Solo a titolo di servizio Pubblico e di informazione! Qualche mattina fa ho fatto una ricarica telefonica di 20€. Dopo pochissimi istanti ho ricevuto con un trillo, un SMS che mi confermava che ciò era stato fatto.
Leggendo però l’SMS ho avuto questa sorpresa documentata dalle foto allegate ed il cui contenuto, per maggior chiarezza riporto: “Hai ricaricato 19E, donato 1E per la cura dei bambini. Fondazione Vodafone dona con te. Per rimborso invia SMS gratis al 47210 con NO DONO entro 24h“.
Allora io, che sono un individuo spregevole, senza cuore, non mi sono lasciato commuovere ed ho inviato gratis il messaggino (avrei voluto vedere che lo facessero pagare!!) non aderendo così alla loro iniziativa benefica, come suggerito con il breve, laconico “NO DONO“.
Neppure due secondi ed ecco un nuovo messaggio: “Ti informiamo che la tua richiesta è stata presa in carico e sarà gestita entro 48 ore. Riceverai un sms di conferma del rimborso una volta effettuato“.
A parte quell’uso eccessivamente amichevole del “Tu“, non avendo io mai pranzato o cenato con gli amministratori del gruppo di telefonia, ma non comprendo il perchè senza la mia autorizzazione, mi hanno trattenuto immediatamente 1€, ma per restituirmelo impieghino 48 ore. Un pò come fanno i nostrani tecnici della politica attuale!
Qualche ben pensante immagino ora dirà: “E tutto sto casino per 1 €? Tanto più devoluto per un’opera buona!!“.
Potrò risultare spregevole, senza cuore, diffidente, un orco a cui non piacciono i bambini, ma in realtà sono tutt’altro. Solo che mi piace, soprattutto di questi tempi, fare il San Tommaso e ballare quel Tuca-Tuca della mia giovinezza, onde evitare, almeno un’occasione su mille, di passare da fesso.
Non è quindi la cifra, è il metodo impositivo e la sospetta speculazione che sicuramente non esisterà, ma che si potrebbe anche immaginare di intravedere nel “gioco dei numeri”. Piccolo l’importo, grande quello invece del numero delle ricariche, che alla fine, nell’arco delle 48 ore, potrebbero però ben rendere.
Ma poi, c’è da chiedersi, anche in quanti vanno a far caso che pago 20 e prendo 19. I più non leggono l’SMS con l’importo caricato, perchè ormai è prassi che l’importante è ricevere lo squillo di conferma.
Allora, non certo per sfiducia, ma per una maggior limpidezza, non sarebbe giusto mettere un bell’avviso, scritto con caratteri grandi nelle vetrine degli addetti alle ricariche, di quanto il Gestore di Telefonia vorrebbe prelevare (e qui si dovrebbe non solo usare, ma anche attuare il condizionale), lo scopo, ed il beneficiante?
Ed all'ultimo momento ecco una notizia interessante ed ancor più allarmante, basta cliccare QUI e leggere attentamente, per aumentare, quanto meno, se ancora ce ne fosse bisogno, qualche ulteriore dubbio...
Pubblicato Sabato 16 giugno, 2012 su Senigallia Notizie.it
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie.it :
Pottetti Luca
2012-06-16 14:52:38
Faro'la stessa cosa .....invierò anche io il messaggio per il rimborso ....
Piero
2012-06-17 13:08:24
Ho un grosso dubbio: ma sti soldi che
doniamo alle onlus o ai terremotati mezzo telefono o sms andranno
veramente ai destinatari? in che percentuale?
Sono estremamente convinto che a reali destinatari non va un €uro!!!!!
piero
2012-06-18 05:06:24
E allora non inviate più niente a nessuno!
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