lunedì 7 marzo 2011

Enrico Dignani, uomo umile e animo sensibile da artista


di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it


Pittore, poeta, incisore, autodidatta che ama definirsi "né bello, né brutto… un tipo"


Enrico Dignani alla presentazione delle sue opere a SenigalliaEd è proprio ad "Un Tipo" che gli amici a lui più vicini, Laura Lavatori e Luciano Montesi, giovedì sera, 3 marzo, hanno voluto regalare, un breve spazio di notorietà, organizzandogli una mostra di alcune delle sue opere pittoriche unitamente alla presentazione del suo primo volumetto di poesie a Senigallia.

La mostra resterà aperta all’osteria bar Zabumba di via Marchetti fino al 30 Marzo con orario dalle ore 19 alle 24. Il volumetto di poesie che prende il titolo dal suo blog "Why senza because" è disponibile presso l’autore, al costo di 10 €, contattandolo via mail, cosa rintracciabile sul suo profilo.

A curare la parte tecnica della presentazione, ha provveduto il prof. Maurizio Cesarini, definendolo non un pittore, non un incisore, ma un artista che sapendo come ottimizzare i vari stili, i vari elementi, attraverso un sapiente filtraggio della sua sensibilità, ne ricava un "suo stile tutto personale".

Importante la presenza dell’Assessore alla cultura Prof. Stefano Schiavoni e non solo per la sua partecipazione all’evento, ma anche perchè ha dichiarato che la mostra gli ha fatto scoprire un artista, a lui fin ad oggi sconosciuto. Un artista completo e meritevole di attenzione, non un operatore visivo, e neppure solo pittore e poeta, ma uomo dalle bellissime intuizioni che tramuta e ferma con parole o immagini elaborate, con un personale e sapiente porgere agli altri.

L’Assessore Schiavoni e Luciano Montesi alla presentazione delle opere di Enrico Dignani a SenigalliaUn uomo modestissimo che, avendo avuto solo oggi il privilegio di scoprire e conoscere, l’Assessore Schiavoni, la sua è quasi una promessa, si sentirà obbligato a doverlo aiutare per una divulgazione delle sue opere, tenendolo presente per futuri eventi.

Uno stile quello di Enrico, aggiungo io, che il semplice obiettivo di una fotocamera appiattisce e quindi non riusce a rendere omaggio, risaltando il valore dei suoi pittorici bassorilievi, che si alternano a delicate sfumature e ruvidi tratti di impasti quasi spatolati.

Una serata piacevole, arricchita anche dalla lettura di alcune poesie di Dignani tratte dal volumetto, attraverso la voce degli attori del Melograno e dell’amica Giuliana.


Questi i Commenti dei lettori su 60019.it

Scritto da Laura il 04/03/2011 ore 18:28
Grazie Franco, hai fatto un resoconto molto bello e delicato anche se hai "dimenticato" di inserirti fra chi ha reso possibile questa serata... PS Lo zabumba è aperto fino alle 2,00
Grazie Franco
Scritto da enrico dignani il 05/03/2011 ore 14:30
Non sfugge niente al caro Franco Giannini,ha visto un poeta(io)e lo con l'aiuto una corriera di amici lo ha reso visibile, ne ha fatto un artista in più per la citta.Se quello che si mostra si dimostra interessante anche il futuro sarà interessante.Lo Zabumba(bel posto)era pieno di tutti quelli che devo ringraziare, una lista molto lunga,clicco su salva e un abbraccio a tutti.ciao

2 commenti:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Grazie Enrico,
sei stato contento
lo sento
chè meriti tanto
perchè sei personaggio talmente per bene inconsueto a trovarsi
ciò che a volte mi hai detto io lo capivo sempre dopo
anche se sorridevi sempre nell'esprimerti
dici
dicevi
sentimenti profondi
fuori dalla strada comune
e non è semplice facile capirti subito
chè hai un vagone di roba da mettere sul tavolo
e se non si è svelti
il tuo stile puro allora sembra venga da altro mondo
forse così è
Enrico la mia assenza recupererò un giorno
come quando non so
sono contento per te
amico sano troppo umile
chissà cosa hai provato
quanto e come ti sarai commosso-
Io manco sempre agli appuntamenti che contano!-
un caro abbraccio
da chi sempre ti ha stimato
voluto bene
dario.

enrico dignani ha detto...

Grazie Dario, la vicinanza e la generosità di Luciano e Laura è una cosa che pensavo non potesse esistere,solo Franco ne sapeva qualcosa, questo pazzo pianeta terra non finisce mai di sorprendere.Dovrò prima o poi in qualche modo ricambiare.