martedì 25 settembre 2012

Consiglio Comunale più rilassato e ricco di argomenti, dopo la pausa estiva

Evidentemente come la notte, anche le ferie portano... consiglio!!

Essendo del ’42, non posso ricordare gli avvenimenti bellici, ma ho scolpiti nella memoria, invece, quelli relativi alla mia adolescenza a proposito dei comportamenti che la gente teneva nel periodo post guerra. Eravamo “tutti” con le pezze ai pantaloni, e “quasi” tutti si adattavano a mangiare pane e cipolla. Purtroppo quel “quasi” ci è sempre stato e continua ad esserci. Non ci si vergognava però di queste condizioni, perchè erano una costrizione che coinvolgeva la maggioranza dei cittadini.

Ma di quel periodo, quello che ricordo con rimpianto era la collaborazione e l’aiuto reciproco che c’era – o se non c’era si instaurava – oltre che con i propri famigliari, anche tra sconosciuti che magari si incontravano per la prima volta. Insomma tra poveretti ci si aiutava! Non come oggi che spesso si fa la guerra proprio tra noi.
Ho fatto questo cappello, perchè, nel Consiglio Comunale del 19 settembre, mi è sembrato che le parole di Monti di alcuni giorni fa “è come se fossimo in guerra”, siano state prese “quasi”alla lettera dai componenti, abbronzatissimi, di questo Consiglio.
Un Consiglio in due tempi di quasi tre ore ciascuno, dove alla fine, almeno a mio parere, posso dire che tra maggioranza ed opposizione, per almeno una volta, tutto si è concluso con gli ultimi recenti risultati calcistici nazionali di coppa: 0-0.
Del resto, con tutta onestà, mettendomi nei panni dei presenti, non sarei stato capace di prendere una posizione.
Ramazzotti, ad esempio, suggeriva di ridurre l’illuminazione, allegerendo così la bolletta Enel… dall’altra parte, parlando di sicurezza, Paradisi faceva presente come Senigallia non sia più l’oasi di cui si parlava tempo fa. A chi dare ragione senza scontentare nessuno?
Paradisi parlava delle troppe multe, ma è anche vero che ci lamentiamo quando non vengono fatti controlli sulle strade. E’ vero che si parla male dei provvedimenti statali, si guarda con occhio critico i provvedimenti di Monti, si prevede perfino la possibilità di ulteriori aggravi in fatto di tagli, ma poi la maggioranza in aula è la stessa che lo sostiene in Parlamento.
Allora subiamo in silenzio il rigore o ci “ribelliamo” democraticamente? Situazioni che comunque sono servite, come dicevo nel preambolo iniziale, ad avvicinare nella disgrazia le varie forze politiche dirimpettaie di scranni.
Si, qualche lieve insoddisfazione c’è stata, ma comunque digerita con una leggera storta di bocca e turandosi il naso.
Devo dire che ero partito prevenuto, quando ho ascoltato il Presidente Monachesi informare che invece della solita ora riservata alle interpellanze ed interrogazioni, per questa volta si sarebbero concessi solo 30 minuti.
Diciamo invece che si è trattato di una fortuna, perchè ascoltare degli assist, dal di fuori, tra colleghi di maggioranza, fa pensare che essi siano programmati ad hoc. Sicuramente è solo una mia sensazione e per di più errata, ma è quello che uno prova con disturbo.
Romano che interpella il Sindaco sull’andamento dei lavori del Centro Trasfusionale, con il ritorno della palla che finisce in rete, con l’affermazione che tra qualche settimana saranno terminati dopo un’attesa che si è protratta da 20 anni… Quasi uno spot pubblicitario!
Girolametti che chiede a Ceresoni se nei lavori della variante dell’Arceviese in località Brugnetto, sono stati coinvolti anche il Comune di Ripe e l’Amministrazione Provinciale. Quasi un invito a fargli ricordare, come già reso pubblico, che venerdì 21 alle 21 ci sarà un incontro con gli abitanti per illustrare il nuovo tracciato ed ascoltare pareri. Ma non solo, per informare che anche il 5 ottobre ci sarà un altro incontro informativo proprio presso l’Aula Consiliare. Altro Spot!
Rebecchini chiede al Sindaco che cosa ne pensi del lavoro nero nel comparto turistico, anticipando quello di cui grosso modo si parlerà poi.
Due “masochisti”, Ramazzotti e Sardella, che rivolti rispettivamente a Schiavoni e Memè. La prima chiede se si possono migliorare e mettere in sicurezza i percorsi per recarsi a scuola, il secondo mette in evidenza la qualità ed il degrado di certi quartieri cittadini (Porto, Marina Vecchia), con evidenti stati di cattiva pulizia delle strade, dei marciapiedi. Oramai la risposta è cantata, ecco il perchè del termine “masochisti”, sulle note del solito titornello che si conosce: “non ci sono fondi… le forze di lavoro sono ridotte (Brunetta)… il patto di stabilità ci blocca… i cittadini devono avere più senso civico…“.
Dopo la veloce comunicazione del Sindaco della nomina di Consigliere delegato ai “Gemellaggi” della Ramazzotti (ma se non ci sono i fondi… a fare che??) e di Quagliarini a quello di delegato al “Turismo”, quella, e questa è si doverosa ed importante, del riconoscimento alla Civica Benemerenza di Giovanni Gamberini che nel febbraio di quest’anno salvò la vita, incurante della sua, gettandosi nelle fredde acque del porto, per salvare un concittadino che caduto in acqua per un malore stava affogando.
Poi il piatto forte della serata con l’illustrazione della variazione di bilancio presentata dalla Paci.
Intervento pacato, preciso, anche senza elencare troppi numeri. Insomma più concetti e meno cifre.
Afferma subito che anche il 2013 sarà un anno di ristrettezze. Che nel redigere il bilancio di previsione 2013, malgrado la prudenza, la cautela, l’oculatezza e seppur rispettando il Patto di Stabilità (anche per evitare le eventuali sanzioni), non sarà sufficiente, anche perchè non si può escludere che il Governo non porti altri tagli. Quindi il cittadino avrà sicuramente altre risposte incomplete, insoddisfacenti e preannuncia (senza lacrime forneriane, ma con la giusta decisione evitandoci inutili illusioni) che si faranno tagli alle richieste di molti uffici, alle manutenzioni varie (stradali, verde), premi di franchigia, di assicurazioni, professionisti, ditte esterne, luminarie natalizie e di fine d’anno, per solennità civili, culturali e sportive, contributi per le associazioni. Insomma la situazione, detta con un eufemismo, è assai critica.
Avvisati per tempo coloro che inizieranno a piangere, sotto Natale, che la città è buia, seria, monotona e tetra. Chi non la vuole così, mani al portafogli personale!!
Ramazzotti, Cameruccio e Paradisi sono quelli che entrano nel concreto dell’esame dei numeri. Cicconi Massi, Rebecchini, Magi Galluzzi, si occupano della filosofia politica entrando nell’aspetto più teorico della cosa.
Ironico, simpatico, piacevole da ascoltare, Paradisi, anche se questa volta, considerando la serietà dell’argomento, forse lo è stato un troppo. Vero è che ha fatto le pulci alle varie voci, con riferimento alle retribuzioni dei dirigenti, alle sanzioni stradali aumentate di oltre 10 mila €, e le pulizie di ditte private anche nei Centri Sociali.
Sereno e condivisibile, a mio parere, l’intervento politico di Cicconi Massi, che ha puntato il suo intervento, suggerendo un’ottimizzazione massima delle poche risorse che abbiamo. Porta l’esempio del personale comunale che se ieri era composto da 400 persone ed oggi ne conta solo 200, dobbiamo ragionare con questo numero senza pensare a ieri, anzi guardando a domani che potrebbe essere di un numero ancor più ridotto di qualche unità. Quindi la parola d’ordine deve essere Riorganizzazione. Poi l’altra parola è “Fare Sistema”, coinvolgendo altri comuni, perchè è con l’unione che si fa la forza. Come pure ha ritenuto saggio, fin ad oggi, la decisione di non prendere in mano la “Leva Fiscale”.
La seconda parte del Consiglio, giovedì sera, 20 settembre, comincia alle ore 20.
Si comincia subito, illustrato brevemente, quasi telegraficamente, dal Presidente Monachesi (se facessero tutti così, le sedute terminerebbero molto prima!!), perchè come ha avuto modo di dire, già ampiamente pubblicizzato dalla stampa, l’OdG che vedeva l’“istituzione del registro comunale delle unioni civili”. Diversi gli emendamenti presentati, ma alla fine dopo un’ora e mezza di dibattito, il documento emendato è stato votato ed approvato.
Un’ora e mezza, lo stesso tempo impiegato per dibattere una variazione di bilancio, che tocca tutti, contro la stessa ora e mezza utilizzata per approvare un documento, già in vigore in comuni ben più importanti di quello di Senigallia e che seppur con questa approvazione ha fatto un ulteriore passo avanti, seppur ha tagliato un traguardo importante, seppure ha compiuto un atto di civiltà nei confronti di queste coppie di fatto, seppur tutto questo è condiviso da chi scrive, mi sembra che gli sia stato dedicato troppo tempo, considerando anche l’esiguo numero di persone che beneficeranno di questo atto.
Gli altri tre argomenti in agenda che prevedevano il “contrasto all’evasione ed elusione contributiva” (presentato da Giacchella e Mangialardi), il declassamento dell’Aeroporto di Ancona-Falconara (Romano) ed infine Senigallia come “città del plein air” illustrato da Paradisi, sono scivolati via senza intoppi.
Solo qualche “mal di pancia”, quando a proposito di contrasto all’evasione ed elusione contributiva è stato presentato un emendamento (da parte del Gruppo Misto, Lega Nord e Coordinamento Civico) per un maggior controllo nei confronti dei venditori ambulanti e su quelli che stazionano nei parcheggi cittadini. Quello invece presentato da Paradisi sulla creazione di un’area di sosta per camper, dopo una breve discussione, come oramai si usa fare in Italia quando non si sa che pesci prendere, per guadagnare tempo, pacificamente, tutti concordi, è stato mandato in Commissione, per la giusta, ponderata, necessaria… valutazione.
Ora considerando, il grido di dolore, lo scenario catastrofico, ma anche veritiero, mi chiedo: si faranno ancora i Consigli Comunali? E se si, di che cosa si parlerà non essendoci più soldi? Quali gli Uffici Comunali che resteranno aperti? Forse quello Demografico per nascite e morti, della Polizia Municipale e poi…?


Franco Giannini
Già pubblicato Sabato 22 settembre, 2012 su Senigallia Notizie.it

Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie :
Dario Romano
2012-09-22 16:49:11
Caro Franco, se non fosse per il fatto che conosco la tua persona, la tua preparazione e la tua cultura direi che hai svolto un resoconto del consiglio "quasi" parziale. Parlo della mia interpellanza, ad esempio, perchè del resto ne parleranno i singoli consiglieri: sono andato, mercoledì 19 settembre, alle ore 6.30, al Centro Trasfusionale. Non ho avvisato nessuno, nè annunciato in pompa magna il mio arrivo. Ho controllato una criticità che esisteva già da parecchio tempo, e siccome i lavori dovevano finire circa 2 mesi fa ho deciso di sollecitare l'Amministrazione ad un maggiore controllo sul termine dei lavori stessi. Purtroppo non è uno spot pubblicitario, perchè a differenza di chi ha come obiettivo quello di raccontare una verità parziale e fuorviante, io come unico scopo ho quello di rappresentare i cittadini al meglio. E su una questione come quella del Centro Trasfusionale il termine appropriato non è spot, ma fiction, vista la tempistica dei lavori. Con immutata stima Dario Romano
Franco Giannini
2012-09-22 18:11:08
Caro Dario, ti ringrazio per ricoscermi meriti che ti giuro, non ho mai avuto e che oramai mai avrò. Credo nella tua sincerità e nella veridicità della quantità di lavoro da te svolto, ma devi anche credere in quella mia, anche perchè, credo con onestà, affermo :" Sicuramente è solo una mia sensazione e per di più errata, ma è quello che uno prova con disturbo". Mia la sensazione, quindi, e ciò non significa che quello che io dico sia insindacabile. Ma mi sia permesso almeno di esporre una mio parere. Sicuramente, Se tu fossi stato nei banchi dell'opposizione, forse avrei apprezzato di più il tuo intervento per un sollecito di quest lavori. Non certo per una motivazione politica,Ma semplicemente perchè ritengo compito di un consigliere appartenente alla maggioranza chiedere in aula a che punto sono determinati lavori, perchè non si sono fatti, ecc. A te sarebbe stata sufficiente una telefonata! Per poi sentir affermare le stesse cose da te rilevate, gli stessi tempi e quel che segue. Quando ci incontreremo di persona, avrò modo di spiegarmi, senza la pretesa di convincerti e convincervi, in modo di evitare di sollevare improduttive polemiche. Grazie comunque, per l'attenzione.


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