venerdì 4 ottobre 2013

Lo Zoo Italia : tra Falchi, Colombe, Caimani e Struzzi...

Indovinello : Chi è la persona racchiusa nel cerchio ? Difficile ? No, dai ! Allora un aiutino...

E' un ibrido politico ottenuto da un innesto tra un "falco" ed una "colomba". Sempre politicamente parlando, il cui risultato finale è stato quello di risultare negli atteggiamenti e nell'esprimersi un artiglioso personaggio, lasciando però, il suo cuore pulsare come quello di una vergine, timorosa colombella. Il suo lavoro? Ma da quello che gli annali narrano di lui, le mani se l'è sporcate ben poco, se non negli ultimi venti anni, facendo il "badante" di un personaggio di spicco. 
Come?? Siii, è un politico? E grazie ve l'ho ripetuto io due volte... Si ma chi? Zoo Italia, politico, falco, colomba, badante, non vi dice nulla, no ? Allora vi aggiungo anche, voltagabbana. Scilipoti ? Nooo, sarebbe troppo facile e poi lo vedo far tutto, meno che con il fazzoletto rosso al collo.
Questo nasce nel '59, nel PCI fino al '91 e poi viene folgorato sulla via di Damasco, o meglio sarebbe dire su quella d' Arcore e nel '94 entra infatti in FI.
Ancora nulla??...Vabbè, allora vi metto la foto... Si è lui Sandro Bondi. 
Lo so che vi avevo teso un tranello, mettendovi fuori strada con questa sua foto. Era già con qualche capello in più e poi anche lui con quel fazzoletto rosso attorno al collo, non vi aiutava di certo. Noo, non è una foto fasulla, è proprio lui, quando ancora non faceva l'avvocato difensore del suo datore di lavore.
Lo so, fare il "badante" non è un lavoro simpatico, ma qualcuno lo deve pur fare. Qualcuno si chiederà magari il perchè. Ed allora ecco la risposta. Per il solito motivo che uno tiene famiglia... e lui poi è anche più comprensibile avendone due da mantenere!
In verità, è una persona "buona" ed anche sfigata. Diciamolo...
Giovane comunista, infatti, si laurea in filosofia facendo una tesi, indovinate voi su che cosa. La fa, nientepopodimenochè sulla vita di un frate, Leonardo Valazzana, suo concittadino ai tempi di Savonarola di cui era antagonista.
Sfigato, si, ed anche ingenuo, perchè appena questo, mi immagino, arrivò alle orecchie dei "compagni", nel frattempo lui passa alla guida della Segreteria Giovanile Comunista del paese, lavora, guarda caso, come assicuratore all'Unipol e viene anche eletto Sindaco di Fivizzano, questi lo "trombano", sempre politicamente parlando. Si dice anche che i compagni di partito, scherzosamente (non so fino a quanto!!) lo paragonassero ad un "Ravanello, rosso fuori e bianco dentro".
Permalosamente, da bianco dentro, infatti lascia il partito.
"Sfigatamente" per lui s'imbatte su Silvio casualmente ad Arcore mentre stanno edificando una "cappella funeraria" in quella che sarà poi meta, anche, di cene eleganti, diventandone segretario particolare e confidente "fidato".
Si sa che i dolori rafforzano coloro che sono vocati alla poesia e quindi anche il nostro Sandrino, viene colpito dalla luce che il suo illustre personaggio emana, tanto da scriverci su dei versi, che legge anche in TV. Cosa che da una parte gli procura il ricambio di stima del "Caimano", dall'altra l'illarità del pubblico.
La stima, o sfiga, dipende come la si guardi, gli procura l'incarico di stillare un documento che passerà alla storia come "una storia italiana" (la vita e le foto dell'imprenditore "B." imprestato alla politica) in occasione della campagna elettorale del '01. E dal momento che in politica i favori si ricambiano con i favori, viene eletto come deputato e successivamente nel '002 come portavoce di FI.
Ma oramai la cosa era fatta: su molti documenti, alla voce specifica di Professione, segue la parola "Politico".
Vero è che più che politico, perchè Wikipedia è questa che da come sua definizione :"Si definisce politico o personalità politica sia chi detiene cariche politiche negli organismi statali, a livello di governo centrale o ente territoriale sia gli esponenti degli apparati dei partiti politici con responsabilità di rappresentanza e/o coordinamento (esterni, interni) e/o gestionali della macchina partitica.", lui è solo ed unicamente  un umile "scendiletto".
Talmente umile, da fare si il difensore, strenuo del suo datore di lavoro, furioso con gli avversari, ma invece che sedere alla destra del suo cavaliere, come fanno tutti i scudieri più capaci e valorosi, lui lo hanno relegato a fianco di uno Scilopi.
Onestamente c'è poco da ridere. La cosa invece è talmente commovente, sfigatamente, ancora una volta, patetica.
Si perchè dopo il suo intervento, il "suo Cavaliere" lo applaude anche e lui orgoglioso del suo intervento si siede esausto, ma felice sul suo scranno, convinto della buon lavoro che ha fatto. Ma  non passano che pochi minuti e vede il "suo Capo" che scende dal cavallo per non cadere pesantemente nel terreno e si rimangia tutte le tesi che lui "poverello" aveva sostenuto. Una figura veramente di cacca che scrive fine al suo dolce ed educato poetare. Del resto chi nasce pecora non può diventare lupo, figuriamoci poi un Falco. Ha volato alto, le ali si sono sciolte al contatto del sole e lui è caduto assieme al suo "Cavaliere".
Peggio di lui, se gli può servire di consolazione, aveva fatto Brunetta, che aveva scritto su Twitter, quello che solo dopo due secondi era costretto a cancellare... ma si sa , dei bambini non è lecito parlare, anche quando si atteggiano da grandi.
Ma quello che lascia da pensare è l'atteggiamento di tanti altri presenti in quel momento al Senato che da
politici, forse, ma da uomini non sicuramente, di tutto si preoccupavano meno dei sentimenti che in quel momento attanagliavano lo stomaco del nostro Sandrino.
Immagino che comunque, lui vedendoli ridere, in cuor suo, avrà sicuramente, silenziosamente, benevolmente, inviato un avvertimento a tutti noi :" Attenti a questi due "!!


Franco Giannini

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