sabato 30 gennaio 2010

DISFATTISMO O TRAGICA REALTA'??












di Franco Giannini

Vi è mai accaduto di mangiare pesante e restare sul letto per ore ad occhi aperti a pensare. La pesantezza di stomaco fa si che tutto quello che passa per la mente è in “bianco e nero”, anzi più nero che bianco. I pensieri sono più pesanti di quello che si è mangiato e più pensi, più vedi nero.
Ecco che allora ti passano per la mente quello che poco prima di coricarti avevi ascoltato nel tele giornale o avevi letto nelle pagine del tuo quotidiano. E rimuginando queste notizie ti rendi conto di quanto sia difficile, ogni giorno che passa, digerire le enormi contraddizioni che ci vogliono dar da “bere” nel nostro “Bel Paese”
L'ultima è quella della nomina a “Ministro a Prescindere”di che cosa e perché non lo si sa, di un candidato poco prima sputtanato per le puttanate dette. Puttanate dette e subito dopo smentite, ma che ha fatto fare all'Italia l'ennesima ridicola figura. Le sue critiche espresse nei riguardi di un Paese che continuiamo a chiamare “Amico”, ma per il quale abbiamo dei risentimenti nei confronti del suo Presidente, forse solo perché è più alto,... non solo intellettualmente.
Il presidente del Consiglio, il migliore degli ultimi 150 anni di storia italiana come si è modestamente auto definito, prima lo ha sconfessato e poi lo ha assolto premiandolo. Chissà che non sia un premio perché ha espresso quello che lui pensava, ma che la sua veste istituzionale gli impediva di dire apertamente.

Credo comunque che agli italiani mancasse un simile Ministro: aveva dato le dimissioni dall'incarico che occupava, poi rientrate negli immediati giorni successivi per dar modo al suo sostituto - ha affermato - di prendere possesso delle consegne che gli lascerà nell'arco dell'anno sabbatico.

E lui, una volta andato in quiescenza, avrebbe potuto fare finalmente quello che aveva sempre sognato: andare in Africa e mettere a disposizione di quelle popolazioni, la sua vera professione: quella del Medico.

Ecco che invece ora, questa inaspettata nomina, gli procura una delusione...un nuovo allontanamento da quello che era il suo obiettivo di giovane pensionato.
Che sia ritornato di moda “il Mal d'Africa”?
Prima di lui, altri politici sono stati influenzati da questo richiamo, si sono sentiti caritatevolmente vicini ai problemi del terzo mondo, sono partiti armati di tanti buoni propositi, ma dopo brevi esperienze ce li siamo ritrovati nuovamente tra i piedi ci: Prodi, Veltroni ed l'ex sindacalista Pezzotta.
Brevi esperienze...si non me lo dite, lo so...ma intense!
Parlavo di contraddizioni! Ma in quale altro modo si possono chiamare ?
Una madre viene incarcerata perché ha sottratto il figlio al marito: un reato, daccordo, ma punibile con un massimo di tre anni di pena! Quanti pirati della strada sono “fuori”con pene previste ben maggiori??, quanti disonorati “On” sono fuori pur avendo maturato pene che superano abbondantemente il minimo di tre anni di questa donna, non una delinquente incallita, ma una “tigre” che lotta per tenersi un figlio.

E che dire delle reazioni isterico-uterine, da maestrina dalla Penna Rossa di Mister Terremoto in quel di Haiti, quando avrebbe tanto da pensare per casa sua!! Ma sembra che neppure le recenti morti di Messina, di Agrigento, dell'Aquila, lo abbia fatto riflettere. Ma lo si sa, il “palloncino” gonfiato si alza verso il cielo, finché il filo che lo trattiene nella mano del “piccolo” sfugge ed allora libero si libra nello spazio finché sale...e sale ...e sale e poi scoppia e cade giù come misera pelle.

Si diceva che non si arrivava più alla terza settimana, poi le cose sono mutate, non si arrivava più alla seconda,,,ora siamo ai tempi dell'occupazione dei tetti delle fabbriche. Sui tetti sono saliti i più rivoltosi, mentre da basso sono rimasti i teorici, ma altrettanto spigolosi ed incazzati, Uno di questi o meglio una di queste, ad un cronista televisivo diceva tra l'altro ; “Se io non pago 1 € di contributi, il giorno dopo me lo segnalano e si minaccia di prendere provvedimenti, se una ditta resta indietro con il pagamento dei suoi o delle tasse da pagare, nessuno se ne accorge e dice nulla finché questa non chiude e manda tutti in cassa integrazione o licenzia..., Perché avviene tutto questo??” Ecco appunto perché avviene tutto questo? Dove sono finiti i tutor dei lavoratori, quelli che una volta organizzavano casini fuori dei cancelli, anche quando non ve ne era bisogno, quelli che organizzavano gli scioperi immancabilmente al venerdì per fare il ponte più lungo, quelli che quando volevano sentirsi dirigenti “senza paura”distribuivano l'arma d'ordinanza : il “fischietto” ?

Tutti parlano di un Italia in braghe di tela - o meglio non tutti, un po' meno del 50% almeno a quel che dicono i sondaggi commissionati dal migliore degli ultimi 150 anni - e la soluzione che si trova qual'è ? ma quella di offrire vacanze da sogno a quei “morti di fame” (non è un'offesa è una reale constatazione), con redditi che rasentano il ridicolo. E malgrado questo, ci sarà qualcuno che leggendo si sentirà offeso nel leggersi “morto di fame” e non preso per i fondelli da questa legge che solo una mente malata di protagonismo poteva promulgare. Chissà però che questo non sia un sintomo che mi sto sbagliando, che non abbiamo ancora toccato il fondo, che è questo che ci meritiamo. O chissà che il digestivo che avevo preso prima di coricarmi non cominci a fare effetto...un effetto falsamente positivo!!



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