venerdì 12 giugno 2015

Expo 2015: Ecco i primi dati dall'apertura, in un Comunicato Stampa

in verità pochi, però per chi li ha pubblicizzati, sono ritenuti soddisfacenti.

A renderli pubblici non poteva che essere il commissario unico Giuseppe Sala che ha informato che il numero di visitatori di EXPO 2015 sono stati al 31 maggio 2 milioni e 700 mila. I biglietti venduti invece ammontano a 15 milioni. Altro dato fornito è quello sulle carte di credito che nel mese preso in esame hanno avuto transazioni, rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, superiori del 16%. Giuseppe Sala chiudeva il suo Comunicato con :”I risultati del primo mese di Expo Milano 2015 sono molto soddisfacenti, anche perché proprio questo weekend porta con sé le più elevate affluenze registrate fin qui. Ma non è solo una questione di numeri. Quella italiana è un’Expo sicura e gentile: è l’Expo delle famiglie, dai bambini fino ai nonni. La loro allegria è la miglior accoglienza per i turisti stranieri che stanno cominciando a giungere in Italia”.
Del resto che si voleva che dicesse se non che va tutto bene madama la marchesa. A leggere qualche giornale, che non riporta solo il comunicato, ma è andato a sincerarsi che la marchesa sia soddisfatta, ha analizzato i dati ed appurato anche che ci sono situazioni che Sala si è forse dimenticato di sottolineare.
Si vedrà alla fine, però attualmente le statistiche fatte come il pollo di Trilussa indicano ben altro. Si era parlato di 20 milioni di visitatori in 6 mesi che indicavano un afflusso medio giornaliero di 110 mila persone che in 30 gg. danno come risultato finale un 3 milioni e 300 mila ingressi mensili. Quindi già ci mancano un mezzo milione di visite (da considerare anche che fino ad oggi sono state molte le scolaresche in visita e che da domani le scuole sono chiuse, quindi un ulteriore numero che verrà a mancare).
Qualche breccia nel sistema organizzativo la incontriamo nei tornelli all'ingresso, dove si resta in fila per un'ora quando non si toccava l'ora e mezza quando ci si imbatteva nelle scolaresche. I malori per il caldo infatti non sono casi isolati.
La ditta che si occupa dei parcheggi, aveva fatto i calcoli che sarebbero state non meno di 2500 vetture affidate in sosta a loro ed invece sono stati fortunati, ad oggi, quando hanno toccato le 1000 unità.
E qui gli ecologisti gioiranno: quello che sta funzionando sono le navette che collegano Milano centro con l' EXPO di Rho-Pero, economiche, veloci e puntuali.
Altro calcolo senza l'oste e che ha fatto o almeno sta facendo perdere le staffe al ristoratore Alcenero, è che il loro locale è stato posto nelle vicinanze dell'entrata EST che fino ad oggi è stata utilizzata da appena un 1% di visitatori contro un 40% se non promessi, quantomeno fino ad oggi erroneamente stimati. Ma da tenere conto che nelle vicinanze c'è anche il “Parco delle Biodiversità” dove le nostre “Eccellenze” dovrebbero essere esaltate e messe in mostra in prima fila.
Si parlava che 70 mila, per lo più giovani, avrebbero beneficiato di posti di lavoro. Ed invece anche qui, qualche dato che sta emergendo indica altre cifre ben lontane da quelle pomposamente enunciate. I lavoratori impiegati sono solo qualche migliaio mentre invece altre 8/9 mila unità sono volontari senza retribuzione. Si parla anche che alcuni di questi giovani siano stati “allontanati” anche per motivi, diciamo, pochi chiari.
C'è da dire, ma non è stato detto da chi di dovere, che alcuni padiglioni ancora non sono terminati ed alcuni, come quello della Lombardia e della Sicilia hanno già chiuso i battenti.
Ma come diceva Totò è la somma che fa il totale. Ed allora seppur qualcuno non può far altro che sentirsi soddisfatto di così ben poco, bisogna comprenderlo e pazientare. Non bisogna criticare, altrimenti ti danno anche del gufo, certo è però che forse un po' di sana modestia aiuterebbe qualcuno nei suoi lavori istituzionali.




di Franco Giannini

Questi alcuni link di approfondimento :




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