martedì 27 dicembre 2011

Senigallia, ripetitività e rinuncia nel Consiglio comunale del 19 dicembre 2011


di Franco Giannini già pubblicato su 60019.it

Tra interpellanze e pregiudiziali, battuto il guinness dei primati sugli emendamenti respinti…

Che qualche cosa stia cambiando nella politica locale, e non certo per fare un favore al sottoscritto alleggerendomi nel lavoro di trascrizione, lo si denota dai vari comunicati che vengono inviati dai Consiglieri Comunali, alla vigilia dei loro interventi in aula. Da che cosa ciò possa dipendere lo si può immaginare, io da parte mia preferisco tenermelo per me, anche perché ciò mi è non poco utile. Sarà sufficiente un richiamo o un link, per leggere il tutto senza errori o fraintendimenti.

Anche questo Consiglio Comunale nasce alle 16,50 con il solito rituale dell’appello nominale. Avendo le interrogazioni scritte priorità sulle interpellanze, il primo a beneficiare della concessione della parola è ROMANO con la sua richiesta di WI-FI su tutto il lungomare di Senigallia. Il SINDACO lo rassicura che ciò è già in fase di studio e che altre zone si aggiungeranno a queste su accennate. Romano si dice più che soddisfatto in quanto non si aspettava tanta carne al fuoco.

Lo segue a ruota GIACCHELLA con una sua interpellanza rivolta alla Curzi e che ha per oggetto le Politiche Economiche Ammnistrative. Risponde la CURZI che l’interrogazione è composta da una miriade di dubbi e di domande. Il settore manifatturiero ha perduto innumerevoli posti di lavoro, le nuove tecnologie però, possono aiutarlo a far fronte in qualche modo. Per il settore turistico bisogna integrare ampliando le offerte, coinvolgendo il culturale, quello religioso, quello rurale e come, se non associandosi in questa impresa anche con gli altri comuni limitrofi. Bisogna vedere il sistema Ricettivo nella maniera più ampia ed i 10/11 comuni limitrofi devono fare squadra.
Fortemente drammatica è la precarietà ed il non avere uno stipendio fisso su cui fare conto. I dati Caritas parlano chiaro con il 51% degli individui ai confini con i limiti della povertà. Quello della commerciante che si è lamentata per le luminarie ed i cartelli posti nelle vetrine, ritiene che si sia trattato di una provocazione. Non sono i 30 mila € il grande problema. Giacchella replica dichiarando che quelle delle luminarie era una provocazione, ma che quello della solidarietà è un problema importante che dovrà essere portato in commissione per continuarne nel proseguimento della discussione.

E’ la volta di MANCINI che pone il suo interrogativo rivolgendosi a Schiavoni, in quanto la sua domanda è imperniata sul problema attuale della nostra scuola. Dice che stiamo assistendo ad una carenza di qualità, ed in principal modo nella sua integrazione nel mondo dell’handicap. E ricorda come alla fine dell’anno scolastico si facesse un incontro per valutare quanto fatto su questi problemi, come del resto è previsto dalla legge. Cosa che a Senigallia non si fa più. Per i tagli Nazionali e regionali, il numero delle psicologhe è stato notevolmente ridotto e quindi anche le riunioni non si fanno più. E’ una situazione incivile e per questo è a chiedere che cosa ne pensi l’Amministrazione.
La risposta di SCHIAVONI è questa: "Lei Mancini ha ragione. Avevo avuto un incontro con Pesaresi, per segnalare quanto lei dice, poi sa come sono andate le cose…". Si dice poi pronto, unitamente al Sindaco ed a Volpini a rinnovare l’invito. Politicamente si deve lavorare sullo stesso fronte e chiedere all’ASUR di riflettere perché così si va contro un aspetto organizzativo. Mancini nella replica si dice di volere un’attivazione di tutti i partiti, ma anche concretezza. E’ una questione non di principio e chiude con: "… io tra qualche giorno la torno ad interpellare!".

Tocca poi a GIROLAMETTI esporre la sua interrogazione che rivolge a Ceresoni e che ha per tema la realizzazione dell’Elettrodotto Fano-Teramo. Si dice felice di come l’Amministrazione si sia dichiarata contraria e che non abbia voluto aderire quindi alla realizzazione. Impattante dal lato visivo, ma che andrebbe anche ad essere una sovrapposizione di quanto attualmente c’è. Si dice però che è un progetto avanzato e che dovrebbe partire tra due anni. Si spera di no, perché oltretutto i consumi energetici, con la crisi in corso, sono limitati e l’aspettativa futura ci dice che lo saranno anche per l’avvenire.
CERESONI crede utile che le piccole comunità si creino i loro piccoli dispositivi per il consumo energetico. Ci si era orientati verso le energie rinnovabili. Si parla di Corinaldo, del Rigassificatore Api, dell’Elettrodotto. Noi diciamo si solo se ci saranno dismissioni delle reti energetiche, quindi sostituzioni (e non sovrapposizioni) senza impatto sui cittadini e sull’ambiente. La risposta è la certezza che il nostro Comune farà la sua parte e con grande trasparenza, come del resto ha fatto con gli abitanti interessati di Filetto. Girolametti condivide le asserzioni di Ceresoni e si di dice disposto come Consigliere a fare la sua parte.

Iscritta a parlare c’è poi la RAMAZZOTTI, che rivolgendosi a Campanile chiede se ne sa qualche cosa sul finanziamento di 100 mila € che la Regione Marche attraverso i fondi europei concederebbe per i servizi di trasporto sostenibile. Se così fosse si potrebbero incrementare i percorsi ciclabili e la creazione di una mappa di tali percorsi cittadini. Chiede se questo contributo sia già stato impegnato o se sia possibile utilizzarli per quanto già esposto.
CAMPANILE risponde tutto felice per l’assist (voluto??) e guarda il caso, che proprio oggi (Ndr, 19 dicembre) Viventi, l’assessore Regionale alla Mobilità, ha dato la notizia dell’assegnazione di 100 mila € a Senigallia. Somma che servirà per la sperimentazione della sostenibilità urbana, per l’ampliamento delle ciclabili.

Tocca, a parlare a questo punto SARDELLA, onde chiedere lumi a Ceresoni a che punto siano alcuni interventi per far fronte al degrado in cui si trovano aree come quella dell’Arena Italia, della Curva della Penna (dove per superare quella barriera occorre lo stesso tempo che s’impiega per arrivare a Marzocca), ma anche le vie Boito, Annibal Caro, Verdi. Insomma conoscere il cronoprogramma almeno dei lavori.
CERESONI risponde che l’Arena Italia è in fase di pulizia e non appena sarà totalmente ripulita ospiterà un Parcheggio, in attesa dei lavori di riqualificazione. Nel frattempo il parcheggio sarà gestito dal Comune che lo avrà in comodato. Per la Curva della Penna esiste un progetto che sarà completato in un tempo di circa sei anni ed in questo è racchiusa anche la creazione di una rotatoria, con l’utilizzo di sottopassi per i pedoni. Entro il primo semestre del 2012 si farà più pulizia. Per le altre aree, non c’è nulla in vista e potremo operare solo quando ne avremo le forze. Sardella fa seguito dicendo che seguiremo allora questo calendario.

Dal momento che sia nelle presenze silenziose, che in quelle partecipate, sono sempre gli stessi, ecco che non poteva non far sentire la sua voce REBECCHINI con una sua interpellanza rivolta al Sindaco. L’oggetto è il lancio del nuovo marchio del Comune che ai suoi occhi appare un po’ come se alla Ferrari togliessero il logo del Cavallino. Il nostro è "Senigallia spiaggia di velluto". Ora sembra essere "Senigallia uno spettacolo di città". E dicendo ciò fa presente che Senigallia è una città ospitale tutto l’anno, ma si ritiene che sia utile inserire nel logo entrambe le cose.
Il SINDACO tiene a precisare che già se ne era discusso in commissione, ma che comunque ha fatto bene parlarne anche in Consiglio. Foro, Rotonda, Fenice, sono i tre luoghi riconducibili al "uno spettacolo di Città". Si avrà comunque una copertura dei due moti, sia quindi "Spiaggia di Velluto" che per gli eventi "Uno spettacolo di Città". Concludendo che crede che ci stia come percorso, così come prospettato. Rebecchini fa presente come si chiedesse proprio questo ed ora si sente tranquillizzato dalle parole del Sindaco.

Alle 18,02 si chiude l’ora riservata alle interpellanze ed interrogazioni e si passa agli OdG, non prima di aver ricontrollato l’esistenza del numero legale attraverso il solito appello nominale. Assolta questa formalità burocratica e la votazione che autorizza a discutere i vari ordini del giorno relativi al bilancio tutti in un’unica soluzione, come deciso dai Capigruppo, ecco che chiede la parola prima ancora di iniziare l’illustrazione, CICCONI MASSI, a cui fa seguito MANCINI che tira la volata a REBECCHINI.
Tutti e tre per richiedere uno lo spostamento della discussione del Bilancio a dopo che il Governo Centrale avrà confermato la Manovra. Confesso che ho fatto tanto lavoro inutile nel trascrivermi i loro interventi, dal momento che arrivo, per questioni di tempo, sempre per ultimo e quindi evito di riportare quanto già pubblicato evitando di sottoporvi una minestra riscaldata. Preferisco quindi, onde facilitare la documentazione i link dei comunicati stampa relativi nonché l’articolo di Carlo Leone.

Brevemente riporto frasi telegrafiche del dibattito nato su questa loro proposta:
RIMINI: Pone il parere favorevole alla pregiudiziale da parte del PDL, in quanto il bilancio sarebbe solo un sovrapporsi di tasse come quella di soggiorno.
MAGI GALLUZZI: Responsabili o non responsabili, siamo consapevoli che ci potranno essere dei ritorni che ci costringeranno a rivedere il fatto. La tassa di soggiorno non tocca i cittadini di Senigallia, ma i turisti. Sappiamo che è un Bilancio di emergenza, ma siamo stati capaci di averlo fatto bene e correttamente.

PARADISI: Mi ricollego a quello che diceva Magi Galluzzi, che vede un Guru nel nostro Sindaco che prevede le tasse. Parlava sempre di Berlusconi, ma non lo si sente fare altrettanto con Monti. Siamo gli avanguardisti delle tasse. Velox per fare cassa, mettiamo la tassa di soggiorno per far vedere agli altri comuni come siamo bravi e fare loro un piacere. Il percorso è avventato.

ROMANO: Contrari alla pregiudiziale. Se le regole vanno rispettate, allora il Bilancio va presentato entro il 31 Dicembre, come specificato anche sul "Mille proroghe". Poi si sa che in Italia le date si spostano sempre posticipandole.
GIROLAMETTI: Contrari alla pregiudiziale esposta. Ci piacerebbe avere l’ottimismo di Mancini e Rebecchini che Monti ci farà qualche regalo.

REBECCHINI: Con l’Angeloni era stato fatto e non credo che fosse una fuorilegge. Non capisco il perchè SEL sia ancora tanto succube del PD. Ora con Monti il silenzio, dopo lo sbraitare contro Berlusconi. Il Bilancio entro il 31/12 per voi è diventata una mania.

MANGIALARDI: Un Bilancio difficile, drammatico di questa nazione, di questa economia. Sono convinto che quell’appello non cadrà nel vuoto, perché non possiamo metterci contro, siamo vittime che devono uscire da questi provvedimenti che ci sono caduti addosso. Abbiamo cercato di coinvolgere in questo bilancio tutti, cittadini compresi. E’ questo un provvedimento al netto degli interventi di Monti. Il Bilancio è stretto. Penso che tra quei capitoli ci sarà un ulteriore taglio ed ulteriori interventi. Non abbiamo messo la tassa di Scopo perché forse, più che beneficio, ci avrebbe portato via qualche cosa. La raccolta differenziata costerà di più, ma per fortuna che non abbiamo applicato la tariffa, oggi poi soppressa. I Servizi a Domanda Individuale non sono stati toccati da aumenti. Oneri da condividere, l’importo dovrà essere riletto, rimodulato, ma siamo disponibili. Ma se non avessimo fatto questo lavoro, quel tempo non lo avremmo poi avuto.

PACI: L’intervento accorato del Sindaco mi rende difficile proseguire (Ho temuto che anche in Consiglio Comunale avremmo potuto assistere alle lacrime della Fornero di recente memoria. Invece il tono tremolante della voce è andato presto scomparendo, riprendendo il solito piglio più, come dire, deciso, come sempre). Non sto a tediare ulteriormente con dati che potrebbero essere oltre tutto per la fretta della trascrizione, neppure attendibili.
Rimando per un approfondimento all’articolo di Carlo Leone.

Termina qui quindi, la prima seduta alle ore 20,25.

CONTINUA....

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