martedì 22 ottobre 2013

A Maurizio Liverani il Premio nazionale Sacrapante 2013 "Città di Marta" - VIDEO

Il Dott. Maurizio Liverani mentre ritira il premio
28 Settembre 2013, nella città di Marta/VT, la cerimonia della consegna dei prestigiosi premi ai "benemeriti" della Tuscia.  

Quello che più mi è spiaciuto, è l'esserne venuto a conoscenza solo ora, e non ufficialmente come si dovrebbe, ma attraverso dei passa parola che vanno stretti ad un personaggio, come il Dott. Maurizio Liverani.
Personaggio che se è vero che preferisce restare dietro la sua abituale riservatezza, la sua città di adozione, Senigallia, dovrebbe cercare di infrangere, orgogliosa di riservargli quegli onori che invece meriterebbe gli fossero riconosciuti. 

Mi trovo a scrivere nuovamente di lui, cosa che ogni qualvolta mi procura come una specie di ansia da prestazione, vista la qualità della sua penna e quanto mi ritrovo a fare, ma anche indegnamente devo assolvere questo compito perche mi sento di dover partecipare a quanti leggeranno la notizia, che altri comuni hanno "scoperto" le innumerevoli qualità artistiche e letterarie del "nostro" Liverani. Noi, forse un pochino più distratti, è sfuggito...
Si guardi bene, che il mio non è un salire sul carro dei vincitori, il gradino sarebbe troppo alto per i miei arti invece troppo brevi, è quindi solo un risegnalare che quest'uomo esiste e  che abita nella nostra città.  

Questa la motivazione del Premio più ambito che gli è stato assegnato e consegnato, nella Sala Consiliare del Comune di Marta : 

il "PREMIO SCRAPANTE NAZIONALE 2013"
"Maurizio Liverani - Insigne giornalista, scrittore e regista cinematografico, scoprì prima di molti altri il valore della Tuscia come scenario evocativo di storie appassionanti, ambientando nel Viterbese e nel Parco di Bomarzo la sua opera “Sai cosa faceva Stalin alle donne?”, oggi ricercato film di culto fra i cinefili di tutto il mondo".

Gli altri premi, Sacrapante TusciaSacrapante Rosa di MartaSacrapante Tradizione Martana sono invece andati a:
Massimo Sassara, Antonello Ricci, Silvio Ciapica, Luca Pesante, Giampiero Fusco, Quinto Ficari, Pietro Ricca, Adriana Giannini, nonchè ad altre donne e uomini che si sono distinti nella portare avanti le tradizione martane. 

Anche se con ritardo, ma credo che siano sempre graditi, i miei più sinceri complimenti per questo nuovo raggiunto traguardo unitamente agli auguri di buon lavoro sull'impegno letterario, che ne sono quasi certo, avrà già messo le mani.

di Franco Giannini 










Il Video della premiazione

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