mercoledì 2 dicembre 2015

Alla Cop21 :"Dai, copritevi bene, che usciamo a fare quattro passi e respirare una boccata di ossigeno!"

Anche la scelta della sigla Cop21 suona come farlocca ! 

Ma ancor più deludente è di già per sé l'altolà dei primi due grandi inquinatori mondiali : la Cina e l'India. Non vogliono e non accetterebbero mai di sentirsi imporre una qualche regola a loro non soddisfacente.
E mentre affermano queste loro idee, seppur si dicono disposti a collaborare, a Pechino sembra che sia stato emanata l'ordinanza di coprifuoco: si raccomanda di non uscire di casa, alcune fabbriche sono chiuse, i camion hanno divieto di circolazione e le persone che circolano per le strade sono tutte mascherate. Lo SMOG si taglia con il coltello! Gli studiosi del problema dicono che gli abitanti di Pechino è come se si fumassero una sigaretta ogni ora e mezza. In compenso, tra 4 o 5 anni, continuando così, i cinesi risolveranno il dilemma di come contenere il loro aumento demografico. Il problema è che lo faranno contenere anche a chi, come noi italiani, da tempo l'abbiamo risolto con l'avvento della "televisione e della miseria".  
Ma l'arrendevolezza di questa terra e di questo popolo, credo che la possa essere raccolta tutta in una foto simbolica (tratta da Ansa.it)  di questo artista di strada, che ha pensato bene di prendere per i fondelli i suoi politici, intentandosi questo sistema per purificare l'aria.
                                                                     
Ogni "grande" dei paesi partecipanti al vertice di Parigi, hanno suggerito la loro Aspirina contro il Cancro, nel tempo consentito a ciascuno di 3 minuti. Un problema grande per l'Umanità regolato con un Pic indolore e il sospiro del piacere espresso in "Già fatto?".
E per riepilogare in breve come hanno fatto loro in tre minuti, possiamo dire ed immaginare tanti di quei interventi a chi saranno serviti, chi li avranno ascoltati e magari qualcuno derisi.
Pensiamo a che cosa avrà pensato il cinese, quando il nostro Matteo avrà letto il suo temino : "Ma che cavolo sta a dile questo. 84 mila molti per causa delle polveli, fumo ed ozono, plimo in Eulopa e ha tutte le fabbliche chiuse. Almeno noi le abbiamo apelte ed abbiamo anche quelle che una volta elano di lolo..."
La Germania, ci segue a ruota. Che avrà potuto dire la Merkel? Avendola fatta sotto la neve e non sapendo che non la si fa perché al primo disgelo la si scopre, Ed i tedeschi poi oltre alla propria nazione, sono andati ad inquinare anche a casa degli altri.
Il Giappone non ha partecipato perché il suo "grande" era impossibilitato a letto colpito da una indigestione di carne di Balena in quanto offertosi quale cavia, a suo tempo, per studi scientifici programmati, su tale tipologia di alimento.
Obama, da Zio d'America, ha pensato di risolvere i problemi dell'Umanità, impugnando come al solito i suoi verdi $  e ventilandoli sotto gli occhi dei paesi con le pezze al culo.
I suddetti paesi con le pezze al culo, che si preferiscono chiamare con il termine "Emergenti" lanciando occhiate sensuali a quelle banconote, con l'acquolina alla bocca sono riusciti a malapena a mormorare :" A noi va bene tutto purché per continuare ad emergere non ci tagliate il Petrolio ed il Carbone!". E guarda caso, ma che ci frega, sono i due fattori più inquinanti.
Ed a ringraziare, immagino, saranno stati i principali paesi  produttori di queste risorse "indispensabili" ... si, ma per accelerare il processo di morte del nostro pianeta e dei suoi abitanti.
Poi c'erano anche i paesi poveri, ma senza neppure le pezze al culo. Gli ultimi della lista, i diseredati! Questi, visto il loro anonimato nei confronti di tutti gli altri, avranno i loro bei problemi già per ritornare a casa, sempre che riescano a vedere nel mappamondo da dove sono partiti e sempre che sia indicato, figurarsi quindi quanto saranno stati ascoltati nel corso del vertice...
E nel 2030, che non è neppure tanto distante, si inizieranno a vedere i risultati di tale incontro salottiero. Perchè di più non si è trattato. Ora a svolgere le pratiche burocratiche ci sono rimasti i "peones" dei grandi, che equivale, per costoro, a dieci giorni di vacanza nella "Ville Lumière". E quando gli potrà ricapitare??
Ora concludendo, visto la fine che i Giapponesi fanno fare alle balene, non so quale valore potrà avere l'augurio che solitamente si fa tra noi uomini della strada (non certo tra i "grandi" della terra) in previsione di tale data, ma io mi azzardo ugualmente ad inviarlo a tout le monde:" In culo alla balena!!"






di Franco Giannini

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