domenica 9 dicembre 2018

Vite spezzate !!

... fiori recisi in una notte, prima che l'alba facesse dischiudere i loro petali...

Il fatto che sia qui a scrivere, mi fa pensare a quanto la fortuna mi abbia favorito. 
Si perché, di fortuna se son qui, si è solo trattato.
Analizzandomi a freddo ed a distanza di tanto tempo, posso dire che non sono mai andato in discoteca, non ho mai assunto droghe, ne pesanti e neppure leggere, non ho mai fumato, non mi sono mai ubriacato, ma con questo non mi reputo di certo un santo, tutt'altro, anzi nell'eventualità di un analisi fatta oggi, posso dire che allora ero un emarginato del mondo giovanile, un rincoglionito Però che posso dire, ad esempio, che ho fatto "cazzate" con le auto, mi tuffavo dagli scogli del Passetto per fare il "bello" e se sono qui a raccontarlo non è perché ero un "bravo ragazzo", ma solo perché la fortuna ha girato sempre a mio favore. Avevo timore dei miei genitori, come lo avevano  un po' tutti i miei coetanei, perché i tempi erano diversi e certi principi dovevano essere seguiti, perchè ancora non c'erano i psicologi o telefono azzurro a difenderci e le sberle arrivavano frequenti. Ma  ripensando che a scuola andavo male eppur non avevo paura delle sberle che prendevo, mi fa dire che se non andavo in discoteca o che bevevo, non era dovuto al timore delle rappresaglie casarecce. Quindi era solo una mia scelta e non un merito esclusivo dei miei genitori.
Oggi dopo la disgrazia di Corinaldo, dove in discoteca hanno perduto la vita cinque giovani il cui più "vecchio" aveva 16 anni più una mamma di 39 che aveva accompagnato con il marito, la figlia undicenne ad un concerto (che concerto poi noi non era se non una comparsata di pochi minuti), le colpe vengono analizzate approfonditamente sulle pagine (almeno io ho veduto quelle degli "amici" locali) del solito Facebook, dove centinaia di persone salgono sulla balconata dei giudici minacciandola di farla crollare (anche questa) con il peso delle stupidaggini contenute in post di tre righe (quelli più acculturati). 
Italianamente i tuttologi si schierano nelle solite due curve da tifoseria che come queste sono solitamente, poco obiettive o meglio spesso affatto obiettive. Non si analizza serenamente, con il cuore e la testa, bensì con il solo obiettivo che è quello del record del numero dei like, 
Le maggiori cause della disgrazia credo di poter pensare siano ben evidenti, sono state due, a cui poi si possono anche aggiungerne altre di carattere più sociale e colpiscono purtroppo i nostri tempi : la prima, l'imbecillità o meglio la delinquenza da ladri di galline (perché altro non sono che ladri) di chi ha creato il panico con lo spruzzare dello spray al peperoncino allo scopo di rubare telefoni, portafogli, oggettini preziosi, magari da scambiare poi con dosi di droga. La seconda, il problema della mancanza di sicurezza. Punto !
Se non ci fosse stato inizialmente l'atto dello stronzo, scusatemi se uso un termine troppo nobile per un simile individuo e se la sicurezza avesse funzionato a dovere, queste sei vite ancora sarebbero tra noi. 
Leggo invece su FB che invece di mettere alla gogna principalmente questi responsabili primari ci si arrischia in pericolose arrampicate su specchi unti, atteggiandosi in novelli psicologi umilmente dotati di quel dono dell'infallibilità che oggi mette in dubbio anche il Papa, che nulla hanno a che fare con la tragedia.
Le colpe sono quasi di quei ragazzini che a quindici anni vanno in discoteca da soli, il che porta a criticare i genitori che non li accompagnano. Se poi ci vanno accompagnati la colpa allora è dei genitori che ce li accompagnano. Il che cosa concedere ed il che cosa proibire. Non parliamo poi quando si arriva a giudicare (a voler giudicare!) la tipologia di musica o dell'artista. 
Oddio, anche io potrei asserire che la musica che si sarebbe dovuta suonare in quel locale, è lontana dai miei gusti personali, ma non faccio testo, anzi mi chiedo se non lo sia perché è distante dai loro 14 anni che questi ragazzini hanno rispetto la mia di vecchio rimbecillito. 
Se poi andiamo a leggere ed analizzare le parole volgari (anche io non condivido la volgarità, il sessismo, l'esaltazione alle droghe) contenute nelle canzoni che il rap-trapper e vogliamo farle passare per colpe della disgrazia, beh, credo che qualcuno dei commentatori, debba ricorrere, lui si, a qualche strizzacervelli, ma bravo eh ! Altro discorso è proibirne la pubblicazione, ma il discorso porterebbe fuori del tema a cui si potrebbe legare allora quello del costume...
Anche ai miei tempi c'erano le discoteche e ricordo se non vado errato che il Piper di Roma era degli anni '60 e la cantante del tempo che ivi si esibiva era Patty Pravo. Anche allora si beveva, si fumava, si faceva altro... ed anche allora erano i "vecchi" che criticavano preannunciando(ci) "... ma de stu passo in du andremo a finì!". Ecco ... appunto qui dove siamo arrivati oggi, cari signore e signori. Un mondo dove etica, educazione, buon senso, rispetto, onestà, gentilezza, modestia e potrei dilungarmi, sono termini sconosciuti, che rendono, ogni giorno che passa, più difficile vivervi.
Però tutt'altra cosa è fare un' analisi del mondo incivile in cui nuotiamo ed altro è incolpare di queste morti in cui i veri  responsabili possono contarsi sulle dita di una mano. 
Responsabili, che nel mondo purtroppo corrotto e nel contempo "buonista" (mi chiedo se non sia un altro difetto odierno)  egoista e legato al Dio quattrino, cui sopra parlavo come principali colpevoli, eviteranno le patrie galere, perché il loro non verrà considerato un omicidio volontario (nessuno ha sparato mirando al cuore), bensì come già si sussurra (seppur il processo, mettiamo la solita formuletta che ci fa tutti più obiettivi, si fa nelle aule giudiziarie e nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio) bensì preterintenzionale o colposo. Da sperare è solo che abbiano una coscienza che fino al resto dei loro giorni li perseguiti ricordando il loro reato.
Sarebbe ciò, veramente biasimevole, come lo sarebbe se malgrado il ripetersi delle frasi di circostanza "che non si debba ripetersi ancora simili morti", nessuno controllasse, a partire da oggi, se nei luoghi di ritrovo "sicuri" dove l'abitabilità è di 100, in caso di concerti o interventi di Vip, il numero di presenze dovrebbe essere ridimensionato, in nome della Sicurezza, fregandosene di quello dell'interesse, a 50.
Vogliamo poi parlare di Controlli e di Controllori... ma meglio di no, sappiamo tutti del resto come funzionano oggi... speriamo solo, è l'unica cosa che ci resta, che domani siano "più" migliori.








di Franco Giannini

1 commento:

www.dariopetrolati.it ha detto...

saputo a mezzo tv e giornali la terribile "avventura" successa giù dalle mie parti.
Ho temuto tanto leggere nomi anche un poco conosciuti.
Poi a mezzo pareri espressi da medici autorità
luoghi altro sempre troppo ho pensato cobfusamente
al dolore di laggiù....

Franco eppure oltre alla squallida ventura ..
mi trovo :difficile dire.-.

La mamma ..i ragazzi..Corinaldo che appena qualcuno ricordava per la GORETTI....
ho cercato quassù qualcuno compiangesse o altro.

La mia terra laggiù è sempre più lontana...
i giorni l'intero mondo sono sempre più infernali.

Spero avere solo immaginato sia stato un mio incubo...

Amo compiango inutilmente ...

Ciao fratello caro

salutami GIULIANA

tuo dario.





Padova 10-12-2018-.