commento:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Credo solamente e nemmeno troppo sicuro che la classe che di mestiere fa un'apparente politica stia facendo i fatti privati propri in pubblico.
E desidero meglio spiegarmi.
Partiamo da Fini,età-impegno, ore di lavoro,vita privata e pubblica reddito ed appannaggi vari...........
Massimo d'Alema idem come sopra.
Ho preso i due nomi chè vanno ora di moda e fanno opinione,amati odiati stimati fatti loro.
Allora vi pare che se togliamo il principe padrone i due suddetti e pochi altri ci sia in giro gente che pensa a noi?
Io non mi fido ,e loro non sanno dei miei bisogni ed anche se lo sapessero poco calerebbe,sta di fatto in concreto che io arrivo sempre più a fatica alla fine del mese ,loro , direi amici e colleghi loro,non sanno e si annoiano solo a sentire le nostre istanze.
Sono stati furbi dannatamente furbi hanno scelto una missione a vita ,appartengono a razze diverse.
Insomma dio per tutti ed ognuno per se.
Ci si arrangi e basta.
E' il tempo dell'indifferenza del nuovo medio evo buio e forse non ci siamo accorti.
dario.