martedì 5 febbraio 2019

E siamo così giunti al 69° FESTIVAL DI SANREMO...

Lo so, quando ad organizzarlo era  "Mamma RAI" (erano altri tempi), da buona "Cornelia" premeva mettere in primo piano i suoi "figli". Oggi più che ai figli pensa egoisticamente a "se stessa"...

E domani magari leggeremo che "Lo share ha toccato punte mai raggiunte... il 52% ...) " 20 milioni di italiani (come quelli sui filmati datati dell'Istituto Luce) davanti alla TV di Stato". E lo credo, tutte le altre emittenti concorrenti (al grido vogliamoci bene e non facciamoci troppo male) hanno tirato i remi in barca sconvolgendo le loro programmazioni e sostituendole con film da cinema parrocchiali : RAI 2 Film "Pericle il nero". Rete 4 "Il Segreto"-"Una Vita" (entrambe soap opera)-Film "il Solista". Canale 5 : Film "Buona giornata". Italia 1 : it Unica Puntata (miniserie che durerà fino alle ore 1). Si salvano Rai 3 con "Carta Bianca" e La7 con "diMartedì" che con gli ascolti che hanno non spaventano più di tanto. Tutti gli altri canali della coda del gruppo non fanno testo (TV8 - 9 - Rai4 con "i tre moschettieri" :-) - Rai5 - Rai Movie - Iris - ecc... Oramai c'è solo da chiedersi quando lo trasmetteranno a reti unificate come si fa già con il messaggio del Capo dello Stato. Non dico con questo che ci sia una mancanza di libertà (possiamo sempre non accendere la TV per lo meno ancora possiamo far questo, ma mi sia permesso dire che le incensazioni del giorno dopo potrebbero risultare molto false e costruite... ecchec...ribbio








di Franco Giannini

2 commenti:

www.dariopetrolati.it ha detto...

era allora quando da ragazzo andavo al bar assieme per veder sentire i divi....
ora tutto cade in terra scivola nell'interesse monetizzato:dura un attimo ,solo illusioni ,null'altro.
Franco mi sembra che pure tu soffri di nostalgia ed altri puri sentimenti,siamo diventati grandi per gli anni.
Ormai : serviamo a chi comanda.-
Ciao caro,
salutami GIULIANA..... :)
dario.

Franco Giannini ha detto...

Caro Dario
vero quello che scrivi !!!
Certamente la mia è nostalgia
di tempi che non ritorneranno
indietro. Ma è anche la rabbia
di vedere come sconvolgano
cose belle, tramutandole,
in obbrobri, che mi rifiuto
di definire belli, solo perché
sono moderni.
La "Standing Ovation" era una
cosa riservata a pochissimi ed
usata centellinandone le occasio-
ni... ora la si offre a tutti,
logicamente riducendone il valore
che essa aveva.
Comunque sia, un abbraccio
anche da parte di Giuliana.
franco