sabato 21 ottobre 2017

I Numeri verdi saranno sì, gratuiti… ma poi dovrebbero anche funzionare

Il disservizio si è ripetutamente presentato: una cronicità che ha colorato di 'verde' la speranza di trovare una soluzione.
Diversamente Giovani, dopo tanto tempo di voluto silenzio, dietro caldo invito di un amico al quale è difficile dire di no visti i problemi con cui lotta ogni giorno, si trova quasi obbligato a scendere ancora in campo, segnalando un servizio comunale (di Senigallia) che funziona poco, o meglio ancora proprio non funziona.
Ricordate la Canzone del Modugno nazionale con il suo “Piange il Telefono” ebbene questa è una storia che riguarda appunto due numeri telefonici, che assolutamente non piangono, ma fanno piangere.
Questi sono il numero verde relativo alla ZTL 800698006 il cui disco registrato ti invita a lasciare “un messaggio dopo il bip” senza specificare però quale tipo di messaggio devi lasciare: se ad esempio i propri dati, o quelli della targa dell’auto o il numero di contrassegno, oppure quello del proprio cellulare per poi essere magari richiamati o la tipologia del servizio richiesto. L’altro, invece, è quello del Centralino telefonico del Comune 07166291, che una volta formatolo squilla a lungo ed a vuoto, ad ogni ripetuta chiamata nella mattinata, questo a partire dalle ore 9,30 fino alle 12.00 , senza ricevere mai alcuna risposta.
Preciso subito che il mio amico è riuscito a risolvere, ancora una volta, i suoi gravi ed urgenti problemi familiari,senza l’aiuto di questi due numeri, grazie, è giusto dirlo, alla cortesia di chi si è prestato (evidentemente e fortunatamente ancora esiste qualche mosca bianca, persone cortesi e capaci di valutare necessità e gravità dei singoli casi e che siedono in uffici di servizi indispensabili). Parlo di un impiegato del Comune, che contattato personalmente, compreso il caso, ha provveduto ad appianare il problema.Intendo, detto quanto sopra, far presente quindi, che se sono qui a parlare di questo disservizio, non è certo per “elemosinare” qualche cosa di personale, ma unicamente per “segnalare” una strumentazione che evidentemente si è “inceppata” e da tempo.
Non vorrei neppure, mettendo le mani avanti, che la cosa fosse liquidata con una “scrollata di spalle” replicando si sia trattato solo di un problema momentaneo di natura tecnica (sarebbe troppo facile e nel contempo molto puerile) su cui magari si cerca di imbastirci su una polemica.
E no, signori, perché il mio amico, purtroppo per lui e per la sua famiglia, deve ricorrere spesso a questo servizio e le richieste (che ripeto gravi ed urgenti) le avrebbe sempre volute formulare, per motivi logistici, tramite il servizio telefonico, ricorrendo, appunto, a questo numero verde. Ma il disservizio lamentato si è sempre ripetutamente presentato. Non è stato, quindi, un “una tantum”, ma una cronicità che ha colorato di “verde” non di certo il numero, ma la speranza di trovare una soluzione al problema.
L’altro numero, quello degli uffici comunali, è bene sottolinearlo, invece era la prima volta che lo usava. Ma l’esperienza non è stata migliore. Anche questo seppur ripetutamente digitato nel corso della mattinata, per oltre due ore, non ha avuto miglior fortuna. Che entrambi i numeri siano stati colti da una paralisi di natura tecnica? O che la sfortuna si sia accanita (ulteriormente) contro il mio amico ? O che sia un modo molto “leggero” (eufemismo) di gestire certi servizi?
Comunque è proprio per risolvere questo ennesimo disservizio che lo si vuole segnalare pubblicamente, nella “remota speranza”, ma molto remota, che “qualcuno” legga, provvedendo magari a dotare di una voce “umana” o quantomeno meccanica, ma chiara ed esplicativa nelle richieste. Non pretendiamo che sappia piangere, come ci ricorda il telefono di Domenico Modugno, ma semplicemente, che il Numero Verde, per intenderci, sappia essere più comprensibile nelle sue richieste, ed il secondo, come la buona educazione insegna, semplicemente, almeno, saper rispondere.
Un Grazie anticipato, anche se non dovrebbe essere obbligatorio, perché rientra in servizi che l’utente paga, per tutto quello che potrà essere fatto.
Franco Giannini


di Franco Giannini
Pubblicato Sabato 21 ottobre, 2017 
alle ore 5:00 su

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