sabato 21 febbraio 2009

ED ORA... OCCHIO...


di Franco Giannini
Era più che normale che finisse così...infatti non c'è mai un due senza il tre: Prodi, Veltroni, ed ecco che il terzo non poteva essere che lui, Franceschini. Se nutrivamo ancora un piccolo barlume di speranza su di una riscossa del PD guidato da un uomo con gli attributi, ecco che oggi abbiamo, invece, avuto solo una conferma di quello che sarà il prossimo impegno per cui noi tutti, saremo chiamati a combattere. Il salvaguardare in ogni modo ed a ogni costo, quella fossa-soglia dello spettrale 4% che abbiamo votato, pensando, allora, che non dovesse mai ospitare i nostri resti e sotto la quale, però ora, c'è pericolo di sprofondare. Sarà però una soffice ultima dimora, perché foderata di quella "segatura" di cui sono pieni gli "attributi" di coloro che ci hanno traghettato nel percorso di quel cambiamento che ci avevano promesso avrebbe mutato la storia della sinistra. Il mutamento c'è stato, ma non quello che si prevedeva. Verrò sicuramente tacciato di essere pessimista, ma le prime frasi di prammatica, di questo direttivo-convegno-primarie, non si sa bene ormai come chiamare questi incontri, che sono state rilasciate alle agenzie di stampa stanno ad indicare come ci sia una totale mancanza di idee in questo aborto di partito. Tutti hanno scaricato le responsabilità sulle spalle di coloro che ingenuamente o orgogliosamente, non so quale termine sia più indicato, si sono fatti avanti : Parisi e Franceschini. Parisi, il "Brunetta del Centro-Sinistra" forse è sembrato troppo autoritario ed allora è prevalso il buonismo di Franceschini. Una sua frase, nell'intervento post nomina, mi è rimasta impressa e che la dice lunga sulla trasparenza di quello che sarà il suo futuro modo di agire e che riporto con parole mie : Se si dovrà discutere, dovremo riunirci, chiudere la porta della stanza e parlare per risolvere il problema...come a dire che i panni sporchi si lavano all'interno e nella segretezza della famiglia. Che dire poi della dichiarazione di Veltroni "E' l'uomo che serviva.." . C'è da chiedersi allora perché non gli abbia lasciato prima l'incarico, invece di oscurarlo come ha fatto fino ad ieri. Il diplomatico D'Alema non poteva che dire un non dire, una frase del tipo"...Ha indicato valori significativi per tutto il partito" ed ancora con la solita umiltà che gli appartiene"...Gli osservatori esterni?...Osservano, osservano, ma poi non capiscono niente." . Un vero uomo di sinistra che invece ha capito tutto, beato lui! Soprattutto ha compreso bene, come uno Skipper, un capitano di "un vascello", deve abbandonare la nave per primo, togliere il salvagente a chi gli capita vicino e cercare di restare a galla il più possibile in attesa o che la burrasca passi ed i tempi si facciano migliori o alla fine, nella peggiore delle ipotesi (per gli altri) trovare quella "soluzione politica" che da tanto auspica, che lo "autorizzi" a traghettare nell'altra sponda, come già altri hanno fatto prima di lui. Erano in tanti a dare contro al Walter nazionale, tutti avevano la medicina giusta per guarire questo PD ammalato, poi oggi al momento di intervenire e sanare, sono invece spariti tutti : oltre al già menzionato D'Alema, non si sono fatti avanti i Bersani, Rutelli, Bindi, Finocchiaro, Letta,...ed i giovani,... le nuove proposte... forse finite tutte al Festival di San Remo ? O forse l'uomo "Caronte" ha detto no!!
Si signori... si comprende eh !? mi rode... non mi vergogno dirlo,...sono sempre più imbufalito, schifato, deluso.
Mi era rimasta una cosa, la speranza,... siete riusciti a depredarmi anche di quella. Quello di cui non riuscirete mai a spogliarmi è della mia"dignità", ma non per un vostro buonismo, perché per voi inintercettabile, dal momento che comincio a dubitare mai l'abbiate conosciuta e posseduta. Mi si è sempre detto che l'unica arma che ha il cittadino è il voto. Anche questa è una panzanata!! Forse è vero se dall'altra parte ci sono dei personaggi credibili e non marionette (i partiti sono solo sigle!). Oggi in Italia mancano personaggi credibili, mentre quello di cui abbiamo inflazione è di marionette. Ed allora ecco che l'arma mi risulta scarica, non serve più a nulla...preferisco non impugnarla....e vada come vada.... e come usa dire che "muoia Sansone con tutti i filistei!!"

20 commenti:

Franco Giannini ha detto...

I delegati sono oltre i 2300.
I votanti erano solo 1300.
Voti pro Franceschini 1047.
Forse c'è da chiedersi se per una volta, i vincitori, non siano proprio gli assenti!!

www.dariopetrolati.it ha detto...

Caro Franco,
mi spiace tanto che ancora una volta ci hanno fregato
Sopra per andare a Roma l'hanno fatto in silenzio sono già tornati e non ti dicono la verità che noi "popolo" sentiamo vorremmo sapere
Prima di decidere gli ex. e gli altri ex. cosa hanno deciso non so
Si respira aria bugiarda e da menefreghisti
Il povero Franceschini reggerà sti pezzi di ex. partiti sino a dopo il congresso,si faranno le amministrative e le europee e Berlusconi riderà come il suo solito e di più
A Roma hanno deciso in massa come se si fosse alla festa di s.Agostino
mancavano le giostre ed il Luna Park
Siamo nati con lo spirito della parte che sta scomparendo illusi e sognatori
Più si va avanti nei giorni e più mi sembra incredibile quanto poco interessa la situazione delle ex masse
Vale chiudere il libro spegnere la tv e nascondersi come se fossimo ladri- colpa nostra
responsabili di quanto vergognoso accade
fingiamo di non esistere
io li disprezzo profondamente anche per l'inganno senza fine che mi porto appresso
cerchiamo di non cadere più nelle promesse di alcuno e non lasciamoci teniamoci per mano senza fare penetrare nel nostro piccolo mondo nessuno-nessuno di questi bugiardi.
Ciao
dario.

Anonimo ha detto...

Se avete voglia, leggete qua:
http://www.facebook.com/ext/share.php?sid=57857402325&h=1SHSm&u=SMkqD

E' la cronaca dell'assemblea.
Ciao, un abbraccio
mariangela

Franco Giannini ha detto...

Cara Mariangela,
ti ringrazio per la segnalazione.
Ho letto il tutto e mi sono sentito sollevato...non sono l'unico populista inc...irritato!!
Dopo tutto quello che ho letto (non solo nel link segnalatomi), mi è venuto da pensare, che questo marciume di individui, negli anni del ventennio, visti i loro comportamenti da "veri democratici", avrebbero potuto far arrossire, con i loro moderni e disinvolti atteggiamenti, le marionette di allora in camicia nera. Che non è cosa da poco!

Anonimo ha detto...

Sai qual è il problema, Franco? Che Berlusconi questa gente se la mangia a colazione... La sbertuccia e la prende per il culo senza problemi (si può scrivere "culo" su questo blog o dario si scandalizza?).
"Fuori un altro", ha detto il Capatazz, "e siamo a nove". Come si fa a dargli torto? E' per questo che se ne dovrebbero andare. Evidentemente NON SONO IN GRADO di tenere botta. Ma non lo vogliono capire, purtroppo (per noi, per loro no. Ai privilegi non rinunciano)
Ciao,
mariangela

Franco Giannini ha detto...

Puoi scriverlo, Mariangela, ne hai la facoltà, come dicono in Parlamento...e Dario non si scandalizza...oggi c'è da scandalizzarsi per cose ben più importanti. Eppoi, non è il sinonimo, oggi, di "faccia da parlamentare"?

www.dariopetrolati.it ha detto...

Cara Mariangela
Franco
altri ( se ci sono )
non mi scandalizzo chè fesso sono sino ad un limite
Solo chiudere così questa che pare esistenza farsi sputare addosso da gente che io disprezzo mi rompe le scatole peggio assai peggio dovrei scrivere
Bugie e rubare non lo sopporto proprio e ripetere sempre la stessa storiella per TV radio e giornali e di fatto è cosa senza nome meno che squallida
Mi sono stufato e non meritano le mie lagne rimostranze ritornerò al leggere scrivere sognare fin che posso
Sono vigliacco e commentare fatti e persone di questa era è solo sprecare tempo
Non farò male ad alcuno-non sono capace-desidero stare lontano da loro e riprenderò a studiare ripassare i movimenti anarchici e le figure relative.
Chiudo male sto pezzo ,ma sono veramente scocciato e tu Mariangela non ti rovinare con alcuno resta come sei.
Un saluto alla gente dimenticata.
dario

LorenzoMan ha detto...

Sui blog si parlò a lungo di astensione dal voto. Inizialmente appoggiai entusiasticamente la proposta di alcuni nostri amici, che poi si tramutò in una molletta da mettere al naso e via, a votare comunque. Io no. Non ho votato. Avrei votato Di Pietro se non si fosse inglobato al PD. Non votare, ho sostenuto e sostengo, non è un tirarsi indietro, ma rifiutare il meno peggio. Non mi voglio accontentare per accontentare i politicanti che fanno pressione sul mio senso civico quando loro sono i primi a non averne.
Se voterò, voterò un candidato vero, altrimenti me ne starò a casa.
E qualcosa mi dice che andrà così...

P.S. Vi leggo anche se non vi scrivo, quindi occhio... :)

www.dariopetrolati.it ha detto...

Caro Lorenzo,
va bene
va bene così
ti stimo
anzi voglio bene
come ad alcuni di voi
sapere che quì ci vieni a trovare è già un sentirsi meno soli

La fermata in Piazza Roma con te Franco Giuliana e Fede non potrò dimenticarla

Eravate così belli e sorridenti tutti che per me è stato un regalo
fatto adornato dal bel volto di Fede e visto che ci sei se puoi fammi la cortesia di salutarla così come la tua famiglia e le persone che ci sono amiche

Non travagliarti anche tu

Auguri tantissimi per il tuo privato.

Io e Franco cerchiamo di reggere,Mariangela è il nostro supporto la nostra guida.

Un abbraccio dal perenne "tristo"
dario.

Anonimo ha detto...

@lorenzo.
Sul non aver voglia di andare a votare, hai ragione. Però... c'è un però.

Non andando a votare, o votando scheda bianca o nulla, non si fa altro che alzare le percentuali dei soliti partiti. Perché le schede bianche o nulle NON sono conteggiate e le percentuali si calcolano sui voti validi e tanto meno si tiene conto degli aventi diritto al voto.

Ai partiti che ci governano NON gliene frega niente dell'astensionismo o delle schede bianche e nulle. Tant'è vero che dopo le ultime elezioni politiche è stato tutto un attaccare manifesti per strombazzare un successo che non c'è stato: il 20% degli elettori dell'Ulivo, che presumibilmente avrebbero dovuto votare PD, NON SONO ANDATI A VOTARE. Ma la cosa non ha turbato nessuno, tanto meno i tromboni.

Questo per dire che forse a votare ci si dovrebbe andare. Ma non per loro.

Ciao.
mariangela

fede ha detto...

Caro Dario,
il tuo saluto è già arrivato perchè vi leggo sempre anche se non commento.
Il mio sorriso è sempre presente e spero di non perderlo mai e con lo stessso sorriso spero di rivederti presto a Senigallia.
Un abbraccio forte. Fede.

LorenzoMan ha detto...

@Mariangela: non è che non ho voglia di andare a votare. E' semplicemente che vedo sempre meno differenze. Da una parte c'è la politica delle banche, delle lobby, della non-sicurezza, delle non-riforme, della non-giustizia, di interventi a rattoppo e mai strutturali, di lassismo, soldi buttati, di manager pubblici premiati a suon di milioni per farci fallire e me ne verrebbero a decine di altri esempi.
Dall'altra parte c'è... no... sono tutti e due da questa parte!
Se poi il meccanismo elettorale prevede che il mio non voto venga in qualche modo considerato voto e vada ai soliti partiti (quindi come se avessi votato), beh questo mi suona come un motivo in meno per andare a votare.
Il 20% degli elettori dell'ulivo non sono forse andati a votare perchè delusi dal fatto e non fatto del Governo Prodi e certi che Veltroni avrebbe garantito una certa "continuità", a partire dall'ignorare il conflitto di interessi. In fondo il PD esiste solo per dare una collocazione agli antiberlusconiani, se togli il Cavaliere a che altro serve?

P.S. Approfitto per farle sapere che la leggo sempre volentieri e che ho una grande stima di lei, anche se su alcune cose la pensiamo diversamente. Non avevo ancora mai avuto occasione di dirglelo.

Franco Giannini ha detto...

Visto Dario...?
Che cosa ti dicevo??
Siamo o non siamo tutti intercettati? E si... che non ce lo avessero detto!! Ma noi non ci credevamo!! Solo che noi siamo più fortunati, perchè i nostri "intercettatori", malgrado il loro "silenzio", riescono a farselo perdonare con altre qualità espresse dai loro volti che ben conosciamo: la freschezza della Fede (che sta per Federica, in una eterna simbiosi indivisibile dal suo Federico), la pulizia da manuale del pater-familia di Lorenzo, l'intelligenza trancimante da un corpo superattivo della Mariangela, la puntuale preparazione poetica-filosofica di Enrico, l'educata raffinatezza e la sempre gentile disponibilità di Gianluigi, quello super ecologico della brava mamma-massaia Pacchy, quello salmastro ma non certo duro che ti aspetteresti da uno skipper come Andrea Messersì...ai quali devo aggiungere quelli di tanti altri bloggers amici, impossibile non fare i nomi di Maddechè, Quilly, in primis. So che non si dovrebbero fare mai delle liste onde non cadere in spiacevoli dimenticanze di cui mi scuso in anticipo, ma mi sentivo di dover fare questo elenco, per rincuorare il nostro Dario con una "carellata di fiducia". Spesso, infatti, mi ha confessato la sua perplessità di non essere letto e seguito.
Sappi però, Dario, che Lo Spigolatore è si un piccolo blog, sicuramente letto da pochissimi, ma ugualmente di grande valore, non per la qualità dei post, ma per quella assai più importante dell'amicizia che ci regalano ogni giorno i nostri affezionati lettori-amici che ad un nostro richiamo, credo, ci risponderanno sempre "PRESENTE".
Oggi, Dario, da alcuni, se ne avevi bisogno, ne hai avuta la giusta dimostrazione!

Franco Giannini ha detto...

@ Mariangela
Comunque faccia...sbaglio. Ora mi chiedo o meglio ti chiedo.
Che cosa costa presentare delle liste civiche o chiamale come vuoi, con candidati, solo un puro esempio, come me e Lorenzo, che non verranno eletti, in quanto sconosciuti, ma dichiaratamente espliciti nel dichiare a che serve la loro lista: far votare chi non vuol votare i soliti tromboni, con l'intento che il loro non voto finisca ai soliti opportunisti.
Forse è fantapolitica, forse una scemenza, ma parlando di politica una più una meno non credo procuri danno.
Se non costa nulla sarebbe da provarci! Che ne pensi??

Anonimo ha detto...

Franco, tutto si può fare, volendo... Già con tutti i nomi che hai fatto la lista c'è. E come sindaco, ci sei tu.
mariangela :-)

Anonimo ha detto...

Il nome della lista? "Cittadini Anonimi", come i gruppi di autoaiuto... Oppure: "Diversamente Politici", tanto per riferirmi al tuo magnifico "Diversamente giovani" (a proposito, grazie per il giornale)
mariangela

Anonimo ha detto...

@a Lorenzo. Per favore, non mi dare del lei...! :-)
mariangela

www.dariopetrolati.it ha detto...

Grazie a TUTTI
Se Mariangela si candida od anche si dovesse improntare una lista io cambio città.
Ritorno giù non per essere eletto, mai,ma per votarvi.
Abbandonerò il Caffè " La Wiennese " i buchi le strascicate bugie e preghiere prezzolate.
Ricorderò e rimpiangerò questi giorni sempre sempre sempre malinconici-l'idiosincrasia e l'anarchia sono marchiate sino in fondo all'anima che non ho chè non esiste.
Ma poi giù insieme a voi ,io , che faccio?
Quassù vi desidero penso con nostalgia poi laggiù mi troverò a testa in giù e magari rivolgerò i pensieri per ste parti.
Sogni desideri rimpianti
io sono solo questo
Vi sono grato per il tempo in cui pensate anche a me , magari con affetto.
Un desiderato indefinito pensiero ai vostri ideali e volti che non scordo mai.
dario.

Franco Giannini ha detto...

...rubo e posto senza commento..

di Dario Petrolati

HO CONOSCIUTO SMILE

Davvero
perdavvero

Ma tutto dopo

In Piazza Roma
senza tante storie
nessun convenevole

Abbracci
parlare assieme
dire-dire
con entusiasmo

Immobili
a guardarci come fossimo
strani
allegri
intelligentemente
stupidi

Il sorriso unico
con quei denti inventati
di Fede
la stazza di Lorenzo
Franco-Giuliana
accanto
dietro davanti
ovunque

Mi sono confuso
emozionato
come non mai
seduto al caffè

Era una volta dei Cacciatori
ora non so

E' passata una vita

Il tempo vigliacco
volò così di fretta
che manco si fermò

Promesse e scuse
abbracci baldanzosi
puliti
allegri e bianchi

Sempre quei denti di Fede

Eppure ci siamo detti
tanto
abbiamo sentito
capito di volerci bene

Quasi di corsa
si arrivò da Bice

Giù nella saletta
sparpagliati
come dopo una rimpatriata
ci siamo guardati

Il resto degli amici

Col libro in mano
abbiamo giocato
facendoci domande

Gianluigi mi chiese
dei colori
della musica
perchè la mia ispirazione
viene da lì

Aristocratico
come mai avrei immaginato
con colte espressioni

Arrossii di certo

Lei
prese la parola

La tenne sempre
come fosse a scuola

Ed anche dopo
sopra
a cena

Smile

Si muoveva
spiegava
usciva
per la fumata
rientrava

Mi sono sentito
ladro
ultimo

Ho solo udito

Elegante
nella sua intelligenza
Smile
ascoltavo

Sapevo
immaginavo
sentivo

La sua dominante personalità
mi ha fatto dimenticare
cosa
e se ho mangiato

Mi pare di averla sempre guardata

Di nascosto però

Smile è veramente
trascinante.

Padova 27 febbraio 2009

www.dariopetrolati.it ha detto...

Il commento di Olga :
bella
non sapevo avessi tanta nostalgia di laggiù.!!!

p.s.
dopo una vita passata girando come ,
come chi?

dario.