Sono felice di poter ufficialmente comunicare l' uscita del volume di poesie del mio-nostro caro amico Dario Petrolati, intitolato LUOGHI e che come da sua promessa verrà a Senigallia, quanto prima, per consegnarcene una copia con dedica.
Sarà mia premura contattare chi già prenotatosi e a chi non ancora fatto lo vorrà fare attraverso questo blog o via e-mail : brontolone42@yahoo.it , informandoli della data e del luogo dell' incontro.
Franco Giannini
"" Luoghi: sono il posto ove negli ultimi
sei anni ho scoperto una nuova vita, linfa
diversa dal mondo esterno alla stazione.
Quartiere che racchiude suore, studenti e la
vita del Piazzale Mazzini, con il Carmine che
si erge a guardia e vede da Ponte Molino a
tutta via Beato Pellegrino. Una Padova
speciale che sento sotto la pelle e dentro la
testa.
Se apro gli occhi vedo un mondo che amo... ""
Dario Petrolati
Un gran lavoratore, un amico, un compagno...
questo è Dario, che da sei anni presta lavoro volontario al Luccini tra libri e carte d'archivio. Sempre solerte ed attento, forse troppo... Il n. 16 di via Beato Pellegrino, la nostra sede, è per certi versi divenuto il suo secondo domicilio, o - meglio - la sua seconda casa. Solo che, tra un'incombenza ed un'altra, egli coltiva la sua passione di sempre, la poesia, spesso fermandosi oltre l'orario per fissare (all'inizio su un pezzo di carta, ora su foglio word) una immagine, una sen-sazione.
Uomo prezioso, Dario, sempre disponibile ad incarichi anche modesti, ma che assolve con dedizione, e con la passione che deriva dal trovarsi in un luogo "amico", ed a suo modo prestigioso.
Il Luccini, pur di risorse magre, ha deciso di - in qualche mo-do - ricompensarlo. E quale altro poteva essere il dono se non il pubblicare una sua raccolta poetica? per la quale egli ha in gran parte optato per i versi dedicati a ciò che cir-conda la sede del Luccini: via Beato Pellegrino, innanzitutto, e poi il vicino Palazzo Maldura, la chiesa del Carmine, la dirimpettaia Pasticceria Viennese, ed il di lì prossimo Ponte Molino, in uno spaccato di "piccolo mondo" che ben rende la sua cifra di poeta. E che ci riporta ad un mondo minuto, in parte omologo - pur nella sua contemporaneità - a quello che noi ritroviamo nelle carte che da più di vent'anni andia-mo raccogliendo nei nostri archivi.
Grazie, Dario, per ciò che ci hai raccontato con i tuoi versi, e grazie per la tua collaborazione!
sandro cesari, direttore del Centro
giorgio roverato, presidente
sei anni ho scoperto una nuova vita, linfa
diversa dal mondo esterno alla stazione.
Quartiere che racchiude suore, studenti e la
vita del Piazzale Mazzini, con il Carmine che
si erge a guardia e vede da Ponte Molino a
tutta via Beato Pellegrino. Una Padova
speciale che sento sotto la pelle e dentro la
testa.
Se apro gli occhi vedo un mondo che amo... ""
Dario Petrolati
Un gran lavoratore, un amico, un compagno...
questo è Dario, che da sei anni presta lavoro volontario al Luccini tra libri e carte d'archivio. Sempre solerte ed attento, forse troppo... Il n. 16 di via Beato Pellegrino, la nostra sede, è per certi versi divenuto il suo secondo domicilio, o - meglio - la sua seconda casa. Solo che, tra un'incombenza ed un'altra, egli coltiva la sua passione di sempre, la poesia, spesso fermandosi oltre l'orario per fissare (all'inizio su un pezzo di carta, ora su foglio word) una immagine, una sen-sazione.
Uomo prezioso, Dario, sempre disponibile ad incarichi anche modesti, ma che assolve con dedizione, e con la passione che deriva dal trovarsi in un luogo "amico", ed a suo modo prestigioso.
Il Luccini, pur di risorse magre, ha deciso di - in qualche mo-do - ricompensarlo. E quale altro poteva essere il dono se non il pubblicare una sua raccolta poetica? per la quale egli ha in gran parte optato per i versi dedicati a ciò che cir-conda la sede del Luccini: via Beato Pellegrino, innanzitutto, e poi il vicino Palazzo Maldura, la chiesa del Carmine, la dirimpettaia Pasticceria Viennese, ed il di lì prossimo Ponte Molino, in uno spaccato di "piccolo mondo" che ben rende la sua cifra di poeta. E che ci riporta ad un mondo minuto, in parte omologo - pur nella sua contemporaneità - a quello che noi ritroviamo nelle carte che da più di vent'anni andia-mo raccogliendo nei nostri archivi.
Grazie, Dario, per ciò che ci hai raccontato con i tuoi versi, e grazie per la tua collaborazione!
sandro cesari, direttore del Centro
giorgio roverato, presidente
10 commenti:
Io,
mentre scrivo ascolto la radio,sempre Radiotre perennemente,anche di notte quando fingo di dormire ed allora diventa filodiffusione quinto canale sino la mattina alle sei.
Di colpo poi una nuova sigla in diretta che annuncia il "terzo anello" sino alle 7 chè poi la rassegna stampa estera letta e commentata dalla VOCE di Anna Maria Giordano mi porta pel mondo e mostra la borsa di Boston e le fiamme sparse di qualche pozzo di petrolio tutto in modo sintetico ed affascinante chè parla riflette gli umori del mondo e quasi vedo pure le copertine tabloid di ABC in spagnolo o i disegni cirillici della Prawda leningradese giro del mondo fatti ed opinioni per conoscere la verità.Pare talmente prezioso il tempo che riprende recupera per il terzo anello appena qualche sonetto skakespeariano attaccato a note coeve e stai per lasciarti andare chiudere gli occhi che alle 7,15 prima pagina sino alle otto blocca fa incazzare che quasi telefoni in RAI,sovente l'ho fatto,quando il giornalista della settimana è di parte sfacciatamente ormai accade troppo spesso,ma almeno ti rendi conto dell'infido pensiero di chi detiene il borsello coi denari.Subito alle otto sino alle 8,40 la gente telefona e pone domande oppure esprime dissenso ed anche basse sciocchezze magari arroganti come quando senti dire :a casa loro ognuno a casa loro questa è casa mia,allora mi deprimo chè un leghista considera questa nazione proprietà riservata a chi ci è nato come se sto stivale avesse l'imprimatur della gente per bene passando dalla giusta religione al colore bianco della pelle.
Arriva i radiogiornale detto in italiano e scritto altrettanto bene.
Alle nove riprende il terzo anello con un tema a soggetto che già si aspetta chè la mattina alle sei il palinsesto è stato tutto presentato.
Via di corsa senza sprecare tempo quelle voci educate accompagnano la nostra giornata.
Ci si innamora di Anna Menichetti,allora via a cercare e scoprire quanto sa ed insegna ma come fa ci si domanda e se non è lei ci pensa Valentina Lo Surdo che è meglio non cercare,ha degli occhi da ragazza ed un cervello inventato non al soldo ma a disposizione del conoscere.Per loro per questi amici mai sarò potrò ricambiare e come? per le sensazioni emozioni che quasi pare di toccare il cielo le nuvole dell'oggi e quelle della Castiglia e ti senti bagnato dall'onde dell'Oceano che il Portogallo vede e dice mare mio.
Ecco mi fermo non voglio apparire pedante e manco giustificarmi perchè poi?
Desideravo parlare a qualcuno di voi si VOI uno più di uno tanti quelli proprio che quando verrò giù a Senigallia magari per poco magari non so cosa ci sfioreremo i silenzi e le parole non dette chè già anticipate ci conosceremo meglio guardandoci rubandoci tutto il bene di qualsiasi sorta possa essere.
A presto possibilmente subito pare.
dario.
Mi sto stabilizzando dopo le tre settimane di impegni familiari e vedo che ho molto da leggere. Spero che attaccato alla mia copia del libro ci sia anche Dario.
Ciao Franco ti ricordo di avvisarmi per il libro di Petrolati .....spero di non mancare ....
un saluto anche a LorenzoMan ;-)
@ Skipper
Eri già stato inserito nell' elenco. Comunque ti avviserò quando saprò la data dell' incontro.
Mi prenoto
@ quilly
Anche tu era già nella lista !!
Ricordatevi anche di me!!!!
@ Fede
Tranquilla, anche tu già sei stata inserita nella lista... ed anche da un pò di tempo.
Ciao Franco, ti ricordi di mettere nella lista di quelli da avvisare anche a me? Vorrei tornare in concomitanza con la presentazione, se ce la faccio. GeloPolare asanguefreddo@gmail.com
@ GeloPolare
Ricevuto ! grazie per l' adesione, inserito nell' elenco.
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