Una volta, il giorno dopo delle elezioni, i politici ti regalavano una serie di innumerevoli interviste, sciorinandoti una serie di dati che dietro a ridicoli + 0,01 % inneggiavano ai progressi fatti dal loro partito, con ardite arrampicate di sesto grado sugli scivolosi specchi di una matematica non sempre opinabile, comprensibile e comunque quasi mai condivisibile.
Le sedi delle segreterie, delle sezioni di borgata, le piazze principali delle città, erano il loro habitat naturale del post-momento elettorale, tra pareti tempestate di manifesti campeggianti logo, bandiera, foto del leader sorridente quasi compiaciuto, che facevano da scenografia al "sotto panza" di turno, magari in odore di santità per un qualche possibile incarico post elettorale promessogli qualche secondo prima. Cosa che gli permetteva un fugace sprazzo di visibilità, nonché il fare sfoggio della sua devozione (per alcuni venerazione!!) nei confronti del loro leader, che più importante era, più tardi poi, si sarebbe concesso alla stampa ed al bagno di folla qualunque esso fosse.
Insomma era la fase preparatoria per balzare, il più delle volte immeritatamente, di corsa su quel "Carro dei Vincitori", che con tutta questa zavorra sul retrotreno, formata da coloro che lo prendevano al volo (il carro!!) all'ultimo momento, faceva si che s'impennasse come la moto del Valentino, dei tempi migliori, quando tagliava il traguardo con secondi di vantaggio sul concorrente alle sue spalle.
Ma si sa le mode cambiano! Ma non certo cambiano i "manichini" che restano sempre tali, al più possono mutare le loro teste, ora di legno oppure in plastica, fusa, colorata, lucida, ma all'interno vuota.
A queste elezioni comunali del 2012, sembra però che qualche cosa sia mutato.
Il Carro dei Vincitori che doveva essere blu, per questa mandata elettorale sarà di color nero!! Anche il modello del Carro, visti gli esiti, è quello che risulta sulla foto di repertorio che ho postato.
I "manichini" della politica sono rimasti invariati, con le teste di sempre, forse la pelle più incartapecorita, qualche capello in meno o qualche trapianto in più.
Questa volta, però, chissà perché, sembrano abbiano desistito all' abituale arrampicata.
Fanno finta di non sapere, che la Politica, volente o nolente, piano piano, serenamente o meno, comunque inesorabilmente, se ferme resteranno così le cose, dovrà prendere forzatamente questo mezzo (il modello della foto), trascinando con se anche tutti i suoi miserevoli affiliati.
Le percentuali e la matematica questa volta, come mai era avvenuto prima, ha posto queste mummie, come qualcuno le ha definite, con le spalle al muro. Allora un + 0,01% era più facile da caldeggiare anche se falsamente, rispetto alla ben più difficile giustificazione dell'attuale -20% o cifre simili sull'ordine sempre della doppia cifra.
Difficile da giustificare perché, come ben si sa, in politica le parole "Sconfitta", "Perdita", "Errore", "Incapacità", sono state depennate dal "Dizionario del Buon Parlamentare" e non vanno mai pronunciate. Del resto come si farebbe a giustificare altrettanti termini noiosamente ripetitivi da risultare disgustosamente populistici come "Privilegi", "Casta", "Malaffare", "Ruberie", "Tasse", "Tagli", "Evasione Fiscale",ecc.., che poi sono gli stessi che alla fine hanno compromesso l'attuabilità di altre parole ridondanti come "Crescita", "Lavoro", "Equità", ecc..
Ecco che allora i più (tutti!!) hanno preferito chiudersi in una dignitosa (si fa per dire!!) "Ritirata", lasciando i commenti di queste giornate elettorali ai giornalisti, opinionisti, politologi, economisti, filosofi, ma evitando al massimo di esporre le loro facce quasi timorosi che la componente epidermica bronzacea, tendesse ad ossidarsi ancor di più!!
Ma lo sputtanamento era già iniziato con la chiusura delle loro sedi politiche per alcuni e l'apertura con l'assenza dei personaggi più appariscenti in altre. Essi hanno così decretato, o almeno lo spero, se non la fine di un'era, almeno l'imbocco di una ripida discesa, nella speranza che quel famoso, questa volta "Carro dei Perdenti" possa prendere la fuga verso il basso, rendendosi finalmente utile allo scopo per cui esso era stato primariamente progettato.
Ma già sento le voci di qualcuno che giustamente fa rilevare che non tutti hanno perso. Giusto!!
I Grillini, l'ufficialità è d'obbligo ed allora chiamiamoli con il loro vero nome, il "Movimento5Stelle", ha fatto il "boom"... Ha infranto tanti sogni di tanti Sindaci che si ritenevano già tali anche se in pectore, senza il dover ricorrere al ballottaggio. Ed ecco questi a rompere le uova nel paniere. Non lo dico con la felicità di chi è contento della loro performance, tutt'altro (hanno avuto la bicicletta e quindi ora dovranno dimostrare prima di saperci andare e secondo di pedalare con impegno e senza sosta, cosa non facile!!), ma come obiettivamente ritengo sia giusto riconoscere sempre sportivamente il vincitore, il solo e l'unico che c'è sempre in ogni manifestazione dove l'exequo non è previsto. Per questa volta, un unico vincitore, con la stranezza che tutti gli altri sono solo dei perdenti intenti a leccarsi le ferite. Poi, si sa, c'è sempre il penoso, il masochista che si ostina a girarsi il coltello nella piaga dichiarandosi felicemente "vittorioso" per essere arrivato secondo...
Ma c'è anche chi ha il coraggio, con giri di parole, non so se dettate dall'ironia o dalla bruciatura morale provata, quale il nostro caro buon Presidente Napolitano che ha detto :"... "Di boom ricordo solo quello degli anni Sessanta in Italia; altri boom non ne vedo...una volta si diceva che le elezioni
amministrative avevano un rilievo essenzialmente locale...questo poi era
vero fino a un certo punto...un test piuttosto circoscritto e anche il numero degli elettori chiamati
a votare non è stato grandissimo... ciò non toglie che vi siano motivi di riflessione per le forze politiche, per i cittadini, per tutti...". Come dire che questo movimento, partito, chiamatelo come volete, non fa testo, è fuori dalle statistiche, almeno secondo una voce che conta e che dovrebbe far testo...!! Una voce che avrebbe dovuto essere, non ironica, ma neutrale...avrebbe dovuto, ma non lo è stata!!
Due cose vere però l'ha dette "... il numero degli elettori chiamati
a votare non è stato grandissimo... ciò non toglie che vi siano motivi
di riflessione per le forze politiche, per i cittadini, per tutti...".
Anche Lui, forse l'età non lo aiuta a ricordare che fa parte di quelle forze politiche, va bene che è ormai alla fine del mandato, ma dovrebbe chiederselo, il perché il numero degli elettori che vanno alle urne è sempre più sparuto. Anche su quell'assoluto bisogno che le forze politiche... dovrebbe "imporre" non solo che abbiano motivi di riflessione, ma attuino immediatamente, a partire da ieri, non un, ma "il" risanamento morale...quanto ai cittadini, caro Presidente, anche se le è difficile ammetterlo, hanno già riflettuto e sia con l'astenzionismo che con il crollo dei consensi dati ai partiti, Le hanno già dato una risposta concreta.
La prego, lo ricordi alle sue "Forze Politiche", anche perché tra non molto si replica, con le Politiche e non con le Amministrative che come Lei ricordava :"... le elezioni
amministrative avevano un rilievo essenzialmente locale..." e non vorrei che il modello del Carro, qui sopra presentato, risultasse di portata troppo ridotta rispetto al repulist che ci sarà da fare...
di Franco Giannini
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